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Fiesole, la più bella terrazza panoramica su Firenze

Fiesole-StemmaFiesole è una continua scoperta. È una rinomata meta turistica per le attrazioni storiche e culturali, per l’impareggiabile veduta panoramica su Firenze e per il paesaggio circostante. L’abitato principale è tutto imperniato su piazza Mino da Fiesole, dominata dal Duomo romanico, dal Palazzo Pretorio e dal Palazzo Vescovile. Nelle immediate vicinanze l’importante sito archeologico del Teatro Romano e l’annesso Museo Civico.

Nel Museo Bandini è esposta un’importante e ampia raccolta di ceramiche Della Robbia. Nel territorio di Fiesole hanno sede anche importanti istituzioni culturali, quali l’EUI-Istituto Universitario Europeo, la Scuola di Musica di Villa La Torraccia, l’Università di Harvard a Villa Tatti, la Georgetown University a Villa Le Balze e due fondazioni, una intitolata a Primo Conti, l’altra a Giovanni Michelucci.

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ZONA; Area Fiorentina
TIPO; cittadina storica e d’arte
COORDINATE; 43°48′00″N 11°18′00″E
ALTITUDINE; 295 metri s.l.m.
SPORT; trekking escursionistico
CONFINI; Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Firenze città, Pontassieve, Sesto Fiorentino, Vaglia

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fiesole mapInformazioni Turistichefirenze map

Comune di Fiesole
piazza Mino, 24 – 50014 Fiesole (FI)
tel. +39 055 055
www.comune.fiesole.fi.it

Ufficio Informazioni Turistiche
via Portigiani, 3/5 – 50014 Fiesole (FI)
tel. +39 055 5961311
info.turismo@comune.fiesole.fi.it

COSA VEDERE

Chiese

duomo-di-fiesole-cattedrale-di-san-romoloInterno del Duomo di Fiesole

Cattedrale di San Romolo (Duomo di Fiesole)

Cattedrale di S. RomoloZona: Area Fiorentina
Tipo: cattedrale romanica-gotica (XIII° secolo)
Indirizzo: piazza Mino da Fiesole

L’edificio fu completato nel 1028, quando la cattedrale fu spostata dentro le mura della città e dedicata a San Romolo, evangelizzatore di Fiesole. Fu ampliato nel XIII° e XIV° secolo e, nel 1878, la facciata fu integralmente ricostruita. L’esterno è in stile romanico, con un paramento murario in blocchi di tufo. L’interno è suddiviso in tre navate su colonne di pietra con capitelli figurati e fitomorfi, presbiterio rialzato sulla cripta e tetto a capriate. Sull’altare maggiore in marmo (1273) è collocato il trittico tardogotico dipinto a tempera da Bicci di Lorenzo (1450). Inoltre due affreschi, San Benedetto (1420) e San Sebastiano di Pietro Perugino (XVI° secolo). Nel presbiterio ci sono gli affreschi Storie di San Romolo dipinti nel XVI° secolo da Nicodemo Ferrucci.

Duomo_di_fiesole,_trittico_di_Bicci_di_Lorenzo_1450La cappella sepolcrale, conosciuta come Cappella Salutati è il gioiello rinascimentale del Duomo e contiene il monumento funebre del vescovo Leonardo Salutati in forma di sarcofago in marmo, finemente scolpito da Mino da Fiesole e lumeggiato d’oro. Sulla parete di fronte è situato il dossale marmoreo Madonna in adorazione del Bambino tra San Leonardo e San Remigio, coronato da una testa del Salvatore. In armonia con questi rilievi fu eseguita contemporaneamente, da Cosimo Rosselli, la decorazione pittorica con Evangelisti e Santi Leonardo e Giovanni Battista.

Dalla scalinata si accede alla cripta, sorretta da esili colonnine con capitelli dell’XI° secolo con medaglioni tardogotici e neogotici dipinti sulla volta; sulla sinistra la tavola originale Storie e il martirio di San Romolo della scuola del Ghirlandaio. Nella cappella sepolcrale dei vescovi c’è la tavola del XIII° secolo Madonna in trono col Bambino, opera di un pittore convenzionalmente conosciuto come Maestro del Bigallo. Una cancellata in ferro battuto, datata 1349, chiude la parte absidale della cripta, dove sono collocate le reliquie di San Romolo.

La torre campanaria, in stile romanico, è alta 42 metri e risale al 1213.

Chiesa e convento di San Francesco

chiesa san francescoZona: Area Fiorentina
Tipo: chiesa gotica e convento (XIV° secolo)
Indirizzo: colle di S. Francesco

È un complesso religioso costituito dalla chiesa, dedicata a San Franceso, dall’annesso convento costruito nel 1399 e da vari altri edifici. Nel 1905-1907 la chiesa, risalente al XIV° secolo ma ampliata nel successivo, fu sottoposta a un restauro che l’ha riportata all’aspetto originario. Esternamente l’edificio è in stile gotico e ha una facciata a capanna con paramento murario in blocchi di pietra squadrati. Il portale è sormontato da un protiro pensile con una lunetta affrescata raffigurante San Francesco e, nella volta, l’affresco San Francesco fra due angeli.

