Chiamata anche Cappella di San Galgano, è tradizionalmente il luogo dove Galgano Guidotti, poi onorato come San Galgano, si ritirò in eremitaggio fino alla morte. Intorno al 1185 e per volontà del vescovo di Volterra Ugo Saladini, in questo luogo fu edificata una cappella. Nel XIV° secolo la cappella fu ingrandita e vi fu annesso il campanile. Nonostante restauri, avvenuti in epoche successive, ha conservato l’aspetto originale a forma di cilindro. Sulla facciata c’è un cornicione decorato con sculture antropomorfe con teste umane, zoomorfe e fitomorfe, sculture risalenti alla costruzione dell’edificio. L’interno è molto suggestivo: in basso un basamento circolare in pietra mentre la copertura è una volta emisferica ad anelli concentrici in bicromia (cotto e travertino).
Al centro c’è la pietra nella quale è infissa la spada di San Galgano. A sinistra c’è una cappella a pianta rettangolare con volta a crociera, realizzata nel 1334 da Ambrogio Lorenzetti, che l’abbellì con un ciclo di affreschi. Sebbene deteriorati, di alcuni sono visibili anche le sinopie, recuperate durante i lavori di restauro. Sulla parete di fondo si trova la Maestà. In tale raffigurazione, in basso, c’è Eva: sulle spalle della donna una pelle di capra (a simboleggiare la lussuria) mentre con una mano sorregge un fico (simbolo del peccato) e con l’altra mostra un cartiglio dove viene spigata la morale della scena. Nella parete sinistra, in alto, l’affresco Galgano circondato da Santi e Angeli offre un modello della roccia dov’è infissa la spada e, nella parte inferiore, Veduta di città con figure alate.
Zone: Val di Merse
Comune: Chiusdino (SI) – località San Galgano
Tipo: chiesa (XII° secolo)
Tel.: +39 0577 756700
Indirizzo: Strada Comunale di San Galgano
Orari: tutti i giorni dalle 9.00 al tramonto