Cosa vedere e fare a Castiglion Fiorentino
Castiglion Fiorentino, un fortilizio al confine tra Toscana e Umbria
Il territorio di Castiglion Fiorentino si estende in una zona di confine tra la Toscana e l’Umbria. Il centro storico della cittadina, dominato dalla torre del cassero e circondato dalle mura, ha mantenuto il tipico impianto medievale e contiene architetture storiche e artistiche. In tutto il territorio si può assaggiare una cucina tipica, acquistare produzioni biologiche locali e artigianato artistico. Per il livello di conservazione del patrimonio storico-artistico e dell’ambiente e per l’accoglienza turistica Castiglion Fiorentino ha ottenuto il riconoscimento “Bandiera Arancione”.
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ZONA; Valdichiana Aretina
TIPO; borgo medievale
COORDINATE; 43°20′38″N 11°55′08″E
ALTITUDINE; 342 metri s.l.m.
PRODOTTI; vino, vinsanto, olio d’oliva, miele, erbe aromatiche, funghi, tartufi, formaggi, ceramiche, ricami, ferro batruto, pietra lavorata
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI; Arezzo città, Cortona, Foiano della Chiana, Marciano della Chiana(AR)
COME ARRIVARE;
Automobile: Autostrada A1, uscita Val di Chiana e Monte San Savino;
Treno: Ferrovia Firenze-Roma
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INFORMAZIONI TURISTICHE
Comune di Castiglion Fiorentino
piazza del Municipio, 12 – Castiglion Fiorentino (AR)
tel.+39 0575 65641
info@comune.castiglionfiorentino.ar.it
www.comune.castiglionfiorentino.ar.it
www.visitcastiglionfiorentino.it
COSA VEDERE
Chiese
Chiesa della Madonna della Consolazione
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: chiesa (XVII° secolo)
Indirizzo: via della Consolazione
La chiesa fu costruita per meglio custodire una “Maestà” nella quale era stata dipinta una Vergine con il Figlio attribuita a Luca Signorelli. Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I° Medici, riacquistò la vista pregando di fronte al tabernacolo e fornì una notevole somma di denaro per una più ampia costruzione. Il progetto è stato attribuito tanto all’architetto Antonio da Sangallo il Giovane che al pittore Giorgio Vasari. La prima pietra venne posata nel 1565 e la chiesa fu ultimata nel 1607. A seguito di incessanti piogge, la straordinaria cupola di copertura crollò appena un anno più tardi. Per evitare problemi strutturali si preferì realizzare un semplice tetto piramidale.
L’edificio ha pianta ottagonale ed è esternamente ripartito in due ordini da un ampio cornicione. L’affresco della Madonna distaccato dalla Maestà, finemente lavorato, è stato collocato in una cappella laterale
Chiesa di San Francesco
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: chiesa romanica-gotica (XIII° secolo)
Indirizzo: piazza S. Francesco
La facciata in pietra arenaria è in stile romanico-gotico mentre l’interno, secondo i semplici canoni architettonici francescani, è a navata unica conclusa da un breve transetto con tre cappelle con volta a crociera; la copertura è a capanna.
All’interno è di notevole pregio il grande crocifisso ligneo dell’altare maggiore. Sugli altari laterali del XVI° secolo i dipinti Madonna con Bambino e Santi di Giorgio Vasari (1548), Vocazione di San Matteo e Annuncio dell’Angelo a Sant’Anna di Salvi Castellucci, Crocifissione (1594) di Francesco Morandini (detto “il Poppi”). Inoltre la statua lignea di Cristo catturato nell’orto degli ulivi, scolpita dal Sallustio Lambardi di Lucignano nel 1651. La cantoria, in pietra serena con decorazione formata da riquadri, è del 1546.
Nel chiostro a sinistra della chiesa, ricostruito nei primi decenni del XVII° secolo su un porticato duecentesco, ci sono lunette affrescate da Pelliccione da Colle (1627) con episodi della vita di San Francesco.
Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano
Zona: Valdichiana Aretina
Comune: Castiglion Fiorentino (AR)
Tipo: chiesa romanica (XI°-XVI° secolo)
Indirizzo: via della Casina – località Retina
La prima pieve, poi divenuta Chiesa dei Cappuccini, fu costruita su un edificio termale del V° secolo d.C. L’impianto romanico dell’XI° secolo si è mantenuto nonostante le molte ristrutturazioni nei secoli successivi. Dopo una fase di decadenza l’edificio fu ricostruito tra la fine del XV° secolo e la seconda metà del XVI° e consacrato come Santa Maria degli Angeli nel 1581.
La facciata ha mantenuto lo stile romanico ma è preceduta da un portico del XVI° secolo. L’impianto è di tipo basilicale, con tre navate divise ia colonne rinascimentali e concluse da altrettante absidi semicircolari. Recenti restauri hanno permesso di recupeare le cappelle absidali romaniche. Indagini archeologiche hanno inoltre portato alla luce due fornaci di campane. La fusione di campane all’interno era consuetudinario e legato a considerazioni sia di carattere pratico (vicinanza e presenza di un cantiere già attrezzato) che religioso (valore consacratorio dell’operazione di fusione).
Santuario della Madonna del Bagno
Zona: Valdichiana Aretina
Comune: Castiglion Fiorentino (AR)
Tipo: chiesa (XIV° secolo)
Indirizzo: località Noceta
Il santuario fu edificato nel XVI° secolo nel punto in cui, secondo la tradizione, era apparsa la Madonna e, subito dopo, era sgorgata una fonte d’acqua terapeutica. La prima notizia certa sulla chiesa è del 1527. L’edificio attuale è il risultato di un rifacimento degli anni 1874-87 a opera dell’architetto Pietro Mancini. Meta di pellegrinaggi votivi, conserva sull’altare maggiore una statua in terracotta policroma raffigurante la Vergine con Bambino, attribuita ad Andrea Sansovino.
Monumenti e luoghi da visitare a Castiglion Fiorentino
Loggiato Vasariano
Cassero
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: fortificazione (XI°-XIV° secolo)
Indirizzo: piazzale del Cassero
Tel.: +39 0575 659457
Si erge nella parte più antica della cittadina e domina tutto l’abitato e parte della Valdichiana. Inizialmente fu un castello per il controllo di importanti tracciati viari, lontano dalle zone impaludate ma abbastanza vicino da poterne sfruttare le ingenti risorse ittiche. Fu ricostruito durante la dominazione di Perugia nel XIV° secolo. La torre contiene una grossa campana, denominata Calfurnia. È possibile salire sula sommità per avere una visione panoramica suggestiva sul borgo, sulla Valdichiana e la Val di Chio.
Loggiato Vasariano
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: edificio storico (XVI° secolo)
Indirizzo: piazza del Municipio
La costruzione del loggiato a nove arcate risale al 1513. Artefici furono Bernardo di Ghieba e Filippo da Bellinzona, mentre la tradizionale attribuzione a Giorgio Vasari è legata ai lavori di restauro eseguiti tra il 1560 e il 1570, periodo in cui venne affisso lo stemma mediceo. Sui lati chiusi ci sono gli stemmi dei commissari e dei podestà, alcuni dei quali policromi in terracotta di manifattura Della Robbia, altri in pietra arenaria.
Castello di Montecchio Vesponi
Zona: Valdichiana Aretina
Comune: Castiglion Fiorentino (AR)
Tipo: castello (XI°-XIV° secolo)
Indirizzo: località Montecchio Vesponi
Visite: esclusivamente su prenotazione (email associazione.incastro@gmail.com)
Il castello, ben visibile a distanza e ritenuto uno dei più validi esempi di fortificazioni medievali in Toscana, è uno dei più integri di tutta la regione: le mura hanno un perimetro di 263 metri e sono interrotte da otto torri. All’interno quattro edifici ottimamente conservati: il cassero, una torre alta circa 30 metri, una chiesa, abitazioni.
