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Vicopisano, gioiello medievale

Vicopisano-StemmaNonostante le ridotte dimensioni, Vicopisano contiene un patrimonio di monumenti medievali veramente notevole. Spiccano dodici case-torri (edificate tra il XI° e il XV° secolo), due palazzi, varie chiese in stile romanico e l’imponente Rocca del Brunelleschi.

L’economia si basa ancora in larga parte sulla produzione di ceramica e, più recentemente, sull’imbottigliamento dell’acqua minerale delle sorgenti di Uliveto. Da segnalare il Parco Termale di Uliveto Terme. Assai numerosi sono anche gli artigiani del legno (mobili d’arredamento e cucine) mentre, soprattutto negli ultimi anni, tali attività si sono estese anche agli arredi interni per navi.

La produzione agricola di rilievo è quella dell’olio extravergine di oliva, l’Olio Toscano Monti Pisani IGP.

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ZONA; Pisana
TIPO; borgo medievale
COORDINATE;43°41′00″N 10°35′00″E
ALTITUDINE; 12 metri s.l.m.
PRODOTTI; olio d’oliva, ceramica, acqua minerale
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI;Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Cascina, San Giuliano Terme (PI)

 

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vicopisano mapInformazioni  Turistichepisa mappa

Comune di Vicopisano
Via del Pretonio,1 – 56010 Vicopisano (PI)
Tel: +39 050 796581
email: turismo@comune.vicopisano.pi.it
www.vicopisanoturismo.it

COSA VEDERE

Fortificazioni di Vicopisano

vicopisano Torre

Rocca del Brunelleschi

rocca di brunelleschiZona: Pisana
Tipo: fortificazione (XV° secolo)
Indirizzo: via del Pretorio
Tel.: +39 050 796117
Email: biblioteca@comune.vicopisano.pi.it
Sito: www.vicopisanoturismo.it
Informazioni e prenotazioni: Biblioteca Comunale, dal lunedì al venerdì 9.00-13.00

Il castello di Vicopisano è un compatto sistema difensivo, uno tra gli esempi più interessanti di architettura militare della prima metà del XV° secolo. Progettata dall’architetto fiorentino Filippo Brunelleschi e costruita negli anni 1435-1440, la Rocca Nuova comprende innanzi tutto un mastio con i lati lunghi circa 15 metri.

Vi fu inglobata anche la torre del vecchio castello, situata nel punto più elevato, risalente al XII° secolo e denominata Torre di Santa Maria (altezza 31 metri).

Questa divenne il mastio della fortezza, che mostra caratteristiche tipicamente medievali: mura alte con merlatura poggiata su archi e piombatoi per gettare pece greca infiammata e olio bollente sugli assalitori. Sorprendente e insolita era inoltre la possibilità di isolare la torre dal resto della fortificazione alzando il ponte levatoio che collegava il cammino di ronda con l’unico ingresso.

La torre era munita di propria cisterna e deposito di vettovaglie in modo da resistere a lungo. Altrettanto geniale è il poderoso muraglione merlato che scendeva dalla Rocca fino ai piedi del colle, inglobando la Torre dei Selvatici, e che terminava con la Torre del Soccorso con accesso diretto al fiume Arno. All’interno del perimetro sorgeva anche il Monastero di San Francesco che, dopo un’esistenza travagliata, fu sconsacrato e venduto a privati alla fine del XVIII° secolo.

Sui resti della chiesa, nel 1838, fu costruita, su progetto dell’architetto Bellincioni, Villa Fehr. Le altre strutture conventuali furono modificate e trasformate in edifici rurali. Attualmente è di proprietà della famiglia di origini svizzere Fehr-Walser che, attraverso una diligente opera di restauro di tutto il complesso della Rocca, ne ha permesso anche la riapertura al pubblico.

Torri di Vicopisano

Zona: Pisana
Tipo: fortificazioni

Il nucleo storico del villaggio è disseminato di torri di epoca medievale. Queste quelle più significative:

Torri Gemelle: edificate nel XII°-XIII° secolo e rimaneggiate in quello successivo; sorgono vicino all’antica Porta del Mercato e a dove Pisa costruì una rocca;

Torre dell’Orologio: una delle più belle e visibili di tutto l’abitato; fu modificata nel XV° secolo;

Torre dei Seretti: risale al XII° secolo e prende nome dalla famiglia che ne era proprietaria;

Torre Malanima: soprelevazione eseguita nel XIV° secolo su una costruzione più antica; prende nome dalla famiglia che ne era proprietaria;

– Torre delle Quattro Porte: è una torre-porta risalente al XIII° secolo ma alcune modifiche sono state apportate nel XX°;

Torre di Pietraia: risalente all’XI° secolo è una delle più piccole (fu ribassata nel 1439) ma anche delle più antiche;

Torre del Soccorso: fu costruita come parte integrante della Rocca essendo la più vicina al corso dell’Arno.

