Si estende su di un gruppo collinare, caratterizato da un bosco ininterrotto ed abitato da una fauna abbastanza ricca di mammiferi ed uccelli. Sulle propaggini delle alture si svilupparono piccoli borghi e villaggi contraddistinti da un’architettura tipica. Ad esempio Sticciano o strutture religiose come il convento di San Benedetto alla Nave, oggi ridotto al un complesso rurale, ma ricordato per una vicenda storica. Secondo i registri, all’inizio del XIV° secolo divenne rifugio dei “frati fuggiaschi” seguaci di fra’ Dolcino, predicatore accusato di eresia e condannato a morte. Gli esuli furono comunque scacciati anche da qui e dai borghi vicini.