5 castelli toscani da visitare una volta nella vita

5 castelli toscani da visitare una volta nella vita

Le storie dei castelli, dei nobili e delle gentildonne che li abitarono hanno sempre un fascino e stimolano la fantasia. A chi non piacerebbe vivere un giorno come il signore di un castello fiabesco?

In questo post, presentiamo quelli che per noi sono i 5 castelli della Toscana che meritano davvero una visita.

Per primo…

CASTELLO DI BROLIO – Gaiole in Chianti (SI)

Castello di Brolio - Radda in Chianti

Dal XII° secolo il castello di Brolio è proprietà della famiglia Ricasoli. Nel corso dei periodi seguenti il fortilizio ha subito varie modifiche e ristrutturazioni, ma sono rimasti intatti i possenti bastioni anche se inglobati in altri edifici in stile neogotico costruiti successivamente.

All’interno del castello c’è il museo che espone la Collezione Ricasoli, pezzi unici e rari quali armi, cimeli e arredi che raccontano la storia millenaria della famiglia. 

Fin dal Medioevo i Ricasoli si dedicarono alla viticoltura. Non a caso, all’interno del museo, è stato creato uno spazio per esporre i registri e illustrare gli studi del barone Bettino Ricasoli sulla vite e sul vino. I suoi esperimenti hanno poi portato alla definizione delle caratteristiche organolettiche del vino Chianti Classico. Inoltre è esposta la collezione di minerali e fossili raccolti personalmente dal nobile.

CASTELLO DEI CONTI GUIDI (castello di Poppi) – Poppi (AR)

Castello di Poppi

Il Castello di Poppi è uno dei più rappresentativi della Toscana per la bellezza e il quasi inalterato stato di conservazione. Ciò è dovuto anche al fatto che l’edificio, risalente ai secoli XII°-XIII°, fu sempre usato come residenza dai conti Guidi e non fu mai teatro di fatti d’armi. 

In questo castello soggiornò un paio di volte anche Dante Alighieri durante l’esilio da Firenze. Qui il sommo poeta scrisse probabilmente l’ultimo canto dell’Inferno della “Divina Commedia”. 

Nel XIX° secolo la torre del castello fu colpita da un fulmine e, nel corso dell’intervento di restauro, fu trasformata in torre campanaria. La cappella signorile dell’edificio fu mirabilmente decorata da un ciclo di affreschi eseguiti nel XIV° secolo da Taddeo Gaddi, allievo di Giotto.

Nel castello ha sede la Biblioteca Rilliana, fondata nel 1817 e che conserva più di 70.000 volumi, incunaboli e manoscritti. C‘è anche il Museo della Battaglia di Campaldino, che espone una riproduzione in scala ridotta dell’evento con ben 3.000 soldatini in miniatura. Nel periodo estivo nella struttura e all’esterno si svolgono concerti e rappresentazioni teatrali. 

Non lasciare il cellulare scarico, perché c’è davvero tanto da fotografare…

CASTELLO MALASPINA – Fosdinovo (MS)

Castello Malaspina - Fosdinovo

Ancora altri attraenti castelli toscani da visitare…

Il Castello Malaspina, è un altro dei bei castelli toscani da visita. Risalente al XII° secolo, si fonde armoniosamente con la roccia arenaria su cui si erge, tanto da farlo sembrare scolpito nella pietra viva. Dalle finestre dal maniero si gode un panorama spettacolare.

All’interno, sono da ammirare la sala da pranzo con il grande camino del XVIII° secolo, le ceramiche da farmacia del XVII° secolo, la sala delle udienze, il grande salone e gli attigui salotti, la camera con il trabocchetto allestito dalla marchesa Cristina Pallavicini. 

Nella torre più antica del castello c’è la cosiddetta “camera di Dante”, con affreschi che raccontano la vita del poeta e dove, secondo la tradizione, alloggiò quando fu ospite dei Malaspina durante una fase dell’esilio.

