Forte Filippo fu costruito poco dopo la metà del XVI secolo per rinforzare il sistema difensivo dello Stato dei Presidii. La denominazione fu scelta in onore del re di Spagna Filippo II, che incaricò direttamente dei lavori l’architetto Giovanni Camerini. Il complesso era ritenuto praticamente inespugnabile e, in caso di attacchi nemici, diveniva sede delle massime autorità militari. Tra la fine del XVII e i primi anni del XIX secolo furono effettuati vari interventi di ristrutturazione, prima durante il periodo napoleonico, poi dopo il trasferimento dell’intero territorio al Granducato di Toscana. Dopo l’Unità d’Italia il forte fu gradualmente dismesso e poi trasformato in carcere alla fine del XIX secolo. Nella seconda metà del secolo scorso fu ceduto a privati, in seguito restaurato e quindi riportato all’aspetto originale. Attualmente, il Forte Filippo si presenta come un imponente complesso fortificato a pianta quadrangolare. Le doppie mura di protezione delimitano a ciascun angolo un doppio bastione di forma triangolare, esterno ed interno. In alcuni tratti si è conservato il camminamento di ronda lungo i parapetti murari. L’accesso avviene tramite due porte, collegate tra di loro da un ponte levatoio. In alcuni ambienti interni è stato allestito un museo privato, visitabile su appuntamento.
Zona: Costa degli Etruschi
Comune: Monte Argentario – località Porto Ercole
Tipo: fortificazione XVI° secolo