Casciana Terme Lari cosa vedere e fare
“… dalla sua rocca mostrai paese vasto,
la parte più bella della Toscana….”
Leopoldo II° Granduca di Toscana
Le terme della contessa Matilde e il castello dell’Inquisizione
Il territorio di Casciana Terme Lari è il risultato della fusione di due comuni precedentemente autonomi: Lari e Casciana Terme. Quest’ultima cittadina è conosciuta soprattutto per gli impianti termali alimentati dalle acque sulfuree che sgorgano a 37°C costanti, oltre che per l’amena valle del fiume Era (Valdera).
A Lari l’attrazione principale è il massiccio Castello dei Vicari e la cittadina ha ricevuto la meritata Bandeira Arancione per la qualità dell’accoglienza turistica e dell’ambiente. Il territorio di Casciana Terme Lari è essenzialmente agricolo e costellato di piccoli villaggi, belle ville e fattorie. Tipica è la coltivazione di ciliegi e peschi e nel mese di aprile la campagna si colora con i fiori bianchi dei frutteti conferendo a tutta l’area una visuale spettacolare.
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
ZONA;Valdera
TIPO;cittadine di villeggiatura e termali
COORDINATE;43°31’41’’N 10°37’09E
ALTITUDINE;130 metri s.l.m.
PRODOTTI;ciliegie, pesche
SPORT;trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI; Capannoli, Ponsacco, Pontedera, Cascina, Crespina, Lorenzana, Santa Luce, Chianni, Terricciola (PI)
[/table]
Informazioni Turistiche
Comune di Casciana Terme Lari
piazza G. Garibaldi, 3 – 56034 Casciana Terme (PI)
tel. +39 0587 646258
turismo@cascianatermelari.gov.it
www.comune.cascianatermelari.pi.it
www.visitcascianatermelari.it
Ufficio turistico
via delle Mura, 4/5 – 56035 Lari (PI)
tel. +39 0587 68551
info@prolocolari.it
COSA VEDERE
Fortificazioni di Casciana Terme Lari
Castello dei Vicari di Lari
Zona: Valdera
Comune: Casciana Terme Lari
Tipo: castello (XII°-XVI° secolo)
Indirizzo: piazza del Castello, 1 – località Lari
Tel: +39 0587 687116
Email: info@castellodilari.it
Sito: www.castellodilari.it
Orari: variabili (consultare il sito)
Ingresso: €uro 4,00, € 5,00 per le visite guidate
Servizi: visite guidate, audio-guida, animazione per gruppi, concerti, rievocazioni storiche, matrimoni civili
La rocca di epoca longobarda fu distrutta nel 1164, durante uno dei frequenti confronti armati tra Pisa e Firenze. La potente famiglia pisana Upezzinghi la ricostruì integralmente nel XIII° secolo, mentre la struttura attualmente visibile fu realizzata dai governatori fiorentini in varie fasi, a partire dall’inizio del XVI° secolo. Nel 1725 parte del castello franò, ma i lavori di ripristino si limitarono soltanto alla ricostruzione delle parti distrutte.
Tra il 1924 e il 1990 gli spazi interni furono affittati ad alcune famiglie che, cercando di adattarli ad abitazioni, divisero i corridoi e le grandi sale, costruirono nuovi pavimenti e rimossero le inferriate. Nel 1993 l’associazione “Il Castello” recuperò l’accessibilità del cortile e di alcuni locali al piano terreno (prigioni, sala del tribunale). Tutto il complesso è stato poi finalmente restaurato, compresi gli stemmi (uno dei quali fattura Della Robbia) e gli importanti affreschi gotici, rinascimentali e barocchi. All’interno dell’edificio sono esposti reperti etruschi, romani e rinascimentali, affreschi. Sono visitabili il “Salone dei Tormenti”, le carceri e i sotterranei (detti ‘Inferno”). Infatti il castello fu anche sede di processi per stregoneria intentati dall’Inquisizione. Il castello promuove eventi, conferenze ed è anche adatto a matrimoni.
