Scegli cosa vedere e fare a Vaiano
Vaiano, la cittadina degli antichi giardini
Il territorio di Vaiano è compreso tra due aree protette, quella del Monteferrato e quella della Calvana. Il centro abitato è distribuito lungo della valle del fiume Bisenzio, le cui acque furono sfruttate per fornire energia idraulica e per vari tipi di lavorazioni.
Nel 1735 fu costruita una cartiera, trasformata nel 1844 in raffineria di rame.
L’inquinamento da fumi solforosi ne causò la chiusura, trasformata nel 1882 in un moderno stabilimento tessile, che si sviluppò rapidamente diventando un lanificio a ciclo completo, fino ad occupare 1500 dipendenti. Intorno alla fabbrica si creò un tessuto urbano polifunzionale, formando un interessante esempio di città-fabbrica, denominata “La Briglia”, purtroppo oggi in situazione di degrado.
Attualmente Vaiano è una tranquilla località che si è adeguata al turismo ecologico per la ricchezza di ecosistemi incontaminati e conservati con cura.
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ZONA;Valle del Bisenzio
TIPO;cittadina di campagna e villeggiatura
COORDINATE;43°58′0″N 11°7′0″E
ALTITUDINE;150 metri s.l.m.
PRODOTTI;castagne
SPORT;trekking escursionistico, ciclismo, motociclismo, equitazione
CONFINI; Barberino di Mugello (FI), Calenzano (FI), Cantagallo (PO), Montemurlo (PO), Prato città (PO)
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Informazioni Turistiche
Comune di Vaiano
P.zza del Comune, 4 – 59021 Vaiano (PO)
Tel.: +39 0574 94241
vaiano@comune.vaiano.po.it
www.comune.vaiano.po.it
COSA VEDERE
Chiese
Badia di San Salvatore
Badia di San Salvatore a Vaiano
Zona: Valle del Bisenzio
Tipo: monastero benedettino (XI°-XII° secolo) e museo archeologico
Indirizzo: Piazza Agnolo Firenzuola, 1
Tel.+39 0574 989461
Di origine longobarda, la chiesa faceva parte di un importante monastero, edificato nel IX°-X° secolo dai monaci benedettini e ricostruito nell’XI°-XII° secolo. Oltre alla gestione di “spedali” per poveri e viandanti, l’abbazia sviluppò l’agricoltura e la silvicoltura nei suoi vasti possedimenti.
Nel 1538 fu usufruttuario e amministratore perpetuo del monastero Agnolo Firenzuola, uno dei più importanti scrittori del tardo Rinascimento.
A lui si debbono i “Dialoghi”, un’opera tesa a descrivere la donna ideale. Nel 1808 il monastero fu soppresso e tutti i suoi beni venduti. La chiesa ha un impianto basilicale a tre navate, con presbiterio rialzato sulla sottostante cripta. All’interno si conservano opere di Giovanni Maria Butteri (1540-1606) e dell’allievo di Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino.
Il campanile fortificato, alto 40 metri, è tipico dell’architettura vallombrosana. Di notevole valore è il chiostro, ristrutturato recentemente. Nell’edificio è pure ubicato il Museo della Badia di San Salvatore, che contiene anche alcune sepolture di epoca longobarda.
Monumenti e luoghi da visitare a Vaiano
Villa Mulinaccio
Zona: Valle del Bisenzio
Tipo: villa-fattoria con giardino per non vedenti
Indirizzo: via Mulinaccio
Tel.+39 0574942428
Sito: www.villailmulinaccio.com
La villa, trasformata successivamente in fattoria, prende il nome da un vecchio mulino alimentato dalle acque che scendevano dai monti di Schignano. Attualmente, è dotata di un giardino con fontane, una fioriera di erbe aromatiche ideata per i non vedenti, siepi di fiori perenni e un orto didattico. L’interno della costruzione conserva affreschi e le antiche cucine. Attualmente la struttura è usata per mostre d’arte.
Riserve naturali nei dintorni di Vaiano
Monteferrato
Zona: Prato Val Bisenzio
Comuni: Montemurlo (PO), Prato (PO), Vaiano (PO)
Tipo: area naturale protetta (A.N.P.I.L.)
