Montalbano cosa vedere

Attrazioni principali del Montalbano

  • Museo archeologico di Artimino
  • Villa Medicea di Artimino
  • Terme di Montecatini
  • Strada del Vino del Montalbano
  • Grotta Giusti – Monsummano Terme
  • Museo e casa di Leonardo da Vinci – Vinci
  • Castello di Serravalle Pistoiese
  • Museo della Ceramica – Montelupo
  • Padule di Fucecchio
  • Parco dei Renai – Signa

COSA VEDERE

I comuni e le attrazioni nel Montalbano

Cosa vedere nella zona del Montalbano

montelupo ceramicaMONTELUPO FIORENTINO (FI) – cittadina di campagna e d’arte

Monumenti e luoghi: Fornace Alderighi
Palazzi: Villa Medicea Ambrogiana
Musei: Museo della Ceramica, Museo Archeologico
Parchi e Giardini: PAN-Parco Archeologico, Tecnologico, Naturalistico
Eventi: Fiera Internazionale della Ceramica
Sport: trekking, ciclismo


parco dei renaiSIGNA (FI) – cittadina industriale

Chiese: Chiesa della Beata
Monumenti e luoghi: Ponte sull’Arno
Musei: Museo della Paglia e dell’Intreccio
Parchi e Giardini: Parco dei Renai
Eventi: Festa della Beata Giovanna, Feste di Settembre, Volo di Cecco Santi
Sport: trekking, ciclismo


ITINERARI

Percorsi enologici e gastronomici nel Montalbano

Wine tour Chianti ClassicoPercorsi enogastronomici

Le colline fiorentine sono attraversate da quattro strade del vino e dell’olio. Tale suddivisione è dovuta ad una serie di differenze geomorfologiche che hanno generato vini eccellenti anche se di qualità differenziata.

Strada del Vino dei Colli Fiorentini

Strada dei vini Chianti Colli Fiorentini

Questa Strada ruota attorno a Firenze, attraversando i Colli Fiorentini ed i territori dintorni.

Comuni: Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Certaldo, Fiesole, Figline Valdarno, Firenze, Impruneta, Incisa Valdarno, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Tavarnelle Val di Pesa.

Informazioni:
Villa di Bellosguardo – via di Bellosguardo, 54 – Lastra a Signa (FI)
Tel. +39 055 87217830 / +39 055 8723749

Prodotti: Bianco dell’Empolese, Vin Santo dell’Empolese,  Colli dell’Etruria Centrale,  Pomino

I vini

Il Bianco dell’Empolese, di colore rubino vivace, può essere abbinato ad una cucina a base di minestre e zuppe, verdure lesse, bolliti, piatti di pesce azzurro e formaggi freschi. Il vino dei Colli dell’Etruria Centrale, se rosso è un vino da pasto abbinabile con carni rosse; il rosato è adatto con affettati toscani, ribollita, pesce; il bianco, con antipasti di verdura, minestre e pesce. Il Vin Santo dell’Empolese, da bere per dessert, obbligatoriamente invecchiato tre anni. Il Novello da bersi entro gennaio, è invece vino adatto per tutti i pasti. Il Pomino, se bianco è adatto per gli antipasti di pesce o di cacciagione, per i bolliti, le verdure lesse o grigliate e i piatti a base di pesce in guazzetto. Il rosso si abbina con arrosti e selvaggina, formaggi stagionati, minestre e zuppe toscane, affettati e tutti quei piatti per i quali è d’obbligo un rosso importante.

Strada del Vino di Montespertoli

Strada del Vino di Montespertoli

La strada del vino di Montespertoli si sviluppa tutta all’interno del territorio comunale di Montespertoli.

