La strada del vino di Montespertoli si sviluppa tutta all’interno del territorio comunale di Montespertoli, nella parte centrale della Toscana e a soli 35 chilometri da Firenze. Dato il livello qualitativo raggiunto dai prodotti enologici, in gran parte DOCG, la cittadina è ormai considerata una delle capitali del vino toscano. La strada si snoda tutta attraverso un tipico paesaggio del Chianti Fiorentino. La zona è da molti anni dedicata alla coltivazione della vite per le idonee condizioni climatiche e le ottime caratteristiche del terreno. La produzione di vino Chianti è stato il primo obiettivo delle aziende agricole e, nel 1997, è stata riconosciuta la sottozona “Chianti Montespertoli”.
La tradizione affonda le proprie radici nella cultura del buon bere e del buon mangiare ed è per questo che è quasi d’obbligo una sosta nelle numerose cantine, fattorie e frantoi del territorio, dove si producono gli eccellenti Chianti Montespertoli e Chianti Colli Fiorentini, il Vin Santo del Chianti, l’Olio extra vergine di oliva DOP e i prodotti IGT Toscana. Nel territorio c’è anche abbondanza di tartufo bianco, delicato tubero ricercato nella gastronomia d’eccellenza, favorito da ambienti e terreni non inquinati.
Per immergersi nella cultura enologica il Centro per la Cultura del Vino “I Lecci” organizza visite al Museo del Vino che illustra, oltre alle fasi di produzione, il valore della tradizione che si lega al fascino della terra. Il Centro è anche impegnato nell’organizzazione di congressi, convegni, conferenze, workshop, presentazione di prodotti, mostre, serate di gala.
La Mostra-mercato del vino Chianti, una delle più antiche manifestazioni enologiche della Toscana, è un’ottima occasione per unire una visita a un evento che vuole promuovere il prodotto principale dell’agricoltura locale. Ogni settimana della manifestazione si conclude con uno spettacolo pirotecnico.
I VINI
Il Chianti Montespertoli, è un vino rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, dal profumo intenso, con leggero odore di frutti di bosco e violetta. È un vino da pasto che si abbina perfettamente con carni rosse e arrosti di caccia, oltre che, naturalmente, con pasta al ragù di cacciagione. il Vin Santo, vino a colore ambrato più o meno carico, per le sue particolari caratteristiche organolettiche viene invece consumato assieme ai dessert quando è dolce e usato come aperitivo quando è secco. Nel 1997 è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata Vin Santo del Chianti sottozona Montespertoli
Percorsi
1 – Artistico e culturale
Lasciando Montespertoli si percorre la via Lucardese fino a raggiungere il Museo del Vino, che è opportuno visitare dato che all’interno c’è anche una fornita enoteca. Si prosegue poi per Lucardo, antico borgo medievale fortificato. Vale la pena una breve sosta per osservare la cinta muraria, la porta di ingresso e il Cassero. All’esterno delle mura c’è l’antica Chiesa dei Santi Martino e Giusto, consacrata nel 1093. Si prosegue per le località Trecento, Montalbino e San Lorenzo fino a raggiungere la bella Pieve di San Pietro in Mercato e l’adiacente Museo di Arte Sacra. La raccolta museale è distribuita in quattro sale piene di pregevoli opere medievali e rinascimentali.
Esistono altri due percorsi di più marcato contenuto culturale. Il primo è via di Castiglioni, un itinerario alla scoperta delle tracce di fattorie dell’epoca romana, le cosiddette villae, (tra la metà del I° secolo a.C. e la fine del II° d.C.). L’altro è quello delle varie chiese del territorio, articolato in pivieri e “popoli” del periodo medievale e rinascimentale.
2 – Degustazioni di vino e visita alle vigne
Chi è appassionato del vino e della cultura enologica troverà piena soddisfazione con degustazioni e, volendo, con visite guidate alle cantine e anche alle vigne. Una tappa obbligatoria e da cui iniziare è il Museo del Vino, citato in precedenza. Molti agriturismi hanno un’ottima cantina e alcuni sono anche produttori di vino. In alcune aziende si può addirittura partecipare attivamente alla raccolta delle uve e seguire direttamente tutte le operazioni successive. Un luogo particolarmente apprezzato, non solo per il vino, ma anche per la location, è il Castello Sonnino. Qui si può fare un breve sosta e partecipare a degustazioni guidate. Si può poi completare con una visita al castello, alle cantine storiche e persino ai vigneti.
3 – Enogastronomia (vino e specialità locali)
Lungo la Strada del Vino ci sono vari ristoranti ed enoteche. È un’ottima occasione per assaggiare alcuni piatti tipici della zona assieme ai rinomati vini. Se ci si accontenta solo di antipasti, vale la pena optare per taglieri di affettati: dalla tipica finocchiona (o sbriciolona) al prosciutto crudo toscano alle salsicce fresche (anche agliate) o stagionate. Per un pasto completo si può iniziare con una bruschetta condita con l’olio prodotto in zona. A seconda della stagione, va assaggiata la ribollita o la pappa al pomodoro, oppure i profumatissimi tagliolini al tartufo. Decisamente invitante la tagliata di manzo, anche se è quasi d’obbligo la bistecca alla fiorentina se si ha appetito o se siete assieme ad altre persone (difficilmente vengono cucinati tagli inferiori al chilogrammo). Bisogna accompagnare il tutto con Chianti Montespertoli. Si può concludere con i cantuccini (biscotti secchi alla mandorla), ovviamente da inzuppare nel Vin Santo di Montespertoli.
Informazioni: Comitato Strada del Vino di Montespertoli – Via Sidney Sonnino, 19 – Montespertoli (FI)
Tel.: +39 0571 657579
Email: info@chianti-montespertoli.it
Sito: www.chianti-montespertoli.it