Cosa vedere e fare nella Provincia di Livorno
Attrazioni
Assaggiare e comprare
INFORMAZIONI TURISTICHE
Ufficio informazioni Livorno centro
Via Pieroni, 16 – Livorno
Tel: +39 0586 894236
apt7livorno@costadeglietruschi.it
Ufficio turistico Arcipelago Toscano
Viale Elba, 4 – Portoferraio (isola d’Elba)
Tel: +39 0565 914671
info@isoleditoscana.it
Ufficio informazioni Castiglioncello
Via Aurelia, 632 – località Castiglioncello – Rosignano Marittimo
Tel: +39 0586 753241
apt7castiglioncello@costadeglietruschi.it
Ufficio informazioni Marina di Castagneto Carducci
via della Marina, 8 – località Marina di Castagneto – Castagneto Carducci
Tel: +39 0565 744276
apt7marinacastagneto@costadeglietruschi.it
Ufficio informazioni Piombino centro
Via Ferruccio – Piombino
Tel: +39 0565 225639
apt7piombino@costadeglietruschi.it
Percorsi, Sport, Terme
In totale la Provincia di Livorno comprende 19 comuni. Per conoscere di più sulle attrazioni e servizi turistici, CLICCARE SUL NOME di ogni comune elencato.
Bibbona
Campiglia Marittima
Campo nell’Elba
Capoliveri
Capraia Isola
Castagneto Carducci
Cecina
Livorno città
Marciana
Denominata Costa degli Etruschi, come riferimento ai primi abitanti che si sono insediati nella zona a partire dal IX° secolo a. C, il territorio della Provincia di Livorno comprende la zona costiera tra Livorno e Piombino e una parte dell’entroterra. Si tratta di una zona che basa la sua economia principalmente nel turismo, merito di un mix di elementi vincenti come mare pulito con bellissime spiagge, parchi naturali, luoghi di interesse storico-artistico, antichi borghi e siti archeologici, e una serie di iniziative culturali e gastronomiche che fanno del territorio una meta turistica ambita.
Di particolare attrattiva per le bellezze naturali e paesaggistiche il complesso delle isole, prima tra tutte l’Isola d’Elba. Tutta l’area è inserita nel Santuario Internazionale dei Cetacei e, quindi, nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. I fondali delle isole sono un forte richiamo per sub e snorkelisti. Ma non sono da dimenticare le ampie spiagge che corrono quasi ininterrottamente lungo tutta la costa della provincia, tutte a supporto di note località di villeggiatura estiva: Rosignano Solvay, Vada, Marina di Cecina, Marina di Bibbona, Donoratico, San Vincenzo.
Da segnalare, nella fascia più interna alcuni borghi e villaggi storici di richiamo quali Sassetta, Bolgheri, Castagneto Carducci e le attrattive naturalistiche del Parco della Magona e quelle archeo-industriali nella Val di Cornia. Livorno città, progettata dai Medici nel 1500 come “città ideale”, conserva suggestive testimonianze del suo passato, come il quartiere storico della Venezia, le Fortezze, i canali navigabili che delimitano il centro cittadino. Nella zona di Val di Cornia, le terme di Venturina conosciute già in epoca etrusco-romana e quelle del Calidario, propongono trattamenti per la salute e per il benessere psico-fisico.
Le attività industriali sono sviluppate a Livorno città e nei centri di Rosignano Solvay e Piombino principalmente nei settore chimico e farmaceutico, petrolchimico, cantieristico navale e delle acciaierie. Il porto di Livorno è uno dei più importanti d’Italia. Da Livorno partono traghetti per le isole dell’Arcipelago Toscano.
TERRITORIO E ZONE
La Provincia di Livorno è affacciata ad ovest sul Mar Ligure e Mar Tirreno. La zona nord della provincia, immediatamente dietro al capoluogo Livorno, è pianeggiante. Più a sud sono presenti rilievi di modesta entità che si estendono alle spalle di una fascia costiera pianeggiante. La costa è prevalentemente bassa e sabbiosa con spiagge generalmente di colore dorato, ad eccezione del tratto costiero tra Rosignano Solvay e Vada dove si estendono le suggestive spiagge bianche. A sud, invece, si innalza il promontorio di Piombino, sulla cui sommità sorge Populonia, che divide il Golfo di Baratti dalla stessa Piombino, segnando nel contempo il confine tra Mar Ligure e Mar Tirreno. La maggior parte delle isole dell’Arcipelago Toscano appartiene alla Provincia di Livorno.
Geograficamente la provincia di Livorno si suddivide in due zone principali: Costa degli Etruschi e Arcipelago Toscano.
Costa degli Etruschi
Comuni: Bibbona, Campiglia Marittima, Castagneto Carducci, Cecina, Collesalvetti, Livorno, Piombino, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto.
Costa degli Etruschi è un ampio tratto della costa toscana di quasi 90 km che si estende da Livorno a Piombino e comprende anche quattro comuni dell’entroterra, ovvero Collesalvetti, Sassetta, Suvereto e Campiglia Marittima. È un tratto di terra dove il mare, la natura, l’arte e la storia convivono in un unico e armonioso ambiente incontaminato con caratteristiche speciali, diventato pregiata meta turistica. È così denominato per le numerose necropoli etrusche ed insediamenti risalenti al IX° secolo a.C. presenti principalmente tra il Golfo di Baratti e Populonia. Il mare limpido, dai colori che sfumano dal verde smeraldo al blu intenso è segnalato con le Bandiere Blu insieme alle località della costa per la qualità delle acque e dei servizi turistici offerti.
Ci sono 47 spiagge con caratteristiche diverse: sabbia chiara come quelle di San Vincenzo e Baratti si alternano agli arenili più scuri di Marina di Castagneto, Bibbona e Cecina ed a scogliere intagliate dal vento dove i fondali sono profondi e pescosi. Grandi opportunità ha la nautica da diporto, grazie ai numerosi porti turistici attrezzati. Alcune località come Castiglioncello, Quercianella, Bibbona divennero meta di un turismo raffinato con scrittori, artisti e letterati che percorsero le orme dei noti pittori macchiaioli oriundi della zona.
Oltre il 20% del territorio della Costa degli Etruschi è organizzato in parchi, aree protette, oasi naturalistiche e rifugi faunistici con la presenza di folte pinete, boschi ed una campagna ricca di colori e di profumi. Spiccano l’Oasi WWF di Bolgheri, zona umida di importanza internazionale, il Parco della Magona che ospita un’oasi biogenetica, il Parco delle Colline Livornesi, di notevole interesse storico-naturalistico, l’oasi faunistica del Parco di Rimigliano, l’oasi di Orti-Bottagone ed i Parchi della Sterpaia e di Montioni.
Sentieri per il trekking a piedi ed a cavallo sono presenti in tutta la Costa degli Etruschi. Infatti, nella “Costa degli Etruschi” sono ben 28 i percorsi cicloturistici segnalati: la bicicletta è senza dubbio il migliore sistema di locomozione per escursioni rilassanti e visite nelle varie zone di attrattive storiche e naturalistiche.Tutta la zona è ricca di musei di reperti etruschi, romani e villanoviani, come quelli di Rosignano Marittimo, Cecina, e Piombino.
Nel Parco Archeologico di Baratti e Populonia, nell’area del Golfo di Baratti, tra San Vincenzo e Piombino, si trovano le testimonianze più significative dell’insediamento degli Etruschi. Da non perdere Populonia Alta, un meraviglioso borgo costruito dagli Etruschi sulla cima di una collina affacciata sul Golfo di Baratti, primo ed unico esempio di città costiera etrusca. Nel Parco archeominerario di San Silvestro, a Venturina, vero museo a cielo aperto, grazie a percorsi organizzati, si possono ricostruire le varie fasi di lavorazione dei metalli dagli Etruschi al Medioevo. Stradine lastricate accompagnano la visita a splendide architetture, chiese antiche, palazzi, pievi, teatri raccolti e suggestivi musei.