Informazioni:
Sito:www.chianti-montespertoli.it
Email: info@chianti-montespertoli.it

Prodotti: Chianti Montespertoli, Chianti Colli FiorentiniVin Santo del Chianti, IGT Toscana

Nel tipico paesaggio del Chianti Fiorentino, Montespertoli con i suoi vigneti, le cantine e la Mostra del Chianti, è una delle capitali del vino toscano. La zona di Montespertoli è votata alla coltivazione della vite per idonee condizioni climatiche ed ottime caratteristiche fisiche. La produzione di Chianti è il primo obiettivo e, dal 1997, è stata riconosciuta la sottozona “Chianti Montespertoli”. Per immergersi nella cultura del vino, invece, il Centro per la Cultura del Vino “I Lecci” propone visite al Museo del Vino che illustra, oltre alle fasi della produzione, il valore della tradizione che si lega al fascino della terra e la degustazione di prodotti tipici. Sono numerose le fattorie dove si producono gli eccellenti Chianti Montespertoli e Chianti Colli Fiorentini, l’Olio extra Vergine di Oliva DOP, il Vin Santo del Chianti e gli IGT Toscana. In molte cantine attrezzate si possono fare degustazioni di tutti questi prodotti. Nelle valli del territorio di Montespertoli si trova in abbondanza anche il tartufo bianco, delicato tubero ricercato nella gastronomia d’eccellenza.

I vini

Il Chianti Montespertoli, è un vino rosso rubino tendente al granato, dal profumo intenso, con leggero odore di frutti di bosco e mammola. E’ un vino da pasto, che si sposa perfettamente con le carni rosse e gli arrosti di cacciagione, oltre che, naturalmente, con la pasta condita con ragù di cacciagione. il Vin Santo, vino a colore ambrato più o meno carico, che per le sue particolari caratteristiche organolettiche viene invece consumato come dessert. Dal 1997 è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata “Vin Santo del Chianti” sottozona Montespertoli.

Strada del Vino e dell'Olio Chianti Classico


Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico

La strada del vino si sovrappone alla via Chiantigiana partendo dalla cittadina di Greve in Chianti, attraversando colline ricoperte da oliveti e vigneti fino ad arrivare a Siena. Vini tipici del territorio sono: Chianti Classico DOCG e Chianti Classico DOC.

Comuni: Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Poggibonsi, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa

Percorso

La prima cittadina della zona del  Chianti Classico è Greve in Chianti, con la sua caratteristica “piazza mercatale”, poi la località di  Panzano in Chianti, dove si può ammirare  la Pieve di S.Leolino, poi Castellina in Chianti, la località di  Fonterutoli , Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, e infine  la città d’arte di Siena. Gran  parte del percorso della Strada  è costituito dal reticolo delle strade che collegano i centri più grandi ai borghi ed ai castelli, come quella che porta  al Castello di Brolio, dove il barone Bettino Ricasoli formulò la “ricetta” vinicola  del vino Chianti.

Percorrendo la Strada si possono  effettuare visite guidate alle cantine e degustare vini, olio e salumi; nei ristoranti e nelle osterie si possono assaggiare le specialità della cucina chiantigiana.

Da Leonardo a Pinocchio

Vari comuni della Valdinievole si sono aggregati per consentire, con questo nome e nell’ambito di un itinerario coordinato e condiviso, una visita completa della zona. Obiettivo primario è quello di fornire numerosi spunti e suggerire attrazioni per una visita che possa includere varie località, punti di interesse, occasioni di sosta a contatto con storia, architettura, natura. L’itinerario completo segue tutto il versante occidentale del Montalbano, ma ognuna delle otto località può essere visitata indipendentemente dalle altre.

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Prima tappa: Vinci
Immersa nel verde di colline punteggiate di vigneti e oliveti, è la cittadina dove nacque Leonardo da Vinci. Il vecchio borgo contiene alcuni edifici storici mentre molte sono le testimonianze tangibili del grande concittadino. Un piacevole percorso di poco più di 2,5 chilometri, tutto tra oliveti secolari, collega l’abitato alla casa di Leonardo, trasformata in un piccolo affascinante museo.

Attrazioni
– Chiese: Santa Croce, Pieve di S. Giovanni Battista a Sant’Ansano
– Edifici storici: Castello dei Conti Guidi
– Musei: Casa-museo di Leonardo ad Anchiano, Museo Leonardiano
– Biblioteche: Biblioteca Leonardiana
– Itinerari: percorsi e sentieri per escursioni, trekking, mountain-bike, equitazione
– Eventi: Festa dell’Unicorno
– Prodotti tipici: vino DOCG, olio extravergine d’oliva, formaggi

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Seconda tappa: Montalbano
Nel territorio di Lamporecchio ci sono interessanti edifici religiosi e tre splendide ville. Le colline del Montalbano, situate dietro l’abitato e ricche di oliveti e arbusti, sono solcate da numerosi sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta.

