Cosa vedere e fare a Certaldo
“Certaldo, come voi forse avete potuto udire, è un castello di Val d’Elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque picciol sia, già di nobil uomini e d’agiati fu abitato.”
Giovanni Boccaccio – Decameron
L’incantevole borgo medievale ancora intatto dove nacque Giovanni Boccaccio
L’abitato di Certaldo è formato da due nuclei distinti: Certaldo Alto, la parte medievale con numerosi edifici di interesse storico-artistico, su di un colle e la parte moderna in basso. Certaldo Alto è raggiungibile sia in automobile che con una funicolare che parte dal centro dell’abitato basso. A Certaldo nacque e poi ci ritornò per pochi mesi prima della morte lo scrittore e poeta Giovanni Boccaccio (XIV° secolo). Certaldo Alto è un incantevole borgo tutto da visitare. Tra le varie attrazioni ci sono il Palazzo Pretorio e la casa-museo di Boccaccio. Nel mese di luglio il borgo è loscenario naturale di Mercantia, festival del teatro e degli artisti di strada che ha raggiunto fama internazionale.
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ZONA; Empolese Valdelsa Montalbano
TIPO; borgo medievale e cittadina agro-industriale
COORDINATE; 43°32′52″N 11°02′28″E
ALTITUDINE;67 metri s.l.m.
SPORT; trekking escursionistico,
CONFINI; Barberino Val d’Elsa (FI), Castelfiorentino (FI), Gambassi Terme (FI), Montespertoli (FI), San Gimignano (SI), Tavarnelle Val di Pesa (FI)
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Informazioni Turistiche
Comune di Certaldo
p.zza Boccaccio, 13 – 50052 Certaldo (FI)
tel. +39 0571 6611
urp@comune.certaldo.fi.it
www.comune.certaldo.fi.it
Punto informazioni
(aperto da Pasqua a dicembre)
viale Fabiani angolo via A.Moro
tel. +39 0571 656721
info.turismo@comune.certaldo.fi.it
COSA VEDERE
Chiese di Certaldo
Interno della chiesa dei Santi Jacopo e Filippo
Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: chiesa romanica (XIII° secolo)
Edificio in stile romanico risalente al XIII° secolo, ha un’unica ampia navata con abside semicircolare. All’interno ci sono numerose opere d’arte che raffigurano la vita della Beata Giulia Della Rena: il Miracolo del bambino salvato dalle fiamme, le Esequie della Beata e il Salvataggio del cavaliere. Il Miracolo dei fiori freschi raffigura l’evento prodigioso dei fiori che spuntavano, anche durante l’inverno, nella cella della religiosa. Nella chiesa ci sono le spoglie del grande scrittore e poeta Giovanni Boccaccio e della beata Giulia, sua contemporanea e patrona di Certaldo. Adiacente alla chiesa c’è un chiostro e il complesso conventuale agostiniano, dove è stato allestito il Museo di Arte Sacra.
Pieve di San Lazzaro a Lucardo
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: chiesa romanica (X°-XVIII° secolo)
Indirizzo: Strada Provinciale 79
Chiesa in stile romanico risalente al X° secolo, fu oggetto di vari interventi di ristrutturazione nel corso dei secoli, principalmente nel 1722, dopo un incendio. La chiesa ha un impianto a tre navate ed è stata quasi per intero costruita con pietra arenaria.
Nel XIV° secolo sui pilastri furono eseguiti affreschi attribuiti a Cenni di Francesco di ser Cenni. Ancora di Cenni è anche un affresco del 1385, ritenuto miracoloso, raffigurante una Madonna del latte. Negli anni ’50 del XX° secolo è stato ripristinato lo stile romanico eliminando completamente gli intonaci e tutte le altre aggiunte delle ristrutturazioni precedenti. Sono stati recuperati anche affreschi risalenti al XIV° secolo.