Da alcuni anni in giugno i principali centri della Costa degli Etruschi celebrano l’arrivo dell’estate in una speciale Notte Blu con feste, concerti, spettacoli ed eventi culturali ed enogastronomici.
Arcipelago Toscano
Isole: Gorgona, Capraia, Isola d’Elba, Pianosa e Montecristo.
Comuni: (Isola d’Elba) Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell’Elba.
L’arcipelago toscano è un’oasi naturale capace di attrarre i visitatori in ogni periodo dell’anno per le bellezze paesaggistiche e la qualità del turismo sostenibile. Tutta l’area è inserita nel Santuario Internazionale dei Cetacei (unico parco marino esistente al mondo) e, quindi, nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. È inoltre possibile praticare molte attività sportive: la vela o il kayak per visitare spiagge incontaminate, grotte e calette. Gli sport riguardanti l’immersione subacquea sono abbastanza praticati nella zona, i fondali delle isole sono un forte richiamo per sub e snorkelisti.
Nel 1996 l’Arcipelago toscano è stato dichiarato Parco Nazionale marino. L’ambiente naturale dell’Arcipelago Toscano è unico nel suo genere per la flora e la fauna con una grande varietà di habitat, che contribuiscono alla diversità. Nelle isole è caratteristica la macchia mediterranea insieme ad altri vegetali quali felci, lecci, corbezzoli, ontani, mirti e ginestre.
L’Arcipelago toscano è, infatti, una delle mete preferite dagli ornitologi di tutta Europa. Anche la fauna è ricca e varia, soprattutto per quanto concerne gli uccelli quali falchi pellegrini, picchi, gabbiani. Nel mare è possibile avvistare foche monache, delfini e balenottere.
Le isole dell’Arcipelago Toscano che appartengono alla Provincia di Livorno sono: Isola d’Elba, isola Capraia, Isola di Gorgona, Isola di Montecristo, Isola Pianosa.
L’Elba è l’isola piú grande dell’Arcipelago Toscano. Dista 10 km dal continente, è lunga 28 km e larga 19 km, divisa in 8 comuni. L’isola d’Elba vanta una moderna ed attrezzata struttura turistica. Oltre alle bellezze naturali di questo mare meraviglioso con 10 km di spiagge di sabbia, 4 km di ghiaia e 3 km di scogliere balneabili, sono presenti sull’isola, numerosi impianti sportivi, centri diving, un campo da golf, maneggi, parchi gioco per adulti e per bambini, scuole di vela.
Ci sono numerosi itinerari percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo tra sentieri rocciosi e scoscesi, in canoa tra le insenature della costa, fino alla più semplice passeggiata dal porto alla spiaggia, tra vicoli caratteristici pieni di negozi e bancarelle dell’artigianato locale. Riguardo gli sport estremi, l’isola è adatta al parapendio o alle scalate con la tecnica del free climbing, grazie alla presenza di numerosi picchi di roccia e centri attrezzati.
Nell’isola si trovano anche le terme di San Giovanni con un attrezzato centro benessere. L’offerta di strutture ricettive è abbondante, in grado di rispondere alle esigenze di ogni turista. Il centro più importante dell’isola è Portoferraio, che ha una parte nuova che comprende il moderno porto dei traghetti e una parte storica, dove si trova la Villa dei Mulini, una delle varie residenze in cui si trasferì l’imperatore Napoleone Bonaparte.
Si arriva all’Elba con traghetti che impiegano 1 ora per la traversata oppure con mezzi più veloci tipo aliscafi o catamarani idrogetto che impiegano 20-30 minuti. Si può arrivare anche con l’aeroplano all’aeroporto della Pila a Marina di Campo, collegato con diverse città italiane ed europee.
Isola Capraia
L’isola si localizza nel Canale di Corsica, un tratto di mare al confine tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno. E’ un’isola di origine vulcanica con un perimetro di circa 30 km. Ancora oggi conserva un cono di eruzione visibile da Cala Rossa, una delle spiaggette più incantevoli e particolari dell’Arcipelago Toscano. La costa è rocciosa con qualche area di sabbia con grotte formate dalle eruzioni vulcaniche. Nella parte interna domina il Monte Castello con 447 m s.l.m.
La vegetazione è molto ricca e presenta alcune specie rare come la palma nana, la gariga e il misto. L’isola ha una forte vocazione turistica, sebbene le offerte ricettive siano poche. Dal centro partono numerosi sentieri che percorrono tutta l’estensione dell’isola, percorribili a piedi o in bicicletta. Da segnalare il Forte di San Giorgio, la Torre del Porto e il Faro di Capraia, ubicati in luoghi di eccellente panorama naturalistico. Consigliabile anche la gita in barca intorno agli isolotti nei dintorni. Per arrivare all’isola ci sono traghetti che partono dal porto di Livorno.
Isola di Montecristo (comune di Portoferraio – LI)
Originata dal sollevamento di un plutone sottomarino, l’isola è interamente montuosa e con diverse sporgenze rocciose a picco sul mare. E’ una riserva naturale protetta, qui ci sono specie animali e vegetali oggi scomparse in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Da segnalare le gigantesche eriche arboree ed i lecci millenari, oltre la vipera di Montecristo e il discoglosso sardo, un tipo di anfibio rarissimo.
L’isola è, inoltre, luogo di sosta per migliaia di uccelli migratori e ci vivono gli unici esemplari di capra selvatica di tutto il territorio italiano. Infatti nel 1971 l’isola fu dichiarata Riserva Naturale dello Stato e istituita una zona di tutela biologica per un raggio di 500 metri di stanza dalla costa dell’isola. L’appellativo deriva da Mons Christi, il nome con cui San Mamiliano ribattezzò l’isola. La storia documentata inizia con la fondazione del monastero intitolato al religioso.
Nel 1553 il temibile ammiraglio turco Dragut attaccò l’isola che, subito dopo, fu praticamente abbandonata. Nel 1852 il cittadino inglese George Watson Taylor l’acquistò e trasformò l’area di Cala Maestra in un vero giardino. Nel 1869 l’isola divenne proprietà del governo italiano e, dopo ulteriori inutili tentativi di colonizzazione, nel novembre 1874 vi fu insediata una colonia penale, rimasta in funzione fino al 1884. Da segnalare la Fortezza di Montecristo, il Monastero di San Mamiliano e la Grotta di San Mamiliano. Per visitare l’isola è necessario un permesso da richiedere presso il comando del Corpo Forestale dello Stato a Follonica (GR) – Informazioni: tel. + 39 0566 40019.
Isola di Gorgona (comune Livorno – LI)
L’isola più piccola dell’Arcipelago Toscano, a ovest di Livorno, ha 300 abitanti (perlopiù detenuti) e misura poco più di 2 chilometri quadrati di superficie, in gran parte occupata dal penitenziario. Di carattere roccioso, raggiunge i 225 metri di altitudine ed è coperta prevalentemente da macchia mediterranea. La visita dell’isola è consentita in genere ogni martedì dei mesi estivi a piccoli gruppi che vengono prelevati da una motovedetta dal traghetto in servizio tra Livorno, Capraia ed Elba.
