Cosa vedere e fare a San Marcello Piteglio
A San Marcello Piteglio antiche pievi e il più lungo ponte sospeso
Il comune è il risultato della recente fusione dei due comuni San Marcello Pistoiese e Piteglio. Oltre ad essere ubicato in una zona di natura incontaminata e ben preservata, il territorio offre molte attrazioni. Ci sono varie strutture di epoca medievale – torri, chiese, ponti -, attraenti borghi e due strutture museali che fanno parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Inoltre alcune curiosità architettoniche quali il Ponte Sospeso sopra il fiume Lima. Numerose le possibilità di praticare attività all’aria aperta quali trekking, ciclismo, volo, pesca sportiva. Molte le manifestazioni e gli eventi che si svolgono nel territorio comunale.
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ZONA;Montagna Pistoiese
TIPO;cittadina di montagna e di villeggiatura
COORDINATE;44°3′20″N 10°47′27″E
ALTITUDINE;623 metri s.l.m.
LOCALITA NEI DINTORNI; Gavinana
PRODOTTI;
SPORT;trekking escursionistico, sci di fondo, pesca sportiva, volo in deltaplano e con parapendio, mountain bike
CONFINI;Cutigliano (PT), Pistoia città (PT)
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Informazioni Turistiche
Comune di San Marcello Piteglio
via Pietro Leopoldo, 24 – 51028 San Marcello Piteglio (PT)
tel. +39 0573 62121
www.comune-sanmarcellopistoiese.info
COSA VEDERE
Fortificazioni
Torri di Popiglio
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Popiglio
Tipo: fortificazione (XII° secolo)
Tel.: +39 0573 69014
Fu uno dei castelli che, tra l’XI° e il XII° secolo, costituivano il sistema difensivo dei territori montani legati a Pistoia. Nel Medio Evo la fortificazione era conosciuta come Rocca Sicurana, e comprendeva una lunga cinta muraria merlata dotata di torre centrale, la residenza signorile, la cisterna e la torre di avvistamento. Nelle vicinanze si sviluppò l’abitato di Popiglio, trasformato con il passare del tempo in borgo dalle genuine caratteristiche montane. Del complesso difensivo originale restano soltanto due torri e parte delle mura.
Castel di Mura
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Lancisa
Tipo: fortificazione (XIII° secolo)
Visite: previa prenotazione associazione@vallelune.it
Risalente all’epoca medievale, è ubicato sul Monte Castello. Costruito nel XIII° secolo, il fortilizio fu rinforzato a metà del XIV°. Il possesso fu conteso più volte tra Pistoia, Firenze e Lucca. Poi, per oltre un secolo, fu sede del Capitanato della Montagna. Attualmente i ruderi sono oggetto di una campagna di scavi per il completo recupero delle strutture sopravvissute.
Chiese
Propositura di San Marcello
Zone: Montagna Pistoiese
Tipo: chiesa (XII° secolo)
Indirizzo: piazza G. Arcangeli, 111
Tel.: +39 0572 630179
Email: sanmarcello@parrocchiasanmarcello.it
Trae origine da una struttura di epoca romana, composta da torre e cassero. La trasformazione in chiesa avvenne all’epoca della contessa Matilde di Canossa. Attorno all’XI°-XII° secolo fu deciso un ingrandimento della chiesa ma ciò fu possibile solo sul lato sinistro a causa della scarsa solidità del terreno nelle altre direzioni, con inglobamento del campanile. Tutto questo, oltre a confermare l’esistenza dell’antica torre, spiega l’attuale aspetto della facciata che risulta non allineata con il campanile.
Sulla cantoria in controfacciata, c’è un organo a canne, ristrutturato tra il 1788 e il 1790 dal pistoiese Pietro Agati.
Pieve di Santa Maria Assunta a Piteglio
Zone: Montagna Pistoiese
Tipo: chiesa (XIII° secolo)
Indirizzo: località Piteglio
Di origine medievale è stata oggetto di rifacimenti interni nella seconda metà del XVII° secolo e poi ancora nel XIX°. A metà della navata, attraverso un arco riccamente decorato in pietra serena, si accede alla cappella della Madonna del Latte. La reliquia è conservata al centro di una grande struttura lignea sull’altare che, in passato, era dietro una tela raffigurante una Madonna col Bambino e due Santi. In un locale attiguo c’è una Incoronazione della Vergine di un pittore seicentesco vicino all’ambiente fiorentino.