L’interno, pure in stile gotico, è a navata unica coperta con volta a botte ogivale e divisa in quattro campate. Sui quattro altari laterali, due nella prima campata e due nella terza , ci sono i dipinti Santissima Concezione di Piero di Cosimo, Annunciazione attribuita a Raffaellino del Garbo, Sposalizio mistico di Santa Caterina di Cenni di Francesco e Adorazione dei Magi (fine XV° secolo). Notevoli anche il trittico di Bicci di Lorenzo Madonna in trono col Bambino fra Angeli e Santi e Crocifissione di Neri di Bicci. L’arco di collegamento con la Cappella della Tomba è attribuito a Benedetto da Maiano.

Il convento si sviluppa intorno a tre chiostri: il chiostro grande, quello intermedio dove c’è l’affresco San Francesco che parla agli uccelli e quello piccolo. Nel piccolo museo sono esposti importanti reperti delle civiltà egiziana, etrusca, romana e di origine cinese.

Chiesa di San Domenico

cattedrale san romolo duomo fiesoleZona: Area Fiorentina
Comune: Fiesole (FI)
Tipo: chiesa (XV° secolo)
Indirizzo: località San Domenico

Originariamente fu un importante convento per la formazione dei frati novizi e qui risiedette per qualche tempo anche Beato Angelico. La chiesa è preceduta da un portico del 1623 ed è a navata unica e con cappelle laterali. Tra le opere pittoriche più significative quelle giovanili del Beato Angelico: Madonna con il Bambino e i santi Tommaso d’Aquino, Barnaba, Domenico e Pietro martire (1425), l’affresco Crocifisso (1430 circa), l’affresco Madonna col Bambino e relativa sinopia. Altre opere pregevoli sono il Battesimo di Cristo di Lorenzo di Credi, l’Adorazione dei Magi di Giovanni Antonio Sogliani, un crocifisso ligneo di Antonio da Sangallo il Vecchio (1530); infine la tavola Savonarola e i due compagni che indicano Firenze a Cristo e alla Vergine, attribuita a Zanobi Poggini. Su richiesta si possono visitare il chiostro e le sala capitolare.

Santuario del S.S. Crocifisso

Santuario SS. Sacramento - FiesoleZona: Area Fiorentina
Tipo: edificio religioso (XVII° secolo)
Indirizzo: via Fontelucente, 23
Sito: fontelucente.net

Costruito vicino a una cava di pietra e poi ampliato con le cappelle laterali e il portico, lascia a vista la roccia da cui sgorga la sorgente, alle acque della quale sono attribuite virtù taumaturgiche. Il tabernacolo con crocifisso in pietra è del XVI° secolo). All’interno c’è il trittico di Mariotto di Nardo Madonna della Cintola tra i santi Giovanni Evangelista e Girolamo (1398) e un affresco disegnato da Pietro Annigoni con una veduta della fonte e realizzato da Romano Stefanelli. Nel 1733 Antonio Pillori dipinse sul soffitto la Resurrezione.

Badia Fiesolana

badia fiesolanaZona: Area Fiorentina
Comune: Fiesole (FI)
Tipo: chiesa XV° secolo
Indirizzo: località San Domenico

L’edificio fu costruito nel 1025 e nel 1456 fu oggetto di una ristrutturazione, commissionata dalla famiglia Medici, da parte dell’architetto Filippo Brunelleschi che conferì l’aspetto attuale. La facciata, rimasta incompleta, contiene solo una breve porzione della decorazione, in marmo bianco  e  verde. L’interno la chiesa è un grande e spazioso tempio in stile rinascimentale con pianta a croce latina. Addossati alle due pareti di fondo del braccio trasversale ci sono due grandi altari laterali, con due tele raffiguranti la Crocifissione di Gesù e la Flagellazione di Gesù. Al centro dell’abside rettangolare illuminata da quattro grandi finestre c’è un altare in marmi policromi realizzato nel 1610 da Giovan Battista Cennini.

A destra della chiesa c’è l’ex convento, divenuto nel 1973 sede dell’EUI-Istituto Universitario Europeo. Dal chiostro rinascimentale si accede al refettorio, decorato da un affresco di Giovanni da San Giovanni raffigurante Cristo nutrito dagli angeli (1629).

