La Valle dei Profumi di Lavanda è un itinerario naturalistico che percorre 30km della zona pisana delle Terre di Pisa tra aziende agricole che coltivano con metodi biologici e biodinamici l’aromatica LAVANDA. Infatti la zona ha ricevuto il soprannome di “Provenza Toscana“, dato che, la fioritura dei campi di lavanda tra giugno e agosto ricordano i campi francesi della Provenza.
Lunghezza totale (km): 30
Percorribilità: in auto, in camper, in moto o vespa
Difficoltà: nessuna
Eventi a giugno: Festival della Lavanda
Il percorso inizia a Orciano Pisano, un piccolo paesino pisano al lungo della Strada Provinciale delle Colline Pisane. La strada collega Orciano Pisano a Santa Luce, principale luogo del coltivo della lavanda. Il paesaggio lungo il percorso, è stupendo, sembra disegnato da abili artistiche mani, tanto che è un posto molto ricercato dai fotografi per suggestivi scenari fotografici.
E’ possibile percorrere l’itinerario della Valle dei Profumi di Lavanda a piedi, in bicicletta, a cavallo o moto.
La prossima tappa imperdibile è Santa Luce. I produttori sono socievoli e accolgono i visitatori presentando le fasi del lavoro, dalla raccolta alla distillazione in corrente di vapore, fino ad ottenere gli oli essenziali dalle proprietà benefiche. Ci sono anche proposte di giro in e-bike nei campi oppure di rilassanti massaggi con le campane tibetane, dato che a pochi chilometri, in località Pomaia, c’è il più noto tempio buddhista tibetano in Italia – l’Istituto Lama Tzong Khapa, tante volte visitato dal Dalai Lama e dall’attore americano Richard Gere.
Nei dintorni si trova la Riserva Naturale di Santa Luce molto ricercata dagli amanti del birdwatching. La riserva dispone di numerosi sentieri naturalistici e permette la pratica di attività olistica in natura, dato che la riserva confina con il tempio buddhista.
Dopo Santa Luce, la prossima zona appartiene al comune di Castellina Marittima, dove alcune aziende agricoli hanno sviluppato il progetto della Valle dei Profumi e dei Colori delle Colline Pisane. Trattasi di una zona verde incontaminata, ideale per percorsi fra boschi e colline, fiumicelli e gole. Non è raro imbattersi con animali selvatici come il cinghiale e il daino e con i ruderi di alcuni cave di alabastro, che duranti secoli è stato un’attività importante per la zona.
L’ultimo tratto di strada fa arrivare a Lorenzana, un’altro piccolo comune pisano. Nella zona ci sono due azienda con coltivo di lavanda : Flora Bio organizzatrice del Festival della Lavanda e che commercializza prodotti di aromaterapia con oli essenziali puri, biologici e certificati. Un’altra azienda – Cancle Outlet produce lumini di cera per la festa Luminara di San Ranieri a Pisa che succede 16 giugno.