Pieve di Santa Maria Assunta a Popiglio
Zone: Montagna Pistoiese
Tipo: chiesa (XIII° secolo)
Indirizzo: piazza della Chiesa – località Popiglio
Completata alla fine del XIII° secolo è un’imponente testimonianza dell’arte romanica. Nei secoli successivi è stata oggetto di numerose modifiche, soprattutto in epoca rinascimentale e barocca, che hanno riguardato soprattutto l’interno, ma che hanno lasciata inalterata la sobria facciata in pietra serena. All’interno ci sono alcune pregevoli opere d’arte: un trittico marmoreo della scuola del Bernini, Ultima Cena di Sebastiano Vini e alcuni pancali e confessionali lignei intagliati all’inizio del XVII° secolo. Inoltre preziose opere d’arte dei secoli XVI° e XVII°, donate come ex voto. L’organo, costruito da Giuseppe Testa, risale al XVII° secolo.
Monumenti e luoghi da visitare
Ponte di Castruccio
Ponte di Castruccio
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Lolle
Tipo: ponte medievale (XIV° secolo)
Fu fatto costruire da Castruccio Castracani, signore di Lucca, sul fiume Lima che, all’epoca, era il confine tra i territori di Lucca e Pistoia. Il ponte fu realizzato, probabilmente nel 1317, con una volta a tutto sesto utilizzando ciottoli fluviali e pietrame vario. Sulla riva sinistra ci son due edifici, detti “le due dogane”, che controllavano il flusso di merci e persone. Il ponte, conosciuto anche come “Ponte delle Campanelle”, faceva parte di un sistema articolato di tre strutture simili, tutte di epoca medievale.
Ferriera di Maresca
Zone: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT)
Tipo: ferriera (XVII° secolo)
Indirizzo: via del Molin Vecchio – località Maresca
Orari: mese di luglio sabato e domenica 16.00-19.00; mese di agosto da giovedì a domenica 16.00-19.00
Nel XVII° secolo il piccolo abitato di Maresca fu trasformato in centro proto-industriale con l’installazione delle prime ferriere per lavorare il minerale di ferro estratto nell’Isola d’Elba. In prevalenza venivano forgiati attrezzi per l’agricoltura (zappe, vanghe, aratri ecc.) e per il lavoro nei boschi (asce, accette e pennati). La produzione divenne di qualità elevata, al punto tale da essere esportata anche nel Nord Italia. Attualmente, La Ferriera, come è denominato l’opificio risalente al 1625, è tuttora funzionante. Impressionanti, considerata l’epoca di realizzazione, sono gli enormi magli con leve in legno per la battitura del ferro e il sistema idraulico a mulino per muovere i meccanismi.
Ponte Sospeso
Zone: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Mammiano Basso
Tipo: ponte sospeso in acciaio (XX° secolo)
È una passerella pedonale che collega i due versanti della vallata del torrente Lima. Fu realizzato nel 1922 dall’ingegnere Vincenzo Douglas Scotti della Società Metallurgica Italiana di Campo Tizzoro. Costruito interamente in acciaio, è lungo 227 metri ed è sospeso a un’altezza di 36 metri dal suolo. Il ponte era destinato facilitare l’accesso degli operai provenienti da Popiglio alle fabbriche situate in località Mammiano Basso, evitando un percorso di 6 chilometri. Il ponte sospeso è un’attrazione singolare e offre eccellenti panorami della vallata. Nel 1990 è stato inserito nel Guinness dei primati che lo annovera come “il più lungo ponte sospeso pedonale del mondo”.
