A Pieve Fosciana le dita mozzate del sacerdote
Il territorio di Pieve Fosciana si estende tra le pendici occidentali dell’Appennino Tosco-Emiliano e la Valle del fiume Serchio e comprende anche due borghi di notevole attrattiva. Il primo è Pontecosi, dove è ubicato il particolare ponte medievale denominato Ponte della Madonna. L’altro è Sillico dove rimangono i ruderi di un’antica torre. Nel territorio di Pieve Fosciana ci sono numerosi percorsi verso luoghi suggestivi di antichi mulini, eremi e casali. Da segnalare i Sentieri del Moro che costituiscono una rete di itinerari verso il borgo di Sillico e che possono esser percorsi a piedi o a cavallo.
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ZONA; Garfagnana
TIPO; cittadina collinare
COORDINATE; 44°7′58″N 10°24′43″E
ALTITUDINE; 369 metri s.m.l.
PRODOTTI;
SPORT; trekking escursionistico
CONFINI; Camporgiano, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fosciandora, San Romano in Garfagnana, Villa Collemandina (LU)
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Informazioni Turistiche
Comune di Pieve Fosciana
Via San Giovanni – 55036 Pieve Fosciana (LU)
Tel.: +39 0583 66821
www.comune.pievefosciana.lu.it
COSA VEDERE
Chiese
Chiesa di San Giovanni Battista
Zona: Garfagnana
Tipo: chiesa barocca (VIII°-XVIII° secolo)
Di un primitivo edificio, risalente all’VIII° secolo, è rimasta solo la vasca battesimale in pietra, di epoca gotica. La facciata della costruzione romanica sopravvisse fino al XVII° secolo. Quindi, nel 1769, la chiesa fu modificata in stile barocco. Tra le opere conservate all’interno San Giovanni, bassorilievo in terra policroma di Francesco Colline (1887) e le due statue in terracotta invetriata Maria Santissima e Arcangelo Gabriele, opere di Andrea della Robbia.
A destra della porta centrale una curiosa scultura del 1769 (una mano senza alcune dita) ricorda l’infortunio accaduto a un sacerdote, infortunatosi nel sollevare una pietra per la facciata.
Chiesa di Santa Maria a Capraia
Zona: Garfagnana
Località: Capraia
Tipo: chiesa (XII°-XIX° secolo)
È ricordata già in un documento del 1168, ma l’attuale edificio è il frutto di una profonda ristrutturazione risalente al 1871. All’interno ci sono opere d’arte, tra cuila Madonna con Bambino, attribuita a Pietro di Talada.
Località nei dintorni di Pieve Fosciana
Pontecosi
Zona: Garfagnana
Tipo: borgo
È un piccolo borgo di lontane origini romane situato sulle rive dell’omonimo lago. Di particolare interesse è il ponte, costruito durante il periodo romano e poi ricostruito nel Medio Evo. Conosciuto come Ponte della Madonna, ha una struttura a schiena d’asino e, in passato, era attraversato dalla via Clodia Nova, la strada romana che risaliva tutta la Garfagnana. L’interno del borgo è caratterizzato da numerose case costruite in un particolare stile architettonico, detto “garfagnino”. Sul lago è possibile effettuare escursioni in barca.
Sillico
Zona: Garfagnana
Tipo: borgo medievale
È un piccolo borgo di origine medievale, appoggiato sulle pendici degli Appennini, da dove si gode un gradevole panorama delle Alpi Apuane e della valle di Pieve Fosciana. Del passato il villaggio conserva solo i ruderi della torre, che faceva parte dello scomparso castello. La torre risale ai primi anni del XVI° secolo e comprende un secondo edificio. Negli anni successivi subì numerosi danni e, fino ad oggi, non sono stati effettuati interventi di restauro o conservazione. Da Sillico hanno origine numerosi itinerari che conducono a piccoli borghi, boschi di castagni e torrenti lungo i cosiddetti “Sentieri del Moro”, un brigante locale che ebbe una certa notorietà.
COSA FARE
Eventi
Passeggiata Formenton
Tipo: evento enogastronomico
Periodo: agosto
Nelle vie del villaggio figuranti in abiti tradizionali rievocano le antiche atmosfere rurali. Vengono anche preparate pietanze tradizionali a base del tipico prodotto della zona, il “ formenton”, antica varietà di mais con otto file di semi, accompagnate da vino locale.
