Cosa vedere e fare a Castelnuovo di Val di Cecina

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Castelnuovo di Val di Cecina con tanti soffioni boraciferi e una prodigiosa fonte terapeutica

Castelnuovo_di_Val_di_Cecina-StemmaCastelnuovo di Val di Cecina è un delizioso villaggio che ha conservato l’aspetto del periodo medievale: impianto urbano tipico del castello e del borgo, porte d’accesso originali, viuzze strette e tortuose lastricate in pietra. Il territorio comprende alcuni pittoreschi borghi anch’essi di origine medievale: Montecastelli Pisano, La Leccia, Sasso Pisano.

Sono anche da visitare la miniera di rame del Pavone, il Museo Etrusco, le terme e il Parco delle Fumarole. Il castagno è stato per secoli fondamentale, fornendo cibo per uomini e animali, e legname: non a caso l’albero campeggia nel simbolo del comune. Anche il sottosuolo ha contribuito in maniera sostanziale allo sviluppo: il territorio è pieno di manifestazioni geotermiche, meglio note come “lagoni” (dal latino lacunae). Attualmente il vapore endogeno è utilizzato per la produzione di energia elettrica.

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ZONA; Colline Metallifere
TIPO; cittadina agricola e industriale
COORDINATE; 43°13′00″N 10°54′00″E
ALTITUDINE; 576 metri s.l.m.
PRODOTTI; olio di oliva, vino
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI; Monterotondo Marittimo (GR), Montieri (GR), Pomarance (PI), Radicondoli (SI)

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castelnuovo in val di cecina mapInformazioni Turistichepisa mappa

Comune di Castelnuovo di Val di Cecina
via A. Gramsci, 1 – 56041 Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
tel. +39 0588 23511 / 20362
utc@comune.castelnuovo.pi.it
www.comunecastelnuovovdc.it

Ufficio turistico di Sasso Pisano
via Martiri della Strage di Bologna – 56041 Sasso Pisano (PI)
tel. +39 328 3210055
utcprolocosasso@libero.it

COSA VEDERE

Chiese

Montecastelli pisano

Chiesa del Santissimo Salvatore

chiesa san salvatoreZona: Colline Metallifere
Tipo: chiesa (XI°-XV° secolo)

La tradizione riferisce che San Pietro transitatò in questo territorio nella zona mentre, nel VI° secolo, arrivarono i Santi Giusto e Clemente. La costruzione dell’attuale chiesa avvenne probabilmente tra la fine del XI° secolo e i primi anni del successivo, sfruttando alcune strutture di un precedente castello. Nel 1460 il vescovo di Volterra dispose che la chiesa avesse un proprio fonte battesimale, elevandola così al rango di pieve. All’interno c’è una pregevole via Crucis, formelle di ceramica dipinta opera di Francesco Fransini (1776). Affiancata al lato destro l’edificio la cosiddetta Cripta alla Porta Santa, attraverso la quale si accede al borgo.

Santuario della Madonna del Libro

Zona: Colline Metallifere
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: chiesa (XV° secolo)
Indirizzo: località La Leccia

L’origine è strettamente legata a un evento miracoloso verificatosi nel 1472, durante la guerra tra Volterra e Firenze per il controllo delle miniere di allume di Sasso Pisano. Gli abitanti di Leccia invocarono assiduamente la Vergine per chiedere protezione dalle terribili devastazioni delle milizie fiorentine, finché questa non apparve a una donna promettendo la sua benevolenza e assicurando l’imminente pace. Il nome della chiesa deriva dal dipinto La Madonna del Libro, conservato nella vicina chiesa di San Bartolomeo Apostolo. La caratteristica che rende unico il santuario è il portico trilatero che avvolge la struttura al punto tale da ridisegnarne la pianta che, da una forma a “T” diviene triangolare. L’aspetto, in stile “andino”, fu probabilmente influenzato da Matteo Gondi, dopo un viaggio in Peru avvenuto nei primi anni del XVII° secolo.