Fortezza della Verruca

Zona: Terre di Pisa e Monti Pisani
Tipo: fortificazione (VIII°-XIII° secolo) – ruderi
Indirizzo: Strada della Verruca
Tel.: +39 050 796581
Sito: www.vicopisanoturismo.it

Sullo sperone roccioso della Verruca, nell’ambito dei più ampi Monti Pisani, l’esistenza di una fortificazione è già documentata attorno all’anno 780. La rocca, a pianta pentagonale e su due livelli, fu costruita nel secolo XIII° come parte di un più ampio sistema difensivo di Pisa lungo la sempre turbolenta area di confine con Firenze. Ulteriormente rinforzata da quattro torri angolari, fu uno degli ultimi baluardi della difesa di Pisa, quando già la città si era sottomessa alla storica rivale.

La posizione era talmente strategica che, appena venutane in possesso, Firenze incaricò l’architetto Antonio da Sangallo della ristrutturazione: al suo intervento si debbono, presumibilmente, i bastioni poligonali. Pare anche che Leonardo da Vinci abbia dato un qualche contributo. Perduta importanza per le mutate condizioni storico-politiche, l’imponente struttura fu abbandonata e, in breve tempo, andò in rovina. Nonostante le condizioni di degrado è ancora chiaramente visibile l’aspetto originario: sono ben conservate tutte le strutture interrate come la cisterna o i corridoi di accesso alle torri laterali.

Rimangono ancora ben visibili i ruderi della chiesa. Secondo una leggenda, dal bastione di nord-ovest si accedeva a un tunnel sotterraneo che collegava direttamente a Pisa. La Verruca, cui si accede sia dal territorio del comune di Calci che da quello di Vicopisano, è adatta alle escursioni: dalla sommità si gode un panorama eccezionale su tutto il Valdarno Inferiore, San Miniato verso ovest, le Colline Metallifere verso sud. Nelle giornate particolarmente limpide si possono distinguere chiaramente le isole dell’Arcipelago Toscano.

Torre di Caprona

Zona: Pisana
Comune: Vicopisano (PI) – località Caprona
Tipo: fortificazione (XIII° secolo)

La torre è quanto rimane di un castello che, nel 1289, fu assaltato dalle milizie di Firenze. Dante Alighieri, che prese parte all’evento, lo ricorda nel canto XXI dell’Inferno.

Chiese

Pieve di Santa Maria

pieve santa mariaZona: Terre di Pisa
Tipo: pieve romanica (XII° secolo)
Indirizzo: via Moricotti, 2
Tel.: +39 050 796581
Sito: www.vicopisanoturismo.it

Fu edificata nel XII° secolo sulle rovine di una precedente edificio, già menzionato nel 934. Si tratta di una costruzione realizzata interamente in pietra, con interno suddiviso in tre navate.

Un bassorilievo sulla facciata rappresenta la Decollazione di S. Giovanni Battista. Le colonne di sostegno all’interno non sono originarie di edifici di epoca romana presenti nella zona, ma provengono invece da aree anche molto lontane. Questo conferma l’abitudine dei marinai pisani di recuperare, anche senza troppi scrupoli, parti di costruzioni romane ancora esistenti un po’ ovunque.

Con questi metodi sbrigativi si raggiungevano due obiettivi: innanzitutto si disponeva di materiale da costruzione già lavorato e a buon mercato. Inoltre ci si impossessava di “pezzi” di quella Roma imperiale di cui i pisani, grazie alla potenza navale, si ritenevano tra i diretti eredi.

Pieve di Santa Giulia a Caprona

pieve santa giulia a capronaZona: Pisana
Comune: Vicopisano (PI) – località Caprona
Tipo: chiesa romanica (XI° secolo)

La prima costruzione risale al 1096, ma l’edificio attuale, in origine a due navate, è il frutto di molteplici modifiche che si sono succedute a partire dall’XI° secolo. All’interno l’organo di Domenico Francesco Cacioli, del 1738. Recentemente restaurato, l’edificio conserva una pila battesimale particolare a forma esagonale e aperta, per battesimo a immersione come era praticato all’inizio dell’era cristiana.