Attrazioni
– Chiese: Santo Stefano a Lamporecchio, SS. Desiderio e Baronto, San Giorgio
– Edifici storici: Villa Rospigliosi a Spicchio (Lamporecchio), Villa di Papiano, Villa del Parco a Varazzano
– Musei: Museo di Arte Sacra a Porciano
– Itinerari: percorsi e sentieri per escursioni, trekking, mountain-bike, equitazione
– Prodotti tipici: vino DOCG, olio extravergine d’oliva, brigidini

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Terza tappa: Monsummano Terme
La maggiore attrazione è la Grotta Giusti, ormai nota per le cure termali, ma nel territorio ci sono anche interessanti edifici storici e religiosi e il delizioso borgo medievale di Montevettolini.

Attrazioni
– Edifici storici: Castello di Monsummano Alto
– Chiese: Santuario di Santa Maria di Fontenuova, Chiesa di San Michele e Lorenzo
– Località storiche: borgo di Montevettolini
– Curiosità geologiche: Grotta Giusti
– Terme: Grotta Giusti
– Musei: Museo Nazionale di Casa Giusti, Museo della Città e del Territorio, Museo di Arte Contemporanea e del Novecento

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Quarta tappa: Padule di Fucecchio
Chi ama il contatto con una natura rimasta praticamente immutata deve assolutamente visitare la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, la palude italiana di maggiore estensione. Oltre ad alcuni interessanti edifici storici numerosi percorsi attrezzati consentono di visitare tutto l’ambiente umido e di osservare le numerose specie avicole stanziali e di passaggio.

Attrazioni
– Edifici storici: Ponte Mediceo di Cappiano, Fattoria del Capannone
– Archeologia industriale: essiccatoi del tabacco
– Riserve naturali: “Le Morette”, “La Monaca-Righetti” con birdwhatching
– Fauna tipica: oltre 200 specie di uccelli tra cui aironi
– Servizi: il Centro Visite di Via Castelmartini, 125/A a Larciano (PT) organizza escursioni guidate ed escursioni in barchino; per informazioni e prenotazioni tel. +39 0573 84540

Quinta tappa:

montecatini altoMontecatini Alto
È il borgo che ha dato origine al più moderno insediamento di Montecatini Terme. La struttura medievale si è ben conservata ed è piena di edifici dell’epoca.

Attrazioni
– Fortificazioni: Rocca, Torre del Mastio, Torre dell’Orologio, mura difensive
– Chiese: San Pietro Apostolo, Santa Maria a Ripa, Convento della Visitazione, Cappella di Piazza
– Edifici storici: Loggia del Parlascio, torri medievali
– Eventi: Palio dei Quartieri

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È una delle capitali del termalismo sia in Italia che in Europa. Il centro della cittadina è abbellito da numerose costruzioni in Stile Liberty.

Attrazioni
– Edifici storici: Palazzo del Municipio, viale Verdi
– Stabilimenti termali: Terme Tettuccio, Terme Redi, Terme Excelsior
– Musei: Mo.C.A.-Montecatini Contemporary Art
– Grotte: Grotta Maona
– Itinerari: percorso Liberty

Pieve di Castelvecchio

Sesta tappa: Pescia
Una cittadina storica, piena di architetture di valore e circondata da una delle più ampie aree di floricultura d’Italia

Attrazioni
– Chiese: Duomo, S. Francesco d’Assisi, Pieve di Sant’Ansano a Castelvecchio
– Musei: Pinacoteca di San Michele, Museo di Scienze Naturali e Archeologia della Valdinievole
– Eventi: Palio dei Rioni
– Prodotti tipici: fiori, fagioli di Sorana

svizzera pesciatina

Settima tappa: le dieci castella della Svizzera Pesciatina
Le comunità di quest’area hanno una storia millenaria e sono accomunate dal nome di “Dieci Castella”, un insieme di borghi e villaggi storici circondati da uno scenario più alpino che collinare.