Centro Visite: Via Toscanini, 1 – Montemurlo
Tel.: +39 0574 558327
Email: info@monteferrato.it
Il Monteferrato è un contrafforte pre-appenninico e l’area protetta si estende su una superficie di 4.486 ettari. C’è una grande varietà di ambienti e di paesaggi, con boschi, zone agricole collinari e formazioni geologiche particolari. Di particolare interesse anche l’aspetto faunistico: tra i mammiferi ci sono molte specie di ungulati, tra i quali il cervo, il capriolo, il daino e il cinghiale.
Tra i predatori sono comuni la faina, la donnola, la puzzola, il tasso e la volpe. Tra le molte specie di uccelli nidificano il picchio verde, il martin pescatore, l’albanella minore, la poiana. Nelle vicinanze delle aree umide ci sono alcune colonie di airone cenerino. Alcuni esemplari di aquila reale, probabilmente provenienti dalle Alpi Apuane, sono state avvistate sopra il Monteferrato. La rete di sentieri è adatta al trekking e permette la visita di siti archeologici.
Attualmente l’area include la villa-fattoria di Javello e il Centro di Scienze Naturali, ubicato nel comune di Prato (via Galceti, 74) e costituito da parco, oasi faunistica e biblioteca.
Monti della Calvana
Zone: Area Fiorentina, Mugello, Prato Val Bisenzio,
Comuni in Provincia di Firenze: Barberino di Mugello, Calenzano
Comuni in Provincia di Prato: Cantagallo, Prato, Vaiano
Tipo: area naturale protetta (A.N.P.I.L.)
La Calvana è una vera e propria catena montuosa, che si distacca dal resto dell’Appennino per i materiali di cui è composta (in prevalenza rocce calcaree). La catena della Calvana inizia da Monte Cuccoli e si prolunga per circa 15 chilometri fino a Prato e sulla piana fiorentina, limitata a ovest dalla Valle del Bisenzio e a est dalla Valle della Sieve e poi dal torrente Marina (affluente del Bisenzio).
La quota più alta è il Monte Maggiore (m. 916). La Calvana è una montagna carsica per eccellenza, con ben 35 grotte, numerose doline, risorgive e inghiottitoi. Ci sono numerosi sentieri adatti sia alle escursioni che al trekking, alla mountain bike e al cavallo.
Flora e fauna
Le tipologie di vegetazione sono influenzate dalle condizioni ambientali e dalla natura del terreno. Ci sono querceti di roverella, cerreti, ostrieti, carpino-noccioleti, rimboschimenti di conifere, arbusti. Particolarmente suggestivi sono i prati che, in primavera, si riempiono di splendidi fiori, mentre i cespugli di prugnoli e biancospino ospitano rare specie di uccelli.
Attualmente il pascolo bovino ha preso il posto di quello ovino. Tra le specie animali più rappresentative e di maggior interesse ci sono mammiferi (lupo, pipistrello), uccelli (biancone, falco pecchiaiolo, albanella minore, averla piccola, tottavilla, succiacapre), anfibi (tritone crestato italiano, salamandrina dagli occhiali, geotrirone), rettili (ramarro occidentale, lucertola muraiola e campestre). Nei torrenti vivono variopinte specie di anfibi come la salamandrina dagli occhiali e il raro ululone dal ventre giallo.
ARTE E MUSEI
Musei di Vaiano
Museo della Badia di San Salvatore
Zona: Valle del Bisenzio
Tipo: museo arte sacra
Indirizzo: Piazza Agnolo Firenzuola, 1
Tel.+39 0574 989461
Il museo è allestito all’interno della Badia di San Salvatore. Espone reperti archeologici e arredi dell’antico monastero, che illustrano la vita quotidiana dei monaci, gli usi alimentari e le cerimonie della liturgia monastica. Gli scavi sotto la badia hanno riportato alla luce numerose tombe longobarde, di una delle quali è possibile vedere i resti nel museo.
COSA FARE
Percorsi nei dintorni di Vaiano
Sentiero Monte Javello
Il percorso inizia dalla località Vallupaia (Vaiano), area pic-nic dove c’è una sorgente, e giunge fino alla vetta del monte in Faggi di Javello, un imponente “serra” di alberi secolari che segnano il crinale con la tipica disposizione in doppio filare.