Nell’XI° secolo entrò in possesso della famiglia aretina Vesponi e, per la posizione strategica, fu spesso oggetto di contese tra Arezzo, Perugia e Firenze. Nei primi anni del XIII° secolo i feudatari si allearono con Arezzo e le mura assunsero l’aspetto attuale. Approfittando della debolezza di Arezzo, sconfitta a Campaldino nel 1289, Firenze si impadronì del castello e, alla fine del XIV° secolo, lo donò al capitano di ventura Giovanni Acuto.
Con la riforma delle autonomie, varata nel XVIII° secolo dal granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena, fu abolita l’autonomia del borgo-castello che fu unito a Castiglion Fiorentino. La torre è stata restaurata nel XX° secolo mentre il castello è stato completamente ristrutturato nel 1979.
Villa-Castello di Oliveto
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: villa fortificata (XV° secolo)
Indirizzo: via di Monte Olivo, 6
Tel.: +39 0571629722 / +39 057164322
Email: info@castellooliveto.it
Sito: www.castellooliveto.it
Servizi: congressi, matrimoni, degustazione vino, corsi di cucina
È una villa fortificata con torri merlate, fatta costruire nel 1424 da Puccio Pucci. All’interno contiene arredi del XV° secolo, ritratti dal XVI° al XVIII° secolo, sale affrescate nel XVIII° secolo con trompe-l’oeil e la cappella rinascimentale della Santa Croce. Vi soggiornarono, tra gli altri, i papi Leone X° e Clemente VII°, entrambi della famiglia Medici, e Paolo III° Farnese.
Località nei dintorni
San Lorenzo alla Montanina
Zona: Valdichiana Aretina
Comune: Castiglion Fiorentino (AR)
Tipo: borgo (XIV° secolo)
È un piccolo borgo ormai praticamente disabitato. Secondo un’antica leggenda, il nome avrebbe avuto origine da una fanciulla della famiglia Tarlati di Arezzo, soprannominata da tutti “la bella montanina”. Nel borgo rimangono i ruderi del castello, proprietà dei Tarlati, edificato nell’XI° secolo, successivamente distrutto e poi abbandonato nel 1516.
Sono sopravvissuti solo pochi resti delle mura e una piccola parte della torre. Infine l’eremo di San Lorenzo, del XI° secolo, attualmente destinato a ritiro spirituale. Il borgo è stato recentemente ristrutturato per ospitare i frequentatori dell’eremo. Poco al di sotto è situato il villaggio di Querceta, costituito da abitazioni restaurate, tra cui antiche case denominate del Castelluzzo, del Belvedere e della Gionchetta.
ARTE E MUSEI
Musei di Castiglion Fiorentino
Museo Archeologico
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: museo archeologico con percorso sotterraneo
Indirizzo: via del Tribunale, 8
Tel. +39 0575 659457
Email: info@museicastiglionfiorentino.it
Sito: www.visitcastiglionfiorentino.it
Orari: da martedì a domenica 10.00-12.30 e 16.00-18.30; chiuso lunedì
Il museo è allestito al piano terreno e al primo piano del Palazzo Pretorio. L’edificio fu costruito nel 1412 su strutture di origini piuttosto antiche e già modificate in epoca medievale. Oltre a essere sede dell’amministrazione cittadina, vi furono realizzati i locali adibiti all’attività giudiziaria e le carceri.
Il museo si articola in cinque sale dedicate all’antico centro etrusco e agli insediamenti limitrofi, che vanno dall’Età del Ferro fino al periodo romano e oltre (III-VI secolo d.C.). Di notevole importanza i reperti di Montecchio, i resti della copertura del santuario etrusco nell’area del Cassero e gli oggetti provenienti dal sito etrusco di Brolio Melmone. Nel 2008 è stata aggiunta la sezione medievale. La sala espone una vasta gamma di materiali databili a partire dal IX° secolo, tra cui pregiate maioliche arcaiche e rinascimentali. Pannelli esplicativi dedicano attenzione alla fitta rete di castelli, pievi e monasteri del territorio castiglionese. C’è infine un percorso sotterraneo dove sono visibili le tracce dell’insediamento urbano, dal periodo etrusco fino all’epoca medievale.