Monumenti e luoghi da visitare a Fiesole

Palazzo Vescovile e Cappella di San Jacopo

Zona: Area Fiorentina
Tipo: edificio storico (XI°-XII° secolo)
Indirizzo: piazza Mino da Fiesole
Tel.: 055.5961293
Email: infomusei@comune.fiesole.fi.it
Visite: solo previa prenotazione per gruppi

Il Palazzo Vescovile, risalente alla prima metà dell’XI° secolo e più volte rimaneggiato nel corso del tempo, assunte l’aspetto attuale nel XIV°. La Cappella di San Jacopo è l’antico oratorio. Nei primi decenni del XV° secolo fu affrescata la parete frontale con Incoronazione della Vergine Maria tra Angeli e Santi attribuita a Bicci di Lorenzo. Le oltre 50 oreficerie liturgiche esposte documentano, dal Medioevo fino ai primi del XX° secolo, le fasi più significative dell’arte orafa sacra. Ci sono alcuni capolavori di assoluto rilievo artistico: la Mitria del Vescovo Salutati, detta “Mitria di San Romolo” (circa 1460), un raffinato calice in rame dorato con smalti (XV° secolo) e una croce astile di Girolamo di Martino Spigliati, datata 1568-69. Di particolare pregio anche le suppellettili risalenti al XVII° secolo.

Piazza Mino da Fiesole

oratorio a FiesoleZona: Area Fiorentina
Tipo: piazza di origine romana (II° secolo)

È situata esattamente dove era ubicato il foro della romana Faesulae. Ha forma irregolare ed è contarnata da chiese quali il Duomo e Santa Maria Primerana, e altri edifici quali il Palazzo Vescovile, il Seminario, il Palazzo Pretorio. Al centro della piazza è stata collocata la scultura equestre Incontro di Teano, opera in bronzo di Oreste Calzolari (1906) dedicata al re Vittorio Emanuele II° e al condottiero Giuseppe Garibaldi. Il Palazzo Pretorio, risalente del XIV° secolo e attualmente sede dell’amministrazione municipale, fu modificato in quello successivo. Sulla facciata molti stemmi dei podestà e pretori che si sono succeduti.

All’interno del Palazzo Vescovile (visitabile solo su richiesta) c’è un notevole affresco degli allievi di Sandro Botticelli. All’interno dell’oratorio Incoronazione della Madonna di Bicci di Lorenzo. Nell’attiguo Seminario un dossale d’altare in terracotta invetriata è stato attribuito sia a Luca che a Giovanni della Robbia, ma certamente opera della celebre “bottega” fiorentina.

Tabernacolo del Ghirlandaio

tabernacolo a FiesoleZona: Area Fiorentina
Tipo: affresco
Indirizzo: piazzetta del Ghirlandaio

All’interno del tabernacolo c’è un affresco attribuito a Domenico Bigordi, più noto come Ghirlandaio, raffigurante Madonna col Bambino in trono circondata da Santi.

Castello di Vincigliata

castello vincigliataZona: Area Fiorentina
Tipo: castello gotico  (XI°, ristrutturato nel XIX° secolo)
Indirizzo: via di Vincigliata, 13

Le origini risalgono al 1031. Nel 1850 John Temple Leader, facoltoso cittadino britannico, acquistò quanto rimaneva del castello avviando la ristrutturazione affidata all’architetto Giuseppe Fancelli e all’esperto di idraulica Alessandro Papini. Tra il 1855 ed il 1865 fu costruito un castello di stile gotico.I l complesso si estende entro un perimetro trapezoidale di quasi 400 metri, circondato da una muraglia di recinzione. All’interno ci sono un mastio, una torre di guardia, un cortile, una loggia e un chiostro. Il palazzo fu costruito sui ruderi dell’antica rocca, inglobandone il più possibile le parti originali e riprendendone la forma. Fu inoltre realizzata una torre in stile gotico, coronata da un ballatoio sporgente con merlatura guelfa, molto simile a quelle di guardia della cinta muraria. A decorare gli interni fu chiamato Gaetano Bianchi. Fu inoltre collocato un ciclo di affreschi provenienti da una cappella nella chiesa di San Martino a Firenze: Storie di san Bernardo degli Uberti. Opere scultoree vennero realizzate dagli artisti locali Giustini e Marucelli.

castello vincigliata1Il bacino di una cava di pietra fu trasformato in un laghetto-piscina con piante acquatiche quali ninfee, iris, papiri, gigli acquatici e canne. Le sponde di un lato sono costituite da rocce che sporgono formando suggestive grotte. Intorno al laghetto il giardino si articola in sentieri tortuosi che attraversano il fitto bosco dove furono collocati ponticelli, muretti, statue di mostri mitologici, una torre in stile gotico e una grotta-ninfeo. Un ponte, denominato Maria Luisa, unisce le due sponde del torrente, al di là del quale sorge il Kaffeehause dall’elegante loggiato. Nell’area verde fu piantato il cipresso a macchia, intervallato da pini e lecci e creando un insolito bosco di conifere e latifoglie.

John Temple Leader ricreò un’atmosfera medievale arrivando, ad esempio, a far coniare una medaglia con l’iscrizione “Johannes Temple Leader Vincigliatae Dominus“. L’edificio divenne anche un luogo di accoglienza di importanti personaggi dell’epoca, tra cui la regina britannica Vittoria. John Temple Leader morì nel 1903 lasciando tutte le sue proprietà a lord Westbury.

Il castello è stato adattato a centro congressi e servizi, mentre nell’area verde è stato impiantato il Parco Avventura, dove si svolge attività ludica, soprattutto per bambini e giovani.