Il tour, a cura della Cooperativa del Parco Naturale dell’Arcipelago Toscano, tocca i punti più suggestivi delle coste dell’isola, tra cui Cala Scirocco e Cala Martina, e i rilievi coperti di macchia mediterranea che offrono rifugio a conigli selvatici, gabbiani, rondini di mare e uccelli di passaggio. Anche la limpidezza delle acque circostanti l’isola è notevole, anche perché il mare che la circonda è interdetto al turismo e quindi ai natanti.
L’isola Gorgona fu abitata in epoca medievale da monaci e vide sorgere monasteri ad opera dei Benedettini e Cistercensi. La Cooperativa Parco Naturale “Isola di Gorgona” organizza gite sull’Isola, unica azienda autorizzata dal Ministero di Grazia e Giustizia. La LIPU fa capo a questa cooperativa per organizzare le proprie escursioni a Gorgona.
Isola di Pianosa (comune di Campo nell’Elba – LI)
L’isola è visitabile solo in gruppo e soltanto nel periodo aprile-ottobre. L’imbarco avviene nel porto di Marina di Campo, nel comune di Campo dell’Elba nell’isola d’Elba. La visita all’isola segue un programma prestabilito: sosta sulla spiaggia di Cala Giovanna, kayak, trekking o mountain bike. In epoca romana l’isola era conosciuta come Planasia per la sua conformazione pianeggiante.
Sui fondali sono stati individuati i resti di un antico porto romano e giacimenti di anfore olearie datate al I° secolo d.C. Tra le costruzioni sono visibili i ruderi di una villa romana e un sistema di catacombe su due livelli, conosciute come Catacombe di Pianosa. La villa romana, parzialmente conservata, è conosciuta col nome di Villa di Agrippa.
COSA VEDERE
Terrazza Mascagni – Livorno
Tutte le attrazioni in Provincia di Livorno
Per leggere di più sulle attrazioni e servizi turistici offerti, CLICCARE SUL NOME di ogni località elencata.
BIBBONA (LI) – borgo collinare e cittadina balneare
Chiese: Chiesa di Santa Maria della Pietà
Monumenti: Forte di Marina di Bibbona
Riserve naturali: Parco della Magona
Località: Marina di Bibbona
Spiagge: spiaggia centrale Marina di Bibbona, spiaggia dei Tomboli, spiaggia del Gineprino, spiaggia per cani (Marina di Bibbona)
Percorsi: La macchia della Magona
Eventi: Palio delle Botti, Gran Fondo Costa degli Etruschi
Sport: trekking escursionistico, cicloturismo, sport nautici
CAMPIGLIA MARITTIMA (LI) – cittadina di campagna
Monumenti: Rocca di Campiglia, Palazzo pretoriano
Musei: Museo delle macchine minerarie, Museo di Temperino,
Siti archeologici: Parco Archeominerario di San Silvestro
Terme: Parco termale di Calidario a Venturina
Località: Venturina
Percorsi: trenino minerario
Sport: trekking escursionistico, ciclismo
CAMPO NELL’ELBA (LI) – villaggio balneare dell’isola dell’Elba
Monumenti: Forte Teglia e Palazzo della Specola, Acquario dell’Elba, Catacombe di Pianosa
Spiagge: Marina di Campo
Località: isola di Pianosa
Percorsi: I borghi di Sant’Ilario e San Piero – Le cave di granito
Sport: trekking escursionistico, sport nautici, vela, windsurf, pescaturismo
CAPOLIVERI (LI) – villaggio balneare dell’Isola d’Elba
Chiese: Santuario della Madonna delle Grazie
Monumenti: Forte Focardo
Musei: Museo di minerali Alfeo Ricci
Riserve naturali: Santuario dei Cetacei – Osservatorio Toscano dei Cetacei, Parco Naturale dell’Arcipelago Toscano
Spiagge: Felciaio, Lido, Norsi, Madonna delle Grazie, Barabarca, Zuccale, Innamorata, Naregno, Morcone
Sport: trekking escursionistico, cicloturismo, sport nautici, vela, windsurf, subacquea
CECINA (LI) – cittadina balneare
Musei: Museo della Vita e del Lavoro della Maremma Settentrionale, Museo Civico Archeologico La Cinquantina
Siti archeologici: Parco Archeologico di San Vincenzino
Spiagge: Le Gorette, spiaggia di Cecina, spiaggia Fosso Nuovo (Cecina Mare)Parchi: Acqua Village-Parco Acquatico
Riserve Naturali: Riserva Naturale Biogenetica dei Tomboli di Cecina, Centro Faunistico Bioparco Gallorose
Località: Marina di Cecina
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, vela, windsurf, pescaturismo
CAPRAIA ISOLA (LI) – villaggio balneare
Monumenti: Forte di San Giorgio , Torre del Porto
Percorsi: giro in barca
Sport: trekking escursionistico, sport nautici
CASTAGNETO CARDUCCI (LI) – cittadina di campagna
Monumenti: Forte di Marina di Castagneto Carducci, Castello di Bolgheri
Musei: casa Carducci , museo archivio “G. Carducci” , museo dell’olio
Spiagge: marina di donoratico , seggio
Parchi: Parco-gioco Cavallino Matto
Località: Bolgheri, Marina di Castagneto Carducci
Percorsi: Viale dei Cipressi
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici
LIVORNO città (LI) – città balneare e capoluogo della Provinciaivorno
Castelli:Castello di Castiglioncello
Chiese: Cattedrale di San Francesco, Santuario di Montenero, Chiesa di San Jacopo in Acquaviva, Sinagoga ebraica e Cimitero ebraico
Monumenti: Cisternone, Fortezza Nuova, Fortezza Vecchia, Villa Fabbricotti, Acquario Diacinto Cestoni, Torre della Meloria Fosse Reale, Terrazza Mascagni, Villa Mimbelli
Musei: Casa-museo Modigliani,, museo Giovanni Fattori, Museo Ebraico “Yeshivà Marini”, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
Riserve naturali: Parco dei Monti Livornesi
Località: Montenero, Quercianella, Isola di Gorgona, Secche della Meloria
Percorsi: itinerari mascagnani
Spiagge: Cala del Leone, Calafuria, La Rotonda, Miramare, Quercianella, Scoglio della ballerina, Spiaggia del Corsaro, Spiaggia dell’Accademia, Spiaggia Roma, Spiaggia Sonnino
Eventi: Effetto Venezia
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, pescaturismo
MARCIANA (LI) – villaggio balneare dell’Isola dell’Elba
Chiese: Santuario della Madonna del Monte, Romitorio di San Cerbone
Monumenti: Fortezza Pisana
Musei: Museo Archeologico di Marciana
Spiagge: Paolina, Redinoce, Campo all’Aia, Procchio
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, windsurf, subacquea
MARCIANA MARINA (LI) – villaggio balneare dell’Isola dell’Elba
Spiagge: Fenicia, Spiaggia di Marcia Marina, Ripa Barata, La Cala
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, windsurf, subacquea
PIOMBINO (LI) – città balneare storica
Castelli: Castello di Piombino, Rocca degli Appiani a Populonia Alta
Monumenti: Osservatorio Astronomico di Punta Falcone, La Cittadella, Faro di Piombino, Porto di Baratti
Chiese: Chiesa di Sant’Antimo a Piombino
Musei: Museo del Mare e Acquario Città di Piombino, Collezione Gasparri, Museo Archeologico del territorio di Populonia, Museo del Castello e della Città
Siti Archeologici: Necropoli di Populonia e Baratti, Parco Archeologico di Baratti e Populonia
Riserve naturali: Parco Naturale la Sterpaia, Riserva naturale provinciale Padule Orti-Bottagone , Parco di Punta Falcone, Parco Naturale di Montioni
Località: Populonia, Baratti, Riotorto
Spiagge: Spiaggia Lunga di Piombino, Cala Moresca, Prato Ranieri, Marina di Salivoli, Monte Massoncello a Baratti