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TIPO; Percorso trekking
ZONA; Area Naturale di Monferrato
PARTENZA; Località Vallupaia Vaiano
ARRIVO; Monte Javello
LUNGHEZZA; 3 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 1 ora
DIFFICOLTA; media
DISLIVELLO;
ITINERARI CAI N°;
ATTRAZIONI; boschi e sorgenti
INFORMAZIONI; Centro Visite ANPIL Monteferrato via Toscanini 1 Montemurlo Tel +39 0574 558327 e-mail info@monteferrato.it sito www.monteferrato.it
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Sentiero Sofignano - Poggio dei Mandrioni
È un percorso che si inerpica sulla Calvana centrale a partire dalla Pieve di Sofignano (Vaiano), lungo il sentiero CAI n. 46, attraversando inizialmente boschi di querce. Lasciando il sentiero CAI n. 38 per il 46b, che conduce al crinale del Poggio dei Mandrioni, segue un tratto attraente e panoramico che attraversa ampi prati.
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TIPO;percorso trekking
ZONA;Area Naturale di Monteferrato
PARTENZA;Pieve di Sofignano (Vaiano)
ARRIVO; Poggio dei Mandrioni
LUNGHEZZA; 6 chilometri
TEMPO DI PERCORSO;2 ore
DIFFICOLTA;media
DISLIVELLO;
ITINERARI CAI N°. 46, 38 e 46b
ATTRAZIONI; boschi di querce
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Antichi Giardini
Il percorso è proposto dall’Associazione Antichi Giardini, che organizza visite guidate alle dimore storiche situate nei comuni di Prato, Montemurlo e Vaiano. La prenotazione è necessaria. Le ville sono di proprietà sia di privati che di enti pubblici e sono aperte alle visite in determinati periodo dell’anno. Sono 16 le strutture e dimore storiche visitabili.
Le ville e strutture visitabili di Vaiano sono: Villa Alfani, Casa Badia, Villa Cipriani, Villa Del Bello, Casa Forracani, Villa Mulinaccio, Villa Organi, Villa di Spicciano, Villa San Gaudencio, Il Colle di Fatugnano e Canonica di San Martino.
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TIPO; percorso storico-culturale
ZONA; Area Naturale di Monteferrato
PARTENZA; Vaiano centro
ARRIVO; Vaiano centro
LUNGHEZZA; 10 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; mezza giornata in automobile
DIFFICOLTA;f acile
ATTRAZIONI; ville e giardini storici
INFORMAZIONI; Associazione Antichi Giardini via Masso dell’Anguilla Vaiano (PO) tel +39 335 5714647 +39 349 5758140 +39 333 1391 777 e-mail info@antichigiardini.com sito www.antichigiardini.com
ORARI; periodo di visite nei mesi aprile maggio giugno luglio (programmazione nel sito)
INGRESSO; €uro 5,00 visita € 18,00 visita e degustazione di prodotti
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CULTURA
Storia
Originariamente era un modesto villaggio di epoca romana – Pagus Varianus – presso il fiume Bisenzio. È stata accertata la presenza dei Longobardi nella zona.
Nel 1073 fu costruita la Badia di San Salvatore di Vaiano. Il primo nucleo abitato si sviluppò intorno alla questa chiesa e fu, per molti secoli, strettamente legato alle attività dell’annesso monastero, la cui importanza economica e sociale, oltre che religiosa, crebbe rapidamente.
Tutto ciò creò le premesse per una notevole crescita dell’agricoltura e della silvicoltura nel vasto territorio circostante. Il borgo conobbe anche una progressiva diffusione dell’artigianato.
Lo sfruttamento dell’energia idraulica del fiume Bisenzio, con mulini, gualchiere, magli, cartiere e fonderie, fu alla base dello sviluppo industriale della zona, completato con opifici tessili anche di notevoli dimensioni.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a Vaiano
Dove mangiare a Vaiano
Ristoranti, Trattorie, Pizzerie
- “Da Claudia” Pizzeria G.Rossi
- Via Braga,191 – Vaiano
- Tel :+39 0574 946503
- La Tignamica
- Via Val di Bisenzio 110/C – località La Tignamica, Vaiano
- Tel: +39 0574 985216
- Ristorante Il Gherighino
- Via di Migliana, 29 – Località Migliana – Cantagallo
- Tel: +39 0578 981103