L’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore è un complesso monastico sede della Congregazione Benedettina di Monte Oliveto. Situato all’interno di un bosco di cipressi, querce e pini, nei dintorni di Asciano, è uno dei più importanti edifici religiosi della Toscana sia per l’aspetto storico che per l’elevato numero di opere d’arte conservate. Al monastero si accede tramite un palazzo medievale in mattoni rossi, superando un ponte levatoio sovrastato da una massiccia torre quadrangolare dotata di barbacani e merlature. Sopra il grande arco d’ingresso c’è una terracotta smaltata, raffigurante la Madonna col Bambino circondata da due angeli, attribuita alla bottega Della Robbia.
Gli edifici
Superato il palazzo si apre un suggestivo viale di cipressi, lungo il quale c’è l’orto botanico della vecchia farmacia e una peschiera risalente al 1533. Al termine del viale c’è il campanile, in stile romanico-gotico, e l’abside della chiesa. Di fronte è stata collocata la statua di San Bernardo Tolomei, opera di Massimo Lippi. Il chiostro grande è a pianta rettangolare e venne realizzato tra il 1426 e il 1443. Al centro c’è una statua marmorea di San Benedetto e, in un angolo, un pozzo costruito nel 1439. Le pareti delle quattro gallerie al piano terreno sono interamente decorate dagli affreschi Storie di San Benedetto, opere sia di Luca Signorelli che del Sodoma (Antonio Bazzi). Il primo le dipinse negli anni 1497-1498; il secondo affrescò a partire dal 1505. Tutti gli affreschi sono tra le più importanti testimonianze della pittura italiana di epoca rinascimentale.
La chiesa
La chiesa dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, a navata unica e a croce latina, ha un interno molto luminoso. Fu adattata allo stile barocco nel 1772 da Giovanni Antinori. Di particolare pregio è il coro ligneo intagliato e intarsiato, realizzato da Giovanni da Verona nel 1503-1505. Si tratta di uno dei più importanti esempi di lavori di tarsia di tutta l’Europa. Altre opere di rilievo sono le tele di Jacopo Ligozzi: l’Assunta e la Natività di Maria (1598). Di pregio è anche la Sagrestia, il cui soffitto in legno intarsiato fu realizzato nel 1417. Nel refettorio, costituito da un unico grande ambiente coperto con volta a botte ribassata, ci sono affreschi del 1670 eseguiti da Paolo Novelli. Sulla parete di fondo è posta la tela Ultima Cena di Lino Dinetto (1948) in luogo di un antico affresco, attualmente in gran parte perduto, dello stesso soggetto.
La Biblioteca e il Museo
La sala della Biblioteca, edificata nel 1515, è un lungo ambiente diviso in tre navate. Dalla parete di fondo, tramite una doppia scalinata, si accede alla Farmacia che conserva, in vasi del XVII° secolo, una ricca collezione di erbe medicinali. Con il nome Definitorio si intende la Sala del Capitolo (1498), in cui è stato allestito un piccolo museo di arte sacra. Vi sono conservati alcuni dipinti quali Madonna col Bambino di Segna di Bonaventura, San Bernardino di Neroccio di Bartolomeo e l’affresco San Sebastiano e Madonna col Bambino di Vincenzo Tamagni.
Zona: Crete Senesi
Tipo: complesso religioso
Indirizzo: località Monte Oliveto Maggiore – Chiusure – Asciano (SI)
Tel.: +39 0577 707611 / 707262
Email: abbazia@monteolivetomaggiore.it
Orari: 9.00-12.00 e 15.00-17.00
Ingresso: gratuito
Ospitalità: 40 stanze (prenotazioni tel. +39 0577 707652, email casaospitiSB@monteolivetomaggiore.it)