La campagna toscana
“…colline di Toscana, i celebri poderi, le ville, i paesini che sono quasi città, nella più commovente campagna che esista”.
Quando solo si menziona la parola Toscana sono numerosi i paesaggi a cui viene subito associata, ma il primo in assoluto e il più caratteristico è senz’altro la campagna. Cipressi, olivi e vigneti caratterizzano il paesaggio tipico della campagna Toscana, un paesaggio che colpisce per i colori che cambiano con le stagioni. La campagna toscana è meta di migliaia di turisti ogni anno che cercano relax, benessere e qualità di vita in un territorio con paesaggi rurali ancora incontaminati. I numerosi agriturismi presenti sono in grado di offrire una vasta gamma di servizi per chi vuole godersi appieno una vacanza all’insegna della natura.
C’è solo da scegliere tra la grande varietà delle zone di campagna in Toscana: le colline del Chianti senese e fiorentino, famose per la viticoltura e la produzione di grandi vini; il brullo paesaggio delle Crete Senesi e la splendida Val d’Orcia, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, con i suoi terreni argillosi e i tipici filari di cipressi; la Garfagnana coperta da boschi selvaggi; la Maremma con la sua macchia mediterranea. Sono tantissime le attività che la campagna Toscana offre al turista: da passeggiate a cavallo, alla degustazione dei prodotti tipici della tradizione toscana accompagnata dai ottimi vini del territorio. Inoltre sono numerosi gli agriturismi che offrono corsi di cucina tipica toscana tra altri.
In seguito le principali comune inseriti nella campagna toscana e che sono mette turistiche pregiate. Come sono tante le località ovunque in Toscana dove sono ubicati attrezzati agriturismi, cerchiamo di aggrupparle per zona geonaturalistica. Per leggere di più sulle attrazioni e servizi turistici offerti, cliccare sul nome di ogni comune o località elencati.
DIntorni di Arezzo e di Siena
VALDARNO (provincia Firenze e Arezzo)
BUCINE (AR) – cittadina di campagna
La cittadina do Bucine è situata lungo il percorso del torrente Ambra, nella zona denominata Valdambra (Val d’Ambra), ed è considerata una porta di accesso al zona del Chianti. Il territorio è infatti ricco di grandi vigneti ed oliveti. Il territorio del comune comprende anche vari borghi ricchi di storia ed architettura. La segnalare la Torre Galatrona che ancora oggi sorveglia tutta la zona e il piccolo borgo di San Leonino. Per le caratteristiche della produzione agro-alimentare Bucine fa parte dell’”Associazione Nazionale Città del Vino” e del movimento delle città del buon vivere “Città Slow” con alto livello di qualità di vita dovuto alle condizioni climatici e la fartura enogastronomica. Nella zona si produce vini di buona qualità, oltre miele, frutta, verdura, salumi, formaggi e carne bovina e suina in genere.
CASTELFRANCO PIANDISCO (AR) – cittadina naturalistica collinare
Sul territorio gravitano due centri principali – Castelfranco di Sopra e Pian di Scò – ubicati ai piedi del monte Pratomagno lungo l’antico tracciato che collegava Arezzo a Fiesole. La campagna circostante è costellata di case coloniche, case-torri, piccole località e resti di castelli feudali, circondati da uliveti e ordinate sistemazioni agrarie a terrazzamenti. Da segnalare la Badia di San Salvatore a Soffena con significativi elementi gotici (Castelfranco di Sopra) e la Chiesa romanica di Santa Maria di Pian di Scò. Un’altra caratteristica del territorio è la presenza, nei pressi di Faella, di calanchi o balze di colore rossastro: in questi fenomeni erosivi sono stati scoperti resti fossili, a confermare le antichissime origini lacustri della zona.
CASTIGLION FIBOCCHI (AR) – borgo di campagna
È un borgo situato sulle pendici del monte Pratomagno che conserva alcune vestigia del periodo medievale, in particolare il palazzo comunale e la chiesa di San Pietro a Pezzano. Nell’ambito dell’architettura residenziale sono di notevole interesse i resti di due costruzioni gentilizie, Villa Cassi e Villa Occhini. Percorrendo la Strada Provinciale 85 (o dei “Sette Ponti”) si possono scorgere alcuni esempi dell’edilizia rurale della zona, in particolare le tipiche case con la loggia al piano terreno, il portico al primo, la colombaia appoggiata sul tetto. In tutto il territorio di Castiglion Fibocchi sono molto diffuse le produzioni agroalimentari, in primo luogo quella del vino.
CAVRIGLIA (AR) – cittadina di campagna
La cittadina è ubicata tra colline dove si possono fare percorsi a piedi, in bici o a cavallo, lungo sentieri e strade bianche che consentono anche di visitare il Parco Naturale di Cavriglia, area protetta con animali del bosco in libertà, oltre praticare birdwatching. Da segnalare anche il roseto botanico con una grande varietà di specie di rose ben ambientate tra pavoni ed altri uccelli. Numerose sono le aziende vitivinicole con produzione limitata del vino Chianti ed alcune anche con produzione di rilievo sul piano quantitativo e soprattutto qualitativo.
FIGLINE E INCISA VALDARNO (FI) – cittadine di campagna
La maggior parte del territorio è pianeggiante, mentre una piccola parte si estende sulle colline del Chianti. Il flusso turistico è particolarmente elevato grazie alla presenze di numerose strutture ricettive, alla bellezza del territorio e alla vicinanza con Firenze. Uno dei eventi più tradizionale è il Palio di San Rocco che si realizza nei primi giorni di settembre. Sono organizzati tornei a cui partecipano gli atleti delle varie contrade . Le gare le gare sono il tiro alla fune, la gara della Bigoncia, il palio del carretto ed infine il palio a cavallo dove i cavalieri devono centrare con una lancia, un anello di 6 cm di diametro che si trova sospeso su una sagoma a 3 metri di altezza. Durante tutta la durata della manifestazione vengono organizzati concerti e giostre.
FUCECCHIO (FI) – cittadina naturalistica di campagna
Il territorio comunale si trova sulla riva destra del fiume Arno, al confine con le province di Lucca, Pisa e Pistoia, in prossimità dell’area umida del Padule di Fucecchio, riserva naturalistica di importanza nazionale. L’abitato si estende in parte adagiato su di un colle che, già in da tempi antichi, ha preso il nome di “Poggio Salamartano”, e, per la maggior parte, nella zona pianeggiante che si trova alle pendici. Inserito nel cosiddetto Comprensorio del Cuoio, attualmente il nome di Fucecchio è noto per la produzione di pelletteria e calzature.
LATERINA (AR) – villaggio collinare
Il nome della cittadina deriva dal latino later o lateris, che significa “fabbrica di mattoni”. In piena sintonia con la natura argillosa del terreno e la presenza ininterrotta, fino ai giorni nostri, nell’abitato ci sono ancora numerose fornaci. Laterina è nota anche per la riproduzione dei carri di guerra antichi come arieti che sono esibiti durante la Festa Medievale.
MONTELUPO FIORENTINO (FI) – cittadina d’arte della ceramica
Il borgo è situato in cima ad un colle con il paesaggio circostante formato da oliveti e vigneti. Fin dall’antichità il territorio fu un importante crocevia per le comunicazioni di verso Firenze e la zona appenninica da una parte, il Mar Tirreno dall’altra. L’ubicazione e la presenza di importanti vie d’acqua all’epoca navigabili – il fiume Arno ed il torrente Pesa – contribuirono allo sviluppo di numerose attività manifatturiere. Tra queste soprattutto quella della ceramica, che a Montelupo raggiunse sviluppo e notorietà tra il XV° e il XVI° secolo. L’attività prosegue ancora oggi nei numerosi laboratori di ceramica artistica e celebra ogni anno i fasti durante la Festa Internazionale della Ceramica.
MONTEVARCHI (AR) – cittadina agro-industriale
Montevarchi si localizza vicino alla riva sinistra del fiume Arno. L’abitato si sviluppò come espansione del castello da cui prese il nome. Il centro storico conserva ancora le tracce del passato medievale ben evidenziati nella Piazza Varchi con il Palazzo Pretorio e la chiesa di San Lorenzo. Dopo la Seconda Guerraa Mondiale, Montevarchi ha assunto un aspetto industriale che ne fa un polo importante nella zona del Valdarno superiore, principalmente nel settore di pelletteria.
