L’Arcispedale di Santa Maria Nuova domina tutta l’omonima piazza ed è il più antico ospedale della città. L’edificio fu costruito alla fine del XIII° secolo da Folco Portinari, padre della Beatrice celebrata da Dante Alighieri. L’edificio era di dimensioni già notevoli all’epoca della grande pestilenza che afflisse tutta l’Italia (metà secolo XIV°). All’inizio del XV° secolo le corsie furono affrescate da Niccolò di Pietro Gerini. Nello stesso periodo furono aggiunti due chiostri, uno dei quali costruito da Bicci di Lorenzo. Infine fu ampliata anche la chiesa, poi adornata da un grandioso affresco di Lorenzo Monaco. In quell’epoca l’ospedale era divenuto un esempio di organizzazione efficiente in tutta l’Europa. Martin Lutero, che vi fu ospitato nel 1510, lo descrisse ampiamente definendolo “senza uguali nel Nord Europa”.
Il granduca Francesco I° Medici incaricò dell’ampliamento l’architetto Bernardo Buontalenti. In realtà la ristrutturazione fu estesa a tutto l’ospedale e coinvolse altri artisti di rilievo dell’epoca quali il Giambologna ed Alessandro Allori. Sulla facciata sono visibili i busti di personaggi di casa Medici e, nelle lunette nel lato est del porticato, affreschi eseguiti da Antonio Cercignani, detto il Pomarancio, all’inizio del XVII° secolo.
La bellezza della struttura, i suoi chiostri, la Chiesa di Sant’Egidio, gli ambienti interni e la superba facciata rappresentano da soli già un percorso naturale di visita. Dal nuovo ingresso si accede anche a una parte del percorso museale, realizzato per rendere visibili le oltre 700 opere d’arte accumulate nel corso dei secoli dall’ospedale in gran parte frutto di donazioni. Sono esposte le opere di alcuni tra i più grandi artisti toscani e non: Pietro di Niccolò Gerini, Andrea del Castagno, i Della Robbia, Bernardo Buontalenti, Pomarancio. Anche Leonardo da Vinci, che presso l’ospedale praticò numerose dissezioni anatomiche.
Nel bookshop, accanto a materiale illustrativo sul patrimonio storico e artistico dell’ospedale, si trovano anche i prodotti “cosmetici” realizzati nel laboratorio galenico: creme, pomate, unguenti, medicinali destinati a pazienti affetti da malattie rare.
Indirizzo: piazza Santa Maria Nuova, 1
Tel.: +39 055 6938374
Email: fondazione.santamarianuova@asf.toscana.it
Sito: www.fondazionesantamarianuova.com
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30
Visite: su prenotazione per gruppi di massimo 20 persone, organizzate con l’ausilio di guide professioniste
Servizi: bookshop