Ville storiche

Villa di MaianoVilla di Maiano

Villa di Maiano

Zona: Area fiorentina
Tipo: dimora storica (XVI° secolo)
Indirizzo: via del Salviatino

L’originario “palagio di Maiano” fu devastato nel 1467 da un uragano, tanto che l’allora proprietario Bartolomeo degli Alessandri, per far fronte ai debiti, dovette vendere l’intero complesso assieme all’ampia areacircostante. Nel 1546 era di proprietà della famiglia Pazzi e qui nacque Caterina, la futura Santa Maria Maddalena dei Pazzi. Nel 1850, la villa fu acquistata dal’eclettico politico inglese John Temple Leader che la trasformò in abitazione ed edificio per le attività professionali. Il cortile centrale fu trasformato in un’ampia sala da ballo neorinascimentale, arredata da artigiani locali. L’ultimo intervento fu la costruzione, nel 1863-1864, del piccolo oratorio. Il progetto fu elaborato da Giuseppe Fancelli che realizzò un ambiente raccolto, a navata unica, separato dalla villa e con vetrate della prestigiosa officina di Ulisse de Matteis. Nella villa soggiornarono molti ospiti illustri, ivi compresa la regina britannica Vittoria.

Il giardino davanti all’edificio è un grande prato, movimentato da alcuni elementi come un pozzo, un gazebo e una piscina ingentilita da una loggetta neogotica in raffinata bicromia di mattoni e pietra; inoltre il Laghetto delle Colonne, di forma irregolare, che sfruttò un avvallamento naturale del terreno.

Villa I Tatti

Zona: Area Fiorentina
Tipo: dimora storica (XVI°-XX° secolo)
Indirizzo: via di Vincigliata, 26
Tel.: +39 055 603 251
Sito: www.itatti.it
Orari: visite su appuntamento
Ingresso: gratuito
Accessibilità ai disabili: parziale

Dopo una serie di passaggi di proprietà e un progressivo deterioramento, nel 1906 fu acquistata dal famoso critico e storico dell’arte Bernard Berenson. Questi, tre anni dopo, incaricò Cecil Pinsent e Geoffrey Scott di trasformare l’edificio e il giardino. Dopo la limonaia c’è una serie di giardini terrazzati disposti su un pendio rivolto a sud. Questi sono chiusi, su entrambi i lati, da alte siepi di cipresso, e ripartiti da geometriche aiuole bordate da siepi di bosso. Un passaggio nella siepe di cipresso è indicato da due statue che precedono una piccola scalinata attraverso la quale si accede ad un boschetto di lecci. Dietro la villa c’è un giardino pensile, anch’esso realizzato con aiuole bordate da siepi di bosso potato. Anche in questo caso Cecil Pinsent riuscì a fondere bene il giardino con il paesaggio circostante con una serie di viali alberati, verso l’aperta campagna.

Nel 1936 Berenson la lasciò in eredità, insieme alle importanti opere d’arte dei secoli XIV°, XV° e XVI°, alla biblioteca e alla fototeca, alla Harvard University, che l’ha trasformata in Centro di Storia del Rinascimento italiano. Alcune delle opere raccolte da Berenson sono di particolare valore: Frate francescano e Deposizione di Giotto (1300 circa), Ritratto di Vitellozzo Vitelli di Luca Signorelli (1492), Madonna col Bambino di Deomeni Veneziano (1432).

Villa Le Balze

Zona: Area Fiorentina
Tipo: dimora storica (XX° secolo)
Indirizzo: via Vecchia Fiesolana, 26
Tel.: +39 055 59208
Sito: www.villalebalze.org
Orari: visitabile solo su appuntamento
Accessibiltà ai disabili: parziale

Progettata nel 1911 da Cecil Pinsent e Geoffrey Scott per lo statunitense Charles Augustus Strong, è ubicata su un versante della collina fiesolana. È circondata da un giardino a terrazze con una sequenza di “stanze” verdi racchiuse da mura. Il primo spazio verde dopo l’ingresso è quello originariamente designato “giardino degli aranci”. Piante, perenni e stagionali, vasi di limoni e un falso gelsomino, che ricopre interamente la parete sotto la balconata, sono gli elementi che decorano il giardino. Parallelamente c’è un altro sentiero, bordato da iris, lavanda e rose, che separa lo spazio verde, progettato da Pinsent, dall’aperta campagna. Il giardino può essere osservato dall’alto da un pergolato di rosa banksiae. Una grotta con fontana a spugne, con pareti decorate a mosaico in ciottoli, con quattro medaglioni ad altorilievo raffiguranti busti (uno dei quali è l’autoritratto di Pinsent), divide le due rampe di una scala in pietra sul lato nord della villa. Nel muro sopra la fontana, all’interno di una nicchia, c’è una statua di Venere.

Per rispettare le ultime volontà del padre (uso culturale dell’edificio), nel 1979 la figlia, marchesa Margaret Rockefeller de Cuevas de Lorain, regalò la villa alla Georgetown University.