Festa della Libertà
Tipo: rievocazione storica
Periodo: prima domenica dopo Pasqua
L’evento rievoca la liberazione di Lucca da parte dell’imperatore Carlo IV°, avvenuta nel 1369 e sono festeggiate le nozze d’oro e d’argento della cittadina. Per l’occasione vengono preparate due specialità della zona: la torta di riso e la torta di farro.
Sport
Golf
Golf Club Garfagnana
località Braccicorti – Pieve Fosciana
Tel.: +39 328 0971870
Email: info@garfagnanagolf.com
Apertura: da aprile a ottobre dal lunedì al venerdì
Dotazioni: club house, driving range, puttin green, trolley
Dispone di un percorse 6 buche par 3 naturalmente ondulato che si snoda tra vigneti e zone coltivate.
ITINERARI
Percorsi
Sentieri del Moro
I Sentieri del Moro sono una rete di itinerari percorribili a piedi con partenza dal borgo di Sillico e che toccano anche Capraia e Bargecchia. Si tratta di itinerari adatti a tutti: da chi cerca semplicemente la breve passeggiata con i bambini all’escursionista che intende trascorrere una giornata immerso nel più tipico paesaggio appenninico. Panorami eccellenti sulle Alpi Apuane, metati (antichi essiccatoi per le castagne), mulini, castagneti, eremi e tre splendidi borghi sono solo alcuni dei luoghi che si possono visitare.
Informazioni: Associazione Culturale “Le Terre del Moro” – Via S. Rocco, 1 – località Sillico
Ecoland organizza escursioni con guida ambientale su tutto il territorio toscano. Tra le varie proposte ci sono le escursioni notturne su “I Sentieri del Moro”. Su richiesta si organizzano anche escursioni per gruppi (anche piccoli) e per famiglie con bambini.
Ecoland ed Eco-Guide
Tel.: +39 347 5648071
Email: info@eco-guide.it
Sentiero delle Rogazioni
Dal borgo di Sillico, attraverso terreni coltivati, si giunge ad una stazione delle Rogazioni (rito con il quale si chiedeva aiuto a Dio perché venissero protetti i raccolti). In breve tempo si rientra al borgo attraverso terrazzamenti a vigneti e castagneti.
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TIPO; percorso naturalistico trekking
ZONA; Garfagnana
PARTENZA; borgo di Sillico
ARRIVO; borgo di Sillico
LUNGHEZZA; 1,4 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 30 minuti
DIFFICOLTA; facile (sentiero tuiristico privo di difficoltà tecniche apprezzabili e di lunghezza/dislivello modesti)
DISLIVELLO; 80 metri
ITINERARI CAI N°;
ATTRAZIONI; Stazione delle Rogazioni di Valdogneta
PERIODO CONSIGLIATO; sentiero percorribile tutto l’anno, salvo forte innevamento. Il periodo migliore è quello che va dall’inizio della primavera al tardo autunno.
INFORMAZIONI; Associazione Culturale ” Le Terre del Moro” Via S. Rocco, 1 località Sillico oppure Ecoland ed EcoGuide tel. +39 347 5648071
Email: info@eco-guide.it
Siti: www.isentieridelmoro.it / www.eco-guide.it
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Sentiero delle Maestà
Si scende per la Via Chiusa fino a scoprire il maestoso panorama delle Alpi Apuane. Entrando nel castagneto si intercetta l’antica via comunale che risale verso il paese. Lungo il percorso si incontrano alcune maestà (costruzioni con immagine votiva) e i lavatoi usati fino ad alcuni decenni fa.
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TIPO; percorso naturalistico trekking
ZONA; Garfagnana
PARTENZA; Borgo di Sillico
ARRIVO; borgo di Sillico
LUNGHEZZA; 2,5 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 1 ora
DIFFICOLTA; facile (sentiero turistico, privo di difficoltà tecniche apprezzabili e di lunghezza/dislivello modesti)
DISLIVELLO; 175 metri
ITINERARI CAI: n. 62
ATTRAZIONI; punto panoramico La Casetta, varie “maestà”, lavatoi comunali
PERIODO CONSIGLIATO; sentiero percorribile tutto l’anno salvo forte innevamento. Il periodo migliore è quello che va dall’inizio della primavera al tardo autunno.
INFORMAZIONI; Associazione culturale Le Terre del Moro Via S. Rocco, 1 località Sillico oppure Ecoland ed EcoGuide tel. +39 347 5648071
Email: info@eco-guide.it
Siti: www.isentieridelmoro.it / www.eco-guide.it
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Sentiero dell'Eremo
Dal borgo di Sillico una vecchia mulattiera sale verso l’Eremo di Capraia. Si prosegue poi superando la Grotta delle Penne e, dopo un breve tratto di strada asfaltata, si scende attraverso il bosco fino al punto di partenza.