Torre Aquisana
Zona: Valdera
Tipo: fortificazione (XI° secolo)
Indirizzo: Casciana Terme
La torre e la corte sono quanto rimane del primo nucleo del borgo medievale all’epoca denominato Aqui. La corte è attestata per la prima volta nel 1024, come centro organizzativo e direzionale per lo sfruttamento agricolo del territorio circostante da parte dei conti Cadolingi. La torre aveva invece ruoli esclusivamente difensivi e di avvistamento. Gli edifici adiacenti mostrano ancora le strutture originarie in pietra e laterizio.
Chiese
Chiesa di San Niccolò
Zona: Valdera
Comune: Casciana Terme Lari
Tipo: chiesa (XVI° secolo)
Indirizzo: località Casciana Alta
L’attuale chiesa risale al XVI° secolo. L’edificio ha subito vari rimaneggiamenti e restauri a seguito dei danni causati da un terremoto. All’interno alcuni pregevoli dipinti di artisti fiorentini protagonisti della riforma pittorica del XVI° secolo: una Circoncisione attribuibile a Santi di Tito (1536-1603), una Madonna del Rosario e una Sacra Famiglia di Agostino Ciampelli (1565-1630) e una solenne Ospitalità di San Giuliano di Orazio Fidani, datata 1645.
Propositura di San Leonardo e di Santa Maria Assunta
Zona: Valdera
Comune: Casciana Terme Lari
Tipo: chiesa (XV° secolo)
Indirizzo: località Lari
La chiesa risulta già esistente nel X° secolo, periodo in cui il culto dell’abate eremita Leonardo di Noblac (496-545) si diffuse in Italia. Una lapide sull’architrave del portale ricorda che, nel 1420, l’edificio fu ampliato e rinnovato. A questo periodo appartengono le due statue in marmo, Angelo e Annunciata di Andrea di Francesco Guardi, scultore pisano del XV° secolo. A un momento successivo appartiene la Madonna col Bambino, notevole rilievo in terracotta invetriata della bottega di Andrea della Robbia (1469-1529). Inoltre ci sono pregevoli dipinti del periodo barocco e del XVIII° secolo. Piuttosto insolita anche la moderna Via Crucis (XX° secolo), di cui è particolarmente originale la figura dell’uomo-televisione, a simboleggiare la schiavitù mentale provocata dalla TV.
Oratorio della Madonna dei Sette Dolori
Zona: Valdera
Comune: Casciana Terme Lari
Tipo: chiesa (IX° secolo)
In origine era un punto di assistenza per i pellegrini con annesso ospedale per cure e ricoveri. All’interno ci sono due notevoli opere pittoriche di Giunta Pisano e Bartolomeo da Ceppato.
Santuario della Madonna dei Monti
Zona: Valdera
Tipo: chiesa (IX°-XIX° secolo)
Indirizzo: piazza Garibaldi, 2 – località Sant’Ermo
Tel: +39 0587 646239
La costruzione originale, risalente al IX° secolo, fu estesamente danneggiata nel 1846 da un violento terremoto. L’edificio attuale fu ricostruito pochi anni dopo. All’interno ci sono pregevoli opere pittoriche: la Madonna del Rosario di Domenico Passignano (1559-1638) e la Madonna col Bambino (o “Madonna delle Grazie”), dipinta dal maestro di San Torpè (1300). Notevole anche un fonte battesimale del XV° secolo. Sull’altare maggiore c’è una Madonna Addolorata, in ricordo del miracolo del XIII° secolo di cui beneficiarono alcuni nobili fiorentini. La chiesa è stata sempre un luogo frequentato da molti devoti perché la Madonna era enerata anche vcome “patrona delle colline” ubicate tra Pisa e Livorno.
Monumenti e luoghi da visitare a Casciana Terme Lari
Villa Prato Lami
Zona: Valdera
Tipo: edificio storico (XIX° secolo)
Indirizzo: via Contessa Matilde, 2 – località Casciana Terme
Tel.: +39 320 3082567
La villa fu costruita nel 1803. Sulla facciata e all’interno ci sono affreschi di eccellente fattura. La villa è arredata con mobili d’epoca, stampe e dipinti di valore. La cucina ha conserva stoviglie in rame originali. Attualmente l’edificio è di proprietà privata ed è stato adattato a struttura ricettiva.
