Il duomo di Prato chiamato Cattedrale di S. Stefano è uno splendido esempio di architettura romanico-gotica. La chiesa, a tre navate, è costruita in marmo bianco (alberese) e verde (serpentino). Risalente al XII° secolo, fu oggetto di alcune ristrutturazioni successive, principalmente quella del XV° secolo, su progetto di Giovanni Pisano.
All’interno l’artista realizzò un crocifisso ligneo. Nel transetto (Cappella Maggiore) ci sono gli affreschi Storie di S. Stefano e S. Giovanni di Filippo Lippi, una delle massime espressioni del Rinascimento italiano, l’Assunta di Rodolfo del Ghirlandaio (1508), le Storie della Vergine di Paolo Uccello, e del pratese Alessandro Franchi.
Pulpito di DonatelloLa cappella che contiene il Sacro Cingolo fu realizzata nel 1386-90 da Maso di Bartolomeo su progetto di Lorenzo di Filippo per custodire in maniera adeguata la Sacra Cintola. L’interno fu interamente affrescato con Storie della Vergine e della Sacra Cintola (1392-95) da Agnolo Gaddi. Sull’altare l’ultimo capolavoro di Giovanni Pisano, la statua in marmo bianco Madonna della Cintola, del 1317.
Nel 1434-38 per opera di Donatello e Micchelozzo fu realizzato il pulpito (Pulpito di Donatello) esterno al Duomo, eminentemente destinato all’ostensione della reliquia.
Zona: Prato Val Bisenzio
Tipo: chiesa romanico-gotica (XII°-XIV° secolo)
Indirizzo: Piazza del Duomo – Prato
Tel.: +39 0574-1835021