Villa Le Roseto

Zona: Area Fiorentina
Tipo: dimora storica (XV° secolo)
Indirizzo: via Beato Angelico, 15
Tel.: <+39 055 597149
Orari: visite su appuntamento
Accessibilità ai disabili: parziale

Fu commissionata dalla pittrice belga Consuelo De Jevenois tra la fine XIX° secolo e i primi del successivo. L’edificio, molto semplice e di colore ocra, assomiglia a una tipica casa colonica toscana. Una loggia a cinque arcate disimpegna il belvedere e la parte più alta del giardino. L’elegante giardino è ricco di ortensie, azalee e rose con due vialetti che si snodano in quota, verso due punti panoramici con una delle più belle vedute su Firenze e la valle dell’Arno. Nei terrazzamenti ci sono specie arboree varie: cipresso, oleandro, arancio amaro, ciliegio, alloro, melograno e piante tipiche della macchia mediterranea. Brevi filari di olivi affiancano i vialetti in pietra serena bordati di roselline selvatiche e iris.

Dal 1958 la villa fu abitata dall’architetto Giovanni Michelucci e dalla moglie, la pittrice Eloisa Pacini. Per volontà dei due coniugi è stata istituita una fondazione per conservare la biblioteca, i disegni e i plastici dell’architetto, deceduto quasi centenario nel 1991.

Villa Medici

Villa_medici_di_belcanto,_veduta_00Zona: Area Fiorentina
Tipo: dimora storica (XV° secolo)
Indirizzo: via Beato Angelico, 2
Tel.: +39 055 2398994
Orari: visite su appuntamento
Ingresso: €uro 6,00
Accessibilità ai disabili: parziale

È una delle più antiche ville appartenute alla famiglia Medici. Denominata anche Belcanto o il Palagio di Fiesole, è tra le ville medicee meglio conservate ma, al tempo stesso, anche tra le meno note. Fu costruita tra il 1458 e il 1461 su progetto dell’architetto Michelozzo. La personalità del proprietario Giovanni Medici (secondogenito di Cosimo il Vecchio), amante di opere d’arte e collezionista di libri rari, si manifestò nel forte ridimensionamento della componente agricola. Era infatti la prima volta che una residenza in area agreste aveva attorno un giardino L’edificio è uno dei più inequivocabili prototipi di villa rinascimentale e prima vera e propria “villa suburbana” costruita. L’edificio È anche un esempio di palazzo quattrocentesco, a pianta quadrangolare, con finestre riquadrate di pietra serena e ampie logge.

Dopo la morte del fratello Giuliano la villa fu ereditata da Lorenzo (“Il Magnifico”) che ne fece un centro d’incontri per artisti, filosofi, letterati, quali Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e Agnolo Poliziano. Nel 1671, poco dopo essere diventato Granduca di Toscana, Cosimo III° vendette  la villa.

Villa Peyron

Zona: Area Fiorentina
Tipo: dimora storica (XVI°-XX° secolo)
Indirizzo: via di Vincigliata, 2
Sito: www.bardinipeyron.it
Orari: visite su appuntamento
Ingresso: €uro 10,00
Accessibilità ai disabili: parziale

La villa, il giardino formale e l’ampio parco, sono ubicati sulle colline ad est di Fiesole, in una bellissima posizione panoramica con vista su Firenze. Il toponimo è derivato da una fonte cinquecentesca, all’interno del bosco, da cui sgorga l’acqua per le numerosissime fontane. La villa fu verosimilmente costruita su rovine di epoca etrusca, delle quali ci sono tracce evidenti nei sotterranei e nei muri ciclopici nel parco.

Ai primi del XX° secolo assunse l’aspetto attuale dopo gli interventi dell’architetto Giovannozzi. Il giardino, articolato su tre terrazzamenti, è aggraziato da un parterre di bosso. Altri interventi nell’area verde e nel parco furono realizzati prima da Angelo Peyron e, successivamente, dal figlio Paolo. Le statue di pregevole fattura che ornano il giardino provengono da ville venete del Brenta e sostituiscono quelle andate distrutte durante la Seconda Guerra Mondiale.

Villa Schifanoia

Zona: Area Fiorentina
Tipo: dimora storica (XVI°-XX° secolo)
Indirizzo: via Giovanni Boccaccio, 121
Tel.: +39 055 46851
Orari: visite su appuntamento
Accessibilità ai disabili: parziale

Il nucleo principale della villa, risalente al XV° secolo, sorge sui resti di un antico casale. Negli anni successivi ci sono state molte modifiche e aggiunte quali: la cappella gentilizia, costruita verso la metà del XIX° secolo, l’ampio cancello e la piccola costruzione su due piani, detta la “villetta”. Nel 1927 l’intera tenuta fu acquistata da Myron Taylor, all’epoca ambasciatore degli Stati Uniti presso il Vaticano, che restaurò la villa per collocarci la sua collezione d’arte e fece realizzare un giardino all’italiana. Il giardino è composto da terrazze, suddivise in tre eleganti parterre bordati di bosso e disposti attorno a una serie di piccole fontane. Ci sono statue, decorazioni a spugne, piccole vasche e fontane. Nel 1986 è stata acquistata dallo Stato Italiano e attualmente è la sede dell’Istituto Universitario Europeo.

