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Sorano, l’ultimo baluardo degli etruschi

Sorano stemmaIl nucleo abitato di Sorano è arroccato in modo pittoresco su di uno scosceso sperone tufaceo che domina il corso del fiume Lente e che presenta vari dislivelli. Il borgo è caratterizzato da numerosi vicoli, cortili, archetti, logge e cantine scavate nel tufo che, in epoca etrusca, furono sepolcreti, successivamente adattati a magazzini e cantine per il vino. L’abitato è delimitato dalle mura di origini etrusche, oggi incorporate in parte nelle pareti esterne di alcuni edifici del centro storico.

La cittadina è anche denominata “Matera della Toscana”, per la caratteristica presenza di edifici rupestri che ricordano i celebri “sassi” della città lucana. Nel centro storico spiccano le cantine etrusche e l’imponente Masso Leopoldino. Nella vicina località Sovana, da segnalare la Rocca e la Cattedrale romanica. Il territorio di Sorano fa parte del Parco Archeologico “Città del Tufo”, dove sono presenti le Vie Cave e importanti necropoli con le notevolissime Tomba IldebrandaTomba dei Demoni Alati.

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ZONE; Maremma del sud e Area del Tufo
TIPO; borgo storico e cittadina rurale
COORDINATE; 42°40′55″N 11°42′51″E
ALTITUDINE; 379 m  s.l.m.
PRODOTTI; formaggi, salumi
SPORT; trekking escursionistico, cicloturismo, equitazione
CONFINI; Castell’Azzara, Manciano, Pitigliano Semproniano (GR)

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sorano mapINFORMAZIONI TURISTICHEgrosseto map

Comune di Sorano
piazza del Municipio, 15 – 58010 Sorano (GR)
Tel: +39 0564 633023
info@comune.sorano.gr.it
www.comune.sorano.gr.it

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Informazioni turistiche
piazza Busatti
te. +39 0564 633099

COSA VEDERE

Fortificazioni

Rocca di SovanaRocca di Sovana

Masso Leopoldino

masso leopoldinoZone: Maremma del Sud e Area del Tufo
Tipo: fortificazione (XV° secolo)
Tel.: +39 0564 633099

È una delle attrazioni più significative del centro storico: consente una splendida vista dell’abitato sottostante e delle profonde gole che lo circondano. Noto anche come Rocca Vecchia, è una struttura fortificata situata su uno sperone di tufo, rinforzato e modellato, in pieno centro storico.

Assieme alle Mura e alla Fortezza Orsini, faceva parte integrante del sistema difensivo della cittadina. Fin dalle origini, la fortificazione comprendeva anche la Torre dell’Orologio ed era utilizzata, sia con funzioni di avvistamento che come rifugio della popolazione in caso di assedio. Entrambe le funzioni iniziarono a perdere importanza a seguito della costruzione del primo castello, quello poi trasformato nella Fortezza Orsini.

A seguito di una serie di frane, la costruzione fu ristrutturata dalla famiglia Asburgo-Lorena nel corso del XIX° secolo. Attualmente il complesso risulta circondato da altissimi muri a scarpa e  con una torre di avvistamento che si innalza su un lato.

Fortezza Orsini

B0028P 0050Zona: Area del Tufo e Maremma Sud
Comune: Sorano
Tipo: fortificazione (XVI° secolo)
Tel.: +39 0564 633424
Orari: da aprile a ottobre 10.00-13.00 e 15.00-18.00; mesi di marzo e novembre solo sabato e domenica 10.00-13.00 e 14.00-16.00; chiuso il lunedì
Ingresso: €uro 4,00

La fortezza è un un imponente complesso fortificato che domina l’intero centro abitato. La fortezza  ebbe origine come castello della famiglia Aldobrandeschi in epoca medievale. Venne quindi ampliato dalla famiglia Orsini intorno alla metà del XIV° secolo e ulteriormente rinforzato dai Medici di Firenze agli inizi del XVII°. Comprende un mastio centrale e due bastioni angolari. All’interno è ubicata la Cappella di Santa Barbara, cappella gentilizia della famiglia Orsini, utilizzata per pregare privatamente e per funzioni religiose. La struttura è parzialmente visitabile.

