Cosa vedere e fare a Barga
“Al mio cantuccio, donde non sento
se non le reste brusir del grano,
il suon dell’ore vien col vento
dal non veduto borgo montano…“
Giovanni Pascoli, L’Ora di Barga (1900)
Barga, un ampio panorama dove visse il poeta Giovanni Pascoli
Barga è un delizioso borgo di aspetto medievale situato sul colle Remeggio in una posizione che domina la Valle del fiume Serchio. Nell’abitato sono notevoli il Duomo di San Cristoforo e il Museo Civico. Il territorio comunale, tutto in area collinare, comprende numerosi piccoli insediamenti che ancora conservano l’aspetto medievale e dove si possono godere eccellenti panorami e gustare l’appetitosa cucina locale. Tra questi sono da segnalare i borghi di Loppia, dove c’è una bella pieve del X° secolo, Renaio, frequentato anche per il mercato dei funghi, e il castello di Tiglio. Barga ha ottenuto il riconoscimento Bandiera Arancione per l’eccellente conservazione del patrimonio storico e naturale.
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ZONA; Garfagnana
TIPO; cittadina d’arte e di villeggiatura
COORDINATE; 44°4′30″N 10°28′54″E
ALTITUDINE; 410 metri s.m.l.
SPORT; trekking escursionistico
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Informazioni Turistiche
Comune di Barga
via di Mezzo 45 – 55051 Barga (LU)
tel.: +39 0583 734743
urp@comunedibarga.it
www.comune.barga.lu.it
COSA VEDERE
Chiese
Interno del Duomo di Barga
Duomo di San Cristoforo
Zona: Garfagnana
Tipo: chiesa romanico-gotica (X°-XVI° secolo)
L’edificio, originariamente una piccola chiesa castellana costruita attorno all’anno Mille, fu oggetto di numerosi interventi e rimaneggiamenti nel corso dei secoli immediatamente successivi. Infatti sono presenti elementi architettonici e decorativi degli stili romanico e gotico. All’interno sono di particolare valore un pulpito marmoreo della seconda metà del XIII° secolo, la statua lignea policroma di San Cristoforo (XIII°XIV° secolo) e pregevoli terrecotte della scuola Della Robbia. La statua di San Cristoforo veniva innalzata sulle mura durante gli assedi. Nella torre campanaria ci sono ancora le campane forgiate nel 1580.
Chiesa del SS. Crocifisso
Zona: Garfagnana
Tipo: chiesa (XIII°-XVI° secolo)
Originariamente un semplice oratorio fondato nel XIII° secolo, è ritenuta la più vecchia chiesa della cittadina. Sostanziose modifiche furono apportate nel corso del XVI° secolo. All’interno c’è un prezioso altare maggiore in legno intagliato e dorato.
Pieve di Santa Maria Assunta a Loppia
Zona: Garfagnana
Tipo: pieve (IX° secolo)
Indirizzo: località Loppia
La tradizione vuole sia stata fondata dal vescovo di Lucca Frediano ma i documenti più antichi risalgono all’anno 845 mentre la consacrazione avvenne nel 1060. All’epoca apparteneva alla famiglia lucchese dei Rolandinghi, di origine longobarda. Nonostante i numerosi rimaneggiamenti l’edificio ha conservato i caratteri romanici. La facciata è scandita, nella parte inferiore, da arcate cieche che poggiano su semicolonne e, nella parte centrale, c’è una finestra aperta nel XVII° secolo. L’interno è a tre navate con transetto e abside semicircolare. Il campanile quattrocentesco ha capitelli in pietra serena negli ultimi tre ordini, in stile dorico, ionico e corinzio, di notevole perfezione.