Monumenti e luoghi da visitare a Certaldo
Scorcio di Certaldo Alto
Palazzo Pretorio
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: edificio storico (XII° secolo)
Indirizzo: piazzetta del Vicariato – Certaldo Alto
Tel.: +39 0571 661219 / 656721
Email: musei@comune.certaldo.fi.it
Sito: www.comune.certaldo.fi.it
Ingresso: biglietto intero €uro 4,00, ridotto €uro 3,00
Denominato anche Palazzo dei Vicari, è l’edificio più significativo del borgo, nonché uno dei simboli di Certaldo. Assieme all’attigua chiesa dei Santi Tommaso e Prospero costituisce un unico percorso museale. Fu costruito nel XII° secolo come residenza dei conti Alberti, feudatari della zona, ma dell’edificio originale è sopravvissuto solo il mastio. Nel XIV° secolo fu ristrutturato e ampliato per ospitare la sede dei vicari di Firenze e nell’atrio ci sono molti dei loro stemmi araldici. Nella Camera del Cavaliere ci sono alcune opere pittoriche di pregio quali la Madonna col Bambino di Pier Francesco Fiorentino (1489), una Crocifissione (1478), La Verità che con le tenaglie strappa la lingua alla menzogna (1510), mentre nella Camera delle Sentenze c’è una Pietà, ancora di Pier Francesco Fiorentino.
Nella Sala del Vicario, destinata a importanti cerimonie, sono esposti numerosi affreschi: Madonna in trono tra San Girolamo, San Francesco, Elemosina di San Martino, San Giovanni Battista e Crocifissione di Pier Francesco Fiorentino (XV° secolo). Alle pareti anche gli stemmi affrescati delle ventiquattro podesterie che erano soggette a Certaldo. Attualmente la sala è utilizzata per esposizioni di arte contemporanea. Nel palazzo ci sono anche le vecchie prigioni con la “stanza dei tormenti”. Sulle pareti sono ancora visibili i calendari incisi dai prigionieri, usando grafie insolite.
Uno dei due giardini del palazzo fu trasformato dall’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa e contiene la sua opera Giardino della casa da té; l”altro giardino contiene la Capsula del tempo di Alan Sonfist.
Palazzo Machiavellis
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: dimora storica (XIII° secolo)
È, forse, l’esempio meglio conservato di abitazione signorile medioevale. Il palazzo è dotato di un’imponente torre, simbolo della potenza della famiglia. È citato nei testamenti di Giovanni Boccaccio (1347), del fratello Jacopo (1384) e del figlio di Jacopo, Giovanni (1427) come appartenente a Guido Johannes de Machiavellis.
Certaldo Alto
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: borgo medievale
Per accedere al borgo ci sono tre porte, tutte risalenti al XIV° secolo: l’imponente Porta Alberti, la Porta al Rivellino e la Porta al Sole. La prima, pressoché intatta, è situata a metà della ripidissima salita proveniente dalla parte moderna dell’abitato. Dalla seconda, originariamente la più fortificata, si gode un bellissimo panorama della vallata mentre la terza era così denominata per l’esposizione. Sopra all’arcata centrale c’è lo stemma dei conti Alberti. La caratteristica del borgo è la perfetta conservazione del tessuto urbanistico medievale con le vie strette e le piccole piazze. Escludendo i lavori di ristrutturazione del Palazzo Pretorio (XV° secolo) Certaldo Alto è rimasta praticamente identica al periodo del Medioevo.
Aree verdi
Parco di Canonica e Parco Fluviale
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: aree verdi attrezzate
Il Parco Collinare di Canonica è attrezzato con sentieri adatti al trekking, grandi prati verdi, zone barbecue e dotato di un percorso vita’. Di recente realizzaziobe è il Parco Fluviale attorno alle sponde del Fiume Elsa e che si prolunga all’area boscosa di Gambassi Terme fino a Castelfiorentino.
ARTE E MUSEI
Musei di Certaldo
Affresco all’interno del Museo Boccaccio
Museo di Arte Sacra
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: museo
Tel.: +39 0571 656824
Email: info@conventoagostiniani.it
Sito: www.conventoagostiniani.it
La sede del museo era in origine un convento agostiniano del XV°secolo. È una raccolta di pregiati dipinti su tela e tavola compresi tra il XII° al XVI° secolo con opere di Cenni di Francesco di Ser Cenni, Ugolino di Nerio e Meliore. Sono inoltre esposte sculture e preziose oreficerie e paramenti liturgici provenienti dalle chiese dei dintorni di Certaldo. L’ultima sala è interamente dedicata all’opera più notevole della raccolta: il cosiddetto Crocifisso di Petronano (o di San Donnino), risalente al 1240.
