Vada, è una località nota per le ampie spiagge di sabbia chiara e fine. Sul litorale, accompagnato da folte pinete, si alternano stabilimenti balneari e ampi tratti di spiaggia libera e il riconoscimento Bandiera Blu per la qualità del mare. La Rada del Saraceno, la Pineta di Pietra Bianca, il Molino a Fuoco, la Mazzanta, sono affascinanti angoli di questa località. È inoltre un centro nautico importante con possibilità di praticare tanti sport acquatici. E’ un luogo ideale per la pratica dello windsurf e kitesurf per la costanza del vento.
Le Secche di Vada, un tratto di mare a circa 4 miglia dalla costa caratterizzato da bassi fondali, attirano, in ogni stagione, gli appassionati di pesca. Qui è possibile anche un’escursione subacquea guidata lungo una spaccatura, denominata “la Buca della Superlocca“, per osservare da vicino uno scenario incantevole dominato da corallo, gorgonie rosse e aragoste.
Vada fu il porto di Volterra in epoca etrusca e romana. Il nome stesso, derivato dal termine vadum. approdo (guado) ricorda la sua funzione. Ne parlano i romani Tito Livio, Cicerone e Plinio come di uno scalo marittimo di una certa importanza. La piana di Vada piuttosto bassa rispetto al livello del mare favorì anche in epoche lontane la produzione del sale attraverso un sistema accurato di canalizzazioni che portavano l’acqua del mare verso l’interno dove il calore del sole provvedeva al prosciugamento. Questo procedimento fu descritto dal poeta romano Rutilio Namanziano (V° secolo) che tra l’altro descrive la sua entrata nel porto rilevando una certa difficoltà d’approdo a causa delle secche. Infatti le secche di Vada, tradirono i navigatori in varie occasioni, dato confermato per la quantità di reperti ritrovati sui fondali in questa zona. Al Museo archeologico di Rosignano Marittimo è possibile vedere un’interessante serie di anfore di vario genere ritrovate proprio a Vada. Dalla fine del XVI° secolo Vada rimase quasi disabitata per conta della malaria. Fu sotto il Granducato di Toscana nel periodo dei Lorena che Vada fu inserita nel complesso piano della bonifica della Maremma e delle aree costiere paludose e malsane.
Lungo la costa di Vada sono ritrovabili diversi “bunker”, buche-trincee fortificate della Seconda Guerra Mondiale. Alcuni di questi si trovano a una decina di metri dalla riva. Nell’inizio estate a giugno in località Polveroni, si tiene la sagra Vada sull’Aia con piatti della cucina tipica locale e bancarelle con antichi oggetti della cultura contadina e artigiana oltre giochi ludici dei tempi.
Zona: Costa degli Etruschi
Comune: Rosignano Marittimo (LI) – località Vada
Tipo: località balneare, spiaggia libera