Ma attorno al castello sono fiorite tante leggende accompagnate da immancabili fantasmi…

La leggenda più nota è sicuramente quella della giovane Bianca Maria Aloisia, figlia del marchese Giacomo II° Malaspina, che si innamorò perdutamente di uno stalliere. Per evitare lo scandalo, la ragazza fu murata viva in una cella, insieme ad un cane, simbolo di fedeltà, e ad un cinghiale, a significare la sua ribellione. L’autenticità della storia sarebbe confermata da resti di ossa appartenute, molto probabilmente, ad una fanciulla e a due animali, ritrovati durante lavori di consolidamento del castello. 

Ma non finisce qui.

Pare che lo spirito infelice di Bianca Maria, con l’aspetto di una ragazza dai lunghi capelli, aleggi ancora nel castello. Attratti da queste voci, alcuni appassionati dell’occulto e di fenomeni paranormali hanno effettuato, anni addietro, una serie di esperimenti, tutti filmati. In uno di questi si vede chiaramente una figura scura, dalle sembianze umane, attraversare la stanza da muro a muro, come fosse sospinta dal vento.

I prossimi due castelli suggeriti per una visita sono anche accoglienti strutture con più di 1.000 anni di storia, adatte al soggiorno e corredate da ristoranti e una pregiata cantina di vini. 

Vuoi saperne di più? Quindi, andiamo avanti…

CASTELLO DI VALENZANO – Subbiano (AR)

castello di valenzano

Un altro dei 5 castelli toscani da visitare una volta nella vita è il Castello di Valenzano situato in una bella vallata piena di edifici storici e pievi romaniche e nelle vicinanze del Parco delle Foreste Casentinesi. Le origini del castello risalgono al X° secolo quando era solo una torre di presidio lungo la cosiddetta Via del Sale. Nel secolo XIV° divenne una fattoria con annesso frantoio per le olive – le tipiche macine in pietra sono ancora esistenti – e una cantina. 

Nel corso del tempo il castello ha subito vari cambiamenti. Alla fine del XIX° secolo fu oggetto di una drastica ristrutturazione che conferì all’edificio le forme architettoniche neogotiche attualmente visibili. Oggi è un’elegantissima dimora d’epoca adatta a soggiorni da favola, fastosi matrimoni ed eventi musicali. 

Immagina come sarebbe intrigante dormire in un letto medievale e poi assaggiare gli sfiziosi piatti gourmet preparati dallo chef e serviti nel grande salone abbellito da un soffitto a cassettoni e un monumentale camino in pietra.

CASTELLO DI MELETO – Gaiole in Chianti (SI)

Castello di Meleto

Il Castello di Meleto è uno dei castelli toscani più attraenti che ha conservato gran parte dell’architettura originale con la successiva aggiunta di torri cilindriche bastionate. Risalente all’XI° secolo, fu proprietà dei monaci benedettini e poi della famiglia Ricasoli.

Nel XVIII° secolo il castello fu trasformato in villa, mantenendo comunque l’originale aspetto difensivo. All’interno ci sono numerose sale arredate e affrescate in stile barocco. Davvero interessante e curioso è il piccolo teatro che conserva sette scenografie risalenti al XVIII° secolo. 

Nel castello, che è visitabile, ha sede un’azienda agricola specializzata nella produzione di vino Chianti Classico.

È possibile pernottare in lussuose camere con letti a baldacchino e godere di altri servizi a 5 stelle. È davvero intrigante addentrarsi nel Wine Club e nell’enoteca del castello che dispone di una pregiata selezione di vini di produzione propria e internazionale. Il resto lo lasciamo al giudizio del palato…..

About Magda Legnaioli

Amante di viaggi, storia, architettura, arte e fotografia, Magda Legnaioli, è la fondatrice e direttrice di Tuscany Sweet Life, il portale del turismo in Toscana