Terme di Vicopisano

Uliveto Terme

uliveto termeZona: Pisana
Comune: Vicopisano (PI) – località Uliveto Terme
Tipo: terme
Indirizzo: via Provinciale Vicarese
Tel.: +39 050 788686
Email: scrivici@termediuliveto.it
Sito: www.termediuliveto.it

Uliveto è un piccolo villaggio, avvolto nel verde, divenuto noto per una particolare acqua idrominerale. Questa fonte, detta “il Bagno antico”, era conosciuta fin dal XVI° secolo per due caratteristiche: sapore gradevole e proprietà curative dell’apparato gastro-enterico.

Nel 1910 fu costruito il primo impianto di imbottigliamento della “Acqua di Uliveto”. Nella zona si trova il Parco Termale, all’interno del quale è stato allestito un percorso benessere, con piscine e impianti sportivi. Il parco è anche sede di spettacoli, eventi culturali e di intrattenimento e include un percorso ciclabile. All’interno è ubicata la chiesetta romanica di San Martino al Bagno Antico (XIII° secolo). Intorno al Parco ci sono grotte, scavate dall’acqua nella roccia calcarea, ricche della tipica macchia mediterranea.

COSA FARE

Eventi

Festa Medievale di Vicopisano

festa medievale1Tipo: folclore – rievocazione storica
Sito: www.festamedievalevicopisano.it
Periodo : primo fine settimana di settembre

Vicopisano ricorda il passato con gruppi storici, ricostruzione di accampamenti medievali, musici itineranti e spettacoli teatrali. Uno degli eventi di particolare richiamo è una cena con pietanze cucinate secondo ricette medievali e consumata secondo le abitudini del XIII° secolo: non utilizzando forchette e seguendo un ordine di portata diverso dall’attuale.

Palio dei Ciui

palio ciuiTipo: folclore sportivo

La manifestazione rievoca la vecchia tradizione contadina che si svolgeva anticamente in località Noce, durante la festa patronale. Infatti il ciuco – dialettalmente denominato “ciuo” – era un’indispensabile forza lavoro ed era motivo di vanto per i contadini esibirlo nelle occasioni di festa. La pittoresca gara si svolge tra gli asini, tutti montati non dai proprietari ma da giovani della cittadina.

Vicopisano Castello in Fiore

vicopisano castello in fioreTipo: fiera-mercato fiori
Periodo: maggio

È un vero e proprio percorso, attraverso il centro storico e il castello, tra fiori, arbusti, piante aromatiche, rarità botaniche e il meglio per l’arredamento dello spazio verde. L’evento è rivolto anche alla riscoperta di specialità gastronomiche. Sono programmate anche escursioni sul Monte Pisano alla ricerca di erbe commestibili.

ITINERARI

Percorsi

Trekking

Tre sono i percorsi predisposti e che consentono di visitare tutto il territorio comunale:

1 – Vicopisano-chiesa di San Jacopo
Lunghezza: km. 2

2 – Vicopisano-Abbazia di S. Michele Arcangelo-La Verruca
Lunghezza: km. 8

3 – Vicopisano-via dei Molini

Bicicletta

Nel territorio comunale ci sono alcuni percorsi adatti alla bicicletta, in particolare quello che attraversa il parco di Uliveto Terme.

CULTURA

Storia

vicopisano-centro-storicoLa zona fu abitata fin dall’epoca etrusca, come testimoniano alcune ceramiche del V° secolo a.C. ritrovate nell’area circostante. I primi documenti scritti, in cui si parla del castello di Auserissola quale feudo dei marchesi Obertenghi, risalgono al X° secolo. Il villaggio in basso, nei pressi dell’Arno (che all’epoca aveva un tracciato diverso dall’attuale), era denominato Vicus.

Nell’XI° secolo la zona diventò proprietà del vescovato di Pisa e, nel 1230, Vicopisano – ormai il nome definitivo – divenne sede di una “capitania”, cioè un vero e proprio distretto militare. Ma già dal XII° secolo molte famiglie mercantili della repubblica marinara avevano qui stabilito la propria dimora: sono di questo periodo le case-torri conservatesi fino ad oggi e le numerose chiese.

L’importanza del borgo crebbe al punto tale che, attorno al 1330, venne costruita una prima rocca, di cui rimangono ancora alcune tracce. Per la posizione strategica Vicopisano svolse un ruolo determinante come avamposto di frontiera durante le guerre tra Firenze, Lucca e Pisa.