Rocca Aldobrandesca di Sovana

rocca aldobrandesca sovanaZona: Area del Tufo e Maremma Sud
Comune: Sorano (GR) – località Sovana
Tipo: fortificazione (XI° secolo) – ruderi

Era l’originaria residenza della famiglia Aldobrandeschi. La rocca fu edificata attorno all’anno Mille su preesistenti strutture di epoca etrusca. Dopo la conquista da parte di Siena, la fortificazione fu restaurata. Quando la cittadina e il suo territorio entrarono a far parte del Granducato di Toscana, Cosimo I° Medici fece eseguire alcuni lavori di ristrutturazione che, tuttavia, non impedirono il successivo abbandono e il conseguente degrado della struttura. Attualmente rimangono gli imponenti ruderi: parte del torrione e delle mura perimetrali, rivestite in tufo e conservatesi in buone condizioni.

Castello di Montorio

castllo montorioZona: Area del Tufo e Maremma Sud
Comune: Sorano (GR) – località Montorio
Tipo: fattoria fortificata (XIII°- XVIII° secolo)

Il castello fu edificato in epoca medievale (X° secolo). Nel secolo XIII° la famiglia Aldobrandeschi lo cedette alla famiglia Ottieri che rimase proprietaria fino al XVI° secolo quando il castello fu inglobato nel Granducato di Toscana. Attualmente, l’edificio si presenta come una fattoria fortificata, risultato di una ristrutturazione durante il XVIII° secolo. Le pareti si presentano internamene rivestite in conci di tufo. Due corpi di fabbrica delimitano un cortile, dove al centro è presente un’antica cisterna.

Chiese

Duomo di Sovana internoCattedrale di Sovana

Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo - Duomo di Sovana

duomo sovanaZona: Area del Tufo e Maremma Sud
Comune: Sorano (GR) – località Sovana
Tipo: chiesa-cattedrale romanica  (X°-IX° secolo)

La cattedrale assunse le dimensioni attuali nel X°-XI° secolo. Nonostante sia stata oggetto di ripetuti interventi e ammodernamenti decorativi fino al XVII° secolo, è sicuramente uno dei più importanti monumenti in stile romanico dell’intera Toscana. Fu edificata fuori dall’abitato su un preesistente edificio religioso del VI°-VII°secolo. Il portale principale è insolitamente collocato sul fianco sinistro della chiesa.

L’interno, diviso in tre navate, contiene un monumentale ciborio marmoreo, unico in tutta la Toscana, un fonte battesimale risalente al periodo rinascimentale, un’acquasantiera, numerosi affreschi. La cripta, pregevole manufatto del XV° secolo, è sostenuta da sei colonne. All’interno, conservate in un’urna, alcune ossa di San Mamiliano, morto in eremitaggio nell’Isola di Montecristo.

Chiesa di Santa Maria Maggiore

chiesa santa maria maggioreZona: Area del Tufo e Maremma Sud
Comune: Sorano (GR) – località Sovana
Tipo: chiesa (XIII° secolo)
Tel.: +39 0564 616532

Edificato tra il XII° e il XIII° secolo, l’edificio presenta caratteri stilistici di transizione tra romanico e gotico. All’interno sono conservati due affreschi dei primi decenni del XVI° secolo, una Crocifissione con santi e una Madonna in trono con Bambino e due sante (1508). Nell’abside c’è un ciborio in pietra del IX° secolo, il più antico e uno dei pochi di arte preromanica in Toscana, scolpito con il repertorio tipico della decorazione altomedievale di motivi vegetali, animali e geometrici.