Riserve naturali

Montececeri

Fiesole (FI) - MontececeriZona: Area Fiorentina
Tipo: area naturale (A.N.P.I.L.)
Sito: www.comune.fiesole.fi.it

Documenti d’archivio attestano che Leonardo da Vinci qui possedeva un oliveto e dalla cima della collina tentò i primi esperimenti di volo con macchine di sua invenzione. L’area si estende su una superficie di 44 ettari. Nell’area ci sono 19 cave di pietra serena dismesse nei primi anni del XX° secolo. La vegetazione è costituita da boschi misti di latifoglie e conifere, cipressi e lecci. Attorno alle cave abbandonate ci sono anche pioppi bianchi e salici e le principali specie utilizzate per il rimboschimento sono il pino domestico, il pino marittimo, il cipresso comune e il cipresso arizonica, il leccio, oltre alle specie quercine a foglia caduca (roverella e cerro). Nell’area vivono alcuni mammiferi tra cui lo scoiattolo, l’istrice, la volpe, oltre alla presenza del capriolo e, sporadicamente, del cinghiale. Tra gli uccelli predominano la civetta, il fagiano, l’upupa, il cuculo.

Numerosi sentieri consentono la visita completa dell’area.

ARTE E MUSEI

Musei di Fiesole

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Museo Archeologico di Fiesole

Zona: Area Fiorentina
Tipo: museo archeologico etrusco-romano-longobardo
Indirizzo: via Portigiani, 3
Tel. +39 055 596 1293
Email: infomusei@comune.fiesole.fi.it
Sito: www.museidifiesole.it
Orari: nel mese di marzo tutti giorni 10.00-18.00; da aprile a  settembre tutti i giorni 10.00-19.00; nel mese di ottobre tutti giorni 10.00-18.00; da novembre a febbraio tutti i giorni tranne il martedì 11.00-14.00
Ingresso: comprensivo del Teatro Romano intero €uro 8,00 e ridotto € 6,00; comprensivo del Teatro Romano e Museo Bandini intero €uro 10,00 e ridotto € 8,00
Servizi: bookshop; bar-caffé; visite guidate con interpreti di lingua inglese, francese, tedesca, spagnola; visite scolastiche
Accessibilità disabili: sì

L’edificio del Museo Archeologico di Fiesole è a forma di tempietto romano in stile ionico. All’interno sono esposti un frammento di una lupa capitolina in bronzo del I° secolo a.C., stele e urne cinerarie etrusche, buccheri, lucerne etrusche in terracotta e in bronzo, amuleti, gioielli, pugnali, statuette, monete d’argento e di bronzo del periodo pre-romano e romano. Inoltre la mummia di un guerriero longobardo con spada, scudo, abbigliamento di guerra e oggetti di rituale funebre.

Museo Bandini

museo bandiniZona: Area Fiorentina
Tipo: museo d’arte
Tel.: +39 055 596 1293
Indirizzo: via Duprè, 1
Sito: www.museidifiesole.it
Email: infomusei@comune.fiesole.fi.it
Orari: tutti giorni 10.00-19.00 (orari ridotti all’inverno); chiuso martedì
Ingresso: intero €uro 5,00 e ridotto € 3,00; comprensivo del Museo Archeologico intero €uro 10,00 e ridotto € 8,00

Nel museo è esposta un’ampia serie di terrecotte della bottega di Giovanni Della Robbia, oggetti scolpiti, frammenti di sculture antiche, mobili intarsiati, bassorilievi in marmo e in steatite e un vetro dorato del XIV° secolo rappresentante una Pietà. Quindi quadri di epoche comprese tra i secoli XIII° e XVII°, con opere quali l’Annunciazione di Taddeo Gaddi, Madonna del parto di Nardo di Cione, Crocifissione di Lorenzo Monaco e altre di Bicci di Lorenzo. Il museo espone anche pregiate sculture su avorio e pittura su vetro.

Siti archeologici

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Teatro Romano

fiesole2Zona: Area Fiorentina
Tipo: sito archeologico etrusco-romano
Indirizzo: via Portigliani, 3
Tel.: +39 055 5961293
Email: infomusei@comune.fiesole.fi.it
Sito: www.museidifiesole.it
Orari: tutti giorni 10.00-18.00 (orari ridotti all’inverno); chiuso martedì
Ingresso: comprensivo del Museo Archeologico intero €uro 8,00 e ridotto € 6,00

Gli scavi, condotti nel XIX° secolo dal barone prussiano Friedman Schellersheim, portarono alla luce un teatro e ruderi di terme di epoca romana e di un tempio etrusco-romano risalenti a un arco di tempo dal III° secolo a.C. al II° secolo d.C. Il teatro, conservatosi in stato eccellente, fu costruito secondo i modelli greci; risale al I° secolo a.C. e poteva contenere circa 3.000 persone. 

complesso teatro romanoI ruderi delle terme sono ubicati dietro al teatro, lungo le mura perimetrali. Sono i tre classici ambienti del calidarium (acqua bollente), tepidarium  (acqua tiepida) e frigidarium (acqua dredda), più altre vasche e stanze. Una piscina rettangolare e due vasche servivano per i bagni pubblici e sul fondo furono trovate molte anfore usate per depurare l’acqua.