Pinacoteca Comunale
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: museo d’arte
Indrizzo: via del Cassero, 6
Orari: aperto su prenotazione (tel. +39 0575 659457)
È ubicata nella ex-chiesa di S. Angelo (XII° secolo), nel cosiddetto “coro delle monache”. All’ingresso c’è la statua lignea di San Michele Arcangelo e una splendida croce dipinta della fine XIII° secolo. Nella sezione dedicata alla pittura sono presenti, tra le altre opere, San Francesco della bottega di Margarito d’Arezzo (XIII° secolo), San Michele Arcangelo (1480) e le Stigmate di San Francesco (1486), entrambe opere di Bartolomeo della Gatta, una Maestà di Taddeo Gaddi (1328 ca.). La pinacoteca contiene dipinti di altri artisti di rilievo, quali Jacopo del Sellaio, Taddeo di Bartolo e Francesco Granacci. Nella Sacrestia Vecchia sono esposte numerose oreficerie di notevole valore come la Croce Santa (manifattura francese del XIII° secolo) e il busto-reliquiario di Sant’Orsola (inizi del XIV° secolo).
Museo della Pieve di San Giuliano
Zona: Valchiana Aretina
Tipo: chiesa neoclassica e museo di arte sacra
Indirizzo: piazza della Collegiata
Tel.: +39 0575 658080
Orari: sabato e domenica 10.00-12.00 e 15.30-18.30; gli altri giorni su prenotazione
L’edificio, in stile neoclassico, contiene numerose opere d’arte: la Madonna in Trono di Segna di Bonaventura (fine XIII° secolo), la Vergine in trono e Santi di Bartolomeo della Gatta (1486), l’Adorazione del Bambino di Lorenzo di Credi, una terracotta policroma raffigurante S. Antonio e un’altra con Annunciazione, entrambe della scuola Della Robbia. Inoltre l’affresco Compianto di Cristo di Luca Signorelli (1502 circa), che rivela lo stile monumentale e, al tempo stesso, drammatico del pittore. Nel museo c’è anche quanto rimane della vecchia Pieve di San Giuliano (XV° secolo). Oltre a dipinti e tavole dei secoli XV°-XVII°, sono esposti vari oggetti di oreficeria, reliquiari, tessuti.
Museo della Chiesa di Santo Stefano
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: spazio espositivo di arte
Consacrata intorno al 1350, la chiesa è stata recentemente trasformata in un ambiente per attività culturali. All’interno è visibile un ciclo di affreschi, eseguito a più riprese e da diversi pittori tra il XIV° ed il XV° secolo, con Storie di Santo Stefano e Storie della Passione. Sulla parete di fondo una Strage degli Innocenti, attribuita a Liberato da Rieti (1450), mostra l’influsso della “pittura grottesca”.
Centro Culturale
Zona: Valdichiana Aretina
Tipo: museo d’arte
Espone una pregiata raccolta d’arte, con affreschi staccati e sinopie di Benozzo Gozzoli provenienti dalla cappella della Madonna della Tosse (presso Castelnuovo d’Elsa), con Storie della Vergine e di Cristo (1484) e Visitazione (1490).
COSA FARE
Eventi a Castiglion Fiorentino
Palio di Castiglion Fiorentino
Presepe Vivente
Tipo: celebrazione religiosa
Periodo: 26 dicembre
L’evento si svolge lungo le strade e i vicoli del centro storico. Centinaia di figuranti interpretano i vari personaggi del presepe, vestendo costumi dell’epoca e rievocando vari momenti dell’episodio. In coincidenza è coniato il denarius castiglionensis, con il quale è possibile acquistare il cibo nelle “taberne”.
Processioni della Settimana Santa e Passione
Tipo: celebrazione religiosa
Periodo: settimana di Pasqua
Le processioni notturne della Settimana Santa sono una secolare tradizione. Numerosi “confratelli”, appartenenti a tre diverse compagnie religiose costituitesi tra il XVI° e il XVII° secolo, sfilano per le strade principali. Vestiti con le cappe e il volto coperto dalla “buffa”, seguono i “crociferi”, portando simulacri lignei in grandezza naturale, rappresentanti un momento della Passione di Cristo. Più di cento figuranti-attori ricreano quadri tratti dalla narrazione dei Vangeli in una sorta di anfiteatro naturale.
