La Villa Medicea di Artimino, denominata anche “La Ferdinanda” o “Villa dei cento camini”, fu costruita dal Granduca Ferdinando I° Medici. La villa fu la sua residenza favorita per il periodo estivo. Edificata tra 1596 e 1600, è considerata un capolavoro dell’architetto Bernardo Buontalenti.
L’inconfondibile sagoma, è coronata da numerosi camini e comignoli, domina la zona circostante. Il granduca Ferdinando I° commissionò al pittore fiammingo Giusto Utens una serie di 17 lunette, che riproducevano le ville medicee, da collocare in un apposito salone detto, appunto, “delle Ville”.
Al piano nobile ci sono affreschi di Domenico Passignano e Bernardino Poccetti con soggetti mitologici. Sono ancora visibili le decorazioni del salone centrale, degli appartamenti granducali, della loggia e della cappella.
Intorno alla villa fu creato il Barco Reale, un’enorme riserva di caccia recintata per circa 50 chilometri da un alto muro di cui restano brevi tratti, attualmente percorribili, lungo il sentiero che conduce alla necropoli etrusca di Prato Rosello. Nel 1782 la villa fu venduta al marchese Lorenzo Bartolomei e poi alla famiglia Maraini. In epoca recente la costruzione è stata adibita a centro congressuale ed alberghiero.
Zona: Montalbano
Comune: Carmignano (PO) – località Artimino
Tipo: villa rinascimentale (XVI° secolo)
Indirizzo: viale Papa Giovanni XXIII – Artimino (PO)
Tel.: +39 055 8751427
Visite: su prenotazione