Gran Caffè delle Terme
Zona: Valdera
Tipo: bar-caffè e ristorante (XX° secolo)
Indirizzo: località Casciana Terme
Tel.: +39 0587 644603
È un ambiente molto elegante e raffinato, ubicato all’interno del parco termale. Inaugurato nel 1823 all’interno del primo stabilimento termale, è stato reinserito in quello costruito nel 1870. La decorazione è costituita da affreschi in uno stile tra il neoclassico e il liberty arredato con mobilio d’epoca. Il ristorante interno ha un menù ricco e invitante e una prestigiosa carta dei vini. Sono serviti solo i più squisiti e pregiati prodotti locali tipici, tutti rigorosamente di stagione.
Terme
Terme di Casciana (Terme di Acqua Matelda)
Zona: Valdera
Tipo: stabilimento termale (XIV°-XX° secolo)
Indirizzo: piazza G. Garibaldi, 9 – Casciana Terme
Tel: +39 0587 64461 / +39 0587 644608
E-mail: info@termedicasciana.it
Sito: www.termedicasciana.com
Le acque termali, denominate Acqua Mathelda, sgorgano a una temperatura costante e naturale di 35,7°C e hanno un particolare contenuto di sali minerali naturali miscelati molto efficaci per le terapie. Furono “scoperte” dalla contessa Matilde di Canossa attorno all’anno 1100, ma solo due secoli più tardi fu costruito il vero e proprio stabilimento per iniziativa della famiglia Montefeltro. Fu ammodernato quindi dalla famiglia Medici e poi dal granduca Ferdinando III°. Lo stabilimento termale fu ricostruito nel 1870 su progetto dell’architetto Poggi. Varie ristrutturazioni sono avvenute durante gli anni successivi fino al 1999.
Le acque
L’acqua termale appartiene alla famiglia delle bicarbonato-solfato-calciche, con un contenuto di sali minerali naturali miscelati. Impiegata da sempre per combattere le artrosi, i reumatismi e la sciatica, con il passare degli anni ha visto allargare l’utilizzo nelle moderne terapie di riabilitazione motoria, nelle cure vascolari, dermatologiche e in quelle inalatorie: particolarmente ricca di sali e di anidride carbonica, stimola la dilatazione dei vasi sanguigni provocando un aumento del ritmo venoso e un miglioramento generale della circolazione. Utilizzata per via inalatoria migliora la respirazione ed è particolarmente efficace nella cura delle patologie del cavo faringeo, cioè sinusiti, rinosinusiti, faringiti, laringiti, tracheiti. Nei bambini poi determina un aumento delle difese immunitarie. L’acqua può infine essere assunta per via orale: un bicchiere aiuta l’attività del fegato, combattendo le intossicazioni epatiche e riducendo riduzione il tasso di colesterolo. Il fango terapeutico immerso per lungo tempo nell’acqua ne acquisisce i pregi e i contenuti.
Centro di Riabilitazione Motoria
È una punta di diamante nel panorama nazionale della riabilitazione in ambiente termale. Svolge una valida e appropriata attività per il recupero funzionale di tutto l’apparato muscolo scheletrico. In particolare il riapprendimento di funzionalità motorie perse, rallentate e/o temporaneamente compromesse. Nel Centro sono possibili sia percorsi ambulatoriali che residenziali.
