La Piazza della Signoria è una delle più ampie e frequentate piazze centrali della città, merito dell’imponente Palazzo Vecchio, sede del potere civile di Firenze. L’aspetto attuale fu assunto nella seconda metà del XVI° secolo, dopo la demolizione di alcuni edifici e la costruzione degli Uffizi. Lungo la gradinata che precede Palazzo Vecchio sono collocate alcune statue, tutte copie di originali più illustri: il leone araldico Marzocco (copia dell’originale scolpito da Donatello), il gruppo Giuditta e Oloferne (anch’esso copia dell’originale scolpito da Donatello), il David (copia dell’originale scolpito da Michelangelo); unica opera originale Ercole e Caco, eseguita da Baccio Bandinelli nel 1534.
Rispetto alla facciata di Palazzo Vecchio, subito sulla sinistra c’è la Loggia della Signoria, meglio conosciuta come Loggia dei Lanzi. Poi, a corona della grande piazza, una serie di palazzi storici. In angolo con via dei Gondi, il Palazzo della Mercanzia, eretto sull’area originariamente occupata dal teatro di epoca romana e che oggi ospita il Museo Gucci.
Altri due monumenti corredano la storica piazza: la grande fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati, cui contribuì anche il Giambologna. Opera celebrativa del granduca Cosimo I° Medici, non è stata mai molto apprezzata dai fiorentini anche se le statue attorno, in stile manieristico, sono di qualità migliore e, complessivamente, di maggior valore di quella della divinità marina. Del Giambologna è la statua equestre del citato granduca. Sul lastricato una lapide ricorda il punto esatto dove, nel 1498, fu impiccato e poi bruciato Girolamo Savonarola assieme i confratelli Domenico Buonvicini e Silvestro Maruffi. Nella parte sinistra della piazza, ma in posizione centrale, la statua bronzea equestre del granduca Cosimo I° Medici, opera del Giambologna (1594-1598).
Zona: Area fiorentina
Tipo: piazza storica (XVI° secolo)