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, pescaturismo, windsurf
PORTO AZZURRO (LI) – villaggio balneare dell’Isola dell’Elba
Chiese: Santuario della Madonna di Monserrato
Monumenti: Forte Longone
Musei: Piccola Miniera
Spiagge: Barbarossa, Terranera, Reale La Pianotta
Percorsi: Cima del monte
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, windsurf, subacquea
PORTOFERRAIO (LI) – villaggio balneare dell’Isola dell’Elba
Chiese: Monastero di San Mamiliano,
Monumenti: Villa di San Martino, Torre della Linguella, Forte Stella, Forte Falcone, Fortezza del Volterraio, Grotta di San Mamiliano
Musei: Museo Napoleonico della Palazzina dei Mulini
Siti archeologici: Villa romana delle Grotte, Villa romana della Linguella
Spiagge: Bagnaia, Capobianco, Acquaviva, Enfola Forno
Riserve Naturali: Santuario dei Cetacei – Osservatorio Toscano dei Cetacei, Riserva Naturale Isola di Montecristo
Località: Isola di Montecristo
Percorsi: Nautilus
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, windsurf, subacquea
RIO MARINA (LI) – villaggio balneare dell’Isola dell’Elba
Monumenti: Fortezza del Giove
Musei: Parco minerario e mineralogico, Museo dei Minerali e dell’Arte Mineraria
Spiagge: Cala del Telegrafo, Cavo, Cala Seregola, Topinetti
Località: Isola di Palmaiola, Isola dei Topi, Cavo
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, windsurf, subacquea, pesca
RIO NELL’ELBA (LI) – villaggio balneare dell’Isola dell’Elba
Chiese: Eremo di Santa Caterina d’Alessandria
Spiagge: Le Secche, Ortano, Nisporto
Percorsi: Strada panoramica di Volterraio
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, windsurf, subacquea, pesca
ROSIGNANO MARITTIMO (LI) – borgo e villaggio balneare
Castelli: Castello Pasquini
Monumenti: Torre del faro a Vada, Torre medicea a Castiglioncello
Musei: Museo Civico Archeologico di Rosignano Marittimo, Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello
Siti archeologici: San Gaetano a Vada
Spiagge: caletta di Castiglioncello, La Mazzanta, Spiagge Bianche di Vada, Spiaggia di Rosignano Solvay
Riserve Naturali: Parco dei Monti Livornesi
Località: Castiglioncello, Vada, Rosignano Solvay
Percorsi: Monte Pelato
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, windsurf, subacquea, pesca
SAN VINCENZO (LI) – cittadina balneare
Monumenti: torre di San Vincenzo
Riserve naturali: Parco Naturale di Rimigliano
Spiagge: Dog Beach, Principessa, Pparco di Rimigliano, Riva degli Etruschi, Spiaggia di San Vincenzo, Spiaggia per nudisti – Nido dell’Aquila
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, windsurf, subacquea, pesca
SASSETTA (LI) – villaggio termale
Monumenti: Palazzo Ramirez de Montalvo
Musei: Museo del Bosco
Terme: Terme di Sassetta
Riserve naturali: Parco naturalistico-forestale di Poggio Neri
Sport: trekking escursionistico, ciclismo
SUVERETO (LI) – cittadina di campagna
Monumenti: Rocca Aldobrandesca
Musei: Museo artistico della Bambola
Riserve Naturali: Parco Naturale di Montioni, Parco Naturale di Poggio Neri
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione
Mare
La costa, di quasi 90 chilometri, è bagnata da un mare limpido, premiato con le Bandiere Blu insieme alle località della costa per la qualità delle acque e dei servizi. La zona costiera è bassa e caratterizzata da sabbia color oro. L’unica eccezione è data dalle spiagge che si trovano tra Rosignano Solvay e Vada: qui si trovano le famose spiagge bianche. Le acque variano il proprio colore a seconda dei punti: sfumano dal verde smeraldo al blu. Si trovano al lungo della costa splendide località come Bibbona, Baratti, Castiglioncello, Cecina, Marina di Castagneto Carducci, Quercianella, Rosignano, San Vincenzo, Vada e altre, che alternano spiagge di sabbia dorata o bianca con scogliere intagliate dal vento.
Da segnalare le spiagge paradisiache dell’isola d’Elba che attirano migliaia di turisti ogni anno. Tante le opportunità di praticare sport nautici e pesca, grazie alle eccellenti infrastrutture nei porti e negli stabilimenti balneari. Da vedere senza dubbio le spiagge di Antignano, Quercianella, Castiglioncello, Vada (comune Rosignano Marittimo), Marina di Bibbona (Bibbona), Le Gorette (Marina di Cecina – Cecina), Marina di Castegneto Carducci (Castagneto Carducci), San Vincenzo, Baratti e Parco naturale della Sterpaia (Piombino), La Fenicia (Marciana Marina – Isola d’Elba).
Spiagge Bandiera Blu 2019
MARINA DI BIBBONA (comune di Bibbona – LI) – villaggio balneare
Grazie al clima mite, alla tranquillità ed alla bellezza del paesaggio, Marina di Bibbona è diventata un frequentato centro balneare. Conosciuta anche come Marina del Forte, deve questo nome al Forte di Bibbona, eretto nel 1785 come punto di avvistamento e di difesa costiera dalle incursioni dei pirati. La vera attrattiva della frazione è costituita dal litorale, che comprende ampie spiagge di sabbia fine, i tipici tomboli di macchia mediterranea e le caratteristiche dune.
La pineta è il luogo ideale per trascorrere giornate al fresco della folta vegetazione, organizzare divertenti pic-nic o passeggiare nelle stradine in bici, a piedi o a cavallo, accompagnati dal piacevole profumo dei pini. Le spiagge sono in parte attrezzate con stabilimenti balneari ed in parte libere. Le spiagge Centro e Sud hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2019.
MARINA DI CASTAGNETO CARDUCCI (comune di Castagneto Carducci – LI) – villaggio balneare naturalistico
Situata sulla costa del Mar Ligure, Marina di Castagneto Carducci oppure Marina di Donoratico come è conosciuta, è una località costiera appartenente al di Castagneto Carducci. È un lungo tratto costiero con spiagge sabbiose che hanno ricevuto la certificazione Bandiera Blu 2019 per la qualità delle acque, dell’ambiente e dell’accoglienza. Le spiagge libere sono ben attrezzate con numerosi stabilimenti balneare,alberghi, campeggi che rendono confortevole il soggiorno e la possibilità della pratica di sporti nautici.
ll luogo conserva ancora le tracce del passato nel Forte di Marina di Castagneto. Ubicato nella pineta che separa la fascia costiera della campagna si trova il Cavallino Matto, uno dei principali parchi giochi della Toscana.
MARINA DI CECINA (comune di Cecina – LI) – villaggio balneare
Oltre a numerosi ed attrezzati stabilimenti balneari ci sono ampi tratti di spiaggia libera. Il mare è limpido di colore azzurro intenso, la spiaggia è costituita da sabbia morbida. È possibile praticare il nuoto, la vela ed il windsurf, l’attività subacquea. Cittadina vivace e moderna offre un’ottima selezione di ristoranti ed è dotata di moderni impianti sportivi. Durante tutto l’anno si svolge un’intensa attività teatrale e sono numerosi gli eventi, le sagre, le feste e le manifestazioni folcloristiche.