Monumenti e luoghi da visitare a Castelnuovo di Val di Cecina

Parco delle Fumarole - Sasso Pisano

Lago geotermale e lavatoi medievali

piscina Sasso PisanoZona: Colline Metallifere
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: piscine termali
Indirizzo: Buca di San Rocco – località Sasso Pisano
Tel.: +39 342 5874090
Sito: www.biolagosassopisano.it

Fin dall’epoca etrusca le molte sorgenti termali presenti nella zona furono utilizzate per la cura di varie affezioni, in particolare quelle di tipo reumatico. L’acqua di ogni sorgente ha caratteristiche proprie e, come tale, adatta alla cura di un gruppo di specifiche sintomatologie. Le sorgenti alimentano anche lavatoi di epoca medievale, restaurati i tempi recenti. Tre quelli più notevoli: Lavatoi del Cimitero, dove l’acqua (temperatura di 37° C) si riversa in una grande vasca al centro dell’edificio, Lavatoio dei Lagoni, una vasca coperta in cui sgorga acqua oligominerale leggermente acida, Bagno del Lagoncino utilizzato tanto per bagni termali che per usi igienici e curativi.

Sotto la chiesa di S. Bartolomeo c’è una grotta, denominata “Buca di San Rocco”. Secondo la tradizione pare che proprio qui abbia sostato il Santo per curare con le acque sulfuree della “Troscia” (la laguna che all’epoca circondava il castello) piaghe e ulcere cutanee.

Bagno a Morba

Zona: Colline Metallifere
Tipo: stabilimento termale (XIX° secolo)

Le sorgenti termali divennero note quando cominciarono a essere frequentate da Lorenzo Medici (“Il Magnifico”), che vi si recava sempre accompagnato da un consistente seguito di letterati e artisti. Molti uomini illustri, frequentatori tra il XIV° e il XIX° secolo, hanno menzionato e descritto le terme nei loro appunti di viaggio. Risale al 1828 un’importante ristrutturazione, con l’aggiunta di nuove costruzioni e la realizzazione di un giardino su un’area in precedenza boscosa. Giuseppe Garibaldi e il capitano Leggero, in fuga dopo l’inutile difesa della Repubblica Romana, vi trovarono asilo e protezione nel 1849. All’interno dei locali adibiti all’accoglienza c’erano ben quattro bagni, ognuno dei quali con diverse proprietà terapeutiche.

Villa-Fattoria di Bruciano

Zona: Colline Metallifere
Tipo: villa-fattoria (XVIII°-XIX° secolo)

La costruzione originaria, con annessa cappella gentilizia dedicata a S. Ottaviano e Santa Maria, risaliva al XVIII° secolo. Una ristrutturazione, avvenuta in quello successivo, hsi concluse con un più ampio edificio comprendente il palazzotto padronale, in stile rustico del XIX° secolo, e abitazioni in stile toscano. Attualmente la fattoria ha come attività primaria la produzione di vino e spumanti, di olio e di cereali; inoltre l’allevamento di cavalli e bovini di razza pisana. Su un rilievo nelle vicinanze ci sono i ruderi del castello di Bruciano, costruito dai Longobardi attorno al VIII° secolo.

Parco Pubblico delle Fumarole

parco fumarolaZona: Val di Cecina
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: parco termale
Indirizzo: località Sasso Pisano
Visite: su appuntamento (contattare l’ufficio turistico di Sasso Pisano tel. +39 328-3210055)

Da sempre quello che oggi è il Parco delle Fumarole è stato conosciuto come “aia del diavolo” a causa dei vapori che creano un paesaggio unico e molto suggestivo. Sembra che Dante Alighieri abbia tratto ispirazione per alcune descrizioni dell’Inferno proprio durante una visita nel territorio. Sono vari e insoliti fenomeni geotermici quali fumarole, fanghi caldi, vapori endogeni e i geyser. Un sentiero consente di osservare, a distanza di sicurezza, queste curiose anomalie geologiche.

