Subbiano in mezzo a tre storici castelli
Il territorio di Subbiano si estende tutto a sinistra del fiume Arno ed è la porta d’ingresso al Casentino per chi proviene da Arezzo. Attualmente la cittadina è un importante centro commerciale, ma non mancano consistenti attrattive turistiche e iniziative culturali di spessore. Da segnalare il Castello di Santa Maria, il Castello di Valenzano e il Castelnuovo di Subbiano, tutti in stile neogotico. La vicinanza dell’Alpe di Catenaia consente piacevoli escursioni fino agli attraenti Prati della Regina.
Un altro itinerario affascinante e molto pittoresco è “Sulle orme di San Francesco” che da Subbiano raggiunge il santuario de La Verna. che può esser percorso a piedi, in mountain bike e a cavallo.
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ZONA; Casentino
TIPO; villaggio rurale
COORDINATE; 43°34′48″N 11°52′20″E
ALTITUDINE; 266 metri s.l.m.
PRODOTTI; olio d’oliva, vin santo, carne chianina, salumi, formaggi, castagne, miele
SPORT; trekking escursionistico, equitazione, ciclismo
CONFINI; Anghiari, Arezzo città, Capolona, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Chitignano, Chiusi della Verna (AR)
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Informazioni Turistiche
Comune di Subbiano
via G. Verdi, 9 – Subbiano (AR)
+39 0575421711
urp@comune.subbiano.ar.it
www.comune.subbiano.ar.it
COSA VEDERE
Castelli di Subbiano
Castello di Valenzano
Castello di Santa Maria
Zona: Casentino
Tipo: castello neogotico (XIX° secolo)
Di origine medievale, è affacciato sul torrente Valbena e vi si accede tramite una porta-torre. Fu completamente ricostruito nel 1870 per iniziativa dei proprietari dell’epoca in forme neoromaniche e neogotiche. La chiesa del castello era originariamente separata dal fortilizio e ubicata dove oggi c’è la cappella della Madonna di Lourdes. Successivamente fu inglobata nel complesso fortificato quando questo aumentò di dimensioni.
Castello di Valenzano
Zona: Casentino
Comune: Subbiano (AR) – località Valenzano
Tipo: castello neogotico (XIII°-XIX° secolo)
Tutta la zona di Valenzano era situata all’interno del feudo degli Ubertini, potente famiglia con possedimenti nel Casentino. Nel XIII° secolo il castello fu affidato ai monaci di Camaldoli e, nel 1386, entrò a far parte dei territori controllati da Firenze. Il castello, di proporzioni ragguardevoli, fu ricostruito a partire dal 1870 in forme neogotiche e solo la parte più interna ha conservato alcune strutture di epoca medievale.
Quella meglio conservata è certamente il grande salone con soffitto a cassettoni dipinti, l’antico focolare e le panoramiche finestre ad arco. È stato recentemente adattato per ospitare convegni e riunioni. Nelle cantine, completamente ristrutturate, si svolgono mostre ed eventi culturali. Il mulino, con le originali macine in pietra, è ancora funzionante. Durante il periodo estivo nel castello si svolgono importanti eventi musicali come “Pievi e Castelli in Musica a Valenzano”.
Castelnuovo di Subbiano
Zona: Casentino
Comune: Subbiano (AR) – località Castelnuovo
Tipo: castello neogotico (XI°-XVIII° secolo)
Castelnuovo di Subbiano è un piccolo borgo che domina la vallata sottostante da una posizione strategica. L’elemento di richiamo è il castello. Il fortilizio risale all’anno 1022, epoca in cui era denominato Sesto. La struttura ebbe vicende storiche tormentate che culminarono, nel 1130, con la distruzione da parte delle milizie di Arezzo, in guerra contro l’abate di Santa Fiora. Furono i monaci benedettini a ricostruirlo e a dargli il nome di Castelnuovo.
Entrato a far parte dei territori controllati da Firenze, nel 1400 fu ceduto dalla città a Simone della Fioraia quale ricompensa per le attività diplomatiche svolte. Di conseguenza fu trasformato in casa signorile con abbellimenti rinascimentali, sia all’esterno che all’interno. Fu quindi ricostruito nel XVIII° secolo in stile neogotico e solo l’alta torre è l’unico elemento superstite della struttura originaria. Il parco sottostante è ricco di piante ed essenze, alle quali si mischiano grandi palme che conferiscono all’insieme un aspetto tipico dei primi decenni del XX° secolo.