MONTOPOLI SULL’ARNO (PI) – cittadina di campagna
La cittadina è nota per la terracotta, un’attività artigianale di antica tradizione. Ricerche archeologiche hanno consentito di trovare frammenti di olle, catini e tegole, la cui produzione è riconducibile al periodo tra il XII° ed il XIV° secolo, e maiolica arcaica databile al XIV° secolo. Le fornaci, numerose in tutta la zona, fornivano mattoni da costruzioni oltreché vasi e ceramiche per uso domestico. Fu però nel XIX° secolo che Montopoli conobbe il momento, forse, più significativo, per merito Dante Milani. Infatti, l’azienda da lui fondata ebbe anche una grande rinomanza internazionale nel biennio 1929-1930. Le sue produzioni, assieme ad altre di pregio, sono raccolte in una esposizione permanente ospitata all’interno del Palazzo Guicciardini. Sulle colline intorno a Montopoli in Val d’Arno sgorgano le acque minerali della Sorgente Tesorino che hanno proprietà terapeutiche.
PERGINE VALDARNO (AR) – villaggio di campagna
Il territorio di Pergine Valdarno è caratterizzato dal tipico paesaggio della Toscana rurale interna, con boschi nella parte più elevata delle colline e coltivazione di viti e olivi. Nella zona è prodotto uno dei oli d’oliva più pregiati. Accanto alla tradizionale economia agricola si è sviluppato anche un tessuto artigianale e industriale nel settore orafo, e nella meccanica di precisione. Dal punto di vista storico-culturale, nella zona si trova i resti del vecchio ponte del Romito, che sembra certo sia quello dipinto da Leonardo Da Vinci nel più noto quadro, la ‘Monna Lisa’. Il ponte è inserito all’interno della Riserva naturale di Bandella detta anche Valle dell’Inferno. Trattasi di una zona palustre che comprende boschi e una fauna decisamente interessante.
REGGELLO (FI) – cittadina di campagna
Gran parte della fascia collinare del territorio comunale è caratterizzata da curate colture a terrazze con vigneti ed oliveti, presenti fin dal XIV° secolo. Le attrazioni più importanti della zona sono l’imponente Abbazia di Vallombrosa, ricca di storia e opere d’arte, il Circuito delle Capelle, pittoresco itinerario nell’omonima foresta ed il Castello di Sammezzano. Degne di menzione sono le due riserve naturali con numerosi itinerari di trekking: l’Area Naturale Protetta della Foresta di Sant’Antonio e la Riserva Biogenergetica della Foresta di Vallombrosa. Ancora nel territorio l’outlet The Mall con offerte vantaggiose di abbigliamenti di grande marche e numerose aziende agricole che producono il pregiato olio extravergine di Regello Toscano IGP. La ricettività turistica ha una variegata offerta: dal piccolo B&B alle numerose ed attrezzate aziende agrituristiche, fino alle strutture alberghiere.
RIGNANO SULL’ARNO (FI) – cittadina di campagna
L’economia della cittadina era basata fino a qualche decennio fa sulla produzione cementizia che derivava dallo sfruttamento delle cave nei dintorni. Notevole importanza ebbero anche la produzione tessile e la produzione agricola, basata sulla coltivazione dell’ulivo e della vite. Oggi il territorio ha un’importante zona industriale, con fabbriche nel campo della meccanica, della falegnameria e della manifattura del cotto. Da segnalare la presenza di alcune grandi firme del campo della moda e la vicinanza dei due distretti outlet “The Mall” e “Dolce&Gabbana” che ricevano centinaia i turisti settimanalmente alla ricerca di abbigliamenti a dei noti marchi degli stilisti italiani riconosciuti internazionalmente.
SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) – cittadina agro-industriale
Situato all’incirca a metà strada tra Firenze ed Arezzo, è uno dei principali centri industriali dell’alta valle del fiume Arno (Valdarno Superiore) circondata dalle splendide colline del Chianti e dalla dorsale montuosa del Pratomagno. Il centro storico, progetto urbanistico elaborato nel XIII° secolo dall’architetto Arnolfo di Cambio, ha mantenuto la struttura di borgo medievale: piccole strade, tra cui i caratteristici “chiassi”, quasi privi di sole, e l’improvvisa apertura sulle piazze centrali, una delle quali dedicata a Masaccio, il grande pittore nato nella cittadina. La casa-museo dove visse Masaccio è o aperta a visitazione.
TERRANUOVA BRACCIOLINI (AR) – cittadina agro-industriale
Il territorio comunale si estende in una zona pianeggiante del Valdarno Superiore. L’economia locale si basa prevalentemente sull’agricoltura e sull’allevamento di bovini e sull’avicoltura. Nel territorio sono anche presenti numerose industrie meccaniche, calzaturiere, tessili e per la lavorazione del vetro.
VALDICHIANA (provincia Arezzo e Siena)
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA (AR) – villaggio agricolo
Civitella è un villaggio che mantiene quasi intatto il tracciato ellittico delle mura medievali intervallato da torri quadrate, e dove è ubicata la porta d’accesso fortificata, comunemente conosciuta come “Aretina”. La zona è conosciuta per gli allevamento della razza bovina chianina, che produce carne di eccellente qualità. Civitella in Val di China fa parte anche dell’elenco di “Città Slow” oppure del buon vivere, dovuto all’alto livello di qualità ambientale.
FOIANO DELLA CHIANA (AR) – cittadina – borgo di campagna
È un vivace centro agricolo (cereali, vino, tabacco) e commerciale. Nei dintorni è presente l’Outlet Village Valdichiana con negozi delle marche più prestigiose a buon prezzo.
MARCIANO DELLA CHIANA (AR) – villaggio collinare
Marciano è un piccolo villaggio collinare della zona di Val di Chiana caratterizzato da grande centri agricoli che producono vari tipi di cereali, oltre vino e olio. La torre del castello domina il paesaggio dove visse il noto capitano di ventura Fanfulla da Lodi. L’abtitato si trova vicino a centri storici importante come Cortona e Lucignano.
MONTE SAN SAVINO (AR) – cittadina borgo di campagna
Monte San Savino è un antico borgo ricco di suggestioni medievali e rinascimentali. Ma è anche conosciuto per le sue ceramiche che sapienti artigiani forgiano quotidianamente ancora oggi nelle loro botteghe, utilizzando tecniche antichissime tramandate di generazione in generazione. Un punto forte di Monte San Savino è la gastronomia, dove si può mangiare la tradizionale porchetta con erbe e bere vini pregiati.
CHIANCIANO TERME (SI) – villaggio termale
È tradizionalmente una località legata al concetto di benessere termale, visto che da fin dalle epoche etrusca e romana e poi attraverso tutto il Rinascimento sono stati sfruttati i benefici delle acque, che nella zona sgorgano abbondantemente. Come centro termale ricco di acque minerali con effetti curativi, Chianciano è anche nota per l’ameno paesaggio. La cittadina è infatti circondata da colline boscose di querce, faggi, lecci e castagni, caratterizzata da un clima mite ed immersa in un ambiente salutare ed incontaminato. Chianciano Terme ha conservato il primato di cittadina termale moderna e perfettamente attrezzata senza tuttavia rinnegare le proprie radici: un centro storico ben conservato, una rilevante quantità di aree verdi nei parchi termali e nei giardini pubblici, ville ed accoglienti alberghi.
CHIUSI (SI) – villaggio etrusco di campagna
Chiusi fu una delle più importanti città etrusche di tutta l’Italia. Ebbe un ruolo egemone tra le altre città etrusche e, in un momento della sua storia, minacciò addirittura Roma. Di questo glorioso periodo rimangono numerose tracce su tutto il territorio (tombe) ed un ricco patrimonio di oggetti esposti nel grande museo della cittadina.
MONTEPULCIANO (SI) – cittadina borgo vinicolo di campagna
Il centro abitato ha mantenuto le caratteristiche di borgo medievale a forma di S ed è racchiuso da tre cerchi di mura, costruite nel XIV° secolo. I piccoli insediamenti rurali coesistono con centri urbani pieni di memorie storiche e notevoli opere d’arte all’interno di un armonioso paesaggio agricolo. Il territorio di Montepulciano è noto per l’abbondanza di vigneti, le cui uve vengono sapientemente trasformate nel Vino Nobile di Montepulciano DOCG. Le maggiori attività produttive si concentrano sui settori delle eccellenze locali: l’enologia, l’agricoltura, il turismo.
