Il Ponte della Maddalena, comunemente denominato “Ponte del Diavolo“, è un’imponente opera risalente al XIV° secolo che attraversa il fiume Serchio con tre arcate asimmetriche. Il ponte fu costruito per volere della contessa Matilde di Canossa per consentire un più agevole accesso alle terme di Bagni di Lucca. Il ponte fu successivamente restaurato da Castruccio Castracani, signore di Lucca. Il ponte è anche noto per alcune curiose leggende. Infatti se dice che il costruttore del ponte, non riuscendo ad innalzare l’arco maggiore, implorò l’aiuto del Maligno per completare l’opera. Prontamente accorso, il Demonio assicurò la sua collaborazione, a patto di potersi impadronire dell’anima della prima persona che avesse attraversato il ponte. Con l’intervento malefico l’opera fu completata in una sola notte. Astutamente il costruttore però fece attraversare subito il ponte da un cane. Beffato, il Maligno scomparve nel fiume accontentandosi di portare con sé l’animale.
Il ponte di trova a Borgo a Mozzano nei dintorni di Lucca in Garfagnana.