Montieri è uno dei 7 comuni nel cui territorio si estende parte del Parco delle Colline Metallifere – percorso argento. Le finalità istituzionali del parco è la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-culturale e tecnico-scientifico di un’area profondamente segnata da 3.000 anni di attività estrattiva mineraria.
Il Parco delle Colline Metallifere Grossetane è composto di numerosi siti che possono essere percorsi a seconda degli interessi del turista. Ognuno di questi itinerari collega i luoghi di lavorazione di un minerale specifico.
Seguendo l’itinerario Parco delle Colline Metallifere – percorso argento, il turista avrà la possibilità di comprendere, in un arco di tempo che va dall’epoca etrusca (VIII° secolo a.C.) fino all’età contemporanea, l’evoluzione tecnologica dell’attività mineraria e metallurgica nel territorio di Montieri. Infatti, il territorio di Montieri fonda la sua storia sulla ricchezza dei suoi giacimenti di minerali a solfuri misti (rame, ferro, piombo e argento). Ci sono numerose miniere di rame ed argento che ancora conservano gli impianti minerari, la teleferica e le galleria di estrazione dei minerali.
Itinerari
L‘itinerario del rame e dell’argento inizia da Pian delle Gore, dove si conservano i resti delle lavorazioni di epoca medievale. Quindi, da Pian delle Gore si procede per gli impianti di Valpiana e Forni dell’Accesa . Vicino alla località di Poggio di Serrabottini sono visibili numerosi accessi al sotterraneo (piccoli pozzi del diametro di circa tre metri), ultime testimonianze del campo minerario di “Pozzaie”, della fine del XIII° secolo.
I siti nel territorio del Parco delle Colline Metallifere – percorso argento di Montieri sono:
1. Boccheggiano (località) – galleria Pitordini, miniera Mulignoni, miniera Botroni, miniera di Baciolo, miniera dell’Acqua Calda Dechars, miniera di Cavagigli, miniera di Ballarino, miniera di Rigagnolo, impianti teleferica L’Angolo, galleria di scolo, miniera La Torna. Sono visibili imponenti resti dell’attività mineraria del rame del XIX secolo
2, Campiano (località) – miniere di Campiano e Ribudelli
3, Le Merse (località) – miniera di Cagnano, miniera di Bagnolo, Le Roste, impianti di Pelagone, Le Merse, miniera di Valle Buia
4. Montieri (comune) – pozzo del Beato Giacomo, miniera Buca delle Fate, cava Buca delle Fate, galleria S. Barbara, miniera di Santa Maria, galleria di Fonte Ghiacci, Pozzo Leopoldo, La Polveriera;
5. Poggio Mutti (località) – miniera e cava di Poggio Mutti, cave di Romano, miniere di Montevecchio
Le Roste
Trattasi di un’area lungo il fiume Merse con resti delle lavorazioni del rame avvenute con il metodo Conedera. Il rame estratto nella vicina Miniera Merse era accatastato in cumuli e arrostito all’aperto. L’acqua che passava sui cumuli si arricchiva di solfati di rame e ferro e successivamente era canalizzata nei forni da cementazione che permetteva di ottenere il rame puro. Le Roste costituiscono un paesaggio surreale di colore rosso che fanno testimonianze dell’antico processo i trattamenti del minerale di rame.
A Montieri, la “Porta del Parco” delle Colline Metallifere dove c’è il centro di accoglienza e informazione, è situato presso il Teatro Comunale nella località di Boccheggiano.
Zona: Colline Metallifere
Comune: Montieri (GR) – località Boccheggiano, Campiano, La Merse, Poggio Mutti
Tipo: area mineraria
Centro visite: Teatro Comunale – località di Boccheggiano
Indirizzo: Via Tasso, 3
Tel: +39 0566 998142
Email: ufficioturisticoboccheggiano@gmail.com
Sito: www.parcocollinemetallifere.it
Servizi: visite guidate