Patologie curate. Protesizzazione e riprotesizzazione articolare: protesi dell’anca, del ginocchio (monocompartimentali e totali), della spalla, della caviglia, ecc.; lussazione (protesi anca, spalla); osteosintesi (da frattura di femore, ecc.); stabilizzazione vertebrale; fratture (femore, tibia, perone, omero, ecc.); degenerazioni a carico del rachide (discopatie, scoliosi, ernie, ecc.); lesioni capsulo-legamentose (cuffia dei rotatori, meniscopatie, crociato anteriore e posteriore, ecc.); degenerazioni articolari polidistrettuali (anca, ginocchio, caviglia, spalla, ecc.); tendiniti calcifiche e non (epicondilite, epitrocleite, tendinite zampa d’oca, fascite plantare, etc,); neurologiche (Morbo di Parkinson); di carattere respiratorio (enfisema e BPCO)
Cure Termali praticate: steoarticolari quali osteoartrosi e altre forme degenerative e reumatismi extra-articolari; vascolari quali insufficienza venosa, postumi di flebopatie di tipo cronico, linfedemi primari e secondari; dermatologiche quali psoriasi; otorinolaringoiatriche quali sinusite cronica, rinopatia vasomotoria, faringolaringiti croniche, sindrome rinosinusitiche-bronchiali croniche, otiti croniche e catarrali croniche, stenosi tubariche; pneumologiche quali bronchite cronica o semplice accompagnata da componente ostruttiva (con esclusione dell’asma e dell’enfisema polmonare); gastroenteriche quali dispepsia di origine gastroenterica e biliare, sindrome dell’intestino irritabile nelle varietа con stipsi.
La prestazione consiste nell’applicazione di fango termalizzato (argilla + acqua termale) direttamente a livello del tessuto cutaneo e muscolare alla temperatura di 45-50°C. È applicato sulle articolazioni per circa 20 minuti dopodiché viene effettuato un bagno termale a 35.7°C per circa 10 minuti. La terapia risulta efficace per reumoartropatie croniche, quali le forme
Piscine
Sono tre distinte tra di loro: una esterna a cielo aperto, all’interno del verde rilassante del parco termale, una interna dedicata principalmente alla riabilitazione motoria e una terza nel Percorso Termale di Villa Borri.
La piscina balneoterapica esterna, con un’ampiezza di 500 metri quadrati, è alimentata da acqua termale con ricambio continuo. All’interno ci sono vari giochi d’acqua come geyser, colli di cigno, cascate e vasca idromassaggio.
La piscina interna coperta è prevalentemente dedicata alla riabilitazione motoria del Centro di Riabilitazione. I pazienti che hanno subito traumi per incidenti di vario tipo o oggetto di interventi di artroprotesi si avvalgono dell’acqua termale per accelerare il pieno recupero delle funzioni motorie. Nelle ore pomeridiane (dal lunedì al sabato) questa piscina viene anche utilizzata per attività motorie di prevenzione (idroginnastica medica, attività motoria libera in acqua, ecc.).
Centro benessere termale
Esperti del benessere si prendono cura del viso e del corpo con acque tiepide, fanghi e massaggi orientali. Il Centro garantisce completo relax con numerosi trattamenti viso e corpo come maschere di fango, peeling, trattamenti anti-età, trattamenti anti-cellulite, massaggi shiatsu, sauna e altro ancora. I trattamenti sono effettuati nel completo rispetto delle diverse tradizioni culturali, orientali e occidentali. I trattamenti olistici mirano al raggiungimento del benessere della persona con l’obiettivo di ripristinare equilibrio e armonia a livello di corpo, mente e spirito.
Strutture congrressuali
TERME DI CASCIANA MEETING è composta da un grande salone, originariamente il casinò con le pareti adornate da splendidi affreschi, da 99 posti, corredato di schermo, videoproiettore, microfoni e da un’adiacente saletta riunioni da 15 posti. Dall’edificio si può accedere direttamente all’area termale e al centro benessere.
Terme Villa Borri
Zona: Valdera
Tipo: stabilimento termale (XVIII° secolo)
Tel: +39 339 1439425
Email: dirvillaborri@allegroitalia.it/p>
Le Terme Villa Borri sono ubicate nelle immediate vicinanze di Casciana Terme. L’edificio è una vecchia casa padronale del XVIII° secolo, sapientemente restaurata, che, assieme ad altre 22 abitazioni ex rurali, costituisce un lussuoso centro benessere. Nel Centro Benessere all’interno ci sono dodici camerini con pareti di calce affrescate destinati a massaggi classici e orientali, trattamenti viso e trattamenti corpo.
