Dedicato alla memoria storica delle diverse fasi di estrazione e lavorazione del marmo, il museo, oltre l’esposizione di pregevoli opere, è un innovativo spazio multimediale. Il museo è costituito da otto sezioni: Geologia ed evoluzione del territorio, Archeologia romana, Marmoteca, Archeologia industriale, Applicazione tecniche dei marmi, Scultura medioevale, Artigianato artistico, Scultura moderna e contemporanea.
Il museo è strutturato in modo che sia possibile ampliare la conoscenza ciascuna di queste aree in relazione ai reperti portati alla luce dalla costante attività estrattiva sul territorio. La sezione di Archeologia è dedicata ai reperti archeologici portati alla luce nelle cave romane di Fantiscritti, Gioia, Polvaccio, Fossa Ficola e Fossacava, in cui l’attività estrattiva è attestata sin dal I° secolo a. C. Di particolare interesse il plastico che ricostruisce, su precise documentazioni archeologiche, la grande cava romana di Fossacava nel quale sono illustrate le tecniche di escavazione utilizzate dai popoli di Luni sulle Alpi Apuane. La marmoteca custodisce 310 campioni di marmo della zona oltre pietre ornamentali provenienti da tutto il mondo specialmente dal Brasile.