Palio dei Rioni
Tipo: folclore e rievocazione storica
Periodo: giugno
Rievocazione storica con figuranti, in rappresentanza dei tre rioni della città, che sfilano in costume per le vie della cittadina, effettuano giochi con bandiere e si sfidano infine nella corsa a cavallo. Il giorno precedente è dedicato alle cene propiziatorie, alla scelta e all’abbinamento dei cavalli ai fantini.
Festa medievale Biancoazzurra
Tipo: folclore e rievocazione storica
Periodo: ultima settimana di maggio
Rievocazione storica con banchetto medievale, corteo, sbandieratori e musicisti.
Sagra dello Struzzo
Tipo: enogastronomia
Località: Marciano la Misericordia
Periodo: secondo fine-settimana di luglio
L’evento consente di assaggiare pietanze a base di carne di struzzo.
Sagra della Ranocchia e Corsa dell'Ocio
Tipo: enogastronomia e sportivo
Periodo: ultimo fine-settimana di luglio
Nel corso dell’evento sono preparate specialità chianine, tra cui la rana, cucinata, fritta o in salsa piccante. Durante la sagra si svolge la caratteristica corsa dell’Ocio Chianino, una sorta di palio con oche legate a un carretto, denominato “sulky”.
ITINERARI
Percorsi
Via Romea Germanica
La Via Romea Germanica è il secondo più importante itinerario dei pellegrini che, dall’Europa Centrale e Orientale, fin dal Medio Evo avevano per meta Roma. Nella sola porzione della dorsale appenninica che separa l’Emilia Romagna dalla Toscana sono state individuate almeno tre varianti di questo antico cammino. In tempi recenti si è arrivati a una sorta di identificazione, con un itinerario condiviso e che solca tutta la provincia di Arezzo in direzione nord-sud fino al confine con la Regione Umbria.
Le origini
A Stade, importante città portuale alla foce del fiume Elba (Germania), verso la fine del XII° secolo nacque Alberto. Attratto fin da giovane dalla vita religiosa si fece monaco e, nel 1232, divenne abate del monastero benedettino della città. Per ottenere dal papa una regola più rigida di quella vigente, nel 1236 intraprese un viaggio verso Roma. Rientrato in sede, fu però deluso dai rifiuti dei confratelli e delle gerarchie ecclesiastiche cittadine. Così si dimise dall’incarico ed entrò in un convento di frati minori di regola francescana.
Qui Alberto compilò in lingua latina gli Annales, una cronaca dei più importanti eventi religiosi e politici dell’epoca. Nell’opera inserì un dialogo tra due monaci a proposito delle migliori vie di pellegrinaggio verso Roma. Certamente memore del suo viaggio elencò vari itinerari con dati precisi su luoghi e distanze, sulle condizioni delle strade e indicazioni esatte sulla lunghezza delle singole tappe. Insomma una sorta di esposizione ragionata dei lunghi itinerari già esistenti verso la capitale della Cristianità.
Le tappe in Toscana
Il primo numero indica la progressione delle tappe dell’itinerario completo dalla Germania a Roma, quello tra parentesi l’ordine progressivo in territorio italiano.
