La località di Badia a Isola era la XVI° tappa della via Francigena (o Romea) secondo l’itinerario dell’arcivescovo di Canterbury Sigerico. In questo luogo Ava, vedova di Ildebrando dei Signori di Staggia, nell’anno 1001 istituì il Monastero di San Salvatore all’Isola. La felice posizione, sull’allora frequentatissima via Francigena, contribuì alla crescita dell’abbazia. Vennero costruiti uno “spedale” intitolato a San Salvatore e un ostello per il ricovero di pellegrini stranieri. La struttura del monastero fu ampliata nel XII° secolo, con la costruzione del chiostro, del refettorio e della chiesa di San Cassiano. A quest’epoca risale anche l’edificazione di una struttura difensiva, costituita da un cassero e da mura.
Le guerre tra Siena e Firenze causarono enormi danni al monastero che, nel 1376, fu ristrutturato e fortificato. L’interno dell’abbazia fu affrescato da Taddeo di Bartolo. Nel XVIII° secolo il complesso abbaziale perse il suo ruolo e divenne sede di attività agricole. Nel 1962 furono eseguiti radicali lavori di restauro e l’aspetto originario dell’abbazia, intitolata ai Santi Salvatore e Cirino, è stato quasi completamente recuperato. Delle strutture fortificate rimangono il fossato e due torri, una a sezione poligonale, l’altra a sezione quadrata. La chiesa, in stile lombardo, è collocata al centro dell’antico complesso fortificato: è una basilica a tre navate con copertura a tetto, conclusa da una tribuna e con cripta.
All’interno l’affresco Madonna in trono con Bambino, cherubini, angeli e santi di Taddeo di Bartolo (fine XIV° secolo), l’Assunzione della Vergine di Vincenzo Tamagni (1520) e il fonte battesimale istoriato (1419). Sull’altare maggiore c’è la pala di Sano di Pietro Madonna col Bambino e i Santi Benedetto, Cirino, Donato e Giustina (1476). Infine c’è un’urna in marmo risalente al I° secolo d. C., trasformata in reliquiario. Nella parete destra si apre un portale di accesso al chiostro; lungo questo sono distribuiti la sacrestia, il refettorio, il dormitorio, il campanile ed altri edifici, tutti raccordati da un porticato duecentesco a due piani sostenuto da colonne in cotto.
Zone: Valdelsa Volterrana
Comune: Monteriggioni – località Badia a Isola
Tipo: Borgo medievale e abbazzia longobarda (XI° secolo)