Benessere termale
L’immersione nelle acque predispone naturalmente il corpo a beneficiare degli effetti salutari dei trattamenti. Le suites del Centro Benessere sono utilizzate per i diversi trattamenti ottenuti tramite le preziose proprietà delle sostanze termali e le tecniche manuali.
Percorso termale
Bagno nella piscina termale interna con percorso composto da piscina della ringhiera e micropiscina oliva con idromassaggi e geyser, docce emozionali, bagno turco. La piscina del sale è una delle suggestioni in grado di offrire relax in un’atmosfera fatta di emozioni e silenzi. Arricchita con una densissima soluzione salina la piscina è l’unica senza acqua termale. Le piscine hanno conservato le strutture del vecchio lavatoio ottocentesco.
Località nei dintorni di Casciana Terme Lari
Borghi e villaggi storici
Nel territorio comunale ci sono vari nuclei abitati, alcuni dei quali risalenti a secoli addietro, notevoli per alcune attrattive e peculiarità.
Casciana Alta
Rimangono i resti di fortificazioni e alcuni attraenti palazzi del XVIII° e XIX° secolo. All’interno della Chiesa di San Nicola ci sono dipinti di artisti fiorentini protagonisti della riforma pittorica di fine XVI° secolo. Appena al di fuori dall’abitato c’è l’Oratorio della Madonna della Cava (inizio XVII° secolo) dall’insolita pianta ottagonale e con un porticato su tutti i lati.
Ceppato
Le origini medievali sono chiaramente confermate da alcuni edifici dei secoli XIII° e XIV° all’interno del nucleo più antico dell’abitato. Qui è sopravvissuta anche una casa-torre.
Cevoli
L’edificio di maggior spicco è la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, ampliata nel XV° secolo e poi ancora all’inizio del XVIII°. All’interno c’è un pregevole crocifisso di epoca medievale, il dipinto Madonna con Bambino e Santi Pietro e Paolo di Andrea da Pisa (1490) e alcuni frammenti di affreschi fiamminghi.
Sant’Ermo
Il piccolo borgo è disposto tutto intorno alla Chiesa di Sant’Ermete, risalente all’XI° secolo. Nei pressi dell’abitato c’è il Santuario della Madonna dei Monti, al cui interno ci sono opere pregevoli: la Madonna del Rosario di Domenico Passignano (1559-1638) e la Madonna col Bambino (o “Madonna delle Grazie”), dipinta dal maestro di San Torpè (1300). Sull’altare maggiore c’è una Madonna Addolorata, in ricordo di un miracolo avvenuto nel XIII° secolo. Di notevole pregio il fonte battesimale, risalente al XV° secolo.
Parlascio
È ubicato nel punto più alto e panoramico delle Colline Pisane. L’area fu abitata fin dall’epoca etrusca, come hanno rivelato numerosi reperti archeologici rinvenuti nella rocca e nelle vicinanze. Gli scavi hanno riportato alla luce tracce di un abitato etrusco risalente almeno al VII° secolo a.C. e un edificio di tipo religioso. Il borgo è sovrastato dal castello medievale (XI° secolo), di cui rimangono alcune porzioni delle mura difensive. Nel nucleo abitato c’è l’attraente chiesa in stile romanico-pisano dei Santi Quirico e Giulitta, risalente al XII° secolo e che contiene vari affreschi.
Usigliano
È un piccolo e pittoresco borgo. Gli edifici di rilievo sono la Chiesa di San Lorenzo, risalente al XIII° secolo, e il Palazzo Upezzinghi, appartenuto alla famiglia nobiliare originaria di Pisa.