Parco Pubblico delle Fumarole

Sasso Pisano – Castelnuovo Val di Cecina (PI)
Parco naturale con attività di geotermia

Località nei dintorni di Castelnuovo di Val di Cecina

Montecastelli Pisano

La Leccia

la lecciaZona: Colline Metallifere
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: villaggio di origine medievale

Risalente al XII° secolo, conserva perfettamente l’aspetto del borgo medievale e resti delle antiche mura perimetrali. È situato in una zona circondata da querce, ulivi e lecci (da cui trae il nome), particolarmente gradevole anche per le orchidee che nascono spontaneamente nei prati circostanti. Nelle vicinanze dell’abitato c’è un’antica torre medievale di avvistamento, denominata La Torraccia”, e i ruderi di un piccolo borgo.

Montecastelli Pisano

Zona: Colline Metallifere
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: villaggio di origine medievale (XII° secolo)

È ubicato su un colle tra il torrente Pavone e il fiume Cecina. La pianta a cerchi concentrici attorno alla sommità del colle, le strette stradine, i vicoli angusti, i passaggi coperti e le case in pietra hanno mantenuto quasi inalterato l’aspetto del borgo medievale, risalente agli inizi del XII° secolo. I due principali assi stradali, paralleli tra di loro, conducono alla pieve e alla torre. Tra i resti ancora visibili dell’antica cinta muraria si è conservata integra la porta di accesso, interamente costruita in blocchi squadrati di pietra. Nel borgo c’è la romanica Pieve dei Santi Jacopo e Filippo, risalente al 1186.

Sasso Pisano

le biancaneZona: Val di Cecina
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: villaggio di origine medievale

Circondato da castagneti secolari, prende il nome – quello originario era infatti Saxo – da una grossa rupe sul quale fu costruito il borgo. Documentato già nell’anno 896 d.C., ha mantenuto gran parte della pianta e dell’aspetto di rocca medievale. Il castello e le mura sono tra le strutture meglio conservate. All’interno del fortilizio c’è la chiesa dedicata a San Bartolomeo. In tutta l’area circostante ci sono numerosi soffioni e “lagoni” boraciferi (dal latino lacunae). Nel XIX° secolo il francese Francesco De Larderel mise in funzione un impianto per la produzione di acido borico. Attualmente l’intero villaggio sfrutta l’energia geotermica per il riscaldamento.

ARTE E MUSEI

Musei di Castelnuovo di Val di Cecina

Museo Etrusco e Romano (Antiquarium)

Zona: Colline Metallifere
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: località Sasso Pisano
Visite: su appuntamento (contattare l’ufficio turistico di Sasso Pisano tel. +39 328-3210055)

Sono esposti i reperti più significativi rinvenuti durante gli scavi nell’area archeologica “il Bagnone”. Tra gli oggetti di maggior interesse una statuetta della dea Minerva, realizzata in piombo e stagno, monete risalenti al III° secolo d.C., una vasca in terracotta, tegole marchiate con caratteri etruschi.

Miniera del Pavone

Zona: Colline Metallifere
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: museo minerario
Indirizzo: località Montecastelli Pisano

Fin dall’antichità l’area compresa tra Montecastelli e Rocca Sillana era nota per il rame e l’argento nel sottosuolo della valle del torrente Pavone. Le miniere cominciarono a essere sfruttate intensivamente in epoca medievale dai vescovi di Volterra. Nel 1832 fu aperta una nuova miniera di rame, successivamente fornita degli impianti per l’arricchimento del minerale. Sono attualmentevisibili i pozzi, le gallerie e numerosi ruderi di edifici.