Attrazioni
– Borghi e paesi storici: Pietrabuona, Vellano, Sorana, Medicina, Fibbialla, Aramo, Castelvecchio, San Quirico, Stiappa e Pontito
– Edifici religiosi: pieve longobarda di Sant’Ansano a Castelvecchio, chiesa dei Santi Sisto e Martino a Medicina, chiesa romanica dei S.S. Andrea e Lucia a Pontito
– Edifici e luoghi storici: castello di Aramo, via dei Mulini a Stiappa
– Musei: Museo della Carta a Pietrabuona, Museo Etnologico e della Civiltà Contadina a San Quirico
– Prodotti tipici: fagioli di Sorana

Parco di Pinocchio

Ottava tappa: Collodi e il fantastico mondo di Pinocchio
Collodi, nel territorio del comune di Pescia, è un borgo medievale diventato noto per lo scrittore Carlo Lorenzini e, sopratutto, per il suo conosciutissimo libro “Pinocchio”, il più famoso burattino del mondo, a cui il villaggio ha dedicato un parco rievocativo..

Attrazioni
– Edifici storici: borgo di Collodi, Villa Garzoni
– Parchi e giardini: Parco di Pinocchio con opere d’arte contemporanea, parco di Villa Garzoni
– Parchi divertimenti: Parco di Pinocchio
– Musei: Butterfly House

Montalbano in automobile

Quattro itinerari stradali consentono di abbinare un’escursione tra storia, architetture di pregio, natura e panorami del Montalbano con la sosta presso aziende agricole per assaggiare i vini, l’olio di oliva e anche i prodotti tipici locali. Questi gli itinerari:

1 – Il crinale del Montalbano

Inizia a San Baronto e, sempre sul crinale del Montalbano, prosegue in direzione di Papiano, Porciano, Fornello, Tigliano e poi Vinci, luogo indissolubilmente legato al nome del genio universale e di cui sono visitabili sia il museo che la casa natale. Proseguendo in direzione di Vitolini si scavalca il crinale del Montalbano (Poggio Ciliegio) nei pressi di San Giusto e si prosegue attraverso il Barco Reale fino al portale di Poggio alla Malva, una zona dove le vestigia etrusche si coniugano con quelle rinascimentali. Il percorso termina a Carmignano, zona di importanti edifici storici e di vini eccellenti.

2 – Le terre di Leonardo

L’itinerario inizia a Lamporecchio, patria dei dolciumi “brigidini”, in direzione di Lazzeretto, Cerreto Guidi (dove ci sono importanti testimonianze della famiglia Medici) e poi Vinci, indissolubilmente legato al nome del genio universale e di cui sono visitabili sia il museo che la casa natale. Da qui si scende verso Sovigliana e Spicchio per poi proseguire lungo la sponda destra del Fiume Arno fino a Limite (da dove è possibile una breve deviazione verso Capraia). Si prosegue attraverso il Barco Reale fino al portale di Poggio alla Malva, una zona dove le vestigia etrusche si coniugano con quelle rinascimentali, fino a Castra, Verghereto e infine San Giusto. Qui il percorso si aggancia all’intinerario 1 fino a Carmignano, zona di importanti edifici storici e di vini eccellenti.

3 – Benessere e natura

L’itinerario inizia a Monsummano Terme, costeggia il pittoresco Padule di Fucecchio e poi sale verso San Rocco. Da qui ancora verso l’alto in direzione di Larciano (in cui è visitabile una notevole Rocca) e poi San Baronto. Da qui si scende verso Lamporecchio, patria dei dolciumi “brigidini”, per ricollegarsi all’itinerario 2 o,alternativamente, rientrare verso Monsummano Terme.

4 – Territorio e storia

Anche questo itinerario inizia da Monsummano Terme, ma sale subito in direzione del pittoresco villaggio medievale di Montevettolini. Si prosegue scavalcando il crinale del Montalbano per poi scendere verso Casalguidi e poi Cantagrillo. Da qui si può, alternativamente, salire verso San Baronto e ricollegarsi agli itinerari 1 o 3; oppure proseguire nella zona pianeggiante verso Quarrata e terminare a Carmignano, zona di importanti edifici storici e di vini eccellenti.

Cantine da visitare e Wine Tour

Cantina Ruffino

Bagno a Ripoli (FI)
Vini pregiati

Castello del Trebbio

Pontassieve (FI)
Autentico castello-fattoria con appartamenti, cantina, ristorante con cucina toscana

Dove dormire

Castello del Trebbio

Pontassieve (FI)
Autentico castello-fattoria con appartamenti, cantina, ristorante con cucina toscana

Fattoria di Poggiopiano

Fiesole (FI)
Cantina e piscina