Monumenti e luoghi da visitare a Sorano

Palazzo Orsini

palazzo orsiniZona: Area del Tufo e Maremma Sud
Tipo: dimora storica (XIII°- XVI° secolo)

Noto anche come Palazzo Comitale, fu edificato nella seconda metà del XIII° secolo. Era la residenza della famiglia Orsini prima del loro definitivo trasferimento nella Fortezza. Il complesso venne comunque ristrutturato nel 1551 da Niccolò IV° Orsini e rimase di proprietà privata, mantenendo pressoché intatte le linee architettoniche. La suddivisione in più unità abitative risale agli inizi del XX° secolo. Attualmente il palazzo si articola su tre livelli, con un caratteristico loggiato con pregevoli colonnine. All’interno si sono conservate soltanto alcune delle decorazioni originarie.

Palazzo Comunale di Sovana

Zona: Area del Tufo e Maremma Sud
Comune: Sorano (GR) – località Sovana
Tipo: edificio storico (XII°-XV° secolo)
Tel.: +39 0564 614074

Conosciuto anche come Palazzo dell’Archivio, si caratterizza per le strutture murarie esterne interamente rivestite in tufo. Fu costruito nel XII° secolo per ospitare la sede del libero comune. L’originaria struttura rimase intatta fino a metà del XV° secolo quando, danneggiata nel corso di alcuni avvenimenti bellici, fu necessario un profondo intervento di ristrutturazione. Nel 1588 fu realizzata la torre dell’orologio e, nel XVII° secolo, fu aggiunto il campanile a vela. Tra la seconda metà del XIX° secolo e i primi del XX° secolo l’edificio conobbe un lungo periodo di degrado, ma una serie di recenti restauri hanno permesso di riportarlo all’antico aspetto.

Rocca di Castell'Ottieri

rocca castello ottieriZona: Area del Tufo e Maremma Sud
Comune: Sorano (GR) – località Castell’Ottieri
Tipo: fortificazione (XII°-XV° secolo)

Originariamente era una torre a sezione quadrangolare, innalzata nel corso del XII° secolo dalla famiglia Aldobrandeschi, e che costituiva parte del sistema difensivo dei loro possessi. La rocca venne invece costruita nel XV° secolo e divenne residenza della famiglia Ottieri, svolgendo anche il ruolo di sede del potere della contea. I restauri effettuati durante il secolo scorso hanno posto fine al periodo di degrado. Attualmente la fortificazione si articola attorno all’originaria torre medievale e comprende anche un’altra torre, dall’insolita sezione circolare, con basamento a scarpa in pietra.

Cantine etrusche

cantineZona: Area del Tufo e Maremma Sud
Tipo: costruzioni etrusche

Sono una particolarità quasi unica in Italia: molte sono antichi sepolcreti etruschi adattati, nei secoli successivi, ad altri usi. Attualmente la quasi totalità delle cantine sono utilizzate da singoli proprietari e solo alcune vengono aperte al pubblico.

Ghetto Ebraico

gheto ebraicoZona: Maremma del Sud e Area del Tufo
Tipo: quartiere con abitazione ebraiche (XVII° secolo)

Il Ghetto Ebraico fu istituito dai granduchi Medici, nell’anno 1619, ma la comunità giudaica cominciò una lenta emigrazione, conclusa ai primi del XX° secolo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale il ghetto conobbe un’ulteriore fase di degrado, culminata con il totale abbandono verso i primi anni ‘90. Alcuni anni dopo, un’attenta opera di restauro e di riqualificazione di tutti i fabbricati ha riportato il ghetto all’aspetto originale. All’ingresso sono ancora visibili le tracce dei cardini del portone che veniva chiuso all’imbrunire per poi essere riaperto la mattina successiva.

