Cantagallo, tre riserve naturali e un museo d’arte all’aperto

Ponte a Cerbaia - Cantagallo

Cantagallo è situato nella valle del Rio Ceppeta, circondato dai rilievi montuosi dell’Appennino Tosco-Emiliano e prossimo alle sorgenti del Fiume Bisenzio. Nel territorio comunale include Luicciana, villaggio con opere d’arte contemporanea che costituiscono un museo all’aperto, e l’imponente Rocca di Cerbaia. Cantagallo è un punto di partenza ideale per escursioni sui monti circostanti da quali si godono ampie vedute panoramiche. Del territorio fanno anche parte la Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo e la Riserva Alto Carigiola-Monte delle Scalette, entrambe solcate da sentieri e percorsi molto adatti agli appassionati di trekking.

ZONA: Val Bisenzio
TIPO: cittadina collinare
COORDINATE: 44°1′0″N 11°5′0″E
ALTITUDINE: 423 metri s.m.l.
SPORT: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, motoraduni
CONFINI:  Barberino di Mugello (FI), Montale (PT), Montemurlo (PO), Pistoia città (PT), Sambuca Pistoiese (PT), Vaiano (PO), Vernio (PO)

COSA VEDERE A CANTAGALLO

Rocca CerbaiaRocca di Cerbaia

Zona: Val Bisenzio
Comune: Cantagallo
Tipo: castello medievale (XII°-XIII° secolo)
Indirizzo: località Carmignanello
Tel.: +39 0574 956809
Email: cultura@comune.cantagallo.po.it
Ingresso: libero

La Rocca di Cerbaia, di cui è sopravvissuta solo una parte della costruzione originaria, è ubicata su uno scosceso colle che domina il Fiume Bisenzio. Fu costruita molto probabilmente nel XII° secolo per sorvegliare la strada che risaliva verso l’Appennino. Fu dimora dei conti Alberti che la usarono anche per sorvegliare l’espansionismo di Prato. Nel 1361 la rocca fu venduta a Firenze. In seguito perse gradualmente importanza e, alla fine del XX° secolo, fu acquistata dall’amministrazione comunale che ha intrapreso il restauro per la rivalorizzazione del mastio. Ai piedi della costruzione si trova il ponte di Cerbaia, uno dei più antichi ponti medievali sopravvissuti fino ad oggi, che permette l’attraversamento del fiume Bisenzio.
Curiosità
La Rocca di Cerbaia è citata dal poeta Dante Alighieri quando ricorda la sanguinosa fine dei fratelli Napoleone e Alessandro Alberti: i due si uccisero a vicenda per questioni di eredità e per questo sono condannati in eterno nella “Caina”, dove sono puniti i traditori dei parenti (XXXII° canto dell’Inferno).

Parco Avventura Bosco Tondo

Cantagallo (PO) - Riserva CarigiolaZona: Prato Val Bisenzio
Comune: Cantagallo – località Gavigno
Tipo: parco-avventura
Indirizzo: 44°04’31.8”N 11°05’14.2”E
Tel: +39 3396664409
Email: info@boscotondo.it
Sito: www.boscotondo.it
Orari: tutti i giorni dal 15 giugno al 15 settembre ore 10.00-20.00; in altri periodi soltanto sabato, domenica e festivi
Ingresso: € 15,00 adulto e 10,00 bambini per percorsi di 2 ore

È un parco specializzato in arboring con all’interno diversi percorsi aerei allestiti ad altezze variabili. I percorsi comprendono ponti tibetani, cavi e teleferiche, liane, reti e passerelle che permettono di passare da un albero all’altro in sicurezza. I percorsi sono differenziati per difficoltà e impegno, a seconda del livello di abilità richiesta e contraddistinti ognuno da colori diversi. Ci sono quattro percorsi per bambini e sette per adulti. Per potere accedere ai percorsi aerei è obbligatorio indossare un’imbracatura dotata di moschettoni e carrucola, casco e guanti. Gli istruttori guidano l’attività. All’interno del parco c’è il ristorante Il Chioschetto, aperto per pranzo e cena.

