Uzzano, terra di buon buristo, funghi e cenci per palati esigenti
Uzzano è un piccolo borgo situato su una collina ricoperta di oliveti che si affaccia sulla valle del torrente Pescia nella zona toscana di Valdinievole. Il villaggio ha conservato l’aspetto medievale: impianto urbanistico a triangolo, con il vertice coincidente con la rocca e la Chiesa dei Santi Jacopo e Martino.
Uzzano è la terre del buristo, tipico salume a base di sangue di maiale, spezie e cannella e del cinghialle con funghi e polenta. Quest’ultimo è un piatti tipico della zona dove la polpa di cinghiale tagliata a pezzi è macerata nel vino rosso, assieme a sedano, carota, cipolla, sale, pepe in grani e funghi porcini. Il piatto è accompagnato da polenta.
Da vedere…
La Chiesa dei Santi Jacopo e Martino, risalente al XII° secolo, contiene varie tele di autori locali tra cui San Francesco con le stigmate e S. Girolamo del pittore Alessandro Bardelli, lo Sposalizio della Vergine di Alessio Gemignani, la Madonna con Bambino e Santi di Francesco Brina e l’Annunciazione di Giovan Battista Naldini.
C’è anche un ciclo d’affreschi di scuola fiorentina. All’interno si trovano anche un’acquasantiera romanica del XIII° secolo, un fonte battesimale marmoreo con coperchio ligneo (XVI° secolo).
Nel territorio ci sono numerose ville gentilizie (XVIII°-XIX° secolo) quale Villa del Castellaccio dove, nel 1895, fu ospite Giacomo Puccini che qui scrisse il secondo e il terzo atto de La Bohème e l’inizio del quarto.
Nell’abitato ci sono anche palazzetti ed edifici del XVI° e XVII° secolo, tra cui spicca il Palazzo del Capitano (XIII°-XIV°secolo), che attualmente contiene l’archivio storico comunale con documenti a partire dalla fine del XIII°secolo.
Il Palazzo del Capitano, risalente al XIII° secolo, in epoca medievale fu la sede del comune. Sorretto da grossi pilastri in pietra, ha una maestosa forma squadrata, con un loggiato al piano terreno e monofore al primo e secondo piano.
Nella sala principale si trova un affresco del XV° secolo raffigurante la Madonna in trono con Bambino e i Santi Jacopo e Martino. Attualmente è sede dell’Archivio Storico Comunale, che conserva documenti a partire dalla fine del XIII° secolo.
Storia di Uzzano
Fino al III° secolo a.C. fu soltanto un’area di confine tra le zone abitate da Etruschi e Liguri. Successivamente entrò a far parte dei territori di Roma. Durante il periodo longobardo ci fu costruita un’importante fortificazione appartenente alla famiglia Montichiari, originaria di Lucca.
Le prime notizie sull’abitato risalgono all’XI° secolo, quando Sant’Allucio di Campugliano fondò un ospizio per l’accoglienza dei viandanti che percorrevano la vicina via Cassia-Clodia, la strada tra Firenze e Lucca.
Dopo 200 anni di dominio feudale a metà del XII° secolo Uzzano divenne comune rurale sottomesso a Lucca e poi a Firenze. Per difendere la propria autonomia, tra il XV° e il XVIII° secolo il borgo ebbe frequenti contrasti con gli amministratori fiorentini. Con l’inizio delle grande riforme amministrative del Granducato di Toscana, nel 1773 il granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena decretò l’accorpamento di Uzzano a Pescia.
Per secoli l’economia della zona si basò sulla coltivazione di olivi e viti. Nel XVIII° secolo si diffuse anche quella del gelso per la preparazione della seta grezza. Nel corso del XX° secolo si svilupparono tanto il florovivaismo quanto le manifatture di laterizi.
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ZONA; Valdinievole
TIPO;borgo collinare
COORDINATE; 43°53′0″N 10°43′0″E
ALTITUDINE;50 metri s.l.m.
PRODOTTI;funghi, buristo, laterizi
SPORT;trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI; Buggiano, Chiesina Uzzanese, Pescia (PT)
INFORMAZIONI; Comune di Uzzano, piazza Unità d’Italia, 1 tel +39 0572 447721 comune@comune.uzzano.pt.it
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