Località nei dintorni di Sorano

SovanaSovana

Castell'Ottieri

Zona: Maremma del Sud e Area del Tufo
Comune: Sorano (GR) – località Castell’Ottieri
Tipo: villaggio collinare

Il centro storico è collocato su uno sperone di tufo. Si sviluppò nel Medioevo come subfeudo di un vassallo di origini germaniche e, in seguito, divenne possesso dei signori di Montorio. Nella seconda metà del XIII° secolo passò, temporaneamente, sotto il controllo di Orvieto. Dopo la presa del potere da parte della famiglia Ottieri divenne il centro principale e la capitale della loro piccola contea.

Agli inizi del XVII° secolo il borgo entrò a far parte del Granducato di Toscana, ma la famiglia Medici trascurò molto la zona, determinando l’inizio di un lungo periodo di declino. Da segnalare la Rocca di Castell’Ottieri, antica dimora della famiglia Ottieri e la Chiesa di San Bartolomeo del XVI° secolo che contiene una Madonna in gloria con i Santi Bartolomeo e Nicola, affresco datato 1590, e un ampio ciclo di affreschi riconducibili alla scuola dei fratelli Nasini (XVII° secolo).

San Quirico

Zona: Maremma del Sud e Area del Tufo
Comune: Sorano (GR) – località San Quirico
Tipo: cittadina di villeggiatura

In precedenza questa località era denominata San Quirichino, per distinguerla da San Quirico d’Orcia (provincia di Siena). Nelle vicinanze sorgeva la città medievale di Vitozza, di cui rimangono solo alcune rovine. Il territorio fu acquistato dai conti Orsini, che lo trasformarono in una vasta tenuta. Il centro abitato vero e proprio si formò successivamente, nel corso del XVIII° secolo, a sud di Vitozza, quando la popolazione sempre più crescente sentì l’esigenza di erigere una cappella intitolata a San Giovanni Battista. Attualmente San Quirico è un moderno centro abitato con un crescente flusso di presenze turistiche. Da segnalare i ruderi dell’antica città di Vitozza, all’interno del Parco Archeologico Città del Tufo.

Sovana

Borgo medievale di origini etrusche

Stabilimenti termali

Terme di Sorano

Zona: Maremma del Sud e Area del Tufo
Comune: Sorano (GR)
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: località Filetta – S. Maria dell’Aquila
Tel.: +39 0564 633306
Email: info@termedisorano.it
Sito: www.termedisorano.it

È un moderno e attrezzato stabilimento termale con annesso residence per il soggiorno degli ospiti. Le acque sgorgano da due sorgenti a una temperatura di 37,5° e alimentano due diverse piscine. Lo stabilimento effettua trattamenti di salute e bellezza, inclusi pacchetti di benessere psico-fisico. Gli ospiti residenti possono scegliere tra 30 appartamenti e 10 ville. Il complesso è corredato da bar-ristorante, piscina termale, piscina sportiva, solarium, centro benessere, campi da tennis, area giochi per bambini, maneggio convenzionato. Le piscine sono aperte anche ai non residenti.

ARTE E MUSEI

Musei  di Sorano

Museo del Medioevo e del Rinascimento

museo medioevo rinascimentoZona: Area del Tufo e Maremma Sud
Comune: Sorano
Tipo: museo medievale e rinascimentale
Indirizzo: piazza Cairoli, 3
Tel.: +39 0564 633767 / +39 0564 633023 / +39 0564 633099
Email: info@viecave.it

Il museo è ubicato all’interno della Fortezza Orsini e occupa buona parte dell’edificio. Vi sono esposti oggetti ceramici medievali e rinascimentali provenienti dal territorio circostante, molti dei quali rinvenuti nei cosiddetti “butti” medievali (cavità naturali o artificiali, utilizzate per i rifiuti). Di particolare interesse sono gli affreschi del XVI° secolo, denominati “grotteschi”.