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TIPO; percorso naturalistico trekking
ZONA; Garfagnana
PARTENZA; borgo di Sillico
ARRIVO; borgo di Sillico
LUNGHEZZA; 4,7 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 2 ore e 30 minuti
DIFFICOLTA; media (sentiero per escursionisti, con difficoltà tecniche apprezzabili e/o lunghezza/dislivello rilevanti e tali da creare difficoltà in persone non preparate)
DISLIVELLO; 170 metri
ITINERARI CAI N°;
ATTRAZIONI; Eremo di Capraia, affioramenti rocciosi di arenaria (macigno) della Grotta delle Penne.
PERIODO CONSIGLIATO; sentiero percorribile tutto l’anno. In presenza di neve si richiede idonea esperienza. Il periodo migliore è quello che va dall’inizio della primavera al tardo autunno.
INFORMAZIONI; Associazione Culturale Le Terre del Moro Via S. Rocco, 1 località Sillico oppure Ecoland ed EcoGuide tel. +39 347 5648071
Email: info@eco-guide.it
Siti: www.isentieridelmoro.it / www.eco-guide.it
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Sentiero di Bargecchia
Ammirato il maestoso panorama delle Alpi Apuane, secendendo dal paese si giunge alla strada che conduce al borgo di Bargecchia. Visitato il paese si risale attraverso castagneti sull’antica Via Comunale fino a rientrare nel borgo di Sillico.
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TIPO; percorso naturalistico trekking
ZONA; Garfagnana
PARTENZA; borgo di Sillico
ARRIVO; borgo di Sillico
LUNGHEZZA; 4 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 2 ore
DIFFICOLTA’; media (sentiero per escursionismo, con difficoltà tecniche apprezzabili e/o lunghezza/dislivello rilevanti e tali da creare difficoltà in persone non preparate)
DISLIVELLO; 200 metri
ITINERARI CAI N°;
ATTRAZIONI; punto panoramico “La Casetta”, Bargecchia, antica Via Comunale, micro-ambienti umidi
PERIODI CONSIGLIATI; sentiero percorribile tutto l’anno, salvo forte innevamento. Il periodo migliore è quello che va dall’inizio della primavera al tardo autunno
INFORMAZIONI; Associazione Culturale Le Terre del Moro Via S. Rocco, 1 località Sillico oppure Ecoland ed EcoGuide tel. +39 347 5648071
Email: info@eco-guide.it
Siti: www.isentieridelmoro.it / www.eco-guide.it
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Sentiero dei Mulini
Dal borgo di Sillico si scende per guadare l’omonimo torrente presso il Mulino del Pilastrello. Giunti alla Diga del Sacco si risale per poi scendere a Pieve Fosciana da dove, costeggiato il lago alimentato da sorgenti termali, si sale per poi ridiscendere al Mulino di Bargecchia. Da qui la salita conduce al borgo e, di nuovo, a Sillico.
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TIPO; percorso naturalistico trekking
ZONA; Garfagnana
PARTENZA; borgo di Sillico
ARRIVO; borgo di Sillico
LUNGHEZZA; 14 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 6 ore
DIFFICOLTA; media (sentiero per escursionismo, con difficoltà tecniche apprezzabili e/o lunghezza/dislivello rilevanti e tali da creare difficoltà in persone non preparate)
DISLIVELLO; 600 metri
ITINERARI CAI n.;
ATTRAZIONI; Mulino del Pilastrello, Lago “Il Bagno”, Mulino di Bargecchia, Pieve Fosciana, Bargecchia, torrente montano
PERIODO CONSIGLIATO; Sentiero percorribile tutto l’anno, salvo forte innevamento. Il periodo migliore è quello che va dall’inizio della primavera al tardo autunno.