SAN CASCIANO DEI BAGNI (SI) – villaggio termale
La storia e lo sviluppo della cittadina sono essenzialmente legate alla presenza di acque termali, ben 42 sorgenti con una temperatura media di 40°C. Il dato più importante ed impressionante è la massa d’acqua che sgorga nel territorio: la portata complessiva delle sorgenti raggiunge i 5,5 milioni di metri cubi, valore che colloca la cittadina al terzo posto in Europa per flusso di acqua termale. Le acque termali hanno comunque vissuto fasi alterne ma l’interesse verso le proprietà terapeutiche di queste storiche sorgenti è di nuovo cresciuto dopo la realizzazione del Centro Termale Fonteverde.
SARTEANO (SI) – villaggio collinare
Sarteano si trova sui rilievi montuosi che separano la Valdichiana dalla Val d’Orcia, una delle più pittoresche zone della Toscana meridionale. È anche una zona di valore, sia dal punto di vista storico (civiltà etrusca) che naturalistico. La cittadina è dominata dall’imponente castello che si staglia sullo sfondo verde del Monte Cetona. L’economia di Sarteano è diversificata, ma fondamentalmente si basa sull’agricoltura – olio, vino e frumento – e sul turismo.
SINALUNGA (SI) – villaggio collinare
Il territorio di Sinalunga è, in pratica, formato da un’insieme di piccoli villaggi, alcuni dei quali di origini medievali, quasi tutti insediati sulle alture che dominano la Val di Chiana. Le tracce del periodo medievale sono visibili un po’ dovunque, nonostante i danni riportati nel corso delle faide politiche di Siena e durante il confronto armato con Firenze. Gran parte degli edifici religiosi contiene pregevoli opere d’arte.
TORRITA DI SIENA (SI) – villaggio di campagna
La cittadina è spesso stata al centro di cruente vicende storiche che hanno purtroppo alterato molto l’originale aspetto medievale. Le chiese custodiscono invece alcune pregevoli opere d’arte. La cittadina è sede di uno dei più anchi palii e, quasi a contrastare le origini medievali, ha aperto le porte ad uno dei generi musicali più moderni, il blues.
TREQUANDA (SI) – villaggio di campagna
È un ameno borgo collocato tra vigneti, oliveti e boschi che, assieme, compongono il tipico paesaggio della campagna toscana. Il villaggio è situato in quella zona con tipico colore ocra del terreno, in gran parte argilloso. Isolati o in filari lungo strade poderali, i cipressi costituiscono la specie arborea più caratteristica della zona. Nel territorio ci sono pittoreschi borghi medievali ben conservati nel tempo quali Petroio, dove vengono prodotte ceramiche artigianali, e Castelmuzio.
VALTIBERINA (provincia Arezzo)
BADIA TEDALDA (AR) – villaggio naturalistico collinare
Il borgo si trova al confine tra tre regioni: Toscana, Romagna e Marche. Inoltre è collocato lungo la via Francigena (o Romea) che pellegrini, monaci, abati hanno percorso per molti secoli. Il paesaggio fa da cornice al villaggio, che è un punto di partenza per passeggiate a piedi o a cavallo, alla scoperta di un interessante patrimonio naturalistico. Nei dintorni ci sono la Riserva naturale Alpe della Luna con area destinata a pesca sportiva e l’Area protetta Nuclei a Taxus in località Pratieghi, un bosco di oltre 60 ettari dove vivono piante di tasso di notevole età e dimensioni.
CAPRESE MICHELANGELO (AR) – villaggio storico
Il territorio comunale si trova nell’area più verde del percorso del fiume Tevere in Toscana (Valtiberina). Numerosi altri corsi d’acqua attraversano il territorio per confluire nel torrente Singerna, che si unisce poi al Tevere nel lago di Montedoglio. Boschi di faggi, di querce e di castagni ricoprono buona parte della zona, mentre funghi, tartufi, more, fragole e lamponi sono i frutti spontanei di questa terra, che conserva ancora genuini ed incontaminati scenari. A Caprese, nel 1475, nacque Michelangelo Buonarroti, scultore e pittore di fama immortale.
MONTERCHI (AR) – villaggio storico di campagna
La cittadina è un tipico borgo di chiara impronta medievale, arroccato su una collina isolata, denominata in passato Mons Herculis (Monte di Ercole) che sovrasta l’alta Valtiberina (valle del fiume Tevere). Secondo la leggenda, il semidio Ercole avrebbe fondato Monterchi dopo aver sconfitto la mostruosa Idra, evento che campeggia nello stemma comunale. La cittadina è nota per il celebre affresco di Piero della Francesca con la Madonna gravida – Madonna del parto (1455).
PIEVE SANTO STEFANO (AR) – villaggio naturalistico di campagna
Situata in una valle circondata da monti al confine tra la regione Toscana, Umbria e Romagna, Pieve Santo Stefano offre opportunità di turismo ecologico, una volta che il territorio conserva varie riserve naturale con fauna e flora di considerabile importanza. Sono proposti vari percorsi trekking in sentieri che permettono di raggiungere punti suggestivi e panoramici quali il Passo delle Gualanciole e la Vallesanta. Oltre l’abitato è diventato conosciuto come la “città del diario”. Questa fama si deve al fatto dalla conservazione di una raccolta di scritti di persone comune, testimonianze, lettere d’amore, diari di giovanni che riflettano, in varie forme, la vita della popolazione in epoche passate.
SESTINO (AR) – villaggio naturalistico collinare
Si trova ai confini con le regioni Emilia-Romagna e Marche. Nei dintorni si trovano antichi agglomerati urbani che conservano memorie storiche ed artistiche in un ambiente di notevole interesse naturalistico e praticamente incontaminato. Tra questi, Monterone, San Donato, Colcellato e Case Barboni sono i villaggi più significativi. Significativo è Sasso Simone, un enorme blocco di roccia calcarea ricco di fossili che si erge come un parallelepipedo regolare sul crinale dell’Appennino Toscano, raggiungendo l’altezza di 1204 metri. Attualmente è incluso nella Riserva Naturale del Sasso di Simone, i cui boschi sono costituiti essenzialmente da alberi di cerro e di faggio e che ospita una fauna particolarmente variegata, con abbondanza di piccoli mammiferi, animali selvatici e numerose specie di uccelli. Numerosi sentieri percorrono a riserva.
DIntorni di Firenze, Prato e Pistoia
MUGELLO (provincia di Firenze)
BARBERINO DI MUGELLO (FI) – cittadina agro-industriale
A Barberino di Mugello si può visitare inoltre numerose chiese e pievi risalenti al periodo Trecentesco, il Castello di Villanova (detto anche Villa delle Maschere) e il Loggiato Mediceo dell’architetto rinascimentale Michelozzo, che al tempo veniva utilizzato come mercato coperto. Vicino alc entro di Barberino, in località Cafaggiolo, si trova la villa medicea di Cafaggiolo, che fu fatta edificare dalla famiglia Medici come residenza di campagna e che conserva ancora oggi numerosi arredi originali del periodo dei Medici. Nella zona sono presenti numerosi sentieri nel bosco lungo il percorso del torrente Stura dove si può avvistare animali selvaggi quali volpi, conghiali, lepri e daini. Barberino di Mugello si affascia al Lago di Bilancio, luogo ideale per villeggiatura.
DICOMANO (FI) – cittadina di campagna
Dicomano è collocato alla base dei rilievi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il territorio è solcato da corsi d’acqua e ricco di boschi di castagni, cerri o faggi. Per la sua felice ubicazione, snodo di strade verso Firenze, il Casentino, il Mugello e la Romagna, ha da sempre rappresentato un punto d’incontro e di scambio tra esperienze e tradizioni diverse, oltre ad essere un’importante nodo commerciale. Il centro storico ha vie eleganti, con loggiati intercomunicanti con archi su pilastri quadrangolari risalenti al XVII° secolo. Il territorio è ricco di numerosi percorsi naturalistici.