Riserva Naturale Acquerino – Cantagallo

Riserva Acquerino Cantagallo

Zona: Val Bisenzio
Comune: Cantagallo (PO)
Tipo: riserva naturale statale

La riserva riunisce ambienti naturali incontaminati e tracce delle attività umane. L’elemento che identifica l’area sono gli estesi boschi, costituiti soprattutto da fitte faggete e castagneti. L’area è attraversata da numerosi ruscelli e torrenti, due dei quali, il Fosso delle Barbe ed il Fosso del Trogola, alimentano il fiume Bisenzio. Il patrimonio faunistico è significativo, soprattutto per la presenza di cervi, volpi, caprioli e il falcone pellegrino. All’interno è permessa la raccolta dei prodotti del sottobosco quali funghi, mirtilli, fragole, more e bacche di ginepro. Nella riserva ci sono numerosi manufatti, testimonianza di attività umane del passato. Tra questi numerose cascine, cannicciaie per l’essiccamento delle castagne e numerosi mulini, alcuni ancora attivi, dove si produceva la “farina dolce” di castagna.

Riserva Naturale Alto Carigiola

Zona: Val Bisenzio
Comuni: Cantagallo e Vernio (PO)
Tipo: area naturale protetta
Centro visita: via Napoleone da Cantagallo, 7
Tel: +39 0574956350
Email: riserva@comune.cantagallo.po.it

La Riserva Naturale Alto Carigiola è caratterizzata da un paesaggio montano di grande bellezza, in cui il rilievo del crinale appenninico, profondamente segnato dalla forza dell’acqua e del vento, contiene un insieme di interessanti elementi geomorfologici. Il fascino del paesaggio è arricchito dalle acque del Torrente Carigiola che è contraddistinto da cascate improvvise e pozze scavate nella roccia lungo il corso. Nella riserva ci sono i seguenti rifugi:

Poggio di Petto: è possibile pernottare e mangiare. Dotato di sosta per cavalli
Rifugio Pacini: gestito dal CAI, è possibile pernottare e mangiare.
Eremo del viandante

Monti della Calvana

Riserva Naturale Cantagallo

Zone: Area Fiorentina, Mugello, Prato Val Bisenzio,
Comuni in Provincia di Firenze: Barberino di Mugello, Calenzano
Comuni in Provincia di Prato: Cantagallo, Prato, Vaiano
Tipo: area naturale protetta (A.N.P.I.L.)

La Riserva Naturale dei Monti Calvana è una vera e propria catena montuosa, che si distacca dal resto dell’Appennino per i materiali di cui è composta (in prevalenza rocce calcaree). La catena della Calvana inizia da Monte Cuccoli e si prolunga per circa 15 chilometri fino a Prato e sulla piana fiorentina, limitata a ovest dalla Valle del Bisenzio e a est dalla Valle della Sieve e poi dal torrente Marina (affluente del Bisenzio). La quota più alta è il Monte Maggiore (m. 916). La Calvana è una montagna carsica per eccellenza, con ben 35 grotte, numerose doline, risorgive e inghiottitoi.
Flora e fauna
Le tipologie di vegetazione sono influenzate dalle condizioni ambientali e dalla natura del terreno. Ci sono querceti di roverella, cerreti, ostrieti, carpino-noccioleti, rimboschimenti di conifere, arbusteti. Particolarmente suggestivi sono i prati sommitali che, in primavera, si riempiono di splendidi fiori, mentre tra i cespugli di prugnoli e biancospino ci sono uccelli rari. Attualmente il pascolo bovino ha in gran parte sostituito quello ovino. Tra le specie animali più rappresentative e di maggior interesse ci sono mammiferi (lupo, pipistrello), uccelli (biancone, falco pecchiaiolo, albanella minore, averla piccola, tottavilla, succiacapre), anfibi (tritone crestato italiano, salamandrina dagli occhiali, geotrirone), rettili (ramarro occidentale, lucertola muraiola e campestre). Nei torrenti vivono variopinte specie di anfibi come la salamandrina dagli occhiali e il raro ululone dal ventre giallo.
I sentieri
La Calvana è attraversata da numerosi sentieri adatti sia alle escursioni che al trekking, alla mountain bike e al cavallo. Tra i principali:
– Sentiero CAI n. 28 Travalle – Torri – Ciarlico
– Sentiero CAI n. 42 Carraia – Vezzano – Valibona
– Sentiero CAI n. 46 Le Croci di Calenzano e poi n. 44 Monte Maggiore e n. 44/a Valibona-crinale
– “Sentiero della Pace” Travalle – Torri – Vezzano – Valibona

Percorsi nei dintorni di Cantagallo

1. Anello Cascate del Carigiola

La partenza è presso il Tabernacolo della Tavoletta, con prosecuzione lungo il corso del torrente Carigiola passando tra vertiginose pareti di roccia a strapiombo, cascate e pozze d’acqua per poi raggiungere il sentiero CAI n. 62 che chiude l’anello, con arrivo al punto di partenza.

