Il complesso forestale di Berignone-Tatti è, da sempre, sinonimo di boscaglie sterminate e di macchie popolate da una fauna ricca e differenziata. Ma anche di duro lavoro di boscaioli e carbonai, di ambiente naturale, ovvero rude, selvaggio, intatto. In passato, infatti, la zona fu utilizzata soprattutto come riserva di legname combustibile per alimentare le caldaie di evaporazione delle saline volterrane.