Museo della Civiltà Contadina

museo contadinoZona: Colline Metallifere
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: museo etnografico
Indirizzo: località Montecastelli Pisano
Tel.: +39 329 6503747

Di recente apertura, il museo ha lo scopo di raccogliere e conservare attrezzi di uso domestico e per il lavoro agricolo utilizzati tra la fine del XIX° e l’inizio del XX° secolo. Gli oggetti esposti, opportunamente restaurati e catalogati, sono una testimonianza della vita quotidiana, caratterizzata talvolta da condizioni economiche e ambientali piuttosto difficili. Nel museo sono documentate anche le diverse attività artigianali del passato e le relative tecniche.

Siti archeologici

Buca delle Fate

buca delle fateZona: Colline Metallifere
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: tomba etrusca (VI° secolo a.C.)
Indirizzo: località Montecastelli Pisano

È un ipogeo etrusco del VI° secolo a.C., interamente scavato nella roccia calcarea, ubicato a fianco della strada principale per Castelnuovo di Val di Cecina. La volta della tomba, che è a pianta quadrangolare, è sorretta da un pilastro posto al centro. I vani per l’inumazione dei defunti furono ricavati scavando ulteriormente la roccia nelle pareti dell’ambiente.

Complesso Termale Etrusco-Romano "Il Bagnone"

ill bagnoneZona: Val di Cecina
Comune: Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tipo: terme etrusco-romane
Indirizzo: località Sasso Pisano
Tel.: +39 0588 23511 / 20775
Sito: www.comunecastelnuovovdc.it
Visite: su appuntamento (tel. +39 328 3210055)

Ancora in fase di scavo, è il più ampio complesso sacro termale etrusco-romano esistente al mondo. Le terme – identificate come Aquae Populaniae – risultano ben attrezzate e frequentate già almeno nel II° secolo a.C. e rimaste in uso fino all’inizio del IV° d.C. Gli scavi eseguiti hanno permesso una prima ricostruzione dell’aspetto generale. Il complesso era composto da vari edifici, tutti disposti attorno a un grande cortile quadrangolare, completo di porticato, con accesso diretto a vasche e vani a collegati. Nei pressi degli scavi sgorgano ancora diverse sorgenti termali, una delle quali utilizzata liberamente per cure diuretiche dagli abitanti.

Complesso Sacro Termale Romano-Etrusco “Il Bagnone”

Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Complesso termale archeologico etrusco romano

COSA FARE

Eventi

Castagnalandia

Tipo: enogastronomia
Periodo: ottobre

È un tradizionale appuntamento di assaggio dei prodotti tipici locali, castagne e altro ancora che si svolge all’interno del centro storico.

ITINERARI

Percorsi nei dintorni di Castelnuovo di Val di Cecina

Sasso Pisano

Un suggestivo sentiero (C.A.I. n. C12) di circa km. 3,5 inizia nelle immediate vicinanze di Sasso Pisano e sale fino al parco “Le Biancane” di Monterotondo Marittimo. Il sentiero attraversa terreni caldi, spesso circondati da vapori, con gorgoglio di acque ed emissioni di gas.

Si possono visitare varie sorgenti di acqua termale, un vecchio lavatoio e il complesso archeologico etrusco-romano “il Bagnone”. Lungo il percorso si possono anche osservare alcune piante, la cui età è stata accertata essere superiore a mille anni. Da Monterotondo Marittimo il sentiero scende verso Sasso Pisano attraverso rigogliosi castagneti.

Lunghezza: km. 3,5
Tempo medio di percorrenza: 2 ore
Dislivello: m. 155
Difficoltà: facile

CULTURA

Storia

Castelnuovo Val di Cecina

Una storia di 2000 anni

castelnuovo1Il territorio fu abitato prima dagli Etruschi e poi dai Romani, come confermano i reperti archeologici rinvenuti. Le origini del primo insediamento si fanno risalire all’età longobarda (VII° secolo), periodo in cui esisteva già un piccolo nucleo abitato, ma i più antichi documenti scritti risalgono al 1176. Castri Novi de Montanea (Castel Nuovo di Montagna), nome con cui era designato il borgo, indica chiaramente un processo di incastellamento.