Chiesa-museo dei Santi Tommaso e Prospero
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: chiesa e museo di arte sacra
Email: musei@comune.certaldo.fi.it
Sito: www.comune.certaldo.fi.it
Sconsacrata, è inglobata nel complesso del Palazzo Pretorio. Risalente al XIII° secolo, risulta essere la chiesa più antica del castello medievale. L’interno è un’unica ampia navata che contiene pregevoli opere d’arte tra cui spiccano l’Annunciazione della scuola del Ghirlandaio (XV° secolo) e il grande Tabernacolo dei Giustiziati, affrescato a metà del XV° secolo da Benozzo Gozzoli. Il nome, un poco macabro, era dovuto alla consuetudine di far sostare il condannato di fronte all’affresco per l’estremo conforto prima dell’esecuzione. Sono inoltre esposti affreschi e sinopie del XV° e XVI° secolo.
Museo del Chiodo
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: museo dell’artigianato e rurale
Email: musei@comune.certaldo.fi.it
Sito: www.comune.certaldo.fi.it
Ingresso: €uro 1,00
Ubicato all’interno del Palazzo Giannozzi e affiancato da botteghe artigiane che effettuano lavorazioni dal vivo, è un singolare museo costituito dalla raccolta di un artista-falegname locale. Sono esposti chiodi di tutti i tipi e di tutte le epoche. Inoltre utensili della civiltà contadina e sculture lignee.
Casa-Museo Boccaccio
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: abitazione storica e museo
Indirizzo: via Boccaccio, 18 – Certaldo Alto
Tel.: +39 0571 661219 / 656721
Email: musei@comune.certaldo.fi.it
Sito: www.casaboccaccio.it
Orari: tutti giorni 9.30-19.00 (orari ridotti in inverno)
È la casa dove, nel 1313, nacque Giovanni Boccaccio e quella in cui morì nel 1375. Dopo Dante Alighieri e Francesco Petrarca fu il maggior poeta e scrittore della sua epoca. È divenuto celebre per la sua maggiore opera di prosa, il Decameron, una vivacissima e fedele descrizione della vita e delle persone della sua epoca. La casa-torre fu restaurata nei primi anni del XIX° secolo dalla marchesa e poetessa Carlotta Lenzoni de’ Medici.
La donna arredò l’edificio con mobilio del XVII° secolo e con un affresco raffigurante il Boccaccio al lavoro, opera del pittore neoclassico Pietro Benvenuti. Nella stanza del poeta sono esposte medaglie dello scultore Bino Bini, testi antichi di critica boccacciana e opere dello scrittore in lingua straniera. La casa-museo contiene anche un’importante biblioteca con documenti del XVI°, XVII° e XVIII° secolo ed è sede dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Viene proiettato un filmato sulla vita dello scrittore e poeta.
COSA FARE
Eventi a Certaldo
Esibizione di artisti di strada
Mercantia
Tipo: folcloristico
Periodo: luglio
Tel.: +39 0571 661259
Sito: www.mercantiacertaldo.it
È un ormai noto e apprezzato festival dedicato al teatro e agli artisti di strada, certamente il più famoso d’Italia. Musica e danze in un’atmosfera medievale sono parte indissolubile delle varie coreografie: in oltre 100 spettacoli artisti di strada, giocolieri, attori e ballerini si esibiscono tra vicoli, giardini e piazzette creando uno spettacolo diverso ed emozionante. L’evento si svolge per vari giorni e gli spettacoli sono numerosi al punto tale che viene redatto un calendario non sempre rispettato. Contemporaneamente, nelle viuzze del borgo si svolge un importante mercato dove ci sono artigiani che con mani esperte e un’esperienza tramandata da secoli lavorano dal vivo il legno, il vetro e il ferro plasmando oggetti davvero unici.