Monumenti e luoghi da visitare a Barga
Palazzo del Podestà
Zona: Grafagnana
Tipo: edificio storico (XIV° secolo)
Indirizzo: piazza dell’Arringo del Duomo
Fu costruito come residenza dei commissari e podestà nominati direttamente da Firenze. Sulla parete esterna sono incise le antiche unità di misura della zona: staio, mezzo staio, “braccio barghigiano”. All’interno ci sono la sala delle udienze e, al di sotto, le carceri. Il palazzo è sede del Museo Civico che conserva vari reperti che documentano la storia del territorio. Ci sono ricostruzioni di ambienti, con indicazioni sulla flora e sulla fauna presenti nei vari periodi, ricostruzioni di carattere didattico sull’ambiente, sulle abitudini e gli usi dei primi abitanti, compresi attrezzi e utensili in pietra.
Località nei dintorni di Barga
I dieci borghi
Nel territorio di Barga, in posizione collinare, ci sono piccoli borghi che hanno conservato l’aspetto medievale e da dove si possono godere eccellenti panorami e gustare le specialità della cucina locale.
Albiano – km. 7 da Barga, altitudine m. 417 s.l.m.
Castelvecchio Pascoli – km. 5 da Barga, altitudine m. 286 s.l.m.
Fornaci di Barga – km. 5 da Barga, altitudine m. 164 s.l.m.
Loppia-Filecchio – km. 4 da Barga, altitudine m. 250 s.l.m.; attrazione la Pieve (X°-XIII° secolo)
Pedona – km. 8 da Barga, altitudine m. 160 s.l.m.
Ponte all’Ania – km. 8 da Barga, altitudine m. 140 s.l.m.
Renaio – km. 11 da Barga, altitudine m. 1013 s.l.m.; attrazioni il mercato dei funghi e i secolari castagneti nei dintorni
San Pietro in Campo – km. 3 da Barga, altitudine m. 184 s.l.m.
Sommocolonia – km. 7 da Barga, altitudine m. 692 s.l.m.; attrazione la rocca e il museo della Seconda Guerra Mondiare
Tiglio – km. 6 da Barga, altitudine m. 542 s.l.m.; attrazioni il castello e l’Oratorio di S. Rocco (XV° secolo) che contiene il dipinto Vergine e Bambino (inizi XVI° secolo) realizzato dalla bottega fiorentina di Benedetto Buglioni
ARTE E MUSEI
Musei di Barga
Casa-museo di Giovanni Pascoli
Museo Civico del Territorio "Antonio Mordini"
Zona: Garfagnana
Tipo: museo etnografico
Indirizzo: Palazzo del Podestà – piazza dell’Arringo del Duomo
Tel.: +39 0583 711100 / +39 0583 724573
Email: museocivico@sistemamusealebarga.it
Orari: dal 1° giugno al 30 settembre nei giorni da mercoledì a domenica 10.30-12.30 e 14.30-17.00; su prenotazione negli altri periodi
Ingresso: intero €uro 3,00, ridotto € 2,00
Servizi: visite guidate su prenotazione
Il museo è un percorso guidato che utilizza oggetti, disegni e ricostruzioni del territorio comunale dalle origini a epoche più recenti. Sono esposti numerosi resti fossili di vegetali e animali preistorici e manufatti in pietra del periodo Mesolitico. Di particolare importanza i corredi di due tombe della civiltà ligure-apuana: monili, fibule, vasellame, armi. Due sale, dedicate rispettivamente al Medioevo e al Rinascimento, espongono sculture, oreficeria e terrecotte policrome atte a documentare la vita religiosa e civile di Barga in due importanti fasi storiche. Il vecchio carcere è incluso nel percorso museale.
