Costruita intorno alla metà del XV° secolo su di una struttura ancora più antica, per imprigionare le acque sorgive del fiume Fiora. Fu adibita a vivaio per le trote e le carpe destinate ai conti Cesarini Sforza. I bassorilievi in maiolica sono di Andrea Della Robbia. Attualmente nelle acque vivono tre specie di trote, una delle quali tipica della zona, e da alcuni storioni. La vasca è stata inserita all’interno del Parco della Peschiera, un’area verde ricca di specie arboree, alcune delle quali tipiche della zona: pini, abeti bianchi, cipressi, magnolie, lecci, querce, cedri e castagni.