Boccaccesca
Tipo: enogastronomia
Periodo: ottobre
Tel.: +39 0571 663384
Sito: www.boccaccesca.it
È una rassegna di prodotti tipici che, da anni, è un’importante vetrina di tutto ciò che è legato al cibo all’insegna della filiera corta, della sostenibilità e della valorizzazione dei prodotti tipici. Un intero fine-settimana è occasione di incontro per produttori locali, nazionali e internazionali, dove assaggiare eccellenze gastronomiche, spesso cucinate da rinomati chef toscani, partecipare a lezioni di cucina e a laboratori di educazione alimentare. Sono inoltre previsti numerosi eventi culturali e spettacoli ispirati alla terra e al cibo.
Calambur - Giochi a Rioni - Rievocazione storica
Tipo: folcloristico
Periodo: settembre
Tel.: +39 0571 663128
Sito: www.elitropia.org
Manifestazione storica in costumi medievali che si svolge a Certaldo Alto. Durante l’evento c’è anche una rappresentazione ispirata alle novelle del Decameron.
A cena da Messer Boccaccio
Tipo: enogastronomico
Periodo: giugno
Tel.: +39 0571 663128
Sito: www.elitropia.org
Non si tratta solo di cene, ma di vere e proprie rievocazioni medievali che si svolgono lungo via Boccaccio a Certaldo Alto. Il menù è d’ispirazione medievale e l’apparecchiatura è costituita da stoviglie di coccio e posate di legno come in uso all’epoca. Spettacoli pirotecnici e animazione di musici e teatranti intervallano le portate.
ITINERARI
Percorsi e Tour
CULTURA
Storia
Scorcio di Certaldo Alto
Nascita e sviluppo di un borgo storico
Certaldo fu probabilmente un villaggio agricolo, prima etrusco e poi romano, come confermano i numerosi reperti archeologici ritrovati: ceramiche, utensili e tombe etrusche. Il nome deriva dal latino Cerretus Altus, in riferimento ad alberi di cerro, poi trasformato in Certaldum.
Il primo insediamento fortificato risale al periodo longobardo o franco. Nel X°-XI° secolo fu costruito il mastio, un’unica torre con alloggi, armeria e stalle, da cui si poteva facilmente controllare una delle varianti della via Francigena. Questo elemento favorì sicuramente lo sviluppo demografico e l’evoluzione prima in castello fortificato e, successivamente in borgo. Una prima cinta muraria racchiuse il nucleo urbano tra l’XI° e il XIII° secolo.
Certaldo faceva parte delle numerose fortificazioni costruite in Valdelsa dalla potente famiglia Alberti per contenere l’espansionismo di Firenze.
Nel 1198 il borgo fu conquistato e occupato dalle milizie di Firenze. Nel XIV° secolo furono costruiti nuovi edifici e il nucleo urbano di Certaldo alto assunse l’aspetto definitivo, conservatosi fino a oggi ivi compresza la cinta muraria attualmente visibile e le tre porte di accesso. Nel 1415 la cittadina divenne sede di vicariato. Per tutto il XV° secolo il borgo conobbe un notevole sviluppo culturale ed economico, favorito sia dalla via Francigena e che dalla sede vicariale, tanto da diventare il centro politico e giurisdizionale più importante di tutta la Valdelsa.
Durante il periodo mediceo e del Granducato di Toscana, Certaldo fu considerato un distretto di produzione agricola. Con l’avvento degli Asburgo Lorena alla guida della Toscana la nuova politica, liberale e favorevole agli scambi, spostò l’attenzione dal borgo alla strada di fondovalle, dove incominciò a svilupparsi un nuovo nucleo urbano.