SCARPERIA (FI) – (comune di Scarperia San Piero ) – cittadina di campagna
Scarperia è nota per la produzione artigianale di coltelli. Infatti questa tradizione è vecchia di almeno cinque secoli. Fino al XVIII° secolo la presenza degli artigiani del settore era numerosa e vastissima la produzione di ferri taglienti, sia per usi bellici (pugnali, lance e spade), che per la casa ed il lavoro (forchette e punteruoli, roncole, cesoie e temperini). Attualmente sono attive solo quattro imprese, con una ricca produzione di coltelli di tutti i generi: da quelli da caccia a quelli da macellaio, dalla coltelleria da cucina a completi di posate con il manico di corno, oltre a tutti i tipi di forbici e pennati di tutte le dimensioni.
VICCHIO (FI) – cittadina di campagna
E’ una cittadina di origini storiche adagiata su una collina nell’Alto Mugello. E’ nota per due grandi pittori del Medioevo: Giotto di Bondone ed il Beato Angelico che sono nati nella cittadina. Quindi dell’innovatore pedagogo don Lorenzo Milani.
MONTALBANO E VAL DI BISENZIO (provincia Prato)
CANTAGALLO (PO) – villaggio rurale
Cantagallo è situato nella valle del Rio Ceppeta, circondato dalle montagne dell’Appennino Tosco-Emiliano e vicino alle sorgenti del fiume Bisenzio. Rappresenta una base ideale per le escursioni sui monti circostanti da quali si godono ampie vedute panoramiche. Nei dintorni all’abitato, si può visitare la località di Luicciana, un interessante villaggio con opere d’arte contemporanea che constituiscono un museo all’aperto ed i ruderi della Rocca di Cerbaia. Dal territorio fanno parte la Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo e la Riserva Alto Carigiola – Monte delle Scalette.
CARMIGNANO (PO) – cittadina di campagna
Situata nel cuore della Toscana, Carmignano offre una serie di attrazioni importanti, dal Parco archeologico di Carmignano con la Necropoli di Prato Rosello ed il Tumulo di Montefortinii di origini etrusche alle ville e fattorie storiche come la Villa Medicea “la Ferdinanda” e la Fattoria di Capezzana. Agli amanti dell’arte, una visita alla Pieve di San Francesco e San Michele offre la possibilità di ammirare una delle più importante opere del noto pittore Pontormo – La Visitazione. Il territorio vanta una ricca tradizione enogastronomica. Infatti, nelle colline che mantengono ancora il tipico paesaggio toscano, sono prodotti preggiati vini come il Carmigiano DOCG e il Barco Reale DOC, oltre l’olio extra vergine Toscano IGP, apprezzati in tutto il mondo. Da Carmignano partono numerosi sentieri naturalistici e percorsi trekking verso Montalbano (Monte Albano).
MONTEMURLO (PO) – villaggio naturalistico
Il comune di Montemurlo si trova a metà strada tra le città di Prato e Pistoia. La cittadina comprende numerosi ville storiche del periodo rinascimentale con suggestivi giardini, aperte alla visitazione organizzata dall’associazione Antichi Giardini. Il territorio è conosciuto anche per le cave di serpentino, roccia di colorazione verde usate come materiale decorativo di chiese e monumenti e che producono un effetto geologico interessante. La zona è meta anche di escursionismo dovuto le ampio aree naturale protette ricche di biodiversità e paesaggi incantevoli.
VAIANO (PO) – cittadina in collina
Il territorio di Vaiano è compreso tra due ampie aree protette, quella del Monteferrato e quella della Calvana. Il centro abitato si sviluppa al lungo della valle del fiume Bisenzio. In epoche passate, le acque del fiume furono sfruttate come energia idraulica per i mulini. Oggi, è una tranquilla località adeguata al turismo ecologico per la ricchezza di ecosistemi preservati e incontaminati.
VERNIO (PO) – cittadina in collina
Il nucleo abitato di Vernio si svolge lungo il fiume Bisenzio in zona prevalentemente montuosa. La cittadina spicca per la sensibilità in materia ambientale: turbine idroelettriche, impianti fotovoltaici e la nuova fontana che eroga acqua pubblica. Fanno parte del territorio comunale piccoli paesini tipici di montagne come Montepiano, San Quirico e San’Ippolito ricchi di storia e natura.
VALDINIEVOLE (provincia di Pistoia)
BUGGIANO (PT) – cittadina borgo collinare
E’ uno dei più antichi comuni della Valdinievole. L’origine del paesino è raffigurata nello stemma del comune con due “bue andante” che riporta alla leggenda dell’origine dell’abitato. Noto per il mercato di bestiame e l’allevamento del baco da seta, Buggiano oggi è una vivace cittadina che centra il suo svuluppo nella produzione industriale.
MONTECATINI TERME (PT) – borgo medievale e cittadina termale
La località è nota per le ricche attrezzature termali suddivise in diversi stabilimenti di aspetto elegante e raffinato ubicati tra numerosi edifici in stile liberty, vasti parchi e viali alberati. Numerose manifestazioni di alto livello, strutture congressuali e attrezzature complementari quali il campo da golf e l’ippodromo fanno di Montecatini una stazione di soggiorno, non solo termale, ma anche culturale.
MONSUMMANO TERME (PT) – cittadina termale
La cittadina è dominata dal colle di Monsummano Alto che si erge isolato al margine occidentale della catena del Montalbano, in posizione dominante su tutta la Valdinievole. Con particolari grotte naturali, offre ai visitatori un’ampia ed autonoma possibilità di scelta di percorsi d’arte e cultura, di escursioni naturalistiche, di centri per la cura del corpo e per le attività sportive. Spicca la Grotta Giusti, centro termale per eccelenza ubicata in una zona di bellezze naturalistiche.
PESCIA (PT) – cittadina e borghi medievali collinari
Considerata capoluogo storico della Valdinievole per la ricchezza di monumenti e testimonianze di tutte le epoche, la cittadina è un importanti centro di coltivazione di fiori. Inoltre, nelle vicinanze, si trova il piccolo borgo di Collodi, reso famoso per il Parco di Pinocchio, con numerose sculture dei personaggi della fiabba del burattino, che da sempre incanta i bambini. Nel territorio del comune si trova anche la “Svizzera Pesciatina”, che offre un scenario particolare costituito da una decima di borghetti, uno vicino all’altri, arroccati nelle colline dintorno e che mantengono preservati le lori caratteristiche originale.
LAMPORECCHIO (PT) – villaggio naturalistico collinare
Il paesino, prima conosciuto per la produzione artigianale di cappelli di paglia, oggi basa sua economia sul settore calzaturiero, dolciario, edile, produzione di materiali in plastica e agroalimentare. Dal territorio proviene il Montalbano DOCG, vino Chianti di altissima qualità, e l’olio d’oliva extravergine Montalbano, IGP toscano.
LARCIANO (PT) – cittadina di campagna
Da territorio con attività prevalentemente agricola, nell’ultimo ventennio si sono invece sviluppate attività produttive artigianali, in particolare oggetti per uso domestico, raggiungendo importanza anche a livello internazionale. Nonostante questa trasformazione, rimane tuttavia ancora importante la presenza dell’agricoltura, i cui prodotti fondamentali sono il vino e l’olio. Da Larciano partono itinerari naturalistici per il Padule di Fucecchio.
PONTE BUGGIANESE (PT) – villaggio collinare
La storia della cittadina non è molto antica poiché manca la fase medievale tipica dei paesini collinari della zona da cui Ponte Buggianese trae origine e nome. Il tranquillo villaggio di pianura nasconde la storia di duro lavoro per strappare il fango della palude per rendere la terra coltivabile. Per il turismo naturalistico è interessante l’area del Padule di Fucecchio, in cui sono possibili escursioni a piedi o in barca, attività di cicloturismo, equitazione o birdwatching.
UZZANO (PT) – borgo-villaggio collinare
Uzzano è un piccolo borgo situato tra Montecatini Terme e Pescia. Ubicato su una collina ricoperta di ulivi, il borgo di Uzzano Castello si affaccia sulla valle del torrente Pescia ed è visibile da tutta la Valdinievole. Il paesino conserva ancora l’assetto e l’architettura medievale. Ha un impianto urbanistico a triangolo, con il vertice segnato dall’area dell’antica Rocca e dalla Chiesa dei Santi Jacopo e Martino. Rimangono ancora palazzotti e edifici del XVI° e XVII° secolo.