Nel 1406 il villaggio fu definitivamente conquistato da Firenze ma, contrariamente ad altri borghi legati a Pisa, il castello non fu distrutto. Anzi, fu trasformato in una delle più importanti strutture militari dell’epoca. Il resto della storia di Vicopisano segue le vicende di Firenze: la presa del potere da parte della famiglia Medici, la loro successiva elevazione a granduchi, il periodo degli Asburgo Lorena.

Il territorio, particolarmente sassoso, è risultato, da sempre, poco adatto alle coltivazioni agricole estensive. Questa caratteristica ha, senza dubbio, influenzato, fin dal Medio Evo, lo sviluppo di attività alternative: manufatti in ceramica (attestati già a metà del XVI° secolo), attività estrattiva di calcina e pietrame, trasporto fluviale su navicelli.

Curiosità

frankensteinMary Shelley, scrittrice romantica e autrice del celebre romanzo “Frankenstein”, visitò Vicopisano nel corso del suo viaggio in Italia, tra 1818 e 1821. Questa ed altri momenti vissuti in Toscana confluirono nel romanzo “Valperga” (1823), dedicato alla figura del condottiero medievale Castruccio Castracani.

GASTRONOMIA E ARTIGIANATO

Prodotti tipici

Strada dell’Olio Monti Pisani

Comuni: Buti, Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme, Vecchiano
Informazioni: Centro Informazioni della Strada dell’Olio Monti Pisani
Indirizzo: Piazza Stazione Ferroviaria – San Giuliano Terme (PI)
Tel. +39 050 815064
Sito: www.stradaolio.it
Email: info@stradaolio.it

La Strada dell’Olio Monti Pisani è facilmente percorribile grazie alla rete stradale esistente che giunge fino al mare e ai sentieri che percorrono l’area montana. È un percorso ideale dove la tradizione e le bellezze artistiche e naturali si sposano con la degustazione dell’olio extravergine d’oliva (olive coltivate e raccolte a mano come nella tradizione) e di altri prodotti tipici locali, al benessere nelle storiche Terme di San Giuliano e nell’ampia offerta ricettiva che spazia dai resort, agli agriturismi, ai bed&breakfast.

Le pendici dei monti sono state colonizzate con un lavoro di secoli: disboscamenti, costruzioni di imponenti terrazzamenti sostenuti da muri a secco e un sistema efficientissimo di allontanamento delle acque superficiali. Le varietà di olivo utilizzate, il clima, le caratteristiche dei terreni, le modalità di raccolta e di frangitura, già nel XIX° secolo resero famoso l’olio dei Monti Pisani e numerose sono le testimonianze dei premi ricevuti in esposizioni mondiali.

Nel periodo autunnale, nell’area, si svolgono mostre mercato di altri prodotti legati alla tradizione locale, quali castagne e funghi. La tradizione culinaria offre piatti gustosi come la zuppa di cavolo, piatto tipico locale, pasta fresca, salse, salumi di Mucco Pisano, dolci come la Torta co’bischeri a base di cioccolato, riso e pinoli.

Ceramica

ceramicaIl territorio di Vicopisano vanta una lunga tradizione nella produzione della ceramica: le prime tracce di tale attività risalgono al XVI° secolo quando la produzione era orientata verso oggetti per uso domestico.

Nella frazione di San Giovanni alla Vena, nel 1570, esistevano ben 27 fornaci specializzate nella produzione di pentole e vasellame. L’area di diffusione era, per l’epoca, piuttosto ampia: Firenze, Pisa e Livorno, tutte raggiunte con il navicello, caratteristica imbarcazione fluviale a vela, utilizzata per trasportare merci e sabbia fino al primo dopoguerra.

Nella frazione di Cuciclina c’era invece la fabbrica di “Piatti neri all’uso di Genova” (terracotta verniciata in bruno di manganese, conosciuta anche come “terraglia nera”) che arrivava a produrre sino a 23.000 dozzine di piatti all’anno. La tradizione è ancora mantenuta viva da alcuni laboratori artigianali, dove il processo di lavorazione è ancora essenzialmente fatto a mano. Alcuni laboratori possono essere visitati.

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire a Vicopisano

Agriturismi

Agriturismo Le Mandrie di Sotto

Via di Verruca – Le Mandrie di Sotto – Vicopisano (PI)
Tel. +39 0587 56287
www.lemandriedisotto.it
info@lemandriedisotto.it

Agriturismo Podere De’ Pardi

Località Il Capitano, 3 – Vicopisano (PI)
Tel. +39 050 879224
www.oliodepardi.com
info@oliodepardi.com