Dal 1849 in poi, con la costruzione della linea ferroviaria Empoli-Siena e della stazione ferroviaria, si svilupparono le prime attività manifatturiere, una grande spinta allo sviluppo industriale, commerciale, demografico e urbanistico. Attualmente, l’economia di Certaldo si basa sul settore industriale (meccanica, calzature), sulle attività artigianali quali (mobili, cornici) e sul turismo.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Zuppa di cipolle
Ricetta: far appassire la cipolla in olio extravergine d’oliva senza farla bruciare. Se tende a scurire aggiungere brodo vegetale fino a quando è cotta bene. Passarla al setaccio e aggiungere patate bollite e schiacciate precedentemente. Allungare di nuovo con brodo vegetale fino a formare una crema densa. Su questa mettere pane toscano arrostito. Aggiungere pepe e olio extravergine d’oliva.
Lesso rifatto o francesina
Ricetta: preparare un brodo di carne con muscolo di vitello. Quando il muscolo è cotto lasciare freddare. Tagliare la cipolla a fettine e metterla in un tegame con olio extravergine d’oliva. Aggiungere pomodoro a pezzi e il bollito tagliato a piccoli quadratini, salare e pepare. Far cuocere a fuoco lento finché la carne non sarà amalgamata con la cipolla. Aggiungere il brodo di carne per tenere sempre tutto molto morbido.
Marmellata di cipolle
Sarebbe più esatto chiamarla mostarda: è composta al 75% da cipolla; il rimanente è aceto e zucchero che conferiscono un perfetto gusto agrodolce con bolliti, carni di maiale, selvaggina, formaggi. Ottima per dessert con frutti di bosco.
Prodotti tipici
Cipolla di Certaldo
Vino Chianti D.O.C.G.
Olio extra vergine d’oliva
Tartufo Bianco
Carciofi
Cipolla di Certaldo
Ricercata e dal gusto originale, ha avuto l’onore di campeggiare nello stemma comunale fin dal Medioevo ed è citata anche dal Boccaccio. Ha un sapore intenso e leggermente dolciastro, adatta per consumo fresco, per zuppe e anche per marmellata (mostarda dolce). È un prodotto certificato da un preciso marchio di qualità con un suo presidio e con il sostegno del Consorzio Certaldo 2000.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a Certaldo
Dove mangiare a Certaldo
Trattorie e osterie
L’OSTERIA DI CASA CHIANTI
Località Case Nuove, 77 – località Fiano – Certaldo
tel. +39 0571 669688 +39 3341 08500
sito: www.osteriadicasachianti.it
e-mail: info@osteriadicasachianti.it
Servizi: cucina tipica toscana; aperto a cena da martedì a sabato – domenica pranzo e cena – chiuso lunedì
A CASA TUA
Via Boccaccio 24 -50052 Certaldo
Tel. +39 0571 668229
sito: www.ristoranteacasatura.it
Servizi: cucina tipica toscana; aperto a pranzo, merenda e cena dalle ore 12.00 alle ore 24.00 – chiuso il lunedì
DA MESSER BOCCACCIO
Via Boccaccio 35 – 50052 Certaldo
Tel. +39 0571 665122
sito: www.damesserboccaccio.it
e-mail: info@damesserboccaccio.it
Servizi: cucina tipica e pizzeria – locale accogliente ricavato da un’antica cantina di Certaldo Alto
L’ANTICA FONTE
Via Valdracca, 25 – 50052 Certaldo
Tel. +39 0571 652225
sito: www.tavernaanticafonte.it
e-mail: info@tavernaanticafonte.it
OSTERIA DA CHICHIBIO
Via Boccaccio, 4 – 50052 Certaldo
Tel. +39 0571 652504
sito: www.osteriadachichibio.com
e-mail: alessandro.chichibio@gmail.com
Servizi: tipica osteria toscana situata sulla via centrale di Certaldo Alto
OSTERIA DEL VICARIO
Via Rivellino 3 – 50052 Certaldo
Tel. +39 0571 667809
Serviz: cucina toscana
OSTERIA LA SALETTA
Via Roma 4 – 50052 Certaldo
Tel. +39 0571 668188
sito: www.osterialasaletta.com
Enoteche
ENOTECA BOCCACCIO
Via Boccaccio, 37 – Certaldo Alto
tel. +39 0571 778277
sito: www.enotecaboccaccio.com
e-mail: casini@casini.ite
Servizi: vasta selezione di vini, in prevalenza toscani, da abbinare a taglieri di affettati e formaggio pecorino