DIntorni di Massa Carrara, Lucca e Pisa
LUNIGIANA (provincia Massa Carrara)
AULLA (MS) – cittadina di campagna
È il più importante centro commerciale e industriale della Lunigiana, situato al confine con la regione di Liguria, e circondato da colli punteggiati da caratteristici borghi. Le vicende storiche sono state influenzate dal fatto di essere sempre stata un nodo tra importanti vie di comunicazione. Infatti è documentata come una delle tappe dell’antica via Francigena (o Romea). Il territorio di Aulla è ricco di percorsi culturali, naturali e gastronomici, oltre monumenti storici come la secolare Abbazia di San Caprasio e l’imponente Fortezza della Brunella. Nelle vicinanze di Aulla, ci sono incantevoli piccoli borghi che conservano ancora l’aspetto medievale originale come Caprigliola con le mura Medicee, Bibola e Bigliolo con ruderi di castelli, Albiano e Olivola con le case medievali e il particolare borgo medievale di Pallerone. In questi luoghi si può anche apprezzare la genuina cucina della zona di Lunigiana.
BAGNONE (MS) – citadina borgo collinare
Il borgo di Bagnone, che ancora conserva gli anelli degradanti verso il fondovalle, si trova su uno sperone roccioso, immerso in un fitto bosco di pini e querce. Il territorio ha una morfologia essenzialmente montana, dominata dal crinale appenninico, dove stacca il Monte Sillara. La zona è ricca di luoghi d’interesse storico come i vari castelli come il castello di Trschietto e piccoli borghetti attorno a Bagnone quali Corvarola. Il territorio è anche attraversato dal torrente Bagnone che forma piccole cascate e laghetti dove è possibile la pesca sportiva con la mosca e nei mesi invernali la pratica dello kayak.
CASOLA IN LUNIGIANA (MS) – borgo naturalistico collinare
Casola è un borgo collinare molto ben tenuto e suggestivo, con palazzi, portali e botteghe medievali e rinascimentali. La strategica posizione, in prossimità del Parco delle Alpi Apuane, permette numerosi percorsi naturalistici e termali. Nei dintorni, si possono ammirare opere come le Pievi di Codiponte e di Offiano, la Pieve San Lorenzo ed incantevoli borghi come Regnano, Ugliancaldo e Castiglioncello. Casola è compresa nella Via dei Mercati Medievali, iniziativa che cerca di rievocare le antiche fiere e mercati. Nel corso dell’anno sono organizzate 3 fiere, una a Casola e altri nelle località vicine di Codiponte e Equi. Quanto all’enogastronomia, merita citare la Marocca di Casola, un saporito pane di farina di castagne che va degustato con formaggi e lardo di Colonnata.
FILATTIERA (MS) – villaggio storico di campagna
Il borgo di Filattiera, fu originariamente un’antica fortificazione bizantina. Nel territorio si trovano testimonianze religiose di importanza come la pieve romanica di Sorano. Nei dintorni di Filattiera, ci sono altri borghi medievali, come quelli di Ponticello e Caprio con le case-torri, oltre aree di natura con paesaggi spettacolari come Rocca Sigillina, Lusignana ed i Prati di Logarghena.
FIVIZZANO (MS) – cittadina naturalistica collinare
Fivizzano ha un territorio comunale tra i più ampi della Lunigiana. È sempre stato un centro importante, come testimoniano il gran numero di chiese, castelli e palazzi signorili presenti nel centro storico. Nella cittadina è nato Jacopo da Fivizzano che sviluppò il processo di stampa a caratteri mobili, conservati nel Museo della Stampa. Nel territorio comunale si trovano altri nuclei abitati interessanti, come la frazione di Monzone con il Museo del Lavoro, Gragnola con il Castello dell’Aquila e il Parco delle Grotte di Equi Terme. All’interno del parco si trova il Museo delle Grotte che comprende un complesso carsico sotterraneo con cavità, cunicoli, sale con quattro tipi di acque (solforosa, salata, nera, dolce). Dalla Buca (entrata), un percorso attrezzato conduce ad una successione di 9 grotte, ricche di stalattiti, stalagmiti ed ogni tipo di concrezione naturale. Il percorso si conclude lungo un laghetto sotterraneo.
LICCIANA NARDI (MS) – villaggio naturalistico di campagna
La cittadina si trova lungo il corso del torrente Taverone in mezzo a una zona pianeggianti e con alcuni rilievi montuosi. E’ un tipico esempio di borgo sviluppatosi nel fondovalle, eminentemente con funzioni di sbarramento militare. L’insieme delle fortificazioni comprende la rocca, un ampio anello di mura bastionate in parte ancora esistenti e un fortilizio sull’altra sponda del fiume. Quest’ultimo, denominato Castello di Piano, è interessante esempio di architettura militare, trasformato in struttura residenziale nel XVI° secolo. Nella piazza del municipio si trova il monumento-ossario di Anacarsi Nardi, l’eroe rinascimentale che diede nome attuale alla città. Nel territorio sono inoltre presenti vari castelli: Bastia, Monti, Pontebosio, Terrarossa. Inoltre la Pieve di Venelia, il borgo di Panicale (con il palazzo Medici), Apella (con la casa Nardi) e il borgo di Tavernelle con le sue antiche botteghe di mercanti.
MULAZZO (MS) – borgo storico collinare
Mulazzo è un borgo che si trova nell’alto corso del Magra. Sede di un antico borgo-castello ligure e di un altro castello di cui rimane solo la cosiddetta torre di Dante, a Mulazzo è possibile ammirare anche gli antichi archi dell’acquedotto Malaspiniano e Piazza Dante, sovrastata dalla chiesa di San Nicolò e dal palazzo Malaspina Zini. Il territorio del comune è punteggiato da castelli e borghi fortificati: Montereggio, sede della fiera del libro, il borgo di Castevoli, il castello di Lusuolo, sede del Museo dell’Emigrazione, il castello di Gavedo, Canossa, Campoli, e Castagnetoli, nota per la produzione di un tipico attrezzo da cucina lunigianese, il testo.
PODENZANA (MS) – villaggio naturalistico di campagna
Nonostante le dimensioni ridotte, il comume di Podenzana si è uno dei più caratteristici della Lunigiana. Il territorio, prevalentemente collinare, è molto adatto alle coltivazioni della vite, dell’olivo e del melo “binotto”, prodotto tipico locale. Una consistente parte dell’economia è rappresentata dal turismo legato e dalla gastronomia locale. Curiosa è la presenza di numerose e significative le “maestà” nel territorio di Podenzana. Questi piccoli gioielli artistici sono edicole con bassorilievi in marmo o pietra collocate dalle famiglie più facoltose agli incroci delle strade, in generale dedicate alla Madonna.
PONTREMOLI (MS) – borgo medievale di campagna
Situata nella vallata del fiume Magra, il borgo di Pontremoli si trova su una delle più antiche vie di collegamento tra Liguria e Toscana. Il nome deriva, probabilmente, da Pons Tremulus, ad indicare il pioppo usato nella costruzione del primo ponte oppure, forse, anche dal tremolio dovuto alla flessibilità di questo tipo di legno. Pontremoli mantiene molte vestigia del suo importante ruolo nel passato: nel centro storico si possono ancora ammirare gli antichi ponti medievali, le case-torri e le fortificazioni, ma anche raffinati edifici religiosi di età barocca. Pontremoli è anche nota come “Città del Libro”. Il legame tra la cittadina e la carta stampata si fa risalire al 1458, quando, a neppure due anni dall’invenzione della stampa, è qui storicamente attestato un mercatum tomorum (mercato dei libri). È proprio dalla grande tradizione dei librai del luogo che nacque, nel 1952, il prestigioso Premio Letterario “Bancarella”.
TRESANA (MS) – villaggio di campagna
Il borgo di Tresana si trova arroccato sul di un colle, immerso nel verde tra boschi di castagneti. Domina l’abitato i ruderi della torre quadrangolare e i tronchi di due torri minori che facevano parte del castello originale. Il castello di Villa di Tresana, completamente restaurato è una delle attrazione della zona. Il paesaggio circostante è caratterizzato da molti sentieri e strade paesaggistiche, oltre i torrenti Peno ed Osca, di cui acque, sono sfruttate per l’irrigazione dei campi coltivati di ortaggi. Attorno Tresana, ci sono vari altri borghetti incantevole come Barbarasco, Groppo, Giovagallo,dove sono ancora visibili i ruderi della vecchia chiesa e del vecchio castello, Noveggiola e Villa.