Museo Archeologico di Sorano

4 TZone: Area del Tufo e Maremma Sud
Tipo: museo archeologico

Il museo è allestito all’interno del Palazzo Pretorio, risalente al XIII° secolo. Sulla facciata del palazzo sono collocati nove stemmi in pietra di altrettanti capitani di giustizia e commissari senesi che vi risiedettero. Tra i numerosi oggetti esposti nel museo è di particolare rilievo il corredo simposiaco in bronzo, rinvenuto agli inizi degli anni ‘70 in una piccola cella posta in prossimità della tomba denominata “Ildebranda”, ubicata nei pressi della località di Poggio Felceto (località Sovana).

Museo della Chiesa di San Mamiliano

museo tesoro san mamilianoZona: Maremma del Sud e Area del Tufo
Comune: Sorano (GR) – località Sovana
Tipo: museo archeologico
Orari: da aprile a ottobre 10.00-13.00 e 15.00-18.00; nei mesi di marzo e novembre 10.00-13.00 e 14.00-16.00; chiuso il mercoledì
Ingresso: €uro 2,00

Recenti restauri hanno recuperato l’aspetto originale della Chiesa di San Mamiliano, oltreché riportare alla luce numerose tombe e parte di un impianto termale di epoca romana. Inoltre 498 monete d’oro bizantine fior di conio, databili tra il 457 e il 474 d.C., nascoste sotto il pavimento, probabilmente alla fine del V° secolo d.C. per proteggerle dalle razzie. Durante il restauro si è provveduto alla musealizzazione della ex chiesa, lasciando in vista una parte considerevole dello scavo e un ampio spazio espositivo per i reperti archeologici riferibili all’epoca romana e per il “tesoro”.

Palazzo Pretorio e Centro di Documentazione del Territorio

palazzo pretorio sovanaZona: Maremma del Sud e Area del Tufo
Comune: Sorano (GR)  località Sovana
Tipo: edificio storico (XIII°-XV° secolo)
Indirizzo: piazza del Pretorio

Il Palazzo Pretorio fu costruito in epoca medievale, quasi certamente tra la fine del XII° secolo e gli inizi del XIII°. L’edificio conservò intatta la propria struttura originaria con finestre ad arco fino agli inizi del XV° secolo quando fu gravemente danneggiato nel corso di vicende militari. La successiva ristrutturazione, effettuata tra il 1413 e il 1414, comportò la modifica delle parti irrecuperabili. Con l’inserimento di Sovana nel Granducato di Toscana, il palazzo divenne un carcere (XVII° secolo).

Durante il XX° secolo era addirittura divenuto un magazzino, prima di essere nuovamente restaurato e adibito a sede museale. All’interno c’è il centro visite del Parco Archeologico del Tufo e il relativo Centro di Documentazione del Territorio che ricostruisce alcuni siti archeologici, tra i quali la Tomba Ildebranda con le decorazioni.

Museo di Malacologia

museo malacologiaZone: Area del Tufo e Maremma del Sud
Comune: Sorano (GR) – località Sovana
Tipo: museo di malacologia

Il palazzo dove è ubicato il museo è un semplice edificio di origini medievali, con strutture murarie interamente rivestite in conci di tufo. Il museo è uno dei pochi in Italia nel suo genere, ricco di numerosi reperti unici di molluschi e conchiglie terrestri.

Siti Archeologici

Vie Cave

Percorso escursionistico e archeologico etrusco

Parco Archeologico “Città del Tufo”

Parco archeologico etrusco

Castell'Ottieri - Vitozza

vitozzaZona: Maremma del sud e Area del Tufo
Comune: Sorano (GR) – località San Quirico di Sorano
Tipo: sito archeologico (XI°-XVIII° secolo)

I ruderi dell’antica città sono inclusi all’interno del Parco Archeologico “Città del Tufo”. Dell’insediamento urbano medievale sviluppatosi attorno a tre rocche e andato in decadenza nel XVIII° secolo rimangono solo poche rovine. Le fortificazioni, risalenti all’XI° secolo, furono costruite dalla famiglia Aldobrandeschi al centro di un complesso di abitazioni rupestri abitato, molto probabilmente, già in epoca etrusco-romana. Il definitivo abbandono delle abitazioni avvenne alla fine del XVIII° secolo, quando la popolazione emigrò definitivamente a S. Quirico.