Chiese
Chiesa di Santa Maria della Vistazione
Zona: Casentino
Tipo: chiesa (XIII° secolo)
Indirizzo: via Arcipretura
Tel: +39 0575 488031
Ubicata di fronte al castello, fu costruita nei primi anni del XIII° secolo. Negli anni successivi fu oggetto di alcune modifiche finché, tra la fine del XVII° secolo e l’inizio del successivo, fu rialzata ed allungata. All’interno c’è un Cristo ligneo con braccia mobili, risalente al XVII° secolo, molto venerato. La tela Gesù Bambino che appare a San Giuseppe (XVII° secolo) è attribuita a Pietro Castellucci.
ARTE E MUSEI
Musei
Museo della Casa Contadina
Zona: Casentino
Tipo: museo etnologico
Indirizzo: località Castelnuovo
Fa parte degli Ecomusei del Casentino. Merito della raccolta etnografica di Giancarlo del Pasqua ricostruisce gli ambienti del lavoro e della vita domestica contadina del Casentino. L’itinerario si svolge attraverso la casa contadina come parte di un immaginario nucleo rurale che ruota intorno a una sorta di piazzetta utilizzata come aia, improvvisato luogo di incontro e di mercato dove è possibile organizzare manifestazioni e attività di vario tipo. Attorno si articolano spazi dedicati alle attività degli uomini (stalla, cantina). La cucina e il tradizionale focolare è il luogo del lavoro femminile, che alla cottura del cibo univa le attività del bucato, del cucito e della tessitura.
Ogni anno nel mese di luglio in collaborazione con il Comune viene proposta la cena contadina in quella che un tempo era l’aia, una serata dove gustare i cibi tipici delle battiture, ascoltare i canti della tradizione toscana.
COSA FARE
Eventi
EstateInsieme
Tipo: arte e musica
Periodo: luglio
Serate di cabaret, teatro, concerti, cena medievale, cena contadina nell’Ecomuseo Giano di Castelnuovo.
Festa dell’Uva
Tipo: enogastronomia
Periodo: seconda domenica di settembre
Sfilata di carri campestri con distribuzione di uva, dolciumi, castagne arrostite, vino locale e vin santo; inoltre esibizione di gruppi folcloristici, corteggio storico e spettacolo pirotecnico.
ITINERARI
Percorsi nei dintorni di Subbiano
Via Romea Germanica
La Via Romea Germanica è il secondo più importante itinerario dei pellegrini che, dall’Europa Centrale e Orientale, fin dal Medio Evo avevano per meta Roma. Nella sola porzione della dorsale appenninica che separa l’Emilia Romagna dalla Toscana sono state individuate almeno tre varianti di questo antico cammino. In tempi recenti si è arrivati a una sorta di identificazione, con un itinerario condiviso e che solca tutta la provincia di Arezzo in direzione nord-sud fino al confine con la Regione Umbria.
Le origini
A Stade, importante città portuale alla foce del fiume Elba (Germania), verso la fine del XII° secolo nacque Alberto. Attratto fin da giovane dalla vita religiosa si fece monaco e, nel 1232, divenne abate del monastero benedettino della città. Per ottenere dal papa una regola più rigida di quella vigente, nel 1236 intraprese un viaggio verso Roma. Rientrato in sede, fu però deluso dai rifiuti dei confratelli e delle gerarchie ecclesiastiche cittadine. Così si dimise dall’incarico ed entrò in un convento di frati minori di regola francescana.
Qui Alberto compilò in lingua latina gli Annales, una cronaca dei più importanti eventi religiosi e politici dell’epoca. Nell’opera inserì un dialogo tra due monaci a proposito delle migliori vie di pellegrinaggio verso Roma. Certamente memore del suo viaggio elencò vari itinerari con dati precisi su luoghi e distanze, sulle condizioni delle strade e indicazioni esatte sulla lunghezza delle singole tappe. Insomma una sorta di esposizione ragionata dei lunghi itinerari già esistenti verso la capitale della Cristianità.
Le tappe in Toscana
Il primo numero indica la progressione delle tappe dell’itinerario completo dalla Germania a Roma, quello tra parentesi l’ordine progressivo in territorio italiano.