Il tempio etrusco-romano fu costruito tra la seconda metà del IV° ed il II° secolo a.C., sebbene già da tempo l’area fosse usata per rituali sacri. Molto probabilmente era l’antico Capitolium dedicato a Giove, Giunone e a Minerva. Tra questi ruderi sono state ritrovate monete di bronzo e d’argento (III° secolo a.C.). e resti di un sepolcreto di epoca longobarda (VII° secolo). Notevole anche il tempietto etrusco dedicato alla dea Minerva, ricostruito in epoca romana.

Attualmente il teatro viene usato nel periodo estivo per gli eventi culturali Estate Fiesolana e per altri ancora.

Mura etrusche

a FiesoleZona: Area Fiorentina
Tipo: sito archeologici etruschi
Indirizzo: via delle Mura Etrusche e via Mari

Le porzioni meglio conservate sono a nord, proprio al di sotto dell’area archeologica, e sull’altura a est, ma lacerti murari affiorano in orti e giardini privati; alcuni segmenti sono visibili in via Fra’ Giovanni Angelico e sulla via Vecchia Fiesolana.

Tombe etrusche

Zona: Area Fiorentina
Tipo: tombe etrusche
Indirizzo: via del Bargellino – Borgunto

Le tombe risalgono al IV secolo a.C. e facevano parte della necropoli che, disposta su terrazzamenti regolari, si estendeva fuori dalle mura. Sono due tombe a camera, di cui una più piccola e parzialmente interrata, costruite a secco con grandi blocchi di pietra e dalla forma quadrangolare. All’interno furono rinvenute urne in pietra e cinerari in terracotta contenenti semplici corredi in ceramica e bronzo.

Teatro Romano di Fiesole e Museo Archeologico

Sito archeologico etrusco-romano

COSA FARE

Eventi

Estate Fiesolana

estate fiesolanaTipo: arte e musica
Periodo: da giugno a settembre

È un ricco calendario musicale e teatrale che si svolge dentro il teatro romano nei mesi estivi. Al ciclo di eventi musicali, teatrali e rassegne cinematografiche partecipano artisti di fama internazionale.

Sport

Parco Avventura di Vincigliata

Zona: Area Fiorentina
Tipo: parco con arborismo
Indirizzo: via di Vincigliata, 13

Giovani e bambini e ragazzi entrano in una foresta incantata con alberi alti anche oltre 30 metri, con ponti tibetani e nepalesi, piattaforme sospese, salti con le liane, attraversamento di botti e discese con carrucole tirolesi. Le piattaforme sono posizionate ad altezze progressivamente crescenti, in modo da abituare il fisico in modo graduale ai vari dislivelli. Sono stati allestiti due percorsi per bambini, due percorsi per ragazzi e adulti e altrettanti percorsi più impegnativi per i maggiorenni. L’altezza delle strutture nel parco varia dagli 80 centimetri dei percorsi per bambini a 2/4 metri per ragazzi e fino a 15 metri per adulti.

Parco Avventura di Vincigliata

Parco Avventura

ITINERARI

Percorsi

Fiesole

Itinerari urbani

Tre itinerari a piedi per scoprire Fiesole e il territorio, tra natura e cultura:

Panorami mozzafiato

Lunghezza: km. 1,3 in facile discesa
Itinerario: piazza Mino – via Vecchia Fiesolana – San Domenico
Punti degni di nota:

– Riposo dei Vescovi è un piccolo spiazzo dove si sostava nel corso del viaggio piedi, a cavallo o in carrozza

– Sant’Ansano, una piccola chiesa risalente al XII° secolo, ma restaurata nel XIX° secolo

– chiesa e convento di S. Girolamo, fatto restaurare da Cosimo Medici Il Vecchio che ne dette incarico all’architetto Michelozzo; sull’altare della chiesa c’è una notevole Assunzione di Nicodemo Ferrucci

Pietra serena e Leonardo

Lunghezza: km. 2,5 in facile salita e discesa
Itinerario: piazza Mino – via Verdi – via di Montececeri – via degli Scalpellini – parco di Montececeri – via Corsica – via F. Poeti – via Gramsci – Piazza Mino

Terrazza su Firenze


Lunghezza: km. 1,3  facile
Itinerario: piazza Mino – via S. Francesco – Convento di S. Francesco – giardino pubblico – via del Cimitero – via Duprè – via delle Mura Etrusche – piazza del Mercato – via Marini – piazza Mino

