Le Terme di Saturnia, situate in prossimità dell’omonimo villaggio e a pochi chilometri di Manciano, sono un insieme di sorgenti termali di tipo sulfureo. Le acque sgorgano a una temperatura di 37,5° C e hanno rinomate proprietà terapeutiche. Secondo una leggenda le acque sulfuree, già note anche agli Etruschi e ai Romani, si sarebbero formate nel punto in cui cadde un fulmine scagliato da Giove. A seguito di un violento litigio scoppiato con Saturno, il re dell’Olimpo avrebbe indirizzato un fulmine contro il padre, mancando però il bersaglio.
Nella zona dove sgorgano le sorgenti sulfuree si è sviluppato un lussuoso stabilimento termale. Una parte delle acque delle sorgenti principali è convogliata all’interno di un ampio ed elegante stabilimento termale dotato di ogni comfort, circondato da quattro piscine. Ci sono cinque aree dedicate al benessere, quali idroterapia, estetica, stress management, dieta e fitness. Le cure possibili sono le più classiche: fanghi, bagni di vapore, saune, massaggi e altri tipi di terapie. È disponibile inoltre una linea di prodotti cosmetici a base di Bioglea, un esclusivo estratto di plancton termale.
Le acque solfuree-carbonico-solfato-bicarbonato-alcalino-terrose sono particolarmente indicate per problemi gli apparati respiratorio, digerente, locomotore e vascolare, grazie alla presenza di idrogeno, minerali, anidride carbonica e solfato. Ogni litro di acqua termale contiene 2790 grammi di sali minerali e due grammi di idrogeno solforato e anidride carbonica. Questa composizione garantisce effetti ipotensivi sul sistema circolatorio e depurativi a livello epatico e trattasi di un vero elisir di lunga vita e un toccasana per la pelle
Le cascate del Mulino e le vasche ad accesso libero
Dallo stabilimento le acque poi defluiscono lungo un fosso dove la corrente è piuttosto impetuosa. Ci sono punti dove, con cautela, è possibile bagnarsi. Il fosso dà origine a due cascate naturali – la Cascata del Mulino, dal nome di un vecchio mulino ancora esistente, e le cascate del Gorello – anch’esse liberamente fruibili. Nel corso dei secoli le cascate hanno formato vasche calcaree, scavate dall’acqua nel travertino, una pietra morbida e dal colore biancastro, dove è piacevole bagnarsi all’interno di un incredibile scenario naturale.
Le acque fluiscono da un livello di vasche all’altro, sempre a una temperatura piacevole anche d’inverno intorno ai 37°C. Si tratta della stessa acqua che alimenta le ben note terme dello stabilimento termale Terme di Saturnia Spa & Resort e ne ha le stesse proprietà terapeutiche.
Se avete una giornata da dedicare a un’attività insolita, recatevi alle cascate del Mulino, le terme di Saturnia gratis, una tappa obbligatoria del benessere. Le Cascate del Mulino, ossia le terme libere di Saturnia sono una delle attrazioni turistiche più ricercate a stretto contatto con la natura.
Dotazioni
- Bar-ristorante
- Parcheggio
- Docce a pagamento
Le cascate e le vasche sono molto frequentate, anche da turisti stranieri. Nelle immediate vicinanze c’è un parcheggio abbastanza capiente, un bar-ristorante che prepara panini e piatti semplici e offre anche la possibilità di fare la doccia a pagamento.
Consigli per l’accesso libero
Le Cascate del Mulino sono accessibili gratuitamente e sono aperte tutto l’anno. Sono aperte tutti i giorni, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Non è consentito campeggiare nelle vicinanze delle Cascate del Mulino. Nelle vicinanze ci sono diversi agriturismi, b&b e case vacanze. Per via dell’affollamento è meglio evitare la stagione estiva, in particolare agosto.
Si consiglia di dotarsi di scarpe adeguate, ciabatte e avere con sé un telo da spiaggia o un accappatoi. E’ meglio utilizzare costumi o magliette non particolarmente delicati: dato che lo zolfo rovina i tessuti. Stessa cosa vale per oggetti in metallo e gioielli in generale sono a rischio corrosione. Consigliasi l’uso di scarpette da scoglio poiché ci sono alcuni punti scivolosi.
Da non perdere una visita e un bagno notturni: l’atmosfera renderà l’esperienza indimenticabile. Munirsi di torcia per evitare di inciampare.
Non avere paura se trovati dei piccoli vermetti di colore rosso. In realtà il saturnino chiromonus è frequente nelle acque sulfuree e, anzi, è un prezioso indicatore della bontà dell’acqua.
L’utilizzo delle terme è sconsigliato per chi soffre di bassa pressione o in determinati tipi di patologie. Chiedere al proprio medico di fiducia se esistano controindicazioni rispetto al proprio stato di salute.
Località: Saturnia – comune di Manciano (GR)
Acqua: Saturnia, 37 °C, solfureo-carbonico-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa
Indicazioni terapeutiche: malattie circolatorie, del fegato e delle vie biliari, della pelle, dell’apparato locomotore, dell’apparato respiratorio
Trattamenti: bagni terapeutici, cure idropiniche, docce nasali, fanghi, idromassaggi, inalazioni caldo-umide, irrigazioni gengivali, piscina termale, chinesiterapia, cosmesi, educazione alla salute, fitness, ginnastica respiratoria, idrochinesiterapia, massaggi, medicina estetica, programmi antistress, riabilitazione, terapie fisiche
Stabilimento termale: TERME DI SATURNIA Spa & Golf Resort
Indirizzo: località Follonata – località Saturnia – 58014 Manciano (GR)
Tel: +39 0564 600111
Email: info@termedisaturnia.it
Sito: www.termedisaturnia.it
Da visitare nel dintorni
Montemerano
Trattasi di un borgo medievale ubicato a 5 km dalle Cascate del Mulino. Il borgo conserva intatta l’atmosfera antica delle botteghe artigiane e delle locande di una volta. Le mura attorno il borgo sono intatte. Da vedere la piazza del Castello e dalla chiesa di San Giorgio.
Manciano
E’ un piccolo borgo, distante 12 km da Saturnia, ubicato su uno sperone di roccia che domina la campagna circostante e che gli ha conferito il soprannome di “spia della Maremma”. Da visitare iil Cassero, con un punto panoramico stupendo, la torre dell’orologio, la rocca e il centro storico.
Saturnia borgo
Il borgo di Saturnia, ubicato nelle immediate vicinanze delle Cascate del Mulino, è frutto di una stratificazione antica di civiltà che l’hanno abitata sin dall’età del bronzo. Il borgo mantiene punti interessanti di reperti archeologici siano etruschi che romani. Da vedere la Rocca Aldobrandesca, la Chiesa di Santa Maria Maddalena, la Porta Romana che scavalca l’antica via Clodia e la Fonte Buia.