Osservatorio astronomico della Montagna Pistoiese
Zone: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT)
Tipo: osservatorio astronomico
Indirizzo: via Pratorsi, 2609 – località Pian dei Termini
Tel: +39 0573 621289
Email: biblio@comunesanmarcellopiteglio.it
Orari: apertura serale solo su prenotazione
Situato in una zona lontana da fonti di inquinamento luminoso, è l’ambiente ideale per ammirare il cielo. L’osservatorio è dotato di due cupole rotanti, due telescopi di 40 e 60 cm di diametro, un binoscopio, filtri solari per l’osservazione del sole e altri moderni dispositivi astronomici.
Riserve Naturali
Foresta del Teso
Zone: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Maresca
Tipo: area naturale protetta
La foresta è costituita da faggi, castagni e abeti che si estende da San Marcello fino a Pracchia, circondando le località di Maresca e di Orsigna. C’è un tipo di felce molto rara. La fauna comprende cervi, daini, caprioli, cinghiali, mufloni, volpi e lupi. Si possono raccogliere funghi porcini, lamponi, mirtilli. La zona è molto adatta a tre attività sportive: trekking escursionistico, sci di fondo e pesca sportiva. I boschi sono attraversati da una rete di sentieri segnalati e mantenuti in buono stato. Consentono passeggiate e escursioni con tutti i livelli di difficoltà, sia in estate che in inverno, e giungono quasi alle vette più alte (Monte Gennaio, Corno alle Scale). Nei pressi di Poggio dei Malandrini, a quota di 1.567 metri, è ubicato il rifugio CAI del Montanaro, che può ospitare fino a 12 persone. Nei mesi invernali nella zona c’è una buona pista di sci di fondo e sentieri innevati percorribili con le ciaspole.
Macchia Antonini
Zone: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Margine di Momigno
Tipo: area demaniale protetta
È una tenuta di oltre 200 ettari che prende nome dal proprietario Pellegrino Antonini che l’acquistò alla fine del XVIII° secolo e ristrutturò tutta l’area costruendo strade di accesso, una grande fattoria, una cappella e alcune case coloniche. La tenuta è costituita da piccoli rilievi boscosi separati da prati e radure, con un piccolo lago artificiale. C’è inoltre un singolare bosco di cerri, molti dei quali secolari, intervallato da essenze arboree. Sono stati organizzati vari sentieri di trekking e si possono compiere escursioni a cavallo. La località è molto frequentata, oltre che per le passeggiate, anche per la raccolta di funghi.
Località da visitare
Gavinana
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: borgo medievale e cittadina di villeggiatura
È un antico borgo adagiato sulle pendici del Monte Crocicchio, divenuto meta di turismo e villeggiatura estiva. Dell’impianto urbanistico originale rimane la struttura del centro storico con la piazza, oltre all’antica pieve di Santa Maria Assunta (XIII° secolo). La località è nota per la battaglia, combattuta il 3 agosto 1530, tra l’esercito della repubblicana Firenze e le preponderanti milizie dell’imperatore Carlo V°, sostenitore del ritorno dei Medici nella città. Nello scontro morirono i comandanti di entrambi gli schieramenti. Filiberto di Chalons, duca d’Orange, fu ucciso nel corso del combattimento da due colpi d’archibugio. Il condottiero fiorentino Francesco Ferrucci, fatto prigioniero e gravemente ferito, fu finito a pugnalate da Fabrizio Maramaldo, una vendetta per la netta sconfitta inflittagli dal Ferrucci qualche mese prima.
Nell’abitato è stato giustamente allestito il Museo Ferrucciano, dove sono raccolte armi e documenti sulla storia del condottiero fiorentino. Nella vicina località Pian dei Termini, situato lungo la strada verso Pratorsi e il rifugio La Spianessa, c’è l’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese.
Borghi medievali
Nella Val di Forfora sono ubicati tre caratteristici borghi, tutti di origine medievale.
Calamecca
La prima notizia certa risale all’alto Medioevo, precisamente all’anno 766. La storia del borgo fu sempre legata a quella di Pistoia dopo che le milizie della città conquistarono il castello nel 1182. Durante tutto il XIV° secolo l’abitato fu coinvolto nelle sanguinose contese tra guelfi e ghibellini e poi di due famiglie rivali. La chiesa di San Miniato e alcuni edifici residenziali risalgono tutti al XVI° secolo.