Nel 1213 la popolazione si rivoltò contro i feudatari Alberti, riuscendo a impossessarsi del potere con l’aiuto della vicina e potente Volterra, cui fu fatto atto di sottomissione. In quest’epoca Castelnuovo risulta essere ricco e popolato, prosperità dovuta anche alle risorse minerarie: allume e zolfo in particolare, ma anche rame e argento in quantità non trascurabili. Tutto ciò suscitò le mire di Firenze che, nel 1254, occupò il territorio.

Il borgo rimase però fedele a Volterra e, nella prima metà del XIV° secolo, fece fortificare ulteriormente il cassero e costruire la torre. Nel 1429, in cambio di privilegi e garanzie, avvenne la formale sottomissione a Firenze. Nel 1472, dopo la cosiddetta “guerra delle allumiere”, Castelnuovo entrò a far parte integrante dei territori di Firenze, seguendone le sorti, dalla signoria Medici al granducato fino alla guida degli Asburgo Lorena. Nel 1639  Ferdinando II° Medici istituì il marchesato di Castelnuovo e lo concesse a Luca degli Albizi. Il feudo restò nelle mani di questa famiglia fino al 1781, quando, per mancanza di discendenti maschi, fu abolito.

Risale al 1818 il primo sfruttamento moderno del sottosuolo: in quest’anno il francese Francesco De Larderel mise in funzione a Montecerboli il primo impianto per la produzione di acido borico. Al primo stabilimento ne seguirono altri due, a Castelnuovo e a Sasso Pisano. In un momento successivo il vapore endogeno è stato utilizzato solo per la produzione di energia elettrica.

Curiosità

La Fonte del Latte

Nei pressi dell’abitato La Leccia una sorgente, conosciuta come Fonte del Latte, sgorga da secoli acqua leggermente tiepida: la tradizione narra che la fonte possieda la proprietà miracolosa di far tornare il latte alle neo-madri che lo abbiano perso. Tali leggendarie caratteristiche ebbero una crescente risonanza da quando, nel XVI° secolo, Andrea Bacci, medico di papa Sisto V°, ne pubblicizzò le proprietà terapeutiche.

Duecento anni più tardi attorno alla sorgente fu costruita una cappella, poi distrutta da una piena del fiume Cornia. Secondo l’usanza, le donne che non erano in grado di allattare completamente o parzialmente i propri figli, si recavano alla fonte. Omaggiando la Madonna con una piccola offerta e bevendo l’acqua, ritornavano ad avere il latte. La fonte è meta di pellegrinaggi.

GASTRONOMIA

Piatti tipici

Tortelli di Patata alla mugellana

Bruschetta ai funghi (condita con con olio Sasserino)

Tortelli ripieni di ricotta e bietola

Pappardelle (tortelli ripieni di ricotta e bietola)

Pollame ruspante (alla brace e insaporito con erbe locali)

Borragine fritta con formaggi fusi

Cenci (o “chiacchiere”)

Bomboloni

Castagnaccio

Salse ai funghi e alla cacciagione

Prodotti tipici

Miele

Formaggi - ricotta

Pecorino delle Balze Volterrane

È un formaggio a latte crudo intero, munto da ovini di razza sarda, prodotto con caglio ricavato dai fiori del cardo (carciofo selvatico). Tale specialità era già nota nel XVIII° secolo, come confermato da alcuni scritti dell’epoca. Deve l’aroma e il sapore alle particolari modalità di stagionatura: è fragrante, con retrogusto di fiori e vegetali. Può essere consumato sia fresco che stagionato, nel qual caso il sapore è più sapido ma anche un po’ pungente.