INFORMAZIONI; Associazione culturale Le Terre del Moro Via S. Rocco, 1 località Sillico oppure Ecoland ed EcoGuide tel. +39 347 5648071
Email: info@eco-guide.it
Siti: www.isentieridelmoro.it / www.eco-guide.it
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via Vandelli
Zona: Garfagnana (Appennino Tosco-Emiliano) e Alpi Apuane
Provincia di Lucca: San Pellegrino in Alpe, Castiglione di Garfagnana, Pieve Fosciana, Vagli di Sotto (LU)
Provincia di Massa Carrara: Massa (MS)
La via Vandelli è un’antica strada commerciale e militare, voluta dal Duca Francesco III° d’Este per collegare la città di Modena con Massa. Nel 1741 il Duca concluse il matrimonio del figlio Ercole con Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del Ducato di Massa e Carrara, e così Modena, per necessità commerciali e strategiche, acquistò un ambìto sbocco al mare. L’abate ingegnere, geografo e matematico Domenico Vandelli fu incaricato di progettare un nuovo tracciato stradale che fosse all’avanguardia dei tempi. Al progettista vennero poste condizioni impegnative: la strada doveva richiedere una manutenzione minimale e poter permettere il passaggio di carri pesanti che trasportavano marmo. Il tracciato non doveva attraversare lo Stato Pontificio, né la Repubblica di Lucca, né il Granducato di Toscana.
La costruzione fu una sfida tecnica notevole per i mezzi disponibili in quel tempo. La costruzione ebbe inizio nel 1738 e finì nel 1751 con un totale di 210 chilometri di lunghezza. Il tracciato attraversò un ambiente montano ripido e impervio scavalcando l’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane, queste ultime sulle pendici del Monte Tambura, dove la strada raggiunge la quota maggiore (1.634 metri s.l.m.). Lungo la strada furono costruiti punti di manutenzione e stazioni di sosta per il cambio e l’abbeverata dei cavalli, ostelli, piazzole per lo scarico e il carico delle merci, guardiole per gli addetti al al pagamento dei pedaggi, ecc. La strada aveva numerose diramazioni di collegamento con piccole località, fabbriche, cave di pietra e di marmo e miniere di ferro. Di fatto è stata la prima strada carrozzabile su territorio italiano gestita logisticamente.
La strada divenne presto, purtroppo, infestata da briganti. Per tali reati, da sempre presenti in quelle zone, era prevista la pena di morte e, nel tratto montano di Resceto, sono ancora visibili i fori dei pali a cui venivano incatenati i malfattori. Con l’annessione del Ducato di Modena e Reggio al nascente stato italiano nel 1859, la strada perse importanza e venne quindi sostituita dall’attuale e più moderna strada denominata via Giardini. La via Vandelli è, in molti tratti, ancora oggi perfettamente agibile. Quelli più spiccatamente montani sono praticamente inalterati. Il sentiero C.A.I. n° 35 segue buona parte della via Vandelli e permette la rivalutazione di questo percorso per chi ha familiarità con il trekking, la mountain bike, le gite a cavallo e anche, limitatamente ad alcuni tratti, i fuoristrada.
Il tracciato in Toscana
Dal crinale di San Pellegrino in Alpe (1.525 m s.l.m.), la via procede vicino al dorso del Monte Verrucchiella, una delle varie prominenze del lungo contrafforte che declina verso la valle del Serchio. Le mappe originali mostrano che da qui la via Vandelli proponeva addirittura due alternative, denominati la Calda e la Fredda, da percorrere, rispettivamente, durante l’inverno e durante l’estate lasciando in mezzo la vetta della Verrucchiella. Successivamente la strada scende verso Castiglione di Garfagnana, proseguendo poi per Pieve Fosciana. Quindi, dopo aver attraversato il fiume Serchio, risale, fino a Vagli Sotto, la Valle dell’Edron e poi si dirige verso la Valle d’Arnetola e il passo della Tambura. Da qui la strada scende fino ad arrivare a Resceto (Provincia di Massa Carrara), a Massa fino a giungere al Mare Tirreno.
CULTURA
Storia
Il nome deriva, probabilmente, dall’unione della parola pieve, in riferimento a un vecchio edificio religioso, con il nome proprio latino Fuscianus. Alla disgregazione dell’Impero Romano il territorio fu abbandonato a causa delle frequenti invasioni barbariche, per ripopolarsi nuovamente durante l’Alto Medio Evo in coincidenza con la penetrazione dei Longobardi nella Toscana. L’abitato si sviluppò nell’VIII° secolo attorno alla pieve dedicata a San Cassiano, retta dal pievano di origini longobarde Gunduald. Verso la fine del XII° secolo il feudalesimo entrò in un’inarrestabile crisi, di pari passo all’affermazione dei liberi comuni. La progressiva espansione di Lucca in Garfagnana sancì la fine dell’autonomia di Pieve Fosciana che, assieme ad altri nuclei abitati, entrò a far parte del territorio controllato dalla città.