TIPO; Percorso naturalistico
ZONA; Riserva Naturale dell’Alto Carigiola
PARTENZA; località Tabernacola della Tavoletta
ARRIVO; località Tabernacola della Tavoletta
LUNGHEZZA; 7 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 2 ore e 30 minuti
DIFFICOLTA; media
ITINERARI CAI N°; 62
ATTRAZIONI; Torrente Carigiola, cascate
INFORMAZIONI; Centro Visite, via Napoleone da Cantagallo 7, Cantagallo (PO), tel. +39 0574956350, email: riserva@comune.cantagallo.po.it

2. Sentiero Montecuccoli – Monte Prataccio

Sentiero panoramico che si snoda in gran parte sul crinale settentrionale della Calvana lungo il sentiero CAI n. 20, a partire dalla Pieve di S. Michele, presso la località Montecuccoli. Attraversato un breve tratto all’interno del bosco, si raggiungono gli ampi prati sul crinale.

TIPO; Percorso naturalistico
ZONA; Riserva Naturale della Calvana
PARTENZA; Località Montecuccoli, Pieve di San Michele
ARRIVO; Località Monte Prataccio
LUNGHEZZA; 4 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 1 ora e 30 minuti
DIFFICOLTA; facile
ITINERARI CAI N°; 20
ATTRAZIONI; Crinale dei monti della Calvana
INFORMAZIONI; Centro Visite, via Napoleone da Cantagallo 7, Cantagallo (PO), tel. +39 0574956350, email: riserva@comune.cantagallo.po.it

3. Anello Rocca di Cerbaia e Montecuccoli

Il percorso segue l’andamento dell’Appennino attraversando il ponte romano sul Fiume Bisenzio in direzione della Rocca di Cerbaia e quindi fino alla Pieve di San Michele, ubicata sul Monte Cuccoli (sentiero CAI no. 48). Si prosegue verso Foracea in un tracciato nel bosco verso Casugnano, da dove si raggiunge nuovamente la Rocca di Cerbaia.

TIPO; Percorso naturalistico trekking
ZONA; Riserva Naturale della Calvana
PARTENZA; Casa delle Streghe Villa Edelmann
ARRIVO; Casa delle Streghe Villa Edelmann
LUNGHEZZA; 11 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 7 ore
DIFFICOLTA; facile
DISLIVELLO; 400 metri
ITINERARI CAI N°; 48
ATTRAZIONI; Rocca di Cerbaia, Pieve San Michele, Monte Cuccoli, località Foracea, Casugnano
INFORMAZIONI; tel. +39 349 1788038 Valeria Rossi (guida escursionista), email: valeria@ufficioguide.it, costo €12,00 (incluso la guida)

STORIA

Riserva Acquerino CantagalloLe prime notizie storiche del territorio risalgono al XIII° secolo. Fino al XIV° secolo fu più volte suddiviso tra i discendenti della famiglia dei conti Alberti che costruirono alcune castelli e residenze fortificate. Con l’unione a Luicciana, nel XV° secolo Cantagallo divenne una podesteria che, oltre all’attuale territorio, comprendeva gli abitati di Torri e Treppio. Successivamente tutta l’area si dedicò essenzialmente all’agricoltura. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale il territorio ebbe un ruolo strategico in quanto attraversato dalla Linea Gotica, l’ampio complesso di strutture difensive allestite dalla Germania per contrastare l’avanzata degli eserciti alleati.

Informazioni  Turistiche
Comune di Cantagallo
via G. Verdi, 24 – 59025 Luicciana (PO)
tel. +39 0574 95681
www.comune.cantagallo.po.it

Servizio Associato Promozione del Territorio
via del Bisenzio, 35 – 59024 Vernio PO
tel. +39 0574 931065 / 0574 931264
eventi@bisenzio.it

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Cantagallo (PO)

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44.0218145, 11.0799017