Lari
Zona: Valdera
Tipo: villaggio medievale e rinascimentale
Lari è di confermate origini longobarde. Tutto il borgo ha mantenuto l’aspetto medievale, cui si sono successivamente aggiunte alcune costruzioni di epoca rinascimentale. Innanzi tutto rimangono porzioni delle mura difensive (XI° secolo), interrotte da tre porte: Porta Volterrana, la suggestiva Porta Maremmana o Pisana (entrambe i primi principali accessi al borgo) e la Porta Fiorentina.
Una pianta delle mura, disegnata da Leonardo da Vinci nel 1503, è conservata nel Castello di Windsor (Gran Bretagna). Importanti gli edifici civili del villaggio: innanzi tutto l’imponente Castello dei Vicari, quindi il Palazzo del Podestà, il Palazzo della Cancelleria (XVII° secolo) e il più recente Palazzo Panattoni. Completano le strutture civili storiche le Logge del Mercato (XVI° secolo) che fronteggiano un’ampia piazza. Notevoli anche gli edifici religiosi: la chiesa di Santa Maria Assunta e San Leonardo e ben quattro oratori: Madonna dei Sette Dolori, il barocco Madonna della Neve (inizio XVII° secolo), il piccolo S. Rocco e la Madonna del Carmine, quest’ultimo in località Canfreo.
ARTE E MUSEI
Musei
Esposizione archeologica degli Etruschi
Zona: Valdera
Tipo: esposizione archeologica
Indirizzo: Villa Borri – via G. Galilei 34 – località Casciana Terme
Orario: sabato 17.00-19.00, domenica 16.30-19.30
Ingresso: gratuito
L’esposizione vuole dare giusto rilievo alle grandi quantità di reperti etruschi rinvenuti nella Rocca di Parlascio e nell’area limitrofa. Sono esposte ceramiche di produzione locale (a impasto e bucchero) e di importazione (dell’Attica e anfore). Sono inoltre esposti materiali di epoca preistorica provenienti da tutto il territorio comunale e numerose ceramiche di epoca medievale.
COSA FARE
Eventi
Collinarea Festival
Tipo: arte e musica
Località: Lari
Periodo: dall’ultima settimana di luglio alla prima di agosto
Sito: www.collinarea.it
Dieci giorni di teatro, poesia, musica e laboratori. Compagnie affermate sulla scena nazionale e giovani gruppi presentano le loro produzioni. L’ultima sera il centro storico è invaso da artisti itineranti in attesa del grande concerto finale che conclude il festival.
Festa di Santa Croce
Tipo: folclore sportivo
Periodo: 3 maggio
Alle celebrazioni religiose si affiancano le gare tra i quartieri con sfilate in costume, giochi di abilità e la tradizionale corsa dei carretti. Il palio è in onore del Santissimo Crocifisso della Chiesa di S.Martino ed è preceduto da un corteo storico con figuranti in costumi d’epoca.
Sagra delle ciliege
Tipo: gastronomico
Località: Lari
Periodo: tra la fine di maggio e l’inizio di giugno
È una delle sagre più antiche della Toscana ed è la celebrazione del prodotto agricolo più tipico e famoso del territorio comunale.
Rievocazione storica
Tipo: folcloristico
Località: Lari
Periodo: fine settembre
Il Castello dei Vicari e tutto il borgo rivivono l’atmosfera del primo Rinascimento con ricostruzione di usi, costumi e mestieri dell’epoca. Nel Castello sono rievocate le discipline militari e la vita della corte nobiliare.
ITINERARI
Percorsi
Strada del vino di Montescudaio
Tipo: percorso enogastronomico
Informazioni: www.ariannandfriends.com
L’itinerario inizia da San Miniato, attraversa i comuni di Peccioli e Terricciola fino ad arrivare al centro di produzione del DOCG Chianti e del DOC Bianco Pisano di San Torpé. L’itinerario prosegue per Lari, Crespina, Casciana Terme, Castellina Marittima. Merita un citazione particolare la Tenuta del Terriccio a Castellina Marittima che produce il pregiato vino Lupicaia. L’itinerario si conclude a Montescudaio, principale area di produzione del vino Montescudaio DOC, nelle tipologie Rosso e Bianco. Sono previste visite guidate alle fattorie e assaggi di specialità locali. Sono inoltre prenotabili visite a caseifici, frantoi, cioccolatifici, pastifici e produttori di specialità locali, con relativo assaggio dei prodotti.