Nel 1429 la cittadina si staccò da Lucca e si sottomise alla famiglia Este di Ferrara. Seguirono alcuni secoli di stabilità politica che favorirono lo sviluppo dell’agricoltura. A metà del XVIII° secolo un evento significativo contribuì al miglioramento della situazione economica. Fu infatti completata la via Vandelli che, partendo da Modena, scavalcava gli Appennini al Passo di San Pellegrino, risaliva l’alta valle del fiume Serchio e, dopo aver superato anche le Alpi Apuane al Passo della Tambura, terminava a Massa. L’opera era stata fortemente voluta dal duca di Modena Francesco III°.
All’interno di Pieve Fosciana, solcata direttamente dalla nuova strada, la via principale fu lastricata e le facciate di tutti gli edifici che la fiancheggiavano furono restaurate. Dopo i numerosi rivolgimenti politici del periodo napoleonico, nel 1815 il Congresso di Vienna deliberò che la cittadina entrasse a far parte del Ducato di Lucca, affidato a Maria Luisa di Borbone. Questa, nel 1819, cedette il territorio al Ducato di Modena, che aveva in precedenza già inglobato gran parte della Garfagnana. Tale situazione rimase inalterata fino all’Unità d’Italia.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire
Agriturismi
Agriturismo Azienda Agrituristica Braccicorti
Località Pontecosi – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 62371/ +39 339 3738895
www.braccicorti.it
info@braccicorti.it
Agriturismo Pradaccio di Sopra
Località Pradaccio di Sopra – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 666966/ +39 329 3147663
www.agriturismo.pradaccio.com
agriturismo@pradaccio.com
Agriturismo Ca’ dei Cipressi
Strada Provinciale, 54/A – località Pontecosi – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 644128
Agriturismo Azienda Agrituristica Ai Frati
Località Ai Frati 19/A – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 65378/ +39 320 0864919
www.agriturismoaifrati.com
aifrati@libero.it
Agriturismo Il Carlotto
Via Provinciale, 55/A – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 644357
www.agriturismoilcarlotto.it
agr.ilcarlotto@libero.it
Agriturismo Al Belvedere
Via Provinciale Vandelli – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 666112/ +39 328 5686463
giordano_d@tin.it
Agriturismo Il Collettino
Via Collettino 8/C – località Sillico – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 583 662144/ +39 349 5165987
Agriturismo Le Lame
Le Prate (Colle Falchetti) – località Capraia – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 662135
Agriturismo Col di Stogno
Località Roncagliana – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 666244/ +39 339 3275069
servizi: lezioni tai chi chuan e karate
Bed & Breakfast
B&B Il Rustico dell’Eremo
Primo Borgo – località Capraia – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 338 1571560
merylroberts@teletu.it
servizi: TV, terrazzo, patio, giardino
B&B Villa Baroni
Strada Provinciale 54/A – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 644128
B&B Il Marzolino
Sillico – località Il Marzolino – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 335 806 6222
www.ilmarzolino.com
info@ilmarzolino.com
B&B Le Altane del Belvedere
Località Belvedere – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 347 0527649/ +39 339 32 60 493
fosciandora@yahoo.it
B&B Villa Belvedere
Via Vandelli, 37/B – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 666197/ +39 339 3260493
www.villabelvedere.eu
info@villabelvedere.eu
servizi: piscina, terrazza
Affittacamere I Folletti
Via S. Lorenzo, 2 – Sillico – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 662223/ +39 339 2684684
folletto.sillico@virgilio.it
Case vacanze/ residence
Casa vacanze La Pellizzanetta
Località Pellizzanetta – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 955665
alessandro263@alice.it
servizi: piscina
Casa vacanze Borgo Fondo La Tera
Via del Voltone, 27 – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 666055
www.borgofondo.com
info@borgofondo.com
Casa vacanze La Locanda del Moro
Colle della Mezzana – località Sillico – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 320 0971520/ +39 328 6772893
www.lalocandadelmoro.it
info@lalocandadelmoro.it
Casa vacanze Le Muse Holiday Home
Via Belvedere, 6 – località Sillico – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 339 6576018
www.lemuse-sillico.it
info@lemuse-sillico.it
servizi: giardino, TV
Casa vacanze Casa di Cimo
Via località Capraia il Borgo – Pieve Fosciana (LU)
Tel. +39 0583 662173
locanda.belvedere@libero.it