77 (29) Valle Santa-Chitignano
– lunghezza: km. 20 (variante km. 12,5)
– difficoltà: impegnativo
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
78 (30) Chitignano-Subbiano-Capolona
– lunghezza: km. 18,3
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
79 (31) Subbiano-Capolona-Arezzo
– lunghezza: km. 20
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
80 (32) Arezzo-Sassaia-Castiglion Fiorentino
– lunghezza: km. 26,3
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
81 (33) Sassaia-Castiglion Fiorentino-Cortona
– lunghezza: km. 12,8
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
82 (34) Cortona-Castiglion del Lago (PG)
– lunghezza: km. 24,4
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA VIA ROMEA GERMANICA
Sede operativa: via Nefetti, 3E – 47018 Santa Sofia (FC)
Tel.: +39 320 4322968, +39 366 1305777, +39 329 2106197
Email: info@viaromeagermanica.com
Sito: www.viaromeagermanica.com
Val di Chio
La Val di Chio é attraversata da una serie di sentieri, distribuiti su circuiti ad anello, facilmente percorribili e segnalati con apposite indicazioni e bacheche illustrative. Gli itinerari sono di tre tipi:
1 – Percorso dei Mulini
2 – Percorso delle pievi-chiese-borghi
3 – Percorso dei castelli
Percorso “Antichi Mulini”
Ripercorre il tracciato dell’antico torrente Cilone. Lungo tutto il tragitto ci sono vari mulini quali Mulin Nuovo, Mulino Bianco, Mulino dello Zoppo.
Percorsi CAI- Club Alpino Italiano
I percorsi sono evidenziati da segnali a striscie bianche e rosse posti su alberi bene in vista o su massi.
Percorso n. 50: Monte Castiglion Maggio – La Foce – La Montanina – Passo Belvedere – Spinabbio
lunghezza km. 17,5
Percorso n. 555: Piazzale Garibaldi – Monte Castiglione – Maggio
lunghezza km. 5
Percorso n. 557: Spinabbio – Pergognano
lunghezza km. 5
Percorso n. 559: Spinabbio – Parco Comunanze – Castello Montecchio
lunghezza km. 12
CULTURA
Storia
Mille anni di storia
Territorio abitato fin dalla preistoria, già nell’VIII° secolo a. C un villaggio di capanne occupava l’intera collina dell’attuale capoluogo. L’insediamento conobbe un ulteriore sviluppo da parte degli Etruschi a partire dal VI° secolo a.C. quando fu circondato da una spessa cortina muraria. Era infatti un importante nodo di comunicazioni lungo la direttrice Arezzo-Cortona-Chiusi e di quello tra la Valdichiana e la Valle del Tevere (Valtiberina). Inoltre il fiume Clanis era una fondamentale via d’acqua navigabile. Nel periodo repubblicano romano il territorio fu destinato all’agricoltura, grano in particolare, per la fertilità. All’inizio dell’epoca imperiale la situazione cambiò radicalmente: il Clanis fu ritenuto tra le cause principali delle piene ldel fiume Tevere e ne fu ostruito il corso, provocando la stagnazione dell’acqua e il conseguente impaludamento di tutta la Valdichiana. Di conseguenza il territorio si spopolò rapidamente.
Nel periodo medievale l’importante castello fu conosciuto inizialmente come Retina. La formazione del libero comune iniziò nel XII° secolo, continuamente contrastato da potenti vicini. Dopo la sconfitta subita da Arezzo nella battaglia di Campaldino, il borgo passò sotto il dominio di Firenze, dove primeggiava la fazione guelfa. Tuttavia, nel 1303, milizie aretine e senesi, guidate dal condottiero ghibellino Uguccione della Faggiuola, lo conquistarono, restituendolo ad Arezzo. Fu in questa epoca che a “Castiglion Aretino” ci fu una prima ristrutturazione urbanistica, voluta dal vescovo di Arezzo Guido Tarlati, e la costruzione di nuove mura. Dopo essere stata fortemente decimata dalla “peste nera” del 1348, nel 1369 la popolazione si ribellò, ponendosi sotto la protezione del papa. Nel 1384 il borgo tornò in possesso di Firenze.
I granduchi Asburgo-Lorena impressero sostanziali cambiamenti al territorio, dove l’impaludamento aveva continuato a essere un problema irrisolto. Nel 1788 il granduca Pietro Leopoldo I° incaricò l’ingegnere idraulico Vittorio Fossombroni di procedere alla bonifica. Assieme al resto della Toscana, nel 1861 Castiglion Fiorentino entrò a far parte del nuovo Regno d’Italia. Devastata durante la Seconda Guerra Mondiale, la cittadina è rimasta comunque fortemente legata alle produzioni agricole, principalmente di cereali come il grano, l’orzo e il girasole; inoltre erba medica, olivo e vite. Molto sviluppato è anche l’allevamento bovino, suino e ovino; inoltre pollicoltura e, più recentemente, allevamento di struzzi.
