L’edificio fu costruito alla fine del XIII° secolo come struttura sanitaria. Divenne l’Ospedale del Ceppo e punto principale per l’assistenza medica durante l’epidemia di peste nera che colpì Pistoia nel 1348. Tra 1451 e 1456 gli amministratori dettero inizio a una razionalizzazione e riorganizzazione dei vari edifici.Durante questo periodo molti dei ricoverati lasciarono, per testamento, i loro beni all’ospedale, il quale si ritrovò, al termine dell’epidemia, proprietario di un vasto patrimonio immobiliare. L’opera fu affidata all’architetto fiorentino Michelozzo di Bartolomeo, che conferì all’edificio il primo aspetto monumentale. Nel XV° secolo fu aggiunta l’ala con l’attuale facciata, abbellita da un loggiato rinascimentale ad arcate. La loggia è ornata dal fregio in terracotta policroma invetriata dedicato alle sette opere di misericordia, realizzato da Santi Buglioni tra il 1526 e il 1529. I medaglioni rotondi sono invece opera di Giovanni Della Robbia.
Nell’edificio fu fondata la Scuola Medica di Pistoia (1666) e le lezioni si svolgevano direttamente all’interno dell’ospedale. La scuola era dotata di un “teatro anatomico”, costruito in stile neoclassico alla fine del XVIII° secolo, con annesse due sale per la pratica dell’anatomia. All’interno dell’edificio c’è il Museo dei Ferri Chirurgici che espone una raccolta di strumenti utilizzati nell’ospedale (dove fu inventato il precursore del moderno bisturi) e di antichi testi di medicina. L’antico laboratorio contiene vasi per la preparazione dei farmaci e la conservazione delle essenze officinali e gli arredi originali.
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: edificio storico (XIII°-XV° secolo)
Indirizzo: Piazza Giovanni XXIII, 1
Tel.: +39 0573 3521 / +39 0573 3711
Orari: visita su appuntamento
Ingresso: libero