VILLAFRANCA IN LUNIGIANA (MS) – borgo storico naturalistico
Il borgo di Villafranca si è sviluppato lungo la strada del monte Bardone, sul tracciato medievale della Via Francigena. Il territorio comunale comprende alcuni borghi e centri storici interessanti per conformazione urbanistica quali Filetto, Fornoli, Irola, Virgoletta. Da segnalare il Castello di Malnido e il Castello di Malgrate.
GARFAGNANA (provincia Lucca)
BAGNI DI LUCCA (LU) – villaggio naturalistico – termale
Ubicata sul versante toscano degli Appennini e bagnata dal torrente Lima, la cittadina è una vera oasi di pace e serenità. La sorgente termale fu sfruttata fin dall’epoca romana, fino a diventare una delle maggiori stazioni termali d’Europa. Nel XIX° secolo Bagni di Lucca era nota anche come la “Svizzera della Toscana”. Il territorio comprende aree naturalistiche di notevole interesse quali l’Orrido di Botri, canyon carsico meta di escursioni, e Monte Prato Fiorito, un’incantevole montagna punteggiata di strutture medievali e pievi romaniche. Bagni di Lucca offre numerose possibilità di praticare attività sportive. Le piscine all’interno del alimentate con acqua termale, comprendono una grande vasca olimpionica, una per bambini ed una per tuffi. Il torrente Lima, che scende dalla montagna pistoiese, è molto adatto per la pesca. Inoltre nelle sue acque vengono praticati rafting e canoa. Per i più esperti e preparati il torrente offre la possibilità di un’emozionante discesa in gommone. Gli appassionati di trekking, mountain bike, equitazione hanno a disposizione adeguati sentieri, tutti segnalati. La cima del Monte Prato Fiorito è ideale per il parapendio. Ci sono anche offerte di escursioni in Moto Quad.
CAMPORGIANO (LU) – cittadina di campagna
Camporgiano si trova nell’alta valle del fiume Serchio, fiancheggiato dalle catene montuose delle Alpi Apuane e degli Appennini. Il paesaggio è quello tipico dell’alta collina: folti boschi di castagni, vasti prati e zone agricole, principalmente coltivate a farro. Nel centro storico di Camporgiano si trova l’antica rocca costruita sopra ad un dirupo che scende a picco sul fiume Serchio.
GALLICANO (LU) – cittadina naturalistica collinare
Il centro storico della cittadina è arroccato sulla desta del torrente Turrite, dove spicca la chiesa di San Jacopo, una vera opera d’arte della dell’architettura romanica. Da segnale anche il Palazzo Comunale, sotto il cui loggiato si trova un tondo di ceramica di Della Robbia raffigurante la Madonna con Bambino. Rilevante anche è la fonte pubblica di Via Cavour, anch’essa con decorazioni di Della Robbia. Gallicano è un attivo un centro artigianale ed industriale, ospita numerosi negozi ed un vivace centro commerciale.
PIAZZA AL SERCHIO (LU) – villaggio naturalistico collinare
Situato sopra uno dei grossi coni di materiale vulcanico (doglioni) che emergono dal letto del fiume Serchio, è un villaggio situato in una zona ricca di storia e di tradizioni e circondato da un gradevole panorama. Molte strade consentono di raggiungere agevolmente alcuni tra i più suggestivi monti e valichi degli Appennini. Inoltre esistono molti sentieri che permettono escursioni a piedi, a cavallo e, soprattutto, in mountain bike. Nel territorio comunale ci sono antichi borghi, sparsi lungo le pendici dei monti, che hanno mantenuto inalterato nei secoli il loro aspetto architettonico. Tra quelli di maggiore attrattiva ci sono Borsigliana, con la chiesa romanica di Santa Maria Assunta, Gragnana, dove sono ancora visibili i ruderi del castello, Nicciano, un tempo importante caposaldo difensivo, Petrognano, dove rimangono i ruderi di antichi fortilizi, Sala, il più antico di tutti i borghi della zona, e San Michele, con il ponte del XIV° secolo. È una zona che sembra ancora rimasta ferma nel tempo, ovunque contornata dal rigoglioso paesaggio della Garfagnana.
PIEVE FOSCIANA (LU) – villaggi storici collinari
Prende il nome dall’antica pieve dell’VIII° secolo attorno alla quale si sviluppò il nucleo abitato con le sue strette vie fiancheggiate da antiche case in pietra. Il territorio comunale si estende dalle pendici occidentali degli Appennini fino al valle del fiume Serchio ed include anche due borghi di notevole attrattiva. Il primo è Pontecosi, dove si trova il particolare ponte medievale, denominato Ponte della Madonna. L’altro è Sillico dove rimangono i ruderi di un’antica torre.
SERAVEZZA (LU) – villaggio collinare
Seravezza ha una morfologia piuttosto varia: nella parte orientale ci sono le pendici delle Alpi Apuane, in quella occidentale si trova la zona pedemontana. Il villaggio è ubicato in una piccola valle percorsa da due torrenti, il Serra ed il Vezza, entrambi provenienti dalle Alpi Apuane. Nel centro abitato spicca l’imponente Villa Medicea, sede di importanti mostre d’arte.
SILLANO (comune di Sillano Giucugnano – LU) – villaggio naturalistico collinare
Situato al confine tra Toscana ed Emilia, Sillano si trova vicino alla cima del monte Prado che, con i suoi 2054 m s.l.m., è la vetta più alta della Toscana. Il territorio è circondato da castagneti noti per la produzione della “farina di neccio”, comprende una serie di attraenti piccoli borghi rurali. Da segnalare i borghi di Capanne di Sillano, Giucugnano, Villa Soaggio e Caporanda che hanno conservato le antiche tradizioni legate alla pastorizia, e che sono ubicati in una zona rimasta quasi intatta dal punto di vista ambientale. Il territorio comunale comprende una piccola parte del Parco dell’Orecchiella. L’economia si basa sulla produzione di cereali, sulla pastorizia e sullo sfruttamento dei boschi. Da vedere l’Altopiano dell’Argegna e il Santuario Madonna della Guardia.
VAGLI DI SOTTO (LU) – villaggio naturalistico collinare
È una zona molto pittoresca, circondata dal torrente Edron e piena di boschi rigogliosi, dove ci sono due centri abitati “gemelli”. Vagli di Sotto, arroccato su un promontorio che domina il lago di Vagli. A poca distanza c’è Vagli di Sopra. Nelle vicinanze c’è un lago artificiale che ha una certa notorietà perché l’acqua ha sommerso il villaggio Fabbriche di Careggine, visibile solo quando il bacino viene svuotato. Oggi, l’economia di Vagli si basa prevalentemente sulla coltivazione di cereali, frutta, ortaggi, sull’allevamento degli ovini e su alcune attività di estrazione mineraria. La zona è punto di origine per vari percorsi naturalistici tra cui quello verso l’eremo di S. Viviano, una cappella scavata nella roccia e quello delle Cave di Marmo.
VERGEMOLI (comune di Fabbriche di Vergemoli – LU) – villaggio naturalistico collinare
Il territorio di Vergemoli è dominato da due imponenti massicci appenninici, la Pania della Croce e la Pania Secca. Costituisce uno degli angoli più belli della Garfagnana. Tutta la zona è ricca d’acqua che, in passato, forniva l’energia per le macine dei molti mulini e per i magli delle ferriere. Attualmente i numerosi torrenti alimentano il lago di Trombacco e la Polla Gangheri. Numerosi sono gli allevamenti ittici che sfruttano l’abbondanza di acqua. Tra le maggiori attrattive della zona c’è la famosa Grotta del Vento, una delle cavità naturali più conosciute d’Europa, inserita nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane. Da segnalare anche l’Eremodi Calomini, insolito esempio di costruzione addossata alla roccia viva e l’insolito Monte Forato.