Curiosità
Roberto Benigni, cittadino illustre
Non molti sanno che Roberto Benigni, il noto attore e poi anche regista, nacque il 27 ottobre 1952 nella frazione di Manciano La Misericordia. Pur essendosi trasferito ancora giovane nei dintorni di Prato ha conservato per la terra natale un affetto che trapela dalle sue opere. Sopratutto nel film La vita è bella, i cui esterni “cittadini” sono stati girati ad Arezzo (Duomo, piazza Vasari, via Cavour, piazza S. Francesco, piazza della Badia, Teatro Petrarca). Quindi Montevarchi (Villa Masini, Grand Hotel), Castiglion Fiorentino, Cortona (Teatro Signorelli).
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Tagliata di Chianina
Minestra di pane
Bistecca e tagliata di “chianina”
Prodotti tipici
Tartufi
Vino
Vino passito
Vinsanto
Olio
Salumi
Formaggio pecorino
Funghi
Tartufi
Erbe aromatiche
Miele
ARTIGIANATO E ARTISTI
Prodotti artigianali
Ceramica
Ricamo
Ferro battuto
Pietra lavorata
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire
Alberghi
RELAIS SAN PIETRO IN POLVANO
Località Polvano, 3 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650100
Email: info@polvano.com
Sito: www.polvano.com
Servizi: camere con vista e con elegante arredamento, ristorante cucina tipica, piscina, bosco e giardino
Natura e cultura si fondono magnificamente nell’ospitalità del RELAIS SAN PIETRO IN POLVANO ubicato sulla sommità della collina,circondata da boschi e uliveti, in un piccolo borgo, che affiora con tutte le sue particolarità architettoniche, dal paesaggio circostante.
Le camere variano da spaziose suites a camere doppie e singole, tutte con una bella vista sulla Valdichiana o sulle colline circostanti, ognuna diversa e gradevolmente arredata con testate in ferro battuto, mobili in legno dipinto a mano e bianchi tessuti creati appositamente per il Relais.
Circondata da boschi, ulivi e alberi da frutta,la piscina offre una meravigliosa vista panoramica sulle romantiche colline della Valle di Chio. Tradizioni e novità si incontrano nella cucina del ristorante.
Agriturismi
Agriturismo Apparita
Località dell’Apparita, 43/71 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 657167
impresacapannini@hotmail.it
Agriturismo Borgo Valuberti
Montanina – località Valuberti – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650341
info@borgovaluberti.com
Agriturismo Fonte Vinaglia
Località Orzale, 26 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 657264
www.fontevinaglia.it
info@fontevinaglia.it
Agriturismo Il Belvedere
Località Brolio, 64 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 652132
www.arezzobelvedere.it
info@arezzobelvedere.it
Agriturismo Portagioia
Località Pive di Chio, 56 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650154
www.tuscanbreaks.com
manfrini@me.com
Agriturismo Borgo tra gli Olivi
Riccardi – località Montecchio, 115 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 347 0348787
www.borgotragliolivi.com
info@borgotragliolivi.com
Agriturismo Brolio V
Via della Patalecchia, 124 – Località Brolio – Castiglion Fiorentino (Arezzo)
Tel. +39 0575 652052
www.brolioquinto.com
info@brolioquinto.com
Agriturismo Casali in Val di Chio
Via Santa Cristina, 16 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650179
www.casaliinvaldichio.com
info@casaliinvaldichio.com
Agriturismo Del Gobbo Paolo
Via S. Lucia, 89A – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 651000
info@agriturismo-sansavino.it
Agriturismo Il Bel Laghetto
Località Castroncello, 132 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 338 6629120
www.ilbellaghetto.it
giovanna@ilbellaghetto.it
Agriturismo Località Il Belvedere di Roccavo
Via Santa Lucia, 91 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 651384
floricola.papini@libero.it
Agriturismo Il Campo Grande
Località Pieve di Chio, 128 AB – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650177
www.ilcampogrande.com
info@ilcampogrande.com
Agriturismo Il Granaio
Via Senaia, 70 – località Caprile – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 369078
Agriturismo Il Moro
Pievuccia – località Montecchio, 301/B – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 651370
