Secondo la tradizione, la Pieve di Elici fu fatta costruire tra il V° e il VI° secolo da Frediano, vescovo di Lucca e, nell’Alto Medio Evo, fu uno dei primi centri di evangelizzazione del territorio attorno a Lucca. Il nome deriva dalla foresta di lecci (ilices in latino) che nell’XI° secolo ricopriva la collina. Con il passare degli anni l’importanza della pieve aumentò al punto tale che si resero necessarie alcune ristrutturazioni.
L’ampliamento avvenne nella seconda metà del XIII° secolo, in sintonia con l’aumento della popolazione. I restauri eseguiti nel XX° secolo hanno rimosso le modifiche effettuate precedentemente e ripristinato l’aspetto originale di questo autentico gioiello dell’arte romanica.
La costruzione ha un aspetto sobrio, tipico del periodo longobardo, senza fregi ornamentali nei capitelli e nelle architravi. L’impianto è a pianta basilicale con tre navate, diviso da archi a tutto sesto impostati su pilastri in pietra calcarea e conclusi da una sola abside. La fonte battesimale a immersione, una vasca rettangolare, è di stile semplice.
Il trittico di marmo posto sopra l’altare maggiore riproduce la Madonna con Bambino tra San Pantaleone e San Giovanni Battista. Gli altari laterali sono sormontati da due affreschi: Madonna con Bambino e Crocifissione che risalgono, rispettivamente, al XIII° e al XVII° secolo. Pregevole è anche il campanile, ornato da merli ghibellini: era infatti stato costruito nel secolo IX° originariamente come torre di guardia e di avvistamento.
Durante l’estate è organizzata la rassegna culturale “Ritrovare la Bellezza” presso la Piazza della Chiesa di San Pantaleone di Pieve a Elici. Trattasi di incontri serali di narrazione della bellezza narrata e declinata sotto forma di arte, letteratura, spiritualità, natura, ambiente.
Zona: Versilia
Comune: Massarosa
Tipo: chiesa romanica (XIII° secolo)
Informazioni: +39 340 4125609
Facebook: circoloculturaleborgodigenerepieveaelici – Circolo Culturale Borgo di Genere Pieve a Elici