Crespole
Appartenne a famiglie guelfe e poi a quella dei Panciatichi. Durante l’epoca medicea il borgo divenne residenza di famiglie nobili e i palazzi furono oggetto di ristrutturazioni. La chiesa tardo-medioevale, dedicata a Santa Maria Assunta, ha una navata absidata. L’interno è stato radicalmente trasformato nel XVIII° secolo, epoca a cui risale il piccolo edificio della Compagnia del Rosario sul fianco destro. All’interno c’è un dipinto su tavola del XVI° secolo raffigurante la Madonna del Rosario, oltre ad altri dipinti di epoca più tarda.
Lanciole
Ha mantenuto l’aspetto di borgo fortificato con vie ad anelli concentrici attorno al rilievo montuoso. Dell’epoca medievale sono rimasti tratti delle mura e il rudere di una torre. La chiesa di San Bartolomeo fu ristrutturata alla fine del XVII° secolo.
ARTE E MUSEI
Musei di San Marcello Piteglio
Museo di Arte Sacra di Popiglio
Ecomuseo della Montagna Pistoiese
L’Ecomuseo della Montagna Pistoiese è costituito da cinque itinerari tematici e da altrettanti punti museali. Lo scopo è quello di fornire una visione geo-morfologica culturale dalle attività protoindiustriali a quelle della vita quotidiana nel territorio, permettendo di comprendere come fu sviluppato, nei secoli, il rapporto tra uomo e ambiente, da cui l’uso del termine eco-museo. I cinque itinerari sono graficamente identificati con un colore e collegati a una struttura espositivo-didattica.
Itinerario del Ferro (itinerario rosso)
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT)
Tipo: museo all’aperto
Centro visita: piazzetta Achilli, 7 – località Gavinana
Polo Didattico: via La Piana – località Pontepetri
Tel.: +39 0573 97461
Email: ecomuseo@provincia.pistoia.it
Sito: www.provincia.pistoia.it/ecomuseo
Orario: mese di luglio sabato e domenica 16.00-19.00; agosto da giovedì a domenica 16.00-19.00
Il Museo vuole far conoscere le strutture dove si fondeva il minerale ferroso proveniente dall’Elba. Ciò era possibile per la presenza in gran quantità di acqua e boschi nel territorio, rispettivamente forza motrice e combustibile. Fanno parte dell’itinerario la Ferriera Sabatini di Pracchia, realizzata nel 1543 e che conserva ancora macchinari e strumenti mossi ad acqua, e il Punto Informativo di Pontepetri, dove c’è la sezione espositiva e didattica. Qui è possibile osservare la fedele ricostruzione di un maglio, una ruota verticale, una ruota da mulino e una turbina idraulica. Nel corso dell’itinerario si può raggiungere il Ponte Sospeso di Mammiano. Alto circa 36 metri nel suo punto maggiore, è lungo 227 metri.
Museo di Arte Sacra e Polo della Religiosità Popolare di Popiglio (itinerario viola)
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT)
Tipo: museo di arte sacra
Indirizzo: piazza della Chiesa – località Popiglio
Polo Didattico: via delle Corti – località Popiglio
Tel.: +39 0573 638025
Email: ecomuseo@provincia.pistoia
Orari: mesi di maggio, giugno e settembre sabato e domenica 16.00-19.00; luglio e agosto da giovedì a domenica 16.00-19.00
Ingresso: € 2,00 intero – € 1,50 ridotto
È un museo particolarmente ricco di pregevoli oggetti religiosi. Sono esposti arredi, oggetti, immagini, paramenti ed elementi di notevole pregio artistico, che uniscono un insieme di altri valori più direttamente legati al sentimento religioso e all’immaginazione. Il museo documenta anche aspetti meno ortodossi, legati a magie, superstizioni e alle paure ancora comuni e alla tradizione orale della popolazione.
