L’Area archeologica di Cosa è un insieme di costruzioni ed edifici etruschi e romano. Ubicata sul promontorio roccioso di Ansedonia, Cosa sarebbe stata originariamente un centro etrusco, come confermerebbero le mura, risalenti all’incirca al V° secolo a.C. Certamente fu una città romana, fondata nel 273 a.C., poco dopo la sua conquista. L’insediamento divenne di fondamentale importanza fino a diventare la capitale politica e amministrativa dell’intero territorio vicino, quello strappato agli Etruschi di Vulci.
La città era circondata da una cinta muraria poligonale realizzata in modo da renderla inespugnabile, sia in caso di attacco terrestre che di incursione dal mare. Il perimetro della cerchia si estendeva originariamente per quasi un chilometro e mezzo ed era rafforzato da ben 18 torri che svolgevano funzioni di avvistamento e di difesa.
Un canale, denominato Tagliata Etrusca, serviva a impedire l’insabbiamento del porto. Dopo la caduta dell’Impero Romano la cittadina andò gradualmente spopolandosi, soprattutto nel periodo compreso tra la dominazione longobarda e il X° secolo. Nel corso del XIV° secolo Cosa divenne oggetto delle mire di Siena, che cercava di espandere il proprio territorio verso il mare. L’assedio del 1329 si concluse con la resa e la cittadina fu quasi completamente distrutta.
Nonostante il periodo di abbandono sia durato oltre mezzo millennio, le mura ciclopiche si trovano ancora in buono stato di conservazione. L’area archeologica è di assoluto rilievo, per dimensioni e qualità dei ritrovamenti. Nella parte alta è visibile il Capitolium (campidoglio), tempio a tre celle affiancato da altri due templi laterali, risalenti probabilmente al II° secolo a.C. Da questa costruzione inizia una strada che conduce alla zona del foro, dove si riconoscono vari edifici tra i quali la basilica, le terme e altri due templi. All’interno del sito archeologico è ubicato il Museo Archeologico Nazionale “Rovine di Cosa”, che espone i reperti provenienti dagli scavi. Sono inoltre visibili le mura di una casa romana.
In estate i ruderi sono il suggestivo scenario con lo sfondo del Mar Tirreno per rappresentazioni teatrali.
Zona: Maremma Sud
Comune: Orbetello (GR)
Tipo: sito archeologico etrusco e romano
Indirizzo: via delle Ginestre – località Ansedonia – Orbetello (GR)
Tel.: +39 0564 881421