È un’area naturale protetta situata a metà strada tra le province di Pisa e Lucca. Lungo le pendici del monte ci sono numerose cave di materiale calcareo e marmo bianco, sfruttate già in epoca etrusco-romana. Sulla sommità del Monte Castellare sono state rinvenute tracce di insediamenti umani, compresi tra la fine dell’età del Bronzo e l’alto Medio Evo. Tra i ruderi di maggior interesse sono un importante edificio diviso in celle, probabilmente risalente all’inizio del VI° a.C., e di cui è ancora visibile parte della pianta. Inoltre alcune unità abitative, circondate da un muro di cinta largo un mettro, risalenti alla seconda metà del IX° secolo d.C. Durante la campagna di scavi è stata anche rinvenuta la sepoltura di un bambino di età compresa tra quattro e sei mesi. Si tratta di una scoperta di particolare valore perché, in epoca cristiana, l’inumazione all’interno di un’abitazione era un evento molto raro.