Museo Ferrucciano
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio
Tipo: museo storico
Indirizzo: piazza F. Ferrucci, 133 – località Gavinana
Tel.: +39 0573 638.037
Orari: tutti i giorni 9.00-13.00 e 15.00-19.00; chiuso il giovedì
Ingresso: € 4,00 intero – € 2.50 ridotto
Servizi: visite guidate a Piazza Ferrucci, Capanna del Ferrucci, Verginina di Mezzo, Castello (durata circa 2 ore – € 5,00)
AVVERTENZA: il museo è temporaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione
Il museo fu creato per mantenere le memorie dell’eroe Francesco Ferrucci, condottiero al servizio di Firenze, morto nel 1530 proprio a Gavinana. Il museo si articola in quattro sale. Nella Sala d’Armi sono collocate corazze del XVI° secolo e alabarde che furono utilizzate nella battaglia di Gavinana. Ci sono anche vetrine con monete d’argento del XVIII° secolo e una statua in terracotta di Ferrucci. Al centro di una delle sale è collocata un grande ricostruzione in miniatura dell’itinerario seguito dall’esercito fiorentino prima di arrivare a Gavinana. Nella Sala dell’Assedio e delle Bandiere ci sono ritratti dei personaggi protagonisti della battaglia e le bandiere del corteggio storico fiorentino.
Museo della Società Metallurgica Italiana
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: museo industriale
Comune: San Marcello Piteglio
Indirizzo: viale L. Orlando, 325 – località Campotizzoro
Informazioni e prenotazioni tel.: +39 0573 65724
Email: rifugismi@irsapt.it
Ingresso: intero € 10,00, ridotto € 8,00
Accessibilità disabili: parziale
Servizi: visite guidate
Il nome Campo Tizzoro deriva da campus thesauri (campo del tesoro) oppure dalla parola “tizzi” a causa dei roghi per bruciare i corpi dei caduti nella battaglia di Campo Tizzoro. All’inizio del XX° secolo vi fu impiantato lo stabilimento della S.M.I.-Società Metallurgica Italiana, specializzata nella produzione di munizioni, disattivato nel 2006.
Ubicato nella ex palazzina della direzione, il museo espone macchinari per la produzione e il controllo delle munizioni, reperti e oggetti utilizzati nella fabbrica. Inoltre sono visitabili anche i rifugi antiaerei costruiti negli anni ’30 sotto il perimetro della fabbrica e, recentemente, in parte ripristinati. Si tratta di un insieme di gallerie scavate nella roccia a una profondità compresa tra i 15 e i 30 metri. All’interno, il sistema di protezione era dotato di circa 6.000 posti a sedere, un pronto soccorso, una cappella con oratorio e servizi igienici. All’epoca della Seconda Guerra Mondiale erano i rifugi sotterranei più estesi in tutta l’Italia
COSA FARE
Eventi
Festa di Santa Celestina e il Pallone di Santa Celestina
Tipo: festa religiosa
Periodo: 8 Settembre
Alla fine del XVIII° secolo, i fratelli Montgolfier lasciarono a una famiglia nobile di San Marcello alcuni disegni di aerostati. Questi vennero utilizzati per costruire una mongolfiera, lanciata per la prima volta nel 1854 durante i festeggiamenti della patrona della cittadina. Tutti gli anni, l’8 settembre, giorno della festa di Santa Celestina, il rito si rinnova e una grande e coloratissima mongolfiera realizzata in carta e sollevata soltanto da aria calda viene liberata verso il cielo. Secondo la tradizione popolare se l’aerostato supera il campanile sarà un anno fortunato per tutta la montagna e più arriva in alto, migliore sarà l’anno successivo.
Manifestazioni ferrucciane
Tipo: storico folcloristico
Periodo: luglio-agosto
Località: Gavinana
Rievocazione della battaglia in cui perse la vita il valoroso condottiero Francesco Ferrucci.
Sentieri Acustici
Tipo: musicale
Località: Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio
Periodo: terza e quarta settimana di agosto
Informazioni: +39 0573 974671/6
Email: sentieriacustici@provincia.pistoia.it
Festival dedicato alla musica di tutto il mondo, con particolare enfasi per le tendenze più recenti. Alcuni concerti si svolgono all’aperto, nelle piazze e anche nei boschi.