CULTURA

Storia

fiesole-vista-panoramicaVeduta panoramica di Firenze

Splendore ininterrotto dagli Etruschi ai Medici

Gli scavi archeologici hanno confermato che il territorio era già abitato nel periodo Eneolitico. Nel IV° secolo a.C. Fiesole risulta essere una delle più importanti città etrusche della Toscana centrale e sede di lucomonia. La cinta muraria eretta con grandi blocchi di pietra aveva un perimetro di circa 2,5 chilometri. Fu occupata da Roma nel III° secolo a.C., ma nell’anno 90 a.C. si ribellò e fu poi riconquistata. La Faesulae Romana aveva un campidoglio, un foro, un teatro, alcuni templi e un impianto termale. L’acropoli era sulla sommità della collina dove ora c’è il convento di S. Francesco. La comunità godette di relativa prosperità fino alle invasioni barbariche. A metà del VI° secolo il territorio fu teatro di scontri tra gli eserciti goti e quelli bizantini e l’abitato subì considerevoli danni. Dall’anno 492 i vescovi di Fiesole assunsero il potere e lo mantennero durante l’alto Medioevo fino all’arrivo dei Longobardi.

Successivamente iniziò un declino sempre più marcato, coincidente con l’espansione della vicina Firenze. Considerata di importanza strategica per la posizione geografica, nel 1010 Fiesole subì una prima distruzione da parte delle milizie di Firenze. Nel 1125 la città si impadronì di tutto il territorio che, da quel momento, ne seguì le sorti.

fiesoleL’amena collina divenne un luogo perfetto per la costruzione delle grandi abitazioni extraurbane fin dall’epoca della Villa Medici, una delle prime in assoluto a sfruttare appieno la magnifica vista panoramica. Dalla fine del XVIII° secolo Fiesole divenne uno dei luoghi di soggiorno preferiti dagli stranieri che acquistarono ville già della nobiltà fiorentina, poi ristrutturandole e dotandole di splendidi giardini. Tra questi William Blundell Spence, artista inglese che visse proprio a Villa Medici, il pittore Arnold Böcklin, che morì a Villa Bellagio, e John Temple Leader, che ricostruì il Castello di Vincigliata.

ARTIGIANATO E ARTISTI

Botteghe artigiane

Massimiliano Mason – Gourd Moon

Fiesole (FI)
Lampade ornamentali

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire a Fiesole

Residence Fiesole

Fiesole (FI)
Residence con eleganti e moderni appartamenti con vista Firenze

Fattoria di Poggiopiano

Fiesole (FI)
Cantina e piscina

Dove mangiare

Ristoranti, Pizzerie e Trattorie

RISTORANTI

Antico Girone
Via Girone, 36/ 38- Fiesole (FI)
Tel: +39 055 690830

Artegaia
Via Faentina, 1 – località Ponte alla Badia – Filesole (FI)
Tel: +39 055 5978498

Aurora
Piazza Mino, 39/a – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 599020

Dino
Via Faentina, 329 – località Olmo – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 548932

Fattoria di Maiano
Via B. da Maiano, 11- località Maiano – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 599600

India
Via Gramsci, 43 – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 599900 / +39 055 59258

I’Polpa
Piazza Mino, 21/22 – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 59485

La Panacea
Via dei Bosconi, 58/a – località Olmo – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 548972

Le Lance
Via G. Mantellini, 2/b – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 599595

Mario alla Querciola
Via Faentina, 428 – località Caldine – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 540024

Perseus
Piazza Mino 9r. – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 59143

Reggia degli Etruschi
Via S. Francesco, 18 – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 59385

Tulio a Montebeni
Via Ontignano, 48 –  località Montebeni –  50061 Fiesole (FI)
Tel: +39 055 697354  /  +39 055 697799
www.ristorantetulio.it
Servizi: specialità piatti tipici toscani, carne alla brace – chiuso lunedì

Villa San Michele
Via Doccia, 4 – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 5678200

TRATTORIE

Casa del Prosciutto 
Via Bosconi, 58 – località Torre di Buiano – Fiesole (FI)
Tel:+39 055 548830
www.casadelprociutto.com
Servizi: cucina tipica toscana – specialità carne alla brace – chiuso martedì (tutto il giorno) e mercoledì a pranzo

Cave di Maiano
Via Cave di Maiano, 16 – località Maiano – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 59133

Circolo “Il Risorgimento”
Via  Faentina, 6 – località Ponte alla Badia –  Fiesole (FI)
Tel: +39 055 599568
Servizi: cucina tipica toscana – pizzeria – aperto dal venerdì alla domenica

Graziella
Via Cave di Maiano, 20 – località Maiano – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 599963

Tremoto
Via Bolognese, 16– località Pieve di San Bartolo- Fiesole (FI)
Tel:+39 055 401108

Vinandro
Piazza Mino, 33 – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 59121

PIZZERIE

Pizzeria Dino
Via Faentina, 329 – località Olmo – Fiesol (FI)
Tel: +39 055 548932

Pizzeria Etrusca
Piazza Mino, 2 – Fiesole (FI)
Tel: +39 055 599484

Pizzeria Le Lance
Via G. Mantellini, 2B – Fiesole
Tel: +39 055-599595