77 (29) Valle Santa-Chitignano
– lunghezza: km. 20 (variante km. 12,5)
– difficoltà: impegnativo
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
78 (30) Chitignano-Subbiano-Capolona
– lunghezza: km. 18,3
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
79 (31) Subbiano-Capolona-Arezzo
– lunghezza: km. 20
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
80 (32) Arezzo-Sassaia-Castiglion Fiorentino
– lunghezza: km. 26,3
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
81 (33) Sassaia-Castiglion Fiorentino-Cortona
– lunghezza: km. 12,8
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
82 (34) Cortona-Castiglion del Lago (PG)
– lunghezza: km. 24,4
– difficoltà: media
– percorribilità: a piedi, in bicicletta
ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA VIA ROMEA GERMANICA
Sede operativa: via Nefetti, 3E – 47018 Santa Sofia (FC)
Tel.: +39 320 4322968, +39 366 1305777, +39 329 2106197
Email: info@viaromeagermanica.com
Sito: www.viaromeagermanica.com
"Sulle orme di San Francesco"
L’itinerario ripercorre quello compiuto dal “poverello d’Assisi” tra La Verna e Assisi. La direttrice principale proviene dall’Umbria e, dopo aver superato Anghiari, si snoda lungo l’Alpe di Catenaia passando per luoghi cari al Santo quali il Castello e Convento di Montauto, Savorgnano di Subbiano e l’Eremo della Casella. L’itinerario può essere compiuto a piedi, in mountain bike, a cavallo.
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TIPO; percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Casentino
PARTENZA; Subbiano
ARRIVO; La Verna
LUNGHEZZA; km. 26
DIFFICOLTA; media
ATTRAZIONI; Alpe di Catenaia, Anghiari, Castello di Montauto, Savrognano, Eremo della Casella
INFORMAZIONI; tel. +39 0575 421733; email: subbiano@subbiano.toscana.it
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CULTURA
Storia
I primi insediamenti umani nel territorio risalgono ad un’epoca che oscilla tra 3.000 e 1.000 anni a.C. Infatti, sull’Alpe di Catenaia, vivevano popolazioni dedite all’allevamento e all’agricoltura e che conoscevano la ceramica, la tessitura, la lavorazione della pietra per ricavarne frecce o coltelli, come mostrano alcuni ritrovamenti. La denominazione conferma la presenza di un nucleo abitato certamente fin dall’epoca romana: sub Janum, indicando che il luogo era posto sotto la protezione del dio Giano.
Secondo altre interpretazioni la denominazione deriverebbe invece da Suvius, nome romano, probabilmente un centurione. In epoca longobarda tanto Castelnuovo che Subbiano erano il fulcro di una complessa rete di torri di avvistamento per sorvegliare l’accesso al Casentino. I primi documenti risalgono al 1119 quando la zona, incluso il castello, fu concessa, prima ai conti Albertini, poi ai conti Guidi agli inizi del XIII° secolo. Quindi il possesso fu trasferito alla potente famiglia Tarlati di Arezzo che poco tempo dopo si sottomise a Firenze. Dopo un distacco dalla città durato alcuni decenni, nel 1384 Subbiano entrò definitivamente a far parte dei territori controllati da Firenze. Successivamente seguì tutte le vicende della città, dalla signoria dei Medici, al Granducato di Toscana, all’Unità d\’Italia.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Panzanella
Panzanella
Minestra di pane e Ribollita
Topini (gnocchi di patate)
Anatra in umido con fagiolini di Sant’Anna
Panina (pane dolce con spezie, uvetta e un pizzico di zafferano, tipica del periodo di Pasqua)
Prodotti tipici
- Pane
- Carne (vitella di “chianina”, struzzo e cervi di allevamenti)
- Salumi tradizionali (finocchiona, capocollo, soprassata, capaccia, salume di lingua di maiale, sambudello)
- Formaggio di pecora (raveggiolo e delle “Bucacce”)
- Vin santo
- Olio di oliva
- Miele
- Castagne
ARTIGIANATO
Ferro battuto e calzature artigianali
Zona: Casentino
Comune: Subbiano (AR) – località Santa Mama
Tipo: villaggio artigiano
Indirizzo: Santa Mama, 110A/B
Tel.: +39 0575 487033
Santa Mama è un piccolo borgo ubicato lungo il corso del fiume Arno risalente al 1022. L’arte del ferro battuto si è qui sviluppata per merito dell’azienda artigiana Caporali che ha anche allestito una mostra permanente. Infatti il ferro soffiato è una lunga tradizione che inizia nel 1885 e che mantiene una storica artigianalità toscana abbinata alla contemporaneità. ll ferro è il protagonista di queste creazioni, lavorato con maestria grazie al fine di conferire a questo materiale un’inedita qualità: la leggerezza. Caporali è sinonimo di unione tra innovazione e uno stile elegante e originale realizzando creazioni esclusive e personalizzate.