Extra Mangiando
Tipo: enogastronomia
Periodo: prima domenica di luglio
Località: Maresca
Rassegna enogastronomica con degustazione dei prodotti tipici della Montagna Pistoiese lungo le strade e le piazzette dell’abitato.
Extrad'arte
Tipo: spettacolo
Località: Maresca
Periodo: terza domenica di luglio
È un festival di teatro di strada e spettacoli musicali.
Cantar Maggio
Tipo: musica
Località: Maresca
Periodo: maggio
Gli abitanti festeggiano la primavera con una manifestazione che include la musica tradizionale “Canti del Maggio” e assaggi di vino rosso.
Sport
Trekking, mountain bike, deltaplano
Zone: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Spignana
Sede di villeggiatura soprattutto estiva, la località di Spignana è punto di partenza per escursioni trekking e con mountain bike verso le soprastanti località di Pian del Conte, Butale e il Lago Scaffaiolo. A Pian del Conte c’è un’eccellente terrazza naturale di lancio adatta tanto al parapendio che al deltaplano.
ITINERARI
Percorsi
Escursione attorno a San Marcello
In collaborazione con l’amministrazione comunale l’Associazione Culturale Valle Lune ha creato un itinerario che permette di visitare tutti i luoghi più interessanti attorno all’abitato di San Marcello percorrendo ampi tratti di pavimentazione di varie epoche storiche.
– 1: borgo di Mammiano (chiesa romanica di S. Biagio ed edificio della Compagnia del SS. Sacramento)
– 2: le ferriere di Mammiano Basso, una delle quali ancora visibile
– 3: Ponte della Benedetta
– 4: Ponte Sospeso
– 5: Torre di Rimando per il funzionamento della ferriera
– 6: Bosco Ritrovato, un giardino botanico per valorizzare la flora autoctona
– 7: Il Volano per lo sfruttamento dell’energia del fiume
– 8: Il Ponte di Castruccio e le dogane
– 9: Rio delle Lame, sito archeologico con tracce di mura e costruzioni
Anello Orsigna-Foresta del Teso
Partendo da Orsigna, si supera la piazza della cittadina e anche l’imbocco del sentiero CAI no. 5, proseguendo verso Case Lavacchini, l’ultimo gruppo di abitazioni. Proseguire a sinistra, in discesa, lungo il sentiero CAI 53. Si attraversa un bosco di acacie, castagni e piccole abetaie e si inizia a salire per quello che sarà il tratto più impegnativo, il poggio denominato Pedata del Diavolo.
Superato un dislivello di circa 500 metri si arriva a Rombiciaio, a quota 1.362 metri. Da qui il percorso segue il sentiero CAI 3, che proviene dalla Casetta Pulledrari e porta al Rifugio del Montanaro. Si prosegue ancora lungo lo stesso sentiero 3, seguendo le indicazioni per il Lago Scaffaiolo e si raggiunge, in pochi minuti, la base del Poggio dei Malandrini.
Tra i due sentieri di crinale di sceglie il CAI no. 00. Se la giornata è limpida il panorama è eccezionale. Sono ben visibili, sulla sinistra il Monte Gennaio, il Corno alle Scale e il Libro Aperto. Si lascia il sentiero 00 all’altezza della Passo della Nevaia, presso un segnale che indica un breve raccordo, lungo il sentiero 35, per il rifugio di Porta Franca. Si scende verso il sentiero numero 5 per completare l’anello. Nel percorso si trovano la piccola fonte della Gabelletta e Pian dell’Osteria, una spianata con una costruzione abbandonata. Poco dopo, incrociando un’ampia strada sterrata, si segue il sentiero sulla destra imboccando la discesa che riporta ad Orsigna.
