Con i suoi 50 metri è la più alta delle torri della città. Fu costruita nel XIII° secolo mentre nel 1390 vi fu istallato l’orologio, opera dall’orefice Labruccio Cerlotti. Nel 1490 fu acquistata dal governo e trasformata in Torre Civica. Nel 1754 fu istallato il nuovo meccanismo dell’orologio, opera di Louis Simon, che dotò il quadrante di numeri romani e lancetta sagomata con stella al centro. Il meccanismo dell’orologio è a carica manuale. Nella cella campanaria ci sono tre campane: quella più grande annuncia le ore da una a sei (secondo l’uso romano) mentre le due minori scandiscono i quarti. All’interno della torre, ancora ben conservata, è presente una scala in legno con 207 gradini. La torre è visitabile.