La spiaggia de Le Gorette ha ottenuto anche il riconoscimento Bandiera Blu 2019 per la qualità turistico-ambientale. Vicino alla spiaggia c’è un eccellente bocciodromo, il Parco Acquatico, un grande parco divertimenti adatto a bambini ed adulti. Scivoli, piscine ad onde e tante altre attrazioni hanno conferito all’Acqua Village il premio “Awards Parksmania” per l’alto livello di divertimento. Da segnalare anche il Centro Faunistico Bioparco Gallorose.
QUERCIANELLA (comune di Livorno città – LI) – villaggio balneare naturalistico
È una località posta pochi chilometri a sud di Livorno con un tratto di costa roccioso e ciottoloso dove si ergono alcune vecchie torri d’avvistamento. Immersa nella macchia mediterranea, è un centro balneare segnalato con il riconoscimento Bandiera Blu 2019 per la qualità dei servizi turistici e delle acque. È presente anche un ormeggio turistico del Porto di Quercianella e nei dintorni alla foce del torrente Chioma, un altro porto turistico denominato Porto del Chioma.
Da segnalare anche il Castello di Sonnino in stile neo rinascimentale costruito dal barone Sidney Sonnino nel XIX° secolo. Il castello si erge su un promontorio a picco sul mare a pochi chilometri del centro di Quercianella e la Villa Jana in stile eclettico In una grotta della scogliera, fu tumulata la salma del proprietario del castello, il barone Sonnino.
PIOMBINO (LI) – cittadina storica balneare
L’abitato si trova lungo la Costa degli Etruschi ed è il centro principale della Val di Cornia. Infatti, la zona è meta turistica a livello balneare nei pressi del Golfo di Baratti, a livello culturale-archeologico nei pressi della località di Populonia ed a livello naturalistico presso alle varie aree protette come il Parco Punta di Falcone, l’oasi di Orti e Bottagone, il Parco di Montioni nei pressi di Riotorto e il Parco costiero della Sterpaia. La presenza di giacimenti di minerali ferrosi ha favorito lo sviluppo precocissimo delle attività metallurgiche che sono proseguite nel corso dei secoli, dagli Etruschi, ai Romani e a seguire fino ad oggi.
Infatti, Piombino è il principale polo siderurgico in Toscana. Il territorio ancora conserva testimonianze delle origini etrusche che sono presenti nel Parco Archeologico di Baratti e Populonia. Il passato glorioso come Principato di Piombino ha lasciato tracce nei numerosi monumenti architettonici e nelle opere d’arte conservate nelle palazzi e fortificazioni storici. Il tratto costiero di Piombino è separato dall’Isola d’Elba dal canale di Piombino largo quasi 10 km, configurando anche il confine tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno.
All’interno del Parco di Punta Falcone, ubicato all’estremità del promontorio di Piombino, ricco di vegetazione dove vivono gabbiani, sono presente spiagge con sassi e scogli come Spiaggia Lunga caratterizzata da un stretto litorale irregolare e frastagliato con scogliere rocciose e ciottoli chiari, la Cala San Quirico e la Buca delle Fate.
Il mare è cristallino, ideale per nuoto e bagno.Attraverso un percorso immerso i verde si arriva al Golfo di Baratti. Le spiagge ubicate nel Parco della Sterpaia, sulla costa est, appartenente al territorio di Piombino hanno ricevuto la certificazione Bandiera Blu 2019 per la qualità turistico-ambientale. Il grande ed importante porto internazionale di Piombino collega la città all’Isola d’Elba, alle isole minore di Pianosa e Capraia e alla Corsica.
CASTIGLIONCELLO (comune di Rosignano Marittimo – LI) – villaggio balneare
La cittadina è situata in una posizione privilegiata dal punto di vista panoramico e sviluppatasi lontana dalle grandi vie di comunicazione. È rimasta fino all’epoca moderna sconosciuta e incontaminata, con le sue pinete e le sue scogliere a ridosso del Mar Ligure. Da sempre meta ricorrente di personaggi illustri del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo, è oggi una delle più rinomate località turistiche, conosciuta per le bellezze del paesaggio, per la qualità e raffinatezza dei servizi che offre e per le iniziative culturali ed associative di alto valore. Castiglioncello ha ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2019 per la qualità ambientale-turistica e purezza del mare.
Ci sono due piccoli porti molto bene attrezzati per imbarcazioni. Tra le cale riparate e la folta macchia mediterranea trovò sviluppo la corrente pittorica dei Macchiaioli, che si espresse attraverso le opere di Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati. I loro dipinti spesso ritraggono l’abitato o le colline limitrofe, dando origine ad un periodo artistico denominato la Scuola di Castiglioncello.
VADA (comune di Rosignano Marittimo – LI) – villaggio balneare
L’abitato fu antico porto naturale di Volterra. Importanti ritrovamenti nella località di San Gaetano hanno portato alla luce i resti di un ampio quartiere portuale costruito nella seconda metà del I° secolo d.C., di un edificio termale e di un mercato. Nei secoli successivi divenne un covo dei pirati saraceni, impegnati nelle scorribande sul mare, di cui sono testimonianza anfore e vasi di terracotta che giacciono sul fondo marino. Dal secolo scorso è nota per le sue ampie spiagge di sabbia chiara e fine. Sul litorale, ombreggiato da folte pinete, si alternano stabilimenti balneari ed ampi tratti di spiaggia libera.
Le Secche di Vada, un tratto di mare caratterizzato da bassi fondali, attrae, in ogni stagione, gli appassionati della pesca. E’ un centro nautico importante, ma quello che più distingue la zona è la possibilità di praticare tanti sport acquatici. La Rada del Saraceno, la Pineta di Pietra Bianca, il Molino a Fuoco, la Mazzanta, sono affascinanti angoli di questa località, che ha antichissime origini storiche.
Le spiagge hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2019 per la qualità ambientale-turistica e purezza del mare. Da Vada perte una escursione subacquea con guide specializzate nel diving. È un’immersione lungo una parete che si sviluppa a circa quattro miglia dalla costa nel mezzo delle Secche di Vada. Una spaccatura, chiamata “la Buca della Superlocca” porta a contatto con la silenziosa vita marina: uno scenario incantevole dominato da corallo, gorgonie rosse ed aragoste.
SAN VINCENZO (LI) – cittadina balneare
È uno dei centri turistico-balneari più attrezzati della Toscana, il centro turistico per eccellenza, uno dei più frequentati della Costa degli Etruschi. Oltre alle 11 km di spiagge libere di fine sabbia chiara ed ai numerosi stabilimenti balneari, la cittadina offre possibilità agli appassionati di sport subacquei. Infatti il mare è di colore blu scuro e poco profondo con aree giuste per immersioni subacquee, gite in barca e pesca amatoriale. Le spiagge denominate Conchiglia, Principessa, Rimigliano hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2109 per la qualità ambientale.
La spiaggia di Rimigliano è all’interno dell’attraente Parco di Rimigliano, caratterizzato de pinete. Al centro dell’abitato c’è il porticciolo turistico che offre al turismo nautico un punto di approdo.
Spiagge dell'Isola d'Elba
Nell’isola d’Elba ci sono sette comuni: Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio e Rio. Ognuno offre attrazioni che garantiscono un soggiorno molto gradevole in un ambiente naturale incontaminato e ricco di storia e bellezze. E’ un posto ideale per chi ama praticare sport nautici come vela, immersione subacquea, windsurf, kite surf, kayak, pesca ed altri.
Ci sono numerosi sentieri che permettono escursioni trekking ai rilievi montuosi e ai luoghi storici dell’isola. Famiglie e bambini trovano tutti i conforti necessari in stabilimenti balneari ben attrezzati. Inoltre si può apprezzare l’eccellente offerta enogastronomica dell’isola.