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TIPO; percorso naturalistico trekking
ZONA; Montagna Pistoiese
PARTENZA; località Orsigna
ARRIVO; località Orsigna
LUNGHEZZA; 15 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 7 ore
DIFFICOLTA’; media
DISLIVELLO; 800 metri
ITINERARI CAI N°; 53, 3, 00, 35, 5
ATTRAZIONI; Rifugio del Montanaro, Lago Scaffaiolo, Poggio dei Malandrini
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via Romea Strata
Organizzazione generale: Diocesi Vicenza – Ufficio Pellegrinaggi
Indirizzo: Contrà Vescovado, 3 – 36100 Vicenza
Tel.: +39 0444 327146
Email: info@romeastrata.it
Sito: www.romeastrata.it
Apertura al pubblico: al lunedì al venerdì 8.30-12.30
Romea Strata è un’iniziativa dell’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza, in collaborazione con il Centro Italiano Studi Compostellani. Il nome vuole estendere idealmente a tutti i percorsi nel nord-est d’Italia l’apparentamento con la via Francigena (o Romea), la principale direttrice dei pellegrinaggi verso Roma.
Le tappe in Toscana
Superato il confine tra Emilia Romagna e Toscana al Passo della Croce Arcana la Via Romea Strata prosegue attraverso sei tappe principali (i numeri si riferiscono alla progressione complessiva delle tappe in direzione nord-sud) lungo il seguente percorso:
15 – Capanno Tassoni (Fanano-MO)-Cutigliano (PT)
– lunghezza: km. 13,7
– tempo medio di percorrenza: 3h30′
– difficoltà: media
– tipo di strada: sentieri, strade asfaltate
– percorribilità: a piedi, bicicletta
16 – Cutigliano-San Marcello Pistoiese-Ponte Petri (PT)
– lunghezza: km. 23,4
– tempo medio di percorrenza: 6h
– difficoltà: media
– tipo di strada: asfaltata e sterrata, sentiero
– percorribilità: a piedi, bicicletta
17 – Ponte Petri-Pistoia (PT)
– lunghezza: km. 18
– tempo medio di percorrenza: 4h40′
– difficoltà: media
– tipo di strada: asfaltate e sterrate, sentiero
– percorribilità: a piedi, bicicletta
18 – Pistoia-San Baronto (PT)
– lunghezza: km. 19
– tempo medio di percorrenza: 5h30′
– difficoltà: impegnativa
– tipo di strada: asfaltate e sterrate, sentiero
– percorribilità: a piedi, bicicletta
19 – San Baronto-Lamporecchio (PT)-Fucecchio (FI-punto di raccordo con la via Francigena)
– lunghezza: km. 26,3
– tempo medio di percorrenza: 7h30′
– difficoltà: media
– tipo di strada: asfaltate e sterrate, carrareccia
– percorribilità: a piedi, bicicletta
20 – Fucecchio (FI)-San Miniato (PI-tappa in comune con la via Francigena)
– lunghezza: km. 10
– tempo medio di percorrenza: 2h
– difficoltà: facile
– tipo di strada: asfaltate e sterrate
– percorribilità: a piedi, bicicletta
CULTURA
Storia
Dai ricchi Marcelli alle ferriere
In epoca preromana la zona fu probabilmente abitata dai Liguri. Tra il III° ed il II° secolo a.C., Roma sconfisse definitivamente gli abitanti e fu costruito un insediamento nei pressi dell’attuale abitato di San Marcello. Sembra che questi territori fossero proprietà della nobile famiglia dei Marcelli, dalla quale si ipotizza derivi il nome della cittadina. Ubicato lungo le strade appenniniche, San Marcello divenne in breve il più importante tra i borghi della Montagna Pistoiese. Inizialmente feudo del Conte Guido Guerra, nel XIII° secolo l’abitato si costituì in libero comune, entrando a far parte dei territori soggetti a Pistoia. La città impose un nuovo ordinamento amministrativo che portò all’istituzione della Comunità della Montagna e alla nomina dei primi capitani i quali, dal 1361, risiedettero, alternativamente, a Lizzano e a San Marcello.
Risale a questo periodo la costruzione di torri e strutture difensive di cui ancora rimangono i resti. Nel 1530 la zona fu teatro di vari scontri armati nella fase di passaggio tra il dominio pistoiese e quello di Firenze. Assicuratosi la zona, il governo granducale dei Medici costruì una serie di ferriere, tra cui quelle di Mammiano e di Malconsiglio, Piteglio e Popiglio, tutte alimentate dalla legna dei rigogliosi boschi. Insieme alla riorganizzazione dello sfruttamento del patrimonio boschivo, le ferriere apportarono finalmente un miglioramento all’esistenza delle popolazioni. Ma l’avvenimento che determinò una svolta fondamentale per la zona fu, nel 1781, l’apertura della strada Ximenes-Giardini che collegava Pistoia a Modena.
