La Strada del Vino e dei Sapori Monteregio di Massa Marittima si snoda all’interno delle colline dell’Alta Maremma Grossetana, ambiente naturale che riassume tutte le peculiarità della Toscana e permette di raggiungere diverse mete di interesse culturale, naturalistico e archeologico. Una sorta di unione tra le caratteristiche della Maremma aspra e selvaggia e la raffinatezza di centri ricchi di storia e cultura che offre la possibilità di valorizzare vari aspetti del territorio.
In questo bell’ambiente naturale si è inserita la Strada del Vino Monteregio, frutto della volontà e della partecipazione mista tra privati ed enti locali per permettere di conoscere e di visitare in prima persona, aziende vitivinicole, enoteche e botteghe artigiane di qualità. Si è sviluppato quindi un turismo enogastronomico che riempie di motivazioni non solo il turista che si improvvisa pioniere e parte alla scoperta dei prodotti tipici della zona e delle tradizioni, ma anche l’azienda stessa che si arricchisce di un’accurata preparazione per rispondere a un tipo di domanda sempre più selettiva.
I vigneti producono un vino DOC, il “Monteregio di Massa Marittima” da vitigni tra i quali Sangiovese, Trebbiano, Malvasia e Vermentino. La tradizione culinaria della zona è legata fortemente a ingredienti cosiddetti poveri, a un grande utilizzo di spezie ed erbe aromatiche e alla cacciagione. Tra i primi piatti tipici ci sono i tortelli maremmani, l’acquacotta e le pappardelle alla lepre; tra i secondi piatti il cinghiale con le olive e le lumache in umido.
Ottimo il pecorino, fresco o stagionato e il ravaggiolo. I salumi più gustosi sono le salsicce di maiale e di cinghiale, il prosciutto toscano. In autunno si possono gustare castagne e funghi, vino novello e la tipica bruschetta, preparata con l’olio extravergine di oliva. Paglia e cuoio, argilla e tufo, radica e olivo rappresentano le materie prime per un artigianato di qualità che ha le sue radici in una secolare tradizione.
I Vini
Il vino che si è affermato con il nome di Monteregio, riconosciuto dal marchio DOC nel 1994 e che negli ultimi anni è stato oggetto di notevoli cure che ne hanno esaltato la potenzialità, viene prodotto in varie tipologie. Il Monteregio Rosso è ottenuto da Sangiovese (80%) più altre uva a bacca nera, è disponibile anche nella versione Novello e Riserva (con invecchiamento di due anni). Con le stesse uve si produce anche il Rosato. Il Monteregio di Massa Marittima bianco si ottiene con uve di trebbiano toscano, vermentino, malvasia, malvasia di Candia e ansonica più piccole aggiunte di altri vitigni a bacca bianca.
Il Monteregio di Massa Marittima, nelle sue varianti Rosso, Rosso riserva, Novello, Rosato, Bianco e Vermentino, si adatta molto bene con tutti i piatti tipici della maremma. IIl Vermentino si produce con almeno il 90% di tale uva con eventuale aggiunte di altri vitigni a bacca bianca. La DOC (denominazione di origine controllata) comprende anche il Vin Santo Occhio di Pernice. l Vin Santo è da abbinare obbligatoriamente con i dessert e la pasticceria secca. I rossi oscillano da una gradazione alcolica di 11, 5° fino ai 13°, molto più forti sono i Vinsanti (16°). Per quanto riguarda la cucina accompagnano bene i piatti maremmani dall’antipasto al dolce.
Percorso
La Strada del vino Monteregio prevede tre itinerari:
- Il primo, oltre ai comuni di Monterotondo Marittimo e Follonica, comprende quello di Massa Marittima, dove spicca la maestosa Cattedrale di S. Cerbone (Duomo), esempio straordinario di architettura medievale e il Palazzo del Podestà sede del Museo Archeologico. Da segnalare anche la Loggia del Mercato, la Zecca e la Fonte Pubblica nei pressi del palazzo che oggi ospita il Centro informazioni della Strada del Vino. Nella zona circostante vale la pena visitare il Lago dell’Accesa, il Parco di Montioni e i castelli medievali di Lecceta e Cugnano.
- Il secondo percorso comprende il comune di Roccastrada, sede del Museo della Vite e del Vino, e Montieri, dove si alternano pianure e colline sinuose su cui si ergono borghi medievali tra cui Montemassi.
- Il terzo percorso comprende Castiglione della Pescaia con l’imponente castello che domina il litorale, l’area archeologica di Vetulonia, una delle dodici più importanti città etrusche. Infine Gavorrano e Scarlino, con la riserva naturale delle “Bandite di Scarlino”.
Zone: Colline Metallifere e Maremma
Comuni: Monterotondo Marittimo, Follonica, Massa Marittima, Roccastrada, Montieri, Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Scarlino
Informazioni: piazza G. Garibaldi, 10 – Massa Marittima (GR)
Centro informazioni e punto di degustazione: via Todini, 1/3/5 – Massa Marittima (GR)
Tel. +39 0566 902756
Sito: www.stradavino.it
Email: info@stradavino.it
Prodotti: Montergio di Massa Marittima