VILLA COLLEMANDINA (LU) – cittadina storico-naturalistica
Il piccolo comune di Villa Collemandina è situato nell’alta Garfagnana, al centro di un’area di importanza archeologica. Nel territorio ci sono infatti numerose grotte dove sono state individuate tracce sia di insediamenti preistorici che delle popolazioni stanziate nella zona in epoche successive. La Grotta Guerra, la Grotta Raffaelli, la Grotta della Penna Gialla e la Grotta del Cinghiale sono i siti di maggior rilievo.
VALDERA (provincia di Pisa)
CAPANNOLI (PI) – villaggio agricolo di campagna
Capannoli è una piccola cittadina immersa nel verde della campagna pisana localizza nella zona denominata Valdera (Val d’Era). L’economia locale si basa prevalentemente sulla produzione vitivinicola e sull’allevamento di bestiame, oltre che sulla produzione di mobili per arredo. Interessante da visitare è la Villa Bourbon del Monte-Baciocchi e Museo Zoologico.
CASCIANA TERME LARI (PI) – villaggio termale e borgo medievale collinare
Casciana Terme fu un comune autonomo fino a 1° gennaio 2014 quando si è fuso con Lari per formare il nuovo comune di Casciana Terme Lari. La cittadina è conosciuta soprattutto per gli impianti termali lussuosi che usufruiscono delle acque sulfuree che sgorgano nella zona a 37°C costanti. Già Lari è un incantevole borgo dal quale si gode una vista bellissima panoramica della valle del fiume Era. L’abitato è noto per la produzione di ciliegie e pesche. Infatti, nel mese di Aprile, i terreni intorno all’abitato sono colori dei fiori bianche delle ciliegie che danno un visuale spettacolare alla zona. Il centro storico conserva ancora l’aspetto medievale e c’è come attrazione principale il Castello dei Vicari dove sono allestite mostre e eventi culturale.
CASTELFRANCO DI SOTTO (PI) – cittadina di campagna
Il territorio di Castelfranco di Sotto è caratterizzato da un paesaggio collinare. La cittadina à conosciuta internazionalmente per la manifestazione “Sagra del Bignè” dove pasticceri affermatisi internazionalmente partecipano della gara del “Dolcione”. Si tratta di una sfida tra vere e proprie sculture di grandi dimensioni (veramente da Guinness dei primati) costruite utilizzando quattro componenti fondamentali: zucchero, burro, uova e farina. Alla fine della competizione i dolci giganti, che riproducono importanti monumenti storici, sfilano su carri per le strade della frazione e nei dintorni. Un’altra particolarità di Castelfranco di Sotto è il “Palio dei barchini con le route” mossi dai rematori, una gara veramente divertente.
LAJATICO (PI) – villaggio di campagna
Nel stemma del comune è scritto: “Tutto vive Tutto muore”. L’abitato si localizza tra la valle del fiume Era e il torrente Sterza, in una zona delle più belle quanto al paesaggio e la qualità ambientale. Nei dintorni ci sono numerosi fattorie tra cui spicca la villa storica di Spedaletto.
Andrea Bocelli, noto cantante lirico italiano, nato propriamente a Lajatico, ha dedicato un bel poema alla cittadina: “….Questa è la mia terra. Una terra che, come me, ama il silenzio… “
PALAIA (PI) – cittadina borgo collinare
Il territorio è caratterizzato dalla coltivazione della vite, dell’olivo e degli alberi da frutto. Lo sfruttamento delle risorse agricole è ancora oggi la maggiore fonte di sostegno per gli abitanti del territorio. In tempi più recenti si è aggiunta l’attività ricettiva, come conferma il notevole numero di agriturismi presenti in tutta la zona che sfruttano lo stupendo paesaggio in cui è immerso l’abitato. La cittadina mantiene le tracce del passato medievale ancora presente negli elementi architettonici delle edifici.
PECCIOLI (PI) – cittadina borgo naturalistico collinare
L’abitato presenta una topografia con al centro la piazza e la chiesa in stile romanico-pisano. Peccioli è caratterizzato da vie strette e tipici vicoletti ripidi (chiassi) dei borghi medievali. Nei dintorni è stato realizzato i Parco dei Dinosauri, il primo parco di divertimenti in Toscana con ricostruzione di dinosauri a grandezza naturale realizzati in vetroresina.
TERRICIOLA (PI) – villaggio di campagna
L’aspetto attuale del villaggio conserva evidenti tracce del periodo medievale, con particolare riferimento agli stretti vicoli che separano le costruzioni. Inoltre le gallerie scavate nel tufo, alcune addirittura di epoca etrusca, rappresentano una peculiarità della cittadina e sono attualmente conosciute come “Antiche Cantine”.
DIntorni di Grosseto e Livorno
AMIATA (provincia di Grosseto)
CINIGIANO (GR) – villaggio agricolo collinare
Il territorio si estende su di un rilievo collinare che domina la Valle dell’Ombroneda un lato, e la parte finale della Val d’Orcia dall’altro. La cittadina ha vocazione agricola, ma recentemente ha avuto un ingrandimento del turismo, principalmente con turisti venuti dalla Germania e dalla Svizzera. La zona è molto conosciuta anche per la produzione vinicola di qualità rappresentata per il marchio Montecucco DOCG che comprende varie fattorie che formano la Strada del Vino di Montecucco. Sono offerte al turista, visite guidate alle fattoria con degustazione di vino e prodotti tipici locali. Nei dintorni sono presenti caratteristici borghi che ancora mantengono l’archiettura medievale originale come i borghi di Porrona e Montiecello Amiata. Ci sono anche castelli che hanno avuto un ruolo impotante nella storia come il Castello di Colle Massari e Vicarello e Tenuta di Monte Cucco che oggi sono prestigiose aziende agricole.
PIANCASTAGNAIO (SI) – villaggio rurale
La cittadina è situata sul versante orientale del Monte Amiata. Il centro storico, di forma circolare, si sviluppa a ventaglio ed è intersecato da vicoli medievali. Qua e là ci sono chiese e fontane. Dalla cittadina hanno origine vari sentieri che permettono di effettuare escursioni verso il Monte Amiata e la Riserva Naturale del Pigelleto. Piancastagnaio fa parte del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata perché nel suo territorio, per l’esattezza in località Cancelli, si estraeva il cinabro (minerale del mercurio).
ROCCALBEGNA (GR) – villaggio collinare
Il paesino è ubicato nell’alta valle del fiume Albegna, ai piedi di due ripide e pittoresche rupi, una più alta dell’altra, su ognuna delle quali sorge una fortificazione, la Rocca aldobrandesca e il Cassero Senese. Da questa particolare orografia deriva il detto popolare “se il Sasso scrocca, addio la Rocca”. Il villaggio è un labirinto di strade e vicoli su cui si affacciano piccoli edifici, tra cui un’importante chiesa romanica. Inoltre due palazzi i notevole valore, quello Bichi Ruspoli e quello della Lana.
SEGGIANO (GR) – villaggio agricolo medievale
La cittadina, ubicata sopra un poggio circondato da olivi e castagneti, a metà strada tra la sommità del Monte Amiata e la valle del fiume Orcia, ha mantenuto intatto l’aspetto medievale e conservato le origini rurali. Rimangono ancora le tre antiche porte e grande parte dalla cinta muraria del X° secolo, che conteneva tutto il nucleo abitato. Nella zona ci sono piccoli borghi inseriti in un paesaggio boschivo dove sono presenti anche vecchi casali, alcuni dei quali trasformati in confortevoli agriturismi. Da menzionare Pescina, la cui principale attrattiva sono i ristoranti dove si possono gustare le specialità culinarie locali. Dalla vetta dell’Amiata si apre un’area sciabile; inoltre numerosi sentieri per escursioni a piedi e trekking.
SEMPRONIANO (GR) – villaggio collinare
Compreso tra le pendici del Monte Amiata e la Maremma, tutto il territorio è piuttosto tranquillo, caratterizzato da un paesaggio suggestivo costituito da gradevoli colline e ampi panorami sulle valli dei fiumi Fiora e Albegna. Semproniano si presenta come un piccolo borgo con un centro storico, ben conservatosi nel tempo, con caratteristici vicoli stretti, vecchie case di pietra e balconi di travertino. Il territorio è ricco di piccoli borghi ubicati tra oliveti.