Rovaggiolo

Formaggio fresco avvolto, a seconda della stagione, in foglie di felce o foglie di castagno, del quale ne assorbe l’aroma.

Ricotta di pecora

La ricotta di pecora toscana ha forma tronco-conica, colore bianco latte, sapore dolce e delicato, consistenza cremosa e spugnosa.

Associazione tra i produttori di latte e pecorino Balze Volterrane DOP
Indirizzo: località Lischeto – 56048 Volterra (PI)
Tel.: +39+0588 30403
Email: balzevolterrane@gmail.com

Pomarancina (allevamento di una varietà di ovini quasi estinti)

Cinta Senese (salumi di una varietà di maiali allevati allo stato brado)

Mallegato (salumi con aggiunta di semi di finocchio selvatico ed erbe locali)

Miele (di castagno e millefiori)

SERVIZI

Dove dormire a Castelnuovo di Val di Cecina

Alberghi

Hotel Motel Conti

Via Antonio Gramsci, 53 – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 20383/ +39 328 4770924
www.hoteldeiconti.com
motel.conti@libero.it

Agriturismi

Agriturismo Castello di Bucignano

Località Bucignano – località Montecastelli Pisano – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 348 6900091
www.toscanarelax.it
mauro_pisani@virgilio.it

Agriturismo Centopino

Località Montecastelli Pisano – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 20428
www.agriturismocentopino.it
leonardocambi@hotmail.com

Agriturismo Fattoria San Paolo

Podere Casetto, 33 – località Montecastelli Pisano – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 28824
www.fattoriasanpaolo.it
info@fattoriasanpaolo.it
servizi: giardino, parcheggio, biopiscina, ammessi animali domestici, senzabarriere, wi-fi

Agriturismo Il Cantino

Il Cantino – Strada Provinciale Paganina, 17 – località Montecastelli Pisano – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 28803

Agriturismo Il Collonzolo

Località Valle del Pavone – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 20628
www.collonzolo.it
info@collonzolo.it

Agriturismo Le Cerinaie

Strada Provinciale di Montecastelli – Podere Le Cerinaie, 23 – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 20485
www.lecerinaie.it
info@lecerinaie.it

Agriturismo Monna

Località Monna – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0566 57956
gioia.centonze@poste.it

Agriturismo Mulino del Defizio

Podere Mulino del Defizio – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 20294
eiughetti@tiscalinet.it

Agriturismo Podere Pino di Sopra

Podere Pino di Sopra – località Sasso Pisano – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 26103
www.agriturismopinodisopra.it
info@agriturismopinodisopra.it

Agriturismo Podere San Nicolò

Podere San Nicolò, 7 – località Montecastelli Pisano – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 338 5208275
www.agriturismosannicolo.it
info@agriturismosannicolo.it
servizi: giardino, barbecue, piscina, solarium

Agriturismo Podere Santa Caterina

Località Podere Santa Caterina, 83 – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 20524
www.agriturismo-santacaterina.it
info@agriturismo-santacaterina.it
servizi: giardino, piscina, barbecue, tavolo pingpong, campo da palla a volo, area giochi per bambini

Case vacanze/residence

Casa vacanze La Grotta

Via Bucignana – località Montecastelli Pisano – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 23101/ +39 0588 20756
www.lagrottadimontecastelli.com
vacanzelagrotta@yahoo.it

Casa vacanze Porrine

Località Le Porrine – località Sasso Pisano – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 20614
www.porrine.weebly.com
paola.vitali3@tiscali.it

Casa vacanze Antica Villa Pallini

Strada provinciale Le Valli del Pavone – Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
Tel. +39 0588 87142
info@anticoborgolacerbaiola.it
servizi: TV, parcheggio, giardino, barbecue, accesso disabili

Aree sosta camper

Via del Fosciatino – località Sasso Pisano
Tel. +39 0588 20775
Email: utc@comune.castelnuovo.pi.it