Nella località ci sono anche alcune aziende artigianali di produzione di calzature.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a Subbiano
Alberghi
Albergo Ristorante Chenno
Via Don Lorenzo Boschi, 31/33 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 488002
www.chennoristorante.it
info@chennoristorante.it
Hotel La Gravenna
Strada Statale Casentinese – località La Gravenna – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 420682
info@lagravenna.it
Hotel Torre Santa Flora
Località Ponte Caliano, 169 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 421045
www.torresantaflora.it
info@torresantaflora.it
Residenza d'epoca
Castello di Valenzano
Valenzano, 97 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 487294
www.castellodivalenzano.it
info@castellodivalenzano.it
Agriturismi
Agriturismo Val di Pozzo
Località Val di Pozzo, 111 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 421346
www.valdipozzo.com
valdipozzo@gmail.com
Agriturismo Forte di Tregognano
Località Tregognano – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 45854
www.tregognano.com
info@tregognano.com
Agriturismo Frutteti di Caggiolo
Località Caggiolo, 174 – Subbiano (AR)
Tel. +39 335 5365895
info@caggiolo.com
Agriturismo Il Poggio dei Cipressi
Località Il Palazzo, 57 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 487252
Agriturismo La Casina della Burraia
Località Casina, 70 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 487193
www.casinadellaburraia.it
lacasinadellaburraia@libero.it
Agriturismo La Villa
Località La Villa, 49/C – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 420440/ +39 349 7167172
www.tuscanytoday.it
lavilla.agriturismo@gmail.com
Agriturismo Le Bucacce
Le Bucacce – località Santa Mama – Subbiano (AR)
Tel. +39 333 6430657
Agriturismo Le Gret
Località Le Greti – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 487090
Agriturismo Magnani
Località Calbenzano, 171/A – Subbiano (AR)
Tel. +39 380 4100042
Case vacanze/residence
Casa vacanze Borgo Ghiora
Ghiora, 184 – località Falciano – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 489528
www.anticoborgodighiora.com
info@anticoborgodighiora.com
Casa vacanze Campo dei Fiori
Località Pontecaliano, 118 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 421392
Casa vacanze Torre del Tartufo
Il Podere, 56 – località Chiaveretto – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 422066
www.torredeltartufo.com
info@tuscanyvillarental.com
servizi: piscina, sauna, bagno turco, area fitness, TV, wi-fi, giardino
Bed and Breakfast
B&B Casa Al Moro
Località Poggio d’Acona, 2 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 487258
lenorma@hotmail.com
B&B Tenuta Savorgnano
Località I Marzi, 5 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 422010
www.tenutasavorgnano.com
info@tenutasavorgnano.com
servizi: giardino, piscina, parcheggio
B&B Villanella
Località La Costa, 165 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 48394
www.villanella.it
info@villanella.it
servizi: TV, lettore DVD, wi-fi, aria condizionata, lettino per bambini, terrazza, barbecue, piscina, noleggio mountain bike
B&B Camere Prato all’Aia
Località Prato all’Aia, 66 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 489886
B&B Villa Alba
Località Castelnuovo, 123 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 489115
www.villaalba.it
info@villaalba.it
B&B Villa Susi Corrado
Località Belvedere, 85 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 45928
B&B Donna Adriana
Località Ca’ di Buffa, 40/A – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 45888
www.fermentilatticivivi.it
info@donnadriana.it
B&B Campo dei Fiori
Località Pontecaliano, 120 – Subbiano (AR)
Tel. +39 329 0729998
B&B Il Castelluccio
Località Castelluccio di Vogognano, 92/B – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 24300
www.ilcastelluccio.com
info@ilcastelluccio.com
B&B La Corte dell’Oca
Viale Europa, 16/18 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 421336
www.cortedelloca.it
info@cortedelloca.it
B&B Locanda del Canto
Località Pontecaliano, 121 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 420379
www.locandadelcanto.it
info@locandadelcanto.it
B&B Villa Borgogni
Località Castelnuovo, 36 – Subbiano (AR)
Tel. +39 0575 488998
villa.borgogni@alice.it