Di Vitozza rimangono i resti delle due rocche, che ereditarono la funzione difensiva del primo castello. Poco lontano sono pure visibili i ruderi di una pieve, conosciuta come “la Chiesaccia”. Il caratteristico insediamento rupestre, considerato il più vasto e più importante dell’Italia centrale, comprende oltre duecento grotte, quasi tutte adibite ad abitazioni. Alcune erano ancora abitate nel XVIII° secolo quando i granduchi Asburgo Lorena effettuarono il censimento della popolazione.

Le grotte si susseguono l’una accanto all’altra lungo un sentiero che attraversa il bosco che domina l’alta valle del fiume Lente. Alcune erano “colombari”, realizzati quasi certamente già in epoca romana per l’allevamento dei piccioni.

COSA FARE

Eventi

Settimane Soranesi

Tipo: enogastronomia
Periodo: giugno

Apertura delle cantine ed esposizione di prodotti tipici.

Festa della Calamita

Tipo: folclore
Periodo: 29 giugno

ITINERARI

Percorsi

Via cave di San Giuseppe

Vie Cave

vie cave3Il Parco Archeologico è solcato da numerose “vie cave”, tra le più grandiose e suggestive, come il Cavone, la via cava di Poggio Prisca e la via cava di San Sebastiano. È una suggestiva rete viaria, spesso incassata tra ripide pareti di tufo, in alcuni tratti alte anche fino a 20 metri, che costituiva anche un efficace sistema di collegamento in caso di invasioni nemiche. In epoca romana, le “vie cave” entrarono a far parte di un sistema che si connetteva al tronco principale della via Clodia, antica strada di collegamento tra Roma e Saturnia.

Una visita organica può cominciare da quelle iniziano dalla Porta dei Merli di Sorano e scendono verso il fondovalle del torrente Lente. Per maggiore comodità il percorso può essere suddiviso in due parti:
1 – Poggio Felceto – Poggio Prisca – Poggio Stanziale – il Cavone
2 – vie cave di San Sebastiano – necropoli di Sopraripa – Tomba della Sirena – insediamento rupestre di San Rocco – Vitozza (San Quirico di Sorano)

Per ulteriori informazioni
Email: info@leviecave.it
Sito: www.leviecave.it

Bicicletta

Area del Tufo

Percorso: Sorano-San Quirico-Pitigliano-Sovana-Sorano
Lunghezza: km. 33
Dislivello: m. 390
Strada: asfaltata
Difficoltà: media-facile
Attrazioni: Vitozza, Pitigliano, Sovana

CULTURA

Storia

SoranoLa zona fu abitata fin dall’Età del Bronzo ma le prime documentazioni storiche risalgono al III° secolo a.C., periodo in cui la conquista romana dell’Etruria entrò nella fase cruciale. Tra l’altro, Sorano fu l’ultimo baluardo della resistenza etrusca in tutto il territorio italiano. Con la resa la nazione etrusca scomparve e tanto la popolazione che la fiorente civiltà furono frettolosamente assorbite da Roma vittoriosa.

Nell’862 l’imperatore di Germania Ludovico II° concedette il territorio alla famiglia Aldobrandeschi, che ne mantenne il controllo fino a 1293. In quest’anno la dinastia si estinse e Anastasia, l’ultima della famiglia sposò Romano di Gentile Orsini, portandogli in dote il feudo.