Non solo l’attività industriale si è dimostrata importante per l’economia di San Marcello. Fin dal secolo scorso la cittadina è divenuta infatti una località di soggiorno per ospiti importanti e clientela internazionale, grazie all’eccellente clima, ai boschi e alla vicinanza con importanti città d’arte toscane.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a San Marcello Piteglio
Alberghi
Hotel Casatta de’ Pulledrari
Via del Teso, 5900/A – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 629057
www.casattadepulledrari.it
casattapulledrari@gmail.com
servizi: parcheggio
Hotel Franceschi
Piazza Francesco Ferrucci, 121 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 66444/ +39 339 1776599
www.albergofranceschi.it
info@albergofranceschi.it
Hotel Giardini
Via Giardini, 84 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 622323
www.hotelgiardini.it
hotelgiardini@leonet.it
Hotel Il Cacciatore
Via Marconi, 727 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 630533
www.albergoilcacciatore.it
info@albergoilcacciatore.it
Hotel Il Capannone
Via del Teso, 3454/A – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 64198/ +39 335 1686372
www.albergoilcapannone.it
info@albergoilcapannone.it
Hotel Il Parco
Via Apiciana, 147 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 66481 338 6968762
www.albergoilparco.it
info@albergoilparco.it
Hotel Il Poggiolo
Via Poggiolo, 52/A – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 630153
Hotel La Pace
Via della Vittoria, 4/16 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 64018/ +39 0573 677936/ +39 0573 677915
www.lapacemaresca.it
info@lapacemaresca.it
Hotel Miramonti
Via Scipione De Ricci, 225 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 629021
www.hotelmiramontimaresca.com
bizzarri@dada.it
Hotel Mizia
Via del Teso, 2/8 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 64070
Hotel Tesi
Via Scipione De’ Ricci – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 64499
albergotesi@alice.it
Hotel Villa Ada
Via Apiciana, 281 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 66034
www.villaadahotel.it
info@villaadahotel.it
Agriturismi
Agriturismo Azienda Agrituristica Corrazzalla di Toc
Via Chiusa Galli, 987/A – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 340 2453259
corrazzalla@tiscali.it
Agriturismo Casa Sperandini
Via La Casatta, 80 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0360 979129
Agriturismo Il Borrino
Via della Resistenza, 558/A – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 339 1847540
ilborrino@yahoo.it
Agriturismo Il Gufo
Località Il Gufo – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 347 0599159
www.gufotuscany.com
gufotuscany@gmail.com
Agriturismo Il Volpino
Via Le Torri, 109 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 68395
lenzini_simone@yahoo.it
servizi: spazi accessibili ai disabili, piscina
Agriturismo Pelliccia
Via Limenes, 1833/A – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 622221
Agriturismo Podere Montaglioni
Via Chiasso, 11- San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 677758
lorenzacastelli@gmail.com
Agriturismo Podere Partitoio
Via Podere Partitoio – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 630122
aziendasam@gmail.com
servizi: spazi accessibili ai disabili, piscina
Case vacanze/residence
Casa per Ferie Casa dell’Adolescente Mons. A. Ciardi
Via Pratorsi, 562 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 66121
vacanzeserene@interfree.it
Casa per Ferie Casa Regina Pacis
Via della Battaglia, 268 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 055 7301360
Casa per Ferie Colonia Sei Rose
Via Apiciana, 471 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 66033/ +39 366 6821244
v.rummolo@comune.rosignano.livorno.it
Casa per Ferie Il Fabbricone
Via della Stazione, 4 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 66047
Casa per Ferie Madonnina del Grappa
Via Selvapiana – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 66041
info@madonninadelgrappa.org
Campeggi
Campeggio Foresta del Teso
Via del Teso, 5350 – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel. +39 0573 64175/ +39 338 1481545
www.campingforestadelteso.com
servizi: spazi accessibili ai disabili, parcheggio