Spiagge e attrazioni suddivise per comune
CAMPO NELL’ELBA (LI) – villaggio balneare
È uno dei centri turistici più rinomati dell’isola d’Elba. Le spiagge presenti nel territorio sono molte, quasi tutte composte da arenili di sabbia chiara di origine granitica. Oltre alla spiaggia di Marina di Campo, la maggiore tra le spiagge dell’isola, meritano di essere ricordate anche le spiagge di Cavoli, Seccheto, Le Piscine e Fetovaia. Tra quelle meno affollate Galenzana, Colle Palombaia e Fonza. Tutta la zona consente di praticare quasi tutti gli sport acquatici.
Da segnalare l’Acquario dell’Elba con più di 2.000 specie di pesci. Nel territorio comunale è inclusa anche l’Isola di Pianosa con le famose catacombe del IV° secolo. L’isola è visitabile solo in gruppo e soltanto nel periodo aprile-ottobre. L’imbarco avviene nel porto di Marina di Campo. La visita all’isola segue un programma prestabilito: sosta sulla spiaggia di Cala Giovanna, kayak, trekking o mountain bike.
CAPOLIVERI (LI) – villaggio balneare
In passato, Capoliveri fu importante centro minerario etrusco cui tracce sono ancora visibile nel territorio. Le sue bellissime spiagge offrono un panorama particolarmente attraente. La zona fa parte del Santuario dei Cetacei, dove si possono godere di escursione marine in cerca delle balene che transitano nel mare attorno all’isola d’Elba. Le migliore spiagge sono:
Felciaio – caletta con il fondo di sabbia e ghiaia; Norsi – Spiaggia particolarmente affascinante a causa della sabbia nera; Lido – l’arenile è ben organizzato sotto il profilo della ricezione e dei servizi di ristorazione; Innamorata – ultimo lembo di costa libera prima del comprensorio minerario, apprezzata per la limpidezza dei fondali, soprattutto in prossimità delle isole Gemini, alle quali è possibile accedere anche semplicemente a nuoto; Pareti – questa spiaggia era il punto favorito per le immersioni dell’apneista Jacques Mayol; Morcone – ideale per le immersioni. Straccoligno – ben organizzata sotto il profilo dell’accoglienza turistica; Lacona e Laconella – di sabbia finissima, sono tra le spiagge più frequentate; Margidore – offre la possibilità di un facile alaggio a natanti di piccole dimensioni.
MARCIANA (LI) – villaggio balneare
Il territorio di Marciana è in parte bagnato dal Canale di Corsica e ci sono numerose spiagge sabbiose con notevole flusso turistico per la bellezza e qualità del mare. Da Marciana partono numerosi percorsi trekking verso i monti circostanti che conservano tracce di insediamenti e necropoli dell’Età del Bronzo Da segnalare i percorsi verso Serraventosa con la Grotta di Giuliano, Monte Capanne che è la vetta più alta dell’Isola d’Elba, Monte Giove, dove è situato il Santuario della Madonna a Monte, e il Monte Castello che conserva tracce di un insediamento etrusco.
Le principali spiagge sono attrezzate con parcheggio, stabilimenti balneari, noleggio di ombrelloni, natanti, pedalò, moto d’acqua. Offrono anche corsi di windsurf e gite in barche. Quelle raggiungibili in automobile sono: Procchio, Campo all’Aia, Spartaia, Sant’Andrea, Patresi, Chiessi, Procchio e Pomonte (con relitto della nave romana dei fondali); quelle raggiungibili solo a piedi a piedi sono Paolina, Redinoce.
MARCIANA MARINA (LI) – villaggio balneare
Il fascino della cittadina si basa sui pittoreschi quartieri, pieni di anguste stradette e case con facciate dai colori pastello. Altrettanto gradevole è il lungomare, un ampio semicerchio, fiancheggiato da alberi di tamerici.Ci sono numerose spiagge raggiungibili in automobile, a piedi oppure soltanto via mare. Sono caratterizzate dalle piccole dimensioni, da un fondale marino in grande parte roccioso con piccole distese di sabbia, da un mare dall’acqua cristallina e ricco di pesce. L’offerta di servizi turistici è multipla, dal noleggio di ombrelloni, natanti, stabilimenti balneare, ristoranti, bar, parcheggio, a corsi di vela, sub e windsurf.
Le principali spiagge sono: Ripa Barata, Fenicia (Bandiera Blu 2018 e 2019) e Fenicetta, Marciana Marina, Crocetta, Bagno, Sprizze, La Cala.
PORTO AZZURRO (LI) – villaggio balneare
È situata sulla costa dell’Elba prospiciente il Canale di Piombino. Ci sono incantevole spiagge ben attrezzate dal punto di vista turistico. Da segnalare le spiagge:Barbarossa, anche adatta ad attività subacquee ed al windsurf. C’è anche un’area sosta camper e altri servizi.
La Pianotta e La Rossa – sono due piccole spiagge molto attrezzate situate nella rada del porto, in sabbia mista a ghiaia. Terranera è una stretta striscia di ghiaia che separa il piccolo laghetto di origine mineraria dal mare aperto.
La spiaggia è caratterizzata da sabbia nerastra dovuta alla presenza di ferro e altri minerali. E’ adatta alle attività subacquee.
PORTOFERRAIO (LI) – cittadina storica e balneare
È la cittadina più popolosa dell’isola d’Elba. Il territorio comunale comprende anche l‘isola di Montecristo. Secondo gli scritti di Apollonio Rodio, il luogo dove sbarcarono gli Argonauti era denominato Porto Argo e si trova presso la spiaggia Le Ghiaie. Nell’area sono stati rinvenuti i resti di due abitazioni romane, Villa delle Grotte e Villa della Linguella. Nel territorio di Portoferraio ci sono splendide spiagge ben attrezzate che offrono al turista tutte le possibilità di eccellente accoglienza e godimento.
Le principali spiagge sono: Acquaviva, Bagnaia (punto di partenza per escursioni in barca o canoa), Capobianco, Enfola, Forno, Le Ghiae, Magazzini, Ottone, Paduella, San Giovanni, Sansone, Viticcio, Schiopparello (spiaggia riservata ai cani) e Scaglieri.
RIO MARINA (LI) – villaggio balneare
È situato sulla costa orientale dell’isola e il territorio include anche l’isola di Palmaiola.In passato, è stato un importante centro di attività mineraria. Ancora oggi si possono visitale alcune miniere che fanno parte del Parco Minerario e Mineraologico percorribile in parte con un trenino. Rio Marina è metà turistica per le favolose spiagge e mare cristallino. I servizi turistici offerti riguardano a parcheggio, bar, stabilimento balneare, ristoranti, noleggio ombrelloni, natanti, scuola vela, sub,windsurf, manico di atterraggio, pontile ed altri. Alcune spiagge sono soltanto raggiungibile a piedi ed altri in bicicletta.
Le principali spiagge sono: San Bennato, Cavo (punto di arrivo e partenza di traghetti per Piombino), Capo Castello, Cala del Telegrafo, Porticciolo di Rio.
RIO NELL’ELBA (LI) – cittadina storica e balneare
Ci sono bellissime spiagge miste si sabbia e ghiaia in un scenario incontaminato con un mare trasparente. Da Rio nell’Elba partono vari percorsi in mare di Pescaturismo – un’attività ricreativa che si svolge a bordo delle imbarcazioni di pesca artigianale. Con previa autorizzazione, i pescatori possono accogliere a bordo un certo numero di persone al di fuori dell’equipaggio. Sono effettuate brevi escursioni in mare o battute di pesca sportiva in ogni mese dell’anno (informazioni: Le Barche in Cielo – strada per Ortano 12).
