La Strada dell’olio e del vino del Montalbano – Le Colline di Leonardo è un allettante invito a conoscere le aziende che custodiscono saperi antichi nel Montalbano, i luoghi dell’ospitalità e della ristorazione e altri allettanti momenti di conoscenza del territorio. Essenziale è il contatto diretto con le cantine e gli oleifici, dove è possibile osservare i prodotti, assaggiare e scegliere.
La zona di produzione del vino e dell’olio comprende i territori dei comuni di Capraia e Limite, Carmignano, Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Quarrata, Serravalle Pistoiese e Vinci
I vini da pasto
L’elevata qualità del vino prodotto nel Montalbano è nota fin dal XIII° secolo, quando giungeva ogni anno come tributo sulle tavole dei vescovi di Pistoia. L’estensione del territorio di produzione del Chianti Montalbano è di circa 500 ettari, per un totale di 180 aziende.
Le uve del Chianti Montalbano DOCG, sottozona del Chianti, sono quelle tipiche del Chianti: Sangiovese, Canaiolo, Trebbiano toscano e/o Malvasia del Chianti. Il vino è di colore rubino vivo, variante al granato nell’invecchiamento; altre caratteristiche sono il profumo intenso, il gusto armonico, asciutto, sapido e leggermente tannico. Gradazione minima 11,5. Il vino si abbina preferibilmente a carne rossa e cacciagione, formaggi tipici e legumi.
Inoltre, nel Montalbano, si produce il Bianco della Valdinievole DOC, il Vin Santo della Valdinievole, il Bianco Empolese DOC, oltre a numerosi IGT tra cui merita una menzione il Cerreto. A Carmignano, in particolare, si producono il Carmignano DOCG, il Vin Ruspo DOC, il Barco Reale DOC il Vin Santo di Carmignano DOC, vini particolarmente noti e apprezzati anche all’estero.
Il Vin Santo
L’uvaggio comprende Trebbiano toscano, Malvasia del Chianti, Canaiolo bianco, Pinot bianco o grigio, Sauvignon e Chardonnay. Le uve vengono fatte appassire in modo da rimuovere tutta l’acqua dagli acini e ottenere una percentuale zuccherina molto alta. Dopo la spremitura (tra 20 giorni e 3 mesi dopo la raccolta) e la decantazione, inizia la fermentazione in caratello. In questo tipico contenitore, chiuso ermeticamente, il vino riposa per un periodo minimo di tre anni. Si procede quindi al filtraggio e all’imbottigliamento.
L’olio
L’olio d’oliva, famoso per le caratteristiche organolettiche e l’alto valore nutritivo, è un prodotto di alta qualità e naturalità, merito del clima e del terreno che lo rendono uno dei più pregiati d’Italia.
La produzione dell’olio extravergine IGP Toscano Montalbano avviene tramite un’attenta selezione delle olive – varietà Leccino, Moraiolo, Frantoio, Pendolino, Rossellino, Piangente – che vengono raccolte a mano e frante entro 24 ore, per mantenere la qualità dell’oliva a tutto vantaggio della bassa acidità dell’olio.
Le olive sono spremute meccanicamente, senza alcun procedimento chimico che ne possa alterare la genuinità. Le caratteristiche: colore verde tendente al giallo oro, odore fruttato con sentore di mandorla, carciofo, frutta matura. Il sapore è meglio apprezzato a crudo, direttamente sulla bruschetta o fettunta (fetta di pane toscano grigliato, insaporito con aglio, sale, pepe).
Altre specialità agroalimentari
Nel Montalbano le produzioni agro-alimentari non sono limitate al vino e all’olio. Innanzi tutto miele e pappa reale. Quindi ortaggi (rinomata la produzione di carciofi, asparagi, melanzane) e frutta (fichi, castagne), anche secca.
Un discorso a parte merita il pane, lievitato naturalmente e cotto a temperatura non elevata, assolutamente mancante di sale (“pane sciapo”) che ha il marchio DOP. Altro prodotto apprezzato il prosciutto DOP, salato a secco e con aggiunta di pepe, erbe aromatiche e rosmarino. Numerosi sono gli altri salumi prodotti nella zona, dalla pancetta al salame, alla salsiccia, alla spalla, alla finocchiona. Rilevante anche la produzione di formaggi, tra cui mozzarelle, ricotte e scamorze.
Il Percorso “Le terre di Leonardo”
È solo una porzione del più lungo percorso di visita del Montalbano, ma è quello più direttamente legato alla zona dove nacque e visse nei primi anni il genio universale. Lunga 48 chilometri nel percorso completo tocca varie località vicine al rilievo montuoso.
Dall’uscita Pistoia dell’autostrada Firenze-Mare (A11) bisogna imboccare la SP9 in direzione Cantagrillo/Casalguidi e, quindi, seguire indicazioni per San Baronto, Lamporecchio, Cerreto Guidi, Vinci. Per il ritorno da Vinci seguire la SP13 (Via Pistoiese) fino alle frazioni di Fornello, Porciano, Papiano, Casa del Monte. Quindi San Baronto, Casalguidi/Cantagrillo e proseguire fino al casello Pistoia dell’autostrada Firenze-Mare (A11). A Vinci si può anche arrivare direttamente da Empoli procedendo poi in direzione di Spicchio e Sovigliana.
Da vedere
– a San Baronto (comune di Lamporecchio) la chiesa abbaziale con cripta del X° secolo
– a Lamporecchio la pieve di Santo Stefano, con pala policroma di G. della Robbia, e la Villa Rospigliosi
– a Cerreto Guidi la Villa Medicea, con annesso Museo della Caccia, e la chiesa di San Leonardo
– a Vinci il Museo Leonardiano, il castello dei Conti Guidi, il Museo Ideale, la chiesa di Santa Croce, il santuario della SS.Annunziata, la casa natale di Leonardo ad Anchiano, la chiesa di S. Maria Assunta (sec. XIII°) a Faltognano
– a Papiano (comune di Lamporecchio) la “Villa dell’americana”
Ass. Strada dell’olio e del vino del Montalbano – Le Colline di Leonardo
Indirizzo: piazza Fra’ G. Giraldi, 6 – località San Baronto – 51035 Lamporecchio (PT)
Tel.: +39 327 3594603
Email: info@stradadileonardo.org
Sito: www.stradadileonardo.org
Contatti utili
Consorzio Colline di Vinci
Indirizzo: piazza Leonardo da Vinci , 29 – 50059 Vinci (FI)
Tel.: + 39 0571 567981
Email: info@collinedivinci.com
Sito: www.collinedivinci.com
Cooperativa Vinicola Chianti Montalbano
Indirizzo: via F. Ferrucci, 1046/1048 – 51036 Larciano (PT)
Tel.: +39 0573 83257
Email: chiantimontalbano@infinito.it