COLLINE METALLIFERE (provincia Grosseto e Livorno)
CASTELNUOVO DI VAL DI CECINA (PI) – villaggio medievale
Castelnuovo di Val di Cecina è un incantevole villaggio che ha conservato l’omogeneità architettonica del periodo medievale: l’impianto urbano tipico del castello e del suo borgo, le originali porte d’accesso, le viuzze strette e tortuose lastricate in pietra, gli ampi scorci sulla vallata del fiume Cecina. Il territorio comprende alcuni pittoreschi borghi, tutti di origine medievale: Montecastelli Pisano, La Leccia, Sasso Pisano.
CAMPIGLIA MARITTIMA (LI) – cittadina di campagna vinicola
Il territorio comunale comprende due distinti agglomerati urbani: Campiglia, il capoluogo, e Venturina. La campagna circostante è ricca di aziende agricole che producono vini, miele e ortofrutta. Dalle colline, inserite nel percorso della Strada del Vino Costa degli Etruschi, si gode di un suggestivo panorama sull’ Arcipelago Toscano e, quando visibile, sul nord della Corsica. Nel dintorni si trova il Parco Archeominerario di San Silvestro, con percorso all’interno delle gallerie minerarie di Lanzi-Temperino attraverso un trenino minerario le terme di Venturina con laghetto e sorgente di acqua calda.
GAVORRANO (GR) – cittadina mineraria di campagna
La cittadina è situata sul versante settentrionale del Monte d’Alma, un sottosuolo piuttosto ricco di minerali, soprattutto i grandi giacimenti di pirite, sfruttati intensamente fino agli anni ‘80. L’abitato è stato un importante centro di minerario che ancora conserva le cave di pietra e le infrastrutture per l’escavazione e la lavorazione della pirita. Nei dintorni ci sono incantevoli borghi, boschi di querce, castagneti, tombe etrusche e vecchie miniere inseriti nel percorsi del Parco Minerario Naturalistico di Gavorrano. Numerosi pozzi di estrazione di pirite, oggi non più funzionanti, sono visitabili come Pozzo Impero, Pozzo Roma, Rigoloccio ed altri. Di particolare interesse è il Teatro delle Rocce all’interno della cava di San Rocco, la miniera Ravi Marchi, la Chiesa di San Giuliano con opere dello scultore senese Giovanni d’Agostino e il Centro di Documentazione che conversa reperti degli scavi archeologici riguardanti ai ruderi del Castel di Pietra.
MONTEROTONDO MARITTIMO (GR)– cittadina geotermica
La zona ha come principale caratteristica i fenomeni naturali dei soffioni boraciferi che fuoriescono dal sottosuolo. Da tempo l’industria geotermica è riuscita a sfruttare i soffioni per la produzione di energia elettrica e per il riscaldamento delle abitazioni. La presenza di acido borico nelle acque sulfuree del lago di Cerchiaio dette fama e notorietà alla cittadina, una volta che il boro fu abbondantemente utilizzato per il trattamento di malattie della pelle. Nei dintorni ancora ci sono ruderi di strutture termale di epoca longobarda denominate “Bagni di Re Porsenna”. L’abitato è circondato dal verde, rappresentato per boschi di latifoglie e castagneti. Da segnalare il castello minerario di Cugnano e il santuario della Madonna del Frassine, meta di pellegrinaggio.
MONTEVERDE MARITTIMO (PI) – villaggio di montagna
Il nome riflette l’aspetto paesaggistico e scenografico della zona, caratterizzato da una morfologia montuosa estremamente accidentata che offre al contempo ampi scorci panoramici. La zona conserva resti di insediamenti di epoca romana, ma le origini vanno ricercate nella fondazione dell’abbazia di San Pietro in Palazzuolo, avvenuta nel 754, che ancora oggi conserva la struttura originaria.
MONTIERI (GR)– cittadina mineraria
La ricchezza dei giacimenti di minerali – rame, ferro, piombo e argento – ha profondamente influenzato la storia del territorio. Infatti, il nome della località deriva dal latino mons aeris, ossia “monte del rame”, in riferimento alla presenza del metallo nella zona. Lo sfruttamento del sottosuolo per un lungo periodo ha profondamente modificato il paesaggio, ma ancora oggi il territorio ha mantenuto un equilibrato connubio di boschi, torrenti, miniere e fonderie. Oggi le ricchezze del sottosuolo sfruttate sono quelle geotermiche, situate nei pressi della località di Travale.
POMARANCE (PI) – villaggio geotermico
La località ha una storia di molti secoli, come testimoniano i reperti etruschi e romani reperiti nel corso di vari scavi archeologici. Il toponimo originario dell’attuale denominazione era Ripomarrancia, fusione tra la parola ripa (“riva”) e il nome di epoca romana Arranciae, ovvero la riva di Arrancio. Lo sfruttamento dell’energia geotermica fornita dai soffioni boraciferi ha favorito, in tempi recenti, l’evoluzione economica e socio-culturale del territorio. Da visitare la località di Larderello dove si possono osservare di vicino l’uscita dei vapori del sottosuolo.
SASSETTA (LI) – cittadina termale
Sassetta è una piccola cittadina con tradizioni legate principalmente alla raccolta di castagna ed ai mestieri del bosco, come i carbonai e i boscaioli. Nel Museo del Bosco allestito all’interno del Parco di Poggio Neri si può conoscere le strutture e gli strumenti di lavoro di questi mestieri antichi. Nei dintorni ci sono sorgenti termali che alimentano gli stabilimenti molto ricercati per il benessere.
SUVERETO (LI) – borgo medievale di campagna
Il territorio ricco di sughere, olivi secolari e viti, riflette i caratteri dell’economia locale, basata tradizionalmente sull’agricoltura, le attività forestali e l’allevamento, oggi anche su artigianato e turismo. In particolare, i boschi di sughere, mescolate alla profumata e variegata macchia mediterranea, conferiscono al paesaggio una impronta esclusiva. La cittadina è sede di importanti aziende vinicole DOC Val di Cornia e fa parte dell’associazione Città del Vino. È stata inserita tra i borghi più belli d’Italia. Da segnala l’interessante Museo della Bambola che conserva esemplari di importanza storica ed artistica.
MAREMMA (provincia Grosseto e Livorno)
BOLGHERI (comune di Castagneto Carducci – LI) – cittadina borgo naturalistico
Antico borgo della Maremma al quale si giunge percorrendo il Viale dei Cipressi, una strada rettilinea, lunga quasi cinque chilometri, fiancheggiata da fittissimi cipressi secolari che inizia esattamente davanti all’Oratorio di San Guido, ubicato sulla via Aurelia (SS 1), e sale verso l’abitato. Al villaggio si accede tramite un’unica porta ad arco. Il centro storico conserva ancora l’antica struttura urbanistica originaria, caratterizzata da un’articolazione concentrica delle strade. Frequenti le architetture storiche, vecchie fabbriche e curiose botteghe artigianali. Da visitare il Castello di Bolgheri. Nei dintorni è presente un rifugio faunistico “Oasi di Bolgheri” ubicato in una suggestiva zona umida popolata da migliaia di uccelli acquatici. Inoltre caprioli, daini, anatre e falchi pescatori vivono sia nella pineta che nell’area paludosa che possono essere osservati da una torri di osservazione da cui si può anche ammirare l’intera palude.
MANCIANO (GR) – villaggio medievale
Arroccata in cima ad una collina e difesa da solide mura, la cittadina domina il corso dei fiumi Albegna e Fiora. In eccellente posizione per gli avvistamenti, Manciano ebbe grande importanza come punto di osservazione al punto da essere denominata “spia della Maremma”. Le mura, che inglobano l’abitato, era costituita di numerose torri. Delle 11 torre di avvistamento, ne sono visibili soltanto due, mentre le altre sono state inglobate all’interno degli edifici. Il territorio comprende le note Terme di Saturnia, con stabilimenti termale con grande flusso turistico, oltre numerosi siti archeologici d’età etrusca e romana, di cui Pian di Palma e la Necropoli di Banditella. Nella zona ci sono fortificazioni e castelli, che ancora sfidano il tempo e caratteristici borghi medievali come Montemerano. L’economia del villaggio si basa in gran parte sull’agricoltura, prevalentemente con produzione di cereali, vino, olio d’oliva, formaggio.