Le principali spiagge sono: Zupignano, Cala dell’Inferno, Rivercina, Nisporto, Nisportino.
Natura
Uno degli elementi di attrazione di questa zona è lo stretto legame con la natura. Parchi, aree protette, oasi naturalistiche e rifugi faunistici costituiscono il 20% di tutto il territorio. Tra queste vanno ricordate l’Oasi di Bolgheri, il Parco della Magona, Il Parco dei Monti Livornesi, l’oasi del Parco di Rimigliano, l’oasi di Orti-Bottagone e i Parchi della Sterpaia e di Montioni. Più a sud, al confine con la Maremma ci sono grandi distese di campi coltivati separati dal mare da una folta barriera costituita da pini marittimi.
Parchi e Riserve Naturali
Riserva di Calafuria (comuni di Livorno città, Rosignano Marittimo)
La Riserva è un’area protetta di 116 ettari lungo la zona costiera di Livorno, include una parte del Parco dei Monti Livornesi e si estende dal promontorio di Calafuria fino a lambire i territori dei comuni limitrofi. La zona più attraente è quella dell’entroterra, colline completamente disabitate e ricoperte di boschi. Oltre alla tipica macchia mediterranea ci sono piante aromatiche, arbusti e piante ad alto fusto come pini marittimi e lecci.
La fauna è costituita prevalentemente da cinghiali, donnole, istrici, volpi e numerose specie di uccelli tra cui la magnanina, il passero solitario e la rondine rossiccia, ma si possono osservare anche il tordo bottaccio e il marangone dal ciuffo. Vari sentieri e percorsi attraversano la Riserva, in particolare quello “dorsale” che corrisponde in parte al n. 5 e ci sono, qua e là, anche radure con vista panoramica. Anche la costa è molto gradevole, a cominciare da Sassoscritto, alle propaggini di Monte Telegrafo, con scogli particolarmente attraenti come Punta Pacchiano, Punta Combara e Punta del Miglio.
Poi altre piccole insenature rocciose, tra cui gli Scogli Neri, la Buca dei Corvi e la Baia della Crepatura. Quindi la piccola spiaggia Cala del Leone con sabbia mista e ciottoli. Nella Riserva ci sono anche edifici di varie epoche come il Castello del Boccale, la Torre di Calafuria e il Castello Sidney Sonnino.
Oasi di Bolgheri (comune di Castagneto Carducci)
Primo rifugio faunistico istituito su tutto il territorio nazionale, è una suggestiva zona umida popolata da migliaia di uccelli acquatici. Inoltre caprioli, daini, anatre e falchi pescatori vivono sia nella pineta che nell’area paludosa che possono essere osservati da una torri di osservazione da cui si può anche ammirare l’intera palude.
Oasi del Padule Orti-Bottagone (comune di Piombino)
Si tratta di un’area protetta, nella fascia costiera ad est della cittadina, in prossimità della Torre del Sale. Il paesaggio della riserva, caratterizzato da stagni di acqua salmastra e prati umidi, è quello che fino ad un secolo fa dominava la pianura del fiume Cornia. Comunissimi sono fenicotteri, ibis, cicogne e aironi ed altre uccelli migratori.
ARCHEOLOGIA
Significativa la componente artistico-culturale del territorio, dove dominano le tracce di civiltà antiche. Populonia, unica città-porto di rilievo di tutta la civiltà etrusca, ne è certamente il migliore esempio. Non a caso l’insediamento continuò a godere di prestigio anche durante tutto il periodo romano. Tutta quest’area è stata inserita in un grande parco archeologico visitabile. Quindi le evidenti tracce di epoca romana contenute nel Museo Civico Archeologico di Rosignano Marittimo, nell’Area Archeologica di S. Gaetano a Vada e quelle racchiuse nel Parco Archeologico di Cecina e nel relativo museo. Interessanti tracce di attività produttive durate secoli sono visibili all’interno del Parco Archeominerario di S. Silvestro.
La storia vive nei borghi medievali come Bolgheri, Castagneto Carducci, Bibbona, Suvereto, Campiglia Marittima, veri gioielli che sorgono nel verde delle colline e dei boschi a due passi dal mare. Livorno progettata dai Medici nel 1500 come “città ideale” conserva suggestive testimonianze del suo passato, come il quartiere storico della Venezia, le Fortezze, i canali navigabili che delimitano il centro cittadino. Città di forti tradizioni cosmopolite vi si possono visitare edifici di culto di varie fedi religiose. Per ciò che riguarda le espressioni artistiche più moderne, la provincia di Livorno è una terra ricca di arte.
A Livorno città sono nati musicisti come Mascagni e pittori come Amedeo Modigliani e dove, con Giovanni Fattori si è affermata la scuola dei Macchiaioli che ha trovato qui profondi motivi di ispirazione grazie ai colori, alle atmosfere, alla cultura che caratterizzano la zona. Collezioni permanenti e rassegne pittoriche di rilievo internazionale richiamano e rendono attuale questo importante patrimonio.
Parchi e siti archeologici in Val di Cornia - Parchi Minerari - Musei
I Parchi della Val di Cornia raccontano una storia millenaria che parte dall’antico popolo degli Etruschi e testimonia secoli di attività di estrazione e lavorazione dei metalli, proponendo anche splendidi ambienti naturali, costieri e collinari. Il sistema include 2 Parchi Archeologici, 4 Parchi Naturali, 3 Musei, 1 Centro di documentazione.
Museo Archeologico del Territorio di Populonia (comune di Piombino)
Allestito nel Palazzo Nuovo, all’interno della Cittadella (Piombino), il museo illustra l’evoluzione del territorio e l’utilizzo delle sue risorse, prime tra tutte quelle minerarie. Vi sono anche reperti di altre origini, come quelli provenienti da una nave romana, naufragata nel II° secolo a. C. nel Golfo di Baratti. Tra gli oggetti più insoliti il corredo completo di un medico che viaggiava sulla nave. Di particolare pregio un’anfora d’argento databile a fine IV° secolo d.C. ed il Mosaico dei Pesci (I° sec. d.C.). Nel museo c’è un centro di archeologia sperimentale, specializzato nella lavorazione della ceramica e della pietra. Sono possibili visite guidate.
Museo della Rocca di Campiglia (comune di Campiglia Marittima)
Fondata nel corso del X° secolo e appartenuta alla famiglia della Gherardesca. Il complesso comprende il cassero (o dongione), l’antica cisterna e l’imponente parete merlata con bifora dell’edificio gentilizio (secoli XI°-XV°). Le mura di cinta sono punteggiate di bastioni e racchiudono anche alcune case-torri di origine pisana. Gli edifici ospitano il museo dei reperti della Rocca e quello della storia del borgo. Nel cassero sono esposti i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi del vecchio agglomerato urbano, che fondava la propria economia sull’estrazione del rame e del piombo argentifero, e nella produzione di oggetti in metallo. Sono esposti i reperti dello scavo archeologico della Rocca.
Centro di documentazione di Villa Lanzi (comune Campiglia Marittima)
Villa Lanzi è un edificio cinquecentesco (1556) voluto da Cosimo I De’ Medici, per ospitare minatori di origine germanica, chiamati in Italia a lavorare nelle miniere di Campiglia Marittima. Oggi ospita il centro di raccolta e conservazione della documentazione relativa agli studi, alle ricerche e ai progetti riguardanti il territorio della Val di Cornia, con particolare riferimento al sistema dei Parchi e l’intera documentazione storica prodotta dall’ultima società mineraria che ha svolto attività estrattiva nella zona.