Casa Museo di Giovanni Pascoli
Zona: Garfagnana
Comune: Barga (LU)
Tipo: casa-museo
Indirizzo: località Colle di Caprona – frazione Castelvecchio Pascoli
Tel.: +39 0583 766147 / +39 0583 766503 (Fondazione Pascoli)
Email: casapascoli@sistemamusealebarga.it
Orari: martedì 14.00-17.15, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica 9.30-13.00 e 14.30-17.15; chiuso lunedì e martedì mattina
Ingresso: intero €uro 3,00, ridotto € 2,00
La costruzione, originariamente una villa di campagna, risale al XVIII° secolo. Il poeta Giovanni Pascoli vi abitò negli anni 1895-1912 e alla località dedicò un gruppo di liriche, I Canti di Castelvecchio. L’edificio ha conservato l’aspetto, gli arredi, la disposizione degli spazi che il poeta aveva lasciato prima di morire a Bologna. Vi sono inoltre conservati i suoi libri e un ampio archivio dei suoi manoscritti e testi originali. Annessa alla villa c’è la cappella al cui interno furono collocate le spoglie mortali del poeta. Lo seguirà l’amata sorella Maria, nominata erede universale nel testamento, sua biografa e curatrice delle opere postume. Nel giardino, di origine settecentesca, si trovano diversi alberi: cipressi, piantati dallo stesso poeta, tassi, glicini, alberi da frutta e vitigni.
ITINERARI
Percorsi nei dintorni di Barga
Garfagnana Trekking
Garfagnana Trekking
Informazioni: IAT Garfagnana – piazza delle Erbe, 1 – 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) – Tel. +39 0583 65169 / 644242
1a tappa Castelnuovo di Garfagnana – Rifugio Rossi
2a tappa Rifugio Rossi – Foce di Mosceta – Capricchia
3a tappa Capricchia – Campocatino (Vagli)
4a tappa Campocatino – Rifugio Donegani
5a tappa Rifugio Donegani – Agliano
6a tappa Agliano – Monte Argegna
7a tappa Argegna – Capanne di Sillano
8a tappa Capanne di Sillano – Rifugio Battisti
9a tappa Rifugio Battisti – San Pellegrino in Alpe
10a tappa San Pellegrino in Alpe – Castelnuovo di Garfagnana
Itinerari CAI
Informazioni: CAI Barga – via di Mezzo, 49 – 55051 Barga (LU); email: info@caibarga.it
18 – Crocialetto – Pretina – Passetto di Rondinaio
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Appennino – Gruppo Monte Rondinaio
Tempi di percorrenza: salita 3 h, discesa 2 h
Dislivello: 970 metri
Altitudini: max m. 1.870 (Rondinaio), min m. 900 (Crocialetto)
Difficoltà: impegnativo
20 – Renaio – Vetricia – Pian Caciaia – Porticciola
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Appennino – Gruppo Monti Omo e Giovo
Tempi di percorrenza: salita 2 h, discesa 1,20 h
Dislivello: 740 metri
Altitudini: max m. 1.750 (Porticciola), min m. 1.010 (Renaio)
Difficoltà: impegnativo
22 – Sommocolonia – Dogana – Passo del Saltello
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Appennino
Tempi di percorrenza: salita 4,30 h, discesa 3,00 h
Dislivello: 900 metri
Altitudini: max m. 1.600 (Passo del Saltello), min m. 700 (Sommocolonia)
Difficoltà: impegnativo
26 – Vetricia – Piani Altaretto – M. Altaretto
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Appennino-Gruppo Monte Giovo
Tempi di percorrenza: salita 2,0 h, discesa 1,20 h
Dislivello: 650 metri
Altitudini: max m. 1.900 (M. Altaretto), min m. 1.300 (Vetricia)
Difficoltà: impegnativo
28 – Colle Bacchionero – Pian Bacoleta – Porticciola
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Appennino-Gruppo Monte Giovo
Tempi di percorrenza: salita 3 h, discesa 2,30 h
Dislivello: 600 metri
Altitudini: max m. 1.750 (Porticciola), min m. 1.150 (Colle Bacchionero)
Difficoltà: impegnativo, tracciato a volte nascosto dai cespugli
38 – Vetricia – Pretina – Foce a Fobi – Rifugiani
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Appennino – Gruppo Monti Giovo e Rondinaio
Tempi di percorrenza: salita 3,30 h, discesa 3,30 h
Dislivello: 160 metri
Altitudini: max m. 1.300 (Vetricia), min m. 1.150
Difficoltà: impegnativo
00 – Tratto Porticciola – Passo del Saltello
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Appennino-Gruppo Monti Omo e Romecchio
Tempi di percorrenza: Est-Ovest 1,30 h, Ovest-Est 1,45 h
Dislivello: 380 metri
Altitudini: max m. 1.859 (Monte Omo), min m. 1.600 (Passo del Saltello)
Difficoltà: impegnativo, tratto esposto al Passo del Terzino
133 – Casa Riccio – Alpe S. Antonio – Colle Panestra
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Apuane – Gruppo Panie
Tempi di percorrenza: salita 3,50 h, discesa 2,40 h
Dislivello: 720 metri
Altitudini: max m. 1.008 (Colle Panestra), min m. 320 (Casa Riccio)
Difficoltà: impegnativo, in discesa alcuni tratti scivolosi
134 – Fornovolasco – Le Tese – Le Rocchette
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Apuane – Gruppo Panie
Tempi di percorrenza: salita 2 h, discesa 1,20 h
Dislivello: 550 metri
Altitudini: max m. 1.020 (Le Rocchette), min m. 470 (Fornovolasco)
Difficoltà: impegnativo
136 – Cardoso – Croce – San Luigi – Foce Pompanella
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Apuane – Gruppo Monte Palodina
Tempi di percorrenza: salita 4 h, discesa 2,30 h
Dislivello: 800 metri
Altitudini: max m. 1.080, min m. 370
Difficoltà: impegnativo
111 – Cardoso – Vallico Sopra – San Luigi
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Apuane – Gruppo Monte Palodina
Tempi di percorrenza: salita 2,10 h, discesa 1,30 h
Dislivello: 500 metri
Altitudini: max m. 870, min m. 370
Difficoltà: impegnativo
30 – Montebono – La Vetricia
Tipo: percorso naturalistico
Zona: Appennino
Tempi di percorrenza: salita 2,30 h, discesa 2 h
Dislivello: 800 metri
Altitudini: max m. 1.300, min m. 500
Difficoltà: impegnativo, per breve tratto la traccia è labile
Via del Volto Santo
Tipo: percorso religioso, artistico, naturalistico
Zone: Lunigiana e Garfagnana
Partenza: in comune con la Via Francigena da Pontremoli, altrimenti dalla Pieve di Sorano (Filattiera – MS)
Arrivo: Lucca
Percorribilità: a piedi, in mountain bike o automobile (strada asfaltata)
Lunghezza: a piedi km. 220, su percorso stradale km. 62,5
Difficoltà: media (a piedi o in mountain bike), facile in automobile
Dislivello: m. 380
Sito: www.viadelvoltosanto.it
La storia
La tradizione del Volto Santo ebbe origine nel secolo VIII°, ma è soprattutto intorno all’XI°-XII° che l’immagine spinse molti pellegrini a scegliere Lucca come una tappa del loro viaggio verso Roma ed, eventualmente, Gerusalemme. Il Volto Santo è il crocifisso ligneo esposto nel Duomo di Lucca (Chiesa di San Martino) e che, secondo la tradizione, raffigura il vero viso di Cristo. La Via del Volto Santo, anche conosciuta come Via Francigena di Montagna, era dunque il percorso che, dopo aver solcato la Lunigiana settentrionale, si inerpicava sui contrafforti settentrionali delle Alpi Apuane, entrava in Garfagnana, la percorreva tutta e terminava a Lucca. Era un percorso alternativo alla Via Francigena (o Romea), la strada di pellegrinaggio in direzione di Roma, così come delineata dal vescovo Sigerico (XII° secolo). Questo percorso alternativo evitava il pericolo delle malattie malariche nelle aree più basse e le insidie dei pirati, spesso in agguato lungo le coste.
Di conseguenza si svilupparono lungo entrambi i percorsi strutture di accoglienza (hospitalia pauperum et peregrinorum o domus hospitales pauperum) per il ricovero dei viandanti. Quindi anche chiese ed edifici che ancora oggi sono ben identificabili. Tra queste il Santuario di San Pellegrino in Alpe e Santa Croce a Castelnuovo di Garfagnana. Sono giunte fino all’epoca attuale numerose costruzioni lungo la Via Francigena e quella del Volto Santo: ospedali per il ricovero e la cura dei pellegrini, numerosi conventi, edifici di confraternite e chiese intitolate ai santi protettori dei pellegrini (San Rocco, San Donnino, San Michele, San Cristoforo, San Sebastiano, San Jacopo).
Il percorso – cosa vedere
Il Cammino del Volto Santo inizia dalla cittadina di Pontremoli dove è opportuno visitare il Museo dalle Statue Stele, opere dei misteriosi e affascinanti antichi abitanti della Lunigiana, e il labirinto nella chiesa di San Pietro, simbolo indiscusso di pellegrinaggio. Attraversando borghi di origine bizantina e longobarda ci si può soffermare al labirinto di Ceretoli, da poco riportato alla luce, per poi arrivare alla chiesa di San Giovanni Battista. Qui c’è un Volto Santo, molto simile a quello di Lucca e con il quale condivide leggenda e tradizione. Seguono alcuni saliscendi prima di arrivare a Bagnone, dominato dal castello che sorvegliava la valle. Castiglione del Terziere, Monti e Pontebosio completano i primi giorni del cammino attraverso una terra ricca di commercio e di tradizioni.
Partendo da Fivizzano si percorre l’ultima tappa lunigianese attraversando Turlago, Reusa e Regnano. Al Passo Tea l’Hospitale, con le fondamenta nuovamente visitabili, ricorda i molti pellegrini e viandanti transitati da qui per secoli. Il percorso prosegue verso Giuncugnano, Nicciano e poi San Michele, caratterizzato dal ponte sulle Acque Bianche.
Da Piazza al Serchio è consigliabile salire fino all’imponente Fortezza delle Verrucole dalla quale si dominava l’intera Alta Garfagnana. Seguono San Romano e poi la chiesa di San Pantaleone alla Sambuca. Il lago di Pontecosi invita a una sosta dopo aver percorso circa due terzi di cammino. Attraversando Castelnuovo di Garfagnana è quasi d’obbligo visitare il Duomo, la Rocca Ariostesca e la Fortezza di Montalfonso. Quindi il Museo, dove i Votivi di Castelvenere, testimoni poco conosciuti della presenza etrusca in queste zone, riposano. Si prosegue per Cascio, Gallicano per terminare la tappa a Barga, cittadina che ha conseguito il riconoscimento “borgo arancione” del T.C.I.-Touring Club Italiano. È quasi d’obbligo visitare le strette vie, i saliscendi affascinanti e ricchi di storia, il Duomo con la scritta mai tradotta e molti altri luoghi misteriosi. Si prosegue verso la Pieve di Loppia, magnifica e superba, Ghivizzano, con il borgo ben mantenuto ed il castello. Borgo a Mozzano, punto di arrivo della penultima tappa, è famoso per il ponte della Maddalena (o ponte del Diavolo). Infine si conclude l’itinerario con una sorta di lunga passeggiata fiancheggiando il fiume Serchio e toccando Diecimo, dove bisogna ammirare la Pieve, Valdottavo e Sesto a Moriano. A Lucca, destinazione di arrivo, attende il Volto Santo.
Le Tappe
Tappa 1 – da Pontremoli a Lusignana
Lunghezza: km. 18
Difficoltà: E
Tappa 2 – da Lusignana a Bagnone
Lunghezza: km. 14
Difficoltà: E
Tappa 3 – da Bagnone a Monti di Licciana
Lunghezza: km. 22
Difficoltà: E
Tappa 4 – da Monti di Licciana a Fivizzano
Lunghezza: km. 17
Difficoltà: E
Tappa 5 – da Fivizzano a Argegna (Passo Tea)
Lunghezza: km. 22
Difficoltà: E
Variante Tappa 5 – da Fivizzano a Argegna (Passo Tea)
Lunghezza: km. 20
Difficoltà: E
Tappa 6 – da Argegna a Piazza Al Serchio
Lunghezza: km. 12
Difficoltà: E
Tappa 7 – da Piazza Al Serchio a Castelnuovo Garfagnana
Lunghezza: km. 21
Difficoltà: E
Tappa 8 – da Castelnuovo Garfagnana a Barga
Lunghezza: km. 25
Difficoltà: E
Tappa 9 – da Barga a Borgo a Mozzano
Lunghezza: km. 21
Difficoltà: E
Tappa 10 – da Borgo a Mozzano a Lucca
Lunghezza: km. 28
Difficoltà: E
CULTURA
Storia
Alcuni reperti archeologici hanno confermato che il territorio fu abitato da varie popolazioni: inizialmente quelle liguri apuane, poi i Romani. Le prime notizie documentate di un nucleo abitato risalgono al IX° secolo, quando il territorio era feudo della famiglia Rolandinghi, di origine longobarda. Nei secoli XI° e XII° ci furono continue incursioni da parte dalle milizie di Lucca e di Pisa, entrambe desiderose di impadronirsene. Per proteggersi, nel 1342 il borgo preferì sottomettersi a Firenze.
Sotto la tutela di questa città l’abitato conobbe un notevole sviluppo economico, diventando un punto nodale per lo scambio di merci provenienti da tutta la Garfagnana, dalla Versilia e anche da Modena. Inoltre Barga ottenne numerosi privilegi. Di particolare importanza anche l’esenzione sulla polvere da sparo: furono impiantate diverse fabbriche per la produzione che, esportata o contrabbandata, garantiva introiti considerevoli.
La ricchezza accumulata consentì, durante i secoli XV°-XVII°, la costruzione di palazzi in stile rinascimentale, tra cui Palazzo Pancrazi. Barga seguì le sorti di Firenze, dalla signoria della famiglia Medici al Granducato di Toscana, all’Unità d’Italia. Negli anni successivi la cittadina subì un lento declino economico che spinse una considerevole parte della popolazione ad emigrare. In tempi recenti il territorio si è industrializzato favorendo un’economia mista. In crescita sono le attività turistiche, dato che Barga si trova in un territorio di interesse naturalistico e geologico.
Curiosità
Teatro dei Differenti
La Madonna dei Mulini
All’inizio del XVI° secolo una Madonna dipinta su una tavola iniziò a sudare. Gli abitanti trasportarono l’immagine in paese e…. un cieco ricominciò a vedere, uno zoppo riprese a camminare normalmente e un sordo riacquistò l’udito. In ognuno di questi luoghi fu collocata una statuetta. Ne è sopravvissuta una sola, è la cosiddetta Madonna dei Mulini, molto venerata e festeggiata l’8 dicembre.
Fornace Della Robbia
Superata Porta Macchiaia, fuori del centro storico si può percorrere via della Fornacetta. Secondo la tradizione il nome deriverebbe dalle fornaci impiantate dalla famiglia Della Robbia per la produzione delle loro mirabili terrecotte invetriate.
Giovanni Pascoli oratore
Barga fu la cittadina di adozione di Giovanni Pascoli. Nel centro storico c’è il Teatro dei Differenti dove nel 1911 il poeta pronunciò il famoso discorso “La Grande Proletaria s’è mossa”.
GASTRONOMIA
Le specialità di Barga
Pane sciocco o “toscano”(senza sale)Crostini di fegatiniZuppa frantoianaZuppa di farroRibollitaFarinataPeposo alla fornacinaTrota di fiume alla grigliaFritto misto di verdure di boscoFagioli all’uccelletto
Castagnaccio
Frittelle di neccio
Buccellato con uvetta
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a Barga
Alberghi
Hotel Ristorante Alpino
Via G. Pascoli, 41 – Barga (LU)
Tel. +39 0583 723336
www.bargaholiday.comristorante
alpino@bargaholiday.com
Hotel Belvedere
Via San Quirico – località Castelvecchio Pascoli – Barga (LU)
Tel. +39 0583 7191
www.ciocco.it
info@ciocco.it
Hotel La Pergola
Via S. Antonio, 1 – Barga (LU)
Tel. +39 0583 711239
www.hotel-lapergola.com
hotel@hotel-lapergola.com
Hotel Villa Biondi
Località Pozza, 4 – Barga (LU)
Tel. +39 0583 711261 +39 347 1765312
www.villabiondi.it
villabiondi@gmail.com
Hotel La Terrazza
Piazza S. Michele, 23 – località Albiano – Barga (LU)
Tel. +39 0583 766155
www.laterrazzadialbiano.it
allaterrazza@libero.it
Hotel Cristallo
Via Galimberti, 5 – località Fornaci di Barga – Barga (LU)
Tel. +39 0583 758899
www.hotelcristallosrl.it
info@hotelcristallosrl.it
Hotel Villa Moorings
Via Roma, 18 – Barga (LU)
Tel. +39 0583 711538/ +39 347 5588061
www.barganews.com/moorings
villamoorings@gmail.com
servizi: piscina, ristorante
Hotel Suite Accommodation
Via di Mastiano e Gugliano, 47 – località Mastiano – Barga (LU)
Tel. +39 0583 579277
www.suiteaccommodation.it
info@suiteaccommodation.it
servizi: wi-fi, parcheggio, piscina, TV
Agriturismi
Agriturismo Al Benefizio
Via Ronchi, 4 – località Ronchi – Barga (LU)
Tel. +39 347 2703624
www.albenefizio.it
info@albenefizio.it
servizi: piscina, sala audiovideo, mountain bikes, giochi per bambini,forno a legna e barbecue
Agriturismo Azienda Agrituristica Chioi
Filecchio – località Chioi, 3 – Barga (LU)
Tel. +39 0583 706011 +39 349 8307202 307202 Michela
www.chioi.com
info@chioi.com
servizi: giardino, piscina
Agriturismo I Cedri
Albiano – località Alla Villa, 4 – Barga (LU)
Tel. +39 0583 766526
www.agriturismoicedri.it
info@agriturismoicedri.it
servizi: piscina, TV, veranda
Agriturismo La Rocca
Via Pegnana Alta, 14 – Barga (LU)
Tel. +39 0583 723362
info@laroccaagriturismo.it
servizi: fattoria, giardino biologico
Agriturismo I Cerretelli
Via della Zina – località Tiglio Basso – Barga (LU)
Tel. +39 0583 724554/ +39 348 8526210
www.agriturismoicerretelli.com
info@agriturismoicerretelli.com
Case vacanze/residence
Casa vacanze Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa
Castelvecchio Pascoli – località Il Ciocco – Barga (LU)
Tel. +39 0583 7691
www.ciocco.it
amministrazione.ga@ciocco.it
Casa vacanze Barga Holiday Home
Via Papa Giovanni XXIII, 10 – Barga (LU)
Tel. +39 347 710019
www.bargaholidayhome.com
bargaholidayhome@yahoo.it
Casa vacanze Casa Cordati
Via di Mezzo, 17 – Barga (LU)
Tel. +39 0583 723450
www.casacordati.it
giordanomart@gmail.com
servizi: wi-fi, giardino, noleggio mountain bikes, altana
Casa vacanze Il Trebbio
Albiano – località Le Capannelle – Barga (LU)
Tel. +39 0583 724272
www.tuscanyheaven.com
ameliamare@alice.it