www.ilmoro.toscana.it
info@ilmoro.toscana.it
Agriturismo Il Rivaio
Località Mammi, 58 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 659075
matteo.bellini@boninsegni.it
Agriturismo Il Romito
Località Montecchio Vesponi, 128 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 651201
Agriturismo L’Antica Fornace
Località Brolio – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 366 3925485
www.anticafornace.eu
tuscany@anticafornace.eu
Agriturismo La Crosticcia
Località Cozzano, 19 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 338 9574300
www.lacrosticcia.it
info@lacrosticcia.it
Agriturismo La Fenice
Taragnano – Località Santa Cristina, 26 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650176
www.lafenice.info
info@lafenice.info
Agriturismo La Guardata
Via S. Lucia, 64 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650179
www.casaliinvaldichio.com
info@casaliinvaldichio.com
Agriturismo La Maestà
Località Montecchio, 163 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 651037
www.agriturismolamaesta.it
lamaesta@tiscali.it
Agriturismo La Pievuccia
Località Pievuccia – S.Lucia, 118 – Castiglion Fiorentino (Arezzo)
Tel. +39 0575 651007
www.lapievuccia.it
info@lapievuccia.it
Agriturismo Le Capanne
Località Pieve di Chio, 106 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 656500
www.lecapanne.com
info@lecapanne.com
Agriturismo Le Tre Acque
Località Montecchio Vesponi, 242 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 651256
Agriturismo Lodolazzo
Località Brolio, 69 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 652220
www.lodolazzo.it
info@lodolazzo.it
Agriturismo Montetrusco
Località Petreto, 21 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650326
Agriturismo Mulino Vecchio del Cilone
Località S. Margherita, 25 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650105
www.370gradi.com/Clienti/MulinoDelCilone/Italiano/
info@mulinodelcilone.it
Agriturismo Podere Sant’ Apollonia
Località Castroncello, 47 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 652312
www.glidingintuscany.it
www.info@glidingintuscany.it
Agriturismo S. Angelo
Località Brolio – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 684061
www.s-angelo.it
info@s-angelo.it
Agriturismo San Francesco
Località Brolio, 68 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 652219
www.agriturismosanfrancesco.com
info@agriturismosanfrancesco.com
Agriturismo Santa Lucia
Via Santa Lucia, 109 – Località Pievuccia – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 659286
www.santalucia109.com
baldi@santalucia109.it
Agriturismo Santo Stefano
Località Pieve di Chio, 78 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 650261/ +39 349 1239473
www.agriturismosantostefano.com
info@agriturismosantostefano.com
servizi: piscina, parco giochi, barbecue, parcheggio, wi-fi
Agriturismo Villa Cecilia
Località Manciano, 160 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 348 3630809
agriturismovillacecilia@gmail.com
Agriturismo Villa Rosa
Via Umbro Casentinese, 161 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 348 4742791
www.agriturismovillarosa.it
info@agriturismovillarosa.it
Agriturismo Villa Senaia
Località Noceta, 58a – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 333 4001234
www.villasenaia.com
info@villasenaia.com
Case vacanze/residence
Casa vacanze Casale di Brolio
Via Brolio, 74 – località Brolio – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 652054
www.casaledibrolio.it
info@casaledibrolio.it
Casa vacanze Villa Manciano
Località Manciano, 180 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 320 0196589
www.bestoftuscany.it
bestoftuscany@gmail.com
Residence Riccardi
Riccardi – località Montecchio – Castiglion Fiorentino (Arezzo)
Tel. +39 0575 651601
serristori@simail.it
Residence Le Santucce
Via Trieste, 30 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 659219
www.santucce.com
info@santucce.com
Residence Conte Serristori
Località Manciano, 225 – Castiglion Fiorentino (AR)
Tel. +39 0575 653260
www.centroserristori.it
info@centroserristori.it