CULTURA
Storia
Vari ritrovamenti – necropoli di S. Ruffino (VIII° e VII° secolo a.C) e tomba di Casciana Alta – confermano l’origine etrusca di Casciana Terme e l’intensa attività in epoca romana. Lari prende il nome dalle divinità etrusche che proteggevano la casa. Il territorio fu occupatodai Longobardi che costruirono una rocca. Da metà del XII° secolo Lari fu progressivamente controllata da Pisa. Casciana Terme, contesa tra Firenze, Lucca, Pisa, nel XIII° secolo divenne dominio della famiglia di origine pisana Upezzinghi, qui rifugiatisi perché in aperto contrasto con la città natale. Nel 1406 Firenze riuscì a conquistare definitivamente il territorio.
L’imponente castello attorno a cui si era sviluppato l’abitato di Lari divenne dimora dei governatori fiorentini. Nei secoli successivi abbienti famiglie lo trasformarono in una lussuosa residenza per ospitare i granduchi di Toscana, prima della famiglia Medici, poi gli Asburgo Lorena. Con le riforme del XIX° secolo e l’Unità d’Italia, il villaggio perse progressivamente importanza come centro amministrativo. Mantenne invece una significativa posizione nelle attività commerciali (mercato settimanale e fiere del bestiame) e agricole (produzione di ciliegie).
La storia del territorio è anche strettamente legata alle proprietà terapeutiche delle acque di Casciana Terme nella cura delle malattie della pelle. Risale al 1311 la costruzione del primo stabilimento termale, voluto da Federico da Montefeltro, all’epoca signore di Pisa. Quando, nel XV° secolo, la zona entrò a far parte dei territori controllati da Firenze le terme furono restaurate e sfruttate per fini terapeutici. Negli anni successivi Casciana diventò una delle stazioni termali più rinomate d´Italia tanto da esser definita “La perla termale d´Italia“.
Curiosità
Una leggenda narra che l’acqua termale di Casciana sia stata scoperta dalla contessa Matilde di Canossa (1046-1115). La nobildonna possedeva un merlo piuttosto anziano e malmesso, con le piume ingrigite per l’età. Un giorno la contessa notò che l’animale si muoveva sempre meglio e che le piume erano tornate di un colore nero intenso e il becco giallo brillante. Ordinò di seguire l’uccello nei voli mattutini e venne a scoprire che, puntualmente, andava a immergere le zampette in una strana “acqua fumante”. Anche la nobildonna volle provare l’effetto di quelle acque e, in pochissimo tempo, neverificò visibili benefici. Decise quindi di far costruire alcune vasche perché tutti potessero sfruttare l’acqua.
GASTRONOMIA
Prodotti tipici
Ciliegia di Lari
A questo particolare prodotto, di cui si conoscono ben 19 varietà locali, sono dedicati due eventi. Il primo di tipo enogastronomico nel periodo marzo-maggio, quando la ciliegia entra a far parte di varie pietanze. Il secondo, compreso tra l’ultimo fine-settimana di maggio e il primo di giugno, dove si può assaggiare la ciliegia appena colta nelle campagne. Inoltre marmellata, dolci e liquori a base del prelibato frutto.
Pasta
Pasta di semola di grano duro 100% artigianale, nel rispetto della più genuina tradizione toscana, in produzione dal 1926. Tutte le lavorazioni nel Pastificio Martelli sono caratterizzate da procedimenti lenti, a temperature basse: un approccio abbandonato dall’industria per le lunghe attese e la minor resa, ma che è necessario per esaltare il sapore del grano, l’assorbimento del sugo e aumentare la digeribilità della pasta. Gli uffici dell’azienda sono ubicati all’interno di un edificio del XIV° secolo, l’Oratorio di San Martino e Santa Bona dalla caratteristica grande facciata gialla.