Museo del Castello e della città di Piombino (comune Piombino)
Il museo è ubicato all’interno del Castello di Piombino e contiene reperti medievali, ceramiche, ricostruzioni grafiche ed altri documenti relativi al periodo 1399-1815. Il restauro dell’antica Fortezza ha riportato al suo originario splendore una delle architetture più antiche di Piombino.
COSA FARE
Sport
Ciclismo
Il ciclismo è praticato sia a livello dilettantistico, che professionale. Sono organizzati e segnalati percorsi che si snodano sulle colline o nelle pinete a ridosso del mare, mentre in apposite strutture, dotate di servizi efficienti, si allenano squadre ciclistiche professioniste.
Sport nautici - Vela- Windsurf
Oltre 90 chilometri di costa e un mare segnalato con molte Bandiere Blu per la qualità delle acque e dei servizi, offrono ogni tipo di opportunità per gli sport nautici come la vela ed il windsurf. Porti, approdi e porticcioli ben organizzati favoriscono l’attracco delle imbarcazioni.
Surf
Oltre 90 chilometri di costa e un mare segnalato con molte Bandiere Blu per la qualità delle acque e dei servizi, offrono ogni tipo di opportunità per gli sport nautici come la vela ed il windsurf. Porti, approdi e porticcioli ben organizzati favoriscono l’attracco delle imbarcazioni.
Pesca sportiva
Sub - Diving
Oltre 90 chilometri di costa e un mare segnalato con molte Bandiere Blu per la qualità delle acque e dei servizi, offrono ogni tipo di opportunità per l’attività subacquea.
ITINERARI
Percorsi
Tour avvistamento balene - Whale whatch
CULTURA
Storia
Dagli Etruschi a Napoleone
Il territorio della provincia era frequentato già nel neolitico con i primi insediamenti stabili , l’inizio delle attività agricole. Nell’età del ferro si originano i primi centri urbani tra cui Populonia, fondata dai popoli Etruschi che sfruttavano le risorse minerari dell’Isola d’Elba nella fabbricazione di oggetti metallici. Sono di quest’epoca i reperti di tombe e residenze principesche che si trova nel Parco archeologico di Baratti-Populonia.
Dopo la conquista romana, a partire dal II° secolo a.C. le zone costiere pianeggianti si popolano di ville. Alla produzione agricola si affianca quella delle saline costiere e delle fornaci che fabbricano anfore, doli e laterizi. I porti di Populonia e Vada proseguirono le proprie attività commerciali. Il sistema stradale etrusco, ereditato dai Romani, viene incrementato con la costruzione della via Aurelia.
Con la fine dell’impero romano, il territorio della provincia di Livorno è segnato dalle devastazioni delle invasioni barbariche e alla fine del VI° secolo viene conquistato dai Longobardi. Nel corso del Medioevo le potente città vicine di Pisa e Volterra vi insediano una rete di fortificazione con lo scopo di garantire il controllo delle risorse minerarie della zona. Nel XV° secolo il territorio livornese e il suo porto franco che accoglieva diverse comunità etnici, entra a far parte dei possedimenti della repubblica di Firenze costituendo il Capitanato Nuovo della Città e Porto di Livorno. Intorno a 1500, Livorno fu ristrutturata dai Medici secondo progetto di “città ideale” .
La città divenne importante città portuaria responsabile per commercio marittimo della zona. Di quest’epoca è la costruzione della Fortezza, i canali navigabili e lo storico quartiere Venezia. L’isola d’Elba e la zona di Piombino, sotto il dominio di Pisa, soltanto divennero autonome nel XVI° secolo.
Il periodo napoleonico unificò quasi tutto il territorio dell’attuale provincia, sotto il vasto “Dipartimento del Mediterraneo” di cui Livorno era capoluogo. Il principato di Piombino, posto insieme a Lucca sotto il controllo della sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi restò escluso dell’ unificazione costituendo un’unica entità amministrativa ovvero il Principato di Lucca e Piombino. Con la restaurazione, nel 1820 la zona ritornò sotto la tutela del Granducato di Toscana e venne creato il Governo di Livorno che inglobò l’isole d’Elba, Gorgona, Pianosa e Montecristo. Solo nel 1925 i comuni storicamente collegati furono annessi al territorio della Provincia di Livorno che oggi conta con 20 comuni.
GASTRONOMIA
Piatti Tipici
La cucina della provincia di Livorno ha i suoi punti di forza nella selvaggina e nel pesce. Il cinghiale, diffuso in tutta la zona boscosa, è una vera specialità. Quindi le pappardelle alla lepre, i tortelli di ricotta e spinaci, le zuppe di verdure, il pane cotto a legna. Sembra certo che sia stata Livorno la prima città italiana ad utilizzare il pomodoro nella cottura del cibo. Non a caso il sugo rosso è spesso denominato “alla livornese”. E sempre di Livorno è il “cacciucco”, la celebre zuppa di pesce, spesso imitata ma mai uguagliata…. che si può gustare in gran parte dei ristoranti e delle trattorie di Livorno e dintorni. Ma ottimi piatti di pesce si possono assaggiare lungo tutta la cosiddetta “Costa degli Etruschi”, nella zona di Piombino ed in tutte le isole dell’arcipelago come per esempio il “baccalà a livornese“, le “triglie alla livornese”, il riso condito con il nero di seppie.
Una menzione a parte meritano gli spaghetti al favollo, diffusi e apprezzati lungo tutta la costa e le isole. Il favollo è un grosso granchio fornito di robuste (e saporite) chele. Viene utilizzato per un sugo ottimale per primi piatti – spaghetti in particolare – dove sono disseminati pezzetti del crostaceo e le chele ancora da sgusciare.
In alcune località di mare sono particolarmente gustose le orate, i dentici, i crostacei, il cosiddetto “pesce azzurro”, i polpi. Da segnalare anche la torta o “cecina“, a base di farina di ceci, ed il ponce alla livornese, un digestivo particolarmente “robusto”. Un po’ dovunque eccellente olio di oliva e vini di pregio quali Sassicaia e Ornellaia. Per gli altri prodotti tipici è consigliabile seguire il tracciato e le indicazioni della Strada del Vino e dell’Olio “Costa degli Etruschi”.
Arselle (telline)
La pesca di questi molluschi è ancora diffusa lungo le spiagge, sia con la speciale rete per dragare il fondale che tramite la raccolta subacquea, sopratutto nei mesi più freddi. Dopo il periodo di “purga” in acqua di mare pulita le arselle vengono cucinate al tegame, sia in bianco che con il pomodoro.
Cecina o torta (farinata di ceci cotta al forno)
Le origini di questa specialità, diffusa in particolare lungo la costa, risalgono alla battaglia della Meloria (1284), una sconfitta cocente per Pisa e che determinò il declino della repubblica marinara. Una galera pisana imbarcò acqua di mare che inzuppò alcuni sacchi di ceci e si mescolò con l’olio d’oliva contenuto in alcuni barili. All’equipaggio fatto prigioniero i genovesi vittoriosi somministrarono tale purea “miscelata”. I marinai pisani non la gradirono e deposero le scodelle al sole: l’acqua evaporò lasciando una sorta di focaccia che, all’assaggio, risultò invece di gusto gradevole. La voce si sparse velocemente e questa strana mistura divenne subito molto popolare, visto anche il costo minimale degli ingredienti.
Attualmente la farinata di ceci, detta “cecina”, viene cotta al forno in grandi teglie e poi venduta a tranci o a spicchi.
Prodotti Tipici
Cantine con degustazione e wine tour
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire