Le Apuane sono conosciute per la bellezza dei marmi, per i profondi abissi e per le grandi cavità e grotte del sottosuolo carsico. Si trovano infatti, un labirinto impressionante di gallerie e pozzi con più 1.300 grotte di varia grandezza, visitabili con un’adeguata attrezzatura e l’accompagnamento di una guida speleologica. In alcune grotte sono state ritrovate tracce di presenza umana risalente al Paleolitico riguardante all’uomo di Neanderthal.
Comune nella zona delle Alpi Apuane:
Carrara Casole in Lunigiana Fivizzano Massa Camaiore Camporgiano Careggine Castelnuovo Garfagnana |
Fabbriche di Vergemoli Gallicano Minucciano Molazzzana Pescaglia Seravezza Stazzema Vagli Sotto |
Tipo: zona montuosa marmifera dominata dalle Alpi Apuane
ATTRAZIONI PRINCIPALI NELLE ALPI APUANE
- Grotta del Vento
- Antro del Corchia
- Eremo di Calomini
- Marmitte dei Giganti
- Cave di Marmo
- Grotte di Equi Terme
- Parco delle Alpi Apuane
- Monte Forato
Nel tratto di pochi chilometri, a partire dalla breve pianura costiera della Versilia , le montagne Apuane s’innalzano fino a sfiorare i 2000 metri di altitudine con la vetta del Monte Pisanino (1947m), cui seguono la Tambura (1870m), la Pania della Croce (1859m), il Pizzo d’Uccello (1782m), il Sumbra (1765m), il Sagro (1749m), il Corchia (1677m), compresi tutti in un tratto di soli 20 km. Le Alpi Apuane si caratterizzano per la morfologia assai aspra, con valli profondamente incise ed i versanti imponenti e molto inclinati del massiccio montuoso.
Pregiato in tutto il mondo è il marmo bianco detto marmo di Carrara con secolare attività estrattiva. L’isolamento geografico della catena montuosa e le sue peculiari caratteristiche ambientali hanno consentito la differenziazione di molte specie endemiche, piante che vivono soltanto in questo territorio.La secolare attività estrattiva ha conferito all’ambiente un’impronta peculiare provocando tagli e fratture del rilievo fino alle quote più alte, ricoprendo di cascate di detriti numerosi versanti ed aprendo tipiche vie di lizza. Si è così creato, nel complesso, un paesaggio minerario unico. La maggiore concentrazione di cave di marmo si trova nei rilievi a ridosso della città di Carrara.
Il numero di torrenti e fiumi è molto alto in questa zona. Per questo motivo la maggior parte viene utilizzata con lo scopo di formare laghi artificiali utilizzati per produrre energia elettrica. Situate sul versante del Monte Sumbra sono presenti due rarità naturalistiche: il grande arco naturale del Monte Forato e le “Marmitte dei Giganti” (pozzi glaciali).
Denominato anche “Montagna vuota”, si tratta di un massiccio dai fianchi ripidi, con pendii erbosi alla sommità, sui cui versanti si aprono numerose grotte, quali la Tana dei Gracchi, la Tana dell’Omo Selvatico presso la Foce di Mosceta, la Buca del Cane, nonché il famoso Antro del Corchia. È considerato il maggiore sistema carsico italiano, 60 Km di gallerie e pozzi, 1200 metri di dislivello massimo che lo rendono la terza grotta più profonda d’Italia. La visita è possibile tramite un percorso completamente attrezzato e illuminato.
Nelle valli della Turrite di Gallicano e dell’Edron, sorgono due antichi santuari che hanno la particolarità di possedere un muro che ha il compito di nascondere una serie di stanze sotterrane dove si conservano ancora gli arredi antichi destinati al culto. Il più grande dei due è l‘Eremo dei Calomini,nel Comune di Fabbriche di Vergemoli , mentre l’altro è l’eremo di San Viano, situato a poco distanza dalla località Vagli Sopra.