Sorano divenne il baluardo della famiglia Orsini, originaria di Roma, svolgendo un ruolo importante nelle lotte contro la vicina e rivale Siena. Infatti, in ragione della posizione strategica, la fortezza fu più volte attaccata. Comunque, nel 1417, la cittadina fu costretta a firmare un trattato di sottomissione a Siena. Dopo la definitiva fine dell’indipendenza della città (1555), Niccolò Orsini riaffermò la propria sovranità sulla contea e, negli anni successivi, la rocca fu ulteriormente consolidata ed ampliata.

Seguì un periodo confuso, in cui Sorano fu anche al centro di lotte interne alla famiglia Orsini, senza contare il fatto che Firenze aveva già, interessatamente, messo gli occhi sulla zona. Alla morte di Alessandro di Bertoldo Orsini (1604), nel 1608 Sorano passò sotto la giurisdizione della famiglia Medici di Firenze che provvide a consolidare ulteriormente la rocca trasformandola in un mirabile esempio di architettura militare.

Nel 1737 l’abitato entrò a far parte a pieno titolo del Granducato di Toscana, all’epoca già sotto il governo della famiglia Asburgo-Lorena. Negli anni successivi Sorano conobbe il suo periodo d’oro: infatti vi fu un notevole incremento demografico e un miglioramento della situazione economica generale, proseguito fino alla proclamazione dell’Unità d’Italia.

Purtroppo il terreno tufaceo su cui sorge l’abitato ha, nel corso dei secoli, dato segni di cedimento, accentuato dall’erosione provocata dal vicino torrente Lente: infatti la parte più bassa della cittadina, in parte già franata, è stata sgomberata per motivi di sicurezza.

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Curiosità

La Madonna nel cerro

Secondo una leggenda, una tavola raffigurante la Vergine apparve su un ramo di un albero di cerro. Nonostante fosse stata spostata nella vicina chiesa di Sant’Andrea, l’effigie, di origine sconosciuta, continuava misteriosamente a tornare sull’albero. Così fu decisa la costruzione di una chiesa, intitolata appunto Madonna del Cerro.

Filmografia

A Sovana sono state girate numerose scene dei film:

– Francesco, giullare di Dio (1950)

– Domani accadrà (1988)

– Le meraviglie (2014)

GASTRONOMIA

Piatti tipici 

buglioneBuglione

Piciarelli

Maccheroni con le noci

Tortelli di ricotta e spinaci

Acquacotta

Melatelli

Sfratti

Strufoli

Cialdino dei Tufi

Prodotti tipici

Vino

vinoRosso Sovana DOC

Sfratti

sfrattiÈ un tipo di pasta. Il nome tra origine dalla storia della comunità ebraica che ha vissuto per lungo tempo a Sorano: ricorda l’usanza di battere alla porta degli ebrei con un bastone.

Formaggi

Pastorella del cerreto  (caciotta dalla tipica forma rotonda, prodotta con latte di pecora e di vacca)

Ricotta

Salumi (prosciutti, salami, salsicce)

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire

Residence

Residence Villaggio Le Querce

Via S. Marco, 58 –  58010 Sorano (GR)
Tel. +39056 4632031  /  +39 345 4909560
info@villaggiolequerce.com
Servizi: 25 appartamenti (42mq) con bagni, cucina, lavastoviglie, TV, wi-fi, air condizionati, piscina, piscina con cascata per bambini, sauna, bagno turco, area relax con affreschi, biliardo, ping pong, calcio, barbecue, bosco, parcheggio. Il residence è ubicato all’interno del Parco Archeologico di Città del Tufo a 8km da Pitigliano.

Dove mangiare

Ristoranti e Trattorie

Agriristoro La Dogana

Strada provinciale Pian della Madonna, 19 – Località Sovana –  58010  Sorano (GR)
Tel. +39 0564 617070  /  +39 339 6724645
www.agriristoroladogana.com
info@agriristoroladogana.com
Servizi: preparazione e cottura tradizionale, piatti realizzati con prodotti naturali della zona, selezione di vini locali, focaccie con forno a legna