Scegli cosa vedere e fare e Pratovecchio Stia
Pratovecchio e Stia, due villaggi tra gli intrighi dei conti Guidi
Il comune è il risultato della fusione di due centri abitati che hanno avuto notevole importanza nel passato, sia per la storia che li ha accomunati che per l’industria tessile. Infatti, in tempi relativamente recenti, le risorse economiche provenivano essenzialmente dalla produzione di panno di lana per abbigliamento e per uso domestico. La storia di entrambe le località è sempre stata unita alla bellezza dei boschi rigogliosi e alla maestosità del monte Falterona e non è un caso se qui hanno sede gli uffici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Il comune di Pratovecchio Stia è attualmente anche una “Città Slow”, ossia, città del buon vivere. La posizione geografica permette un facile accesso a quella zona del Casentino ancora incontaminata e che contiene importanti habitat naturali. Attualmente prodotti agroalimentari di qualità e turismo costituiscono la principale risorsa economica.
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ZONA; Casentino
TIPO; cittadine rurali
COORDINATE; 43°48′14″N 11°42′34″E
ALTITUDINE; 441 metri s.l.m.
PRODOTTI; castagne, tessuti, ferro battuto
SPORT; trekking escursionistico, equitazione, ciclismo
CONFINI; Castel San Niccolò (AR), Londa (FI), Montemignaio (AR), Pelago (FI), Poppi (AR), Rufina (FI), San Godenzo (FI)
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Informazioni Turistiche
Comune di Pratovecchio Stia
piazza G. Petrini, 1 – 52015 Stia
Tel: +39 0575 504002 (Stia) e +39 575 583762 (Pratovecchio)
www.comune.pratovecchiostia.ar.it
COSA VEDERE
Fortificazioni di Pratovecchio Stia
Castello di Romena
Castello di Romena e Museo delle Armi
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Romena
Tipo: castello (XI° secolo)
Tel. +39 0575 324048
Orari: giorni festivi
Anche denominato Castello dei Conti Guidi, è situato sulla sommità di un colle. Il nome Romena è un vocabolo di origine etrusca: infatti, nell’area circostante, stati rinvenuti frammenti di vasi e vari utensili per uso domestico di epoca etrusca. Le prime testimonianze sull’esistenza del fortilizio risalgono al 1088 quando era la residenza del conte Guido Alberto che, nel corso dell’XI° secolo, riuscì a estendere i domini su parte del Casentino. Nel XII° secolo il castello divenne proprietà dei nuovi signori della vallata, i conti Guidi.
Alla morte del conte Guido Guerra III° (1217), i beni furono suddivisi tra i figli e il castello divenne residenza dei cosiddetti Conti Guidi di Romena, un ramo minore della famiglia. I conti rimasero proprietari fino al 1357, quando il castello fu acquistato da Firenze. Dopo la conquista e parziale distruzione da parte delle milizie guidate da Niccolò Piccinino (1440), il fortilizio ritornò sotto il controllo di Firenze.
Nel 1579 un devastante terremoto distrusse quasi interamente il maniero. Ancora alla fine del XIX° secolo i terreni all’interno erano coltivati con viti e olivi. Al conte Ottaviano Flamini si deve il restauro conservativo che ha permesso a quanto rimasto della struttura di salvarsi dal completo degrado. Attualmente del castello si sono conservati il cassero, tre delle quattordici torri un tempo esistenti e parte delle mura.
Al cassero si accede da una torre, dotata di ponte levatoio e fossato, e, una volta all’interno, si possono vistare i due nuclei principali: la cosiddetta “Casa del Podestà”, residenza dei conti Guidi di Romena; quindi il “Mastio”, la torre più alta e più protetta. Sono rimasti anche una cisterna per la raccolta delle acque piovane e un cunicolo sotterraneo che portava all’esterno. L’ultima delle torri è la cosiddetta “Torre delle Prigioni”. All’interno del castello è stato allestito il museo delle Armi.
Castello di Porciano e Museo del Castello
Zona: Casentino
Comune: PratovecchioStia (AR) – località Stia
Tipo: fortificazione (X° secolo) e museo etnologico
Indirizzo: via Dante Alighieri
Tel.: +39 055 400517 / +39 329 0209258
Email: info@castellodiporciano.com
Sito: www.castellodiporciano.com
Orari: dal 1° maggio al 31 ottobre solo nei giorni festivi 10.00-12.00 e 16.00-19.00; altri periodi e giorni visita su prenotazione tel. +39 337 671277
Accessibilità disabili: sì
Servizi: visite guidate su prenotazione, attività didattiche su richiesta
Risalente al X° secolo, fu costruito dai conti Guidi ed è uno dei più interessanti del Casentino, in quanto raro esempio di torre-castello. L’edificio principale fu restaurato nel XIX° secolo con un’impronta neogotica. Nel piccolo cortile sottostante c’è la chiesa di San Lorenzo, ricostruita nel secolo XVII°, il cui campanile era in origine una delle torri della cinta muraria più esterna del castello.
All’interno della fortificazione è stato allestito un museo con manufatti di uso domestico e attrezzi della civiltà contadina del Casentino dei secoli XVIII° e XIX°. Accanto a ceramiche, vasellame e vetri databili tra il XIV° ed il XVIII° secolo sono esposti oggetti d’uso e artigianato appartenuti ai nativi del Nord Dakota (USA).
Chiese
Pieve di Romena
Pieve di San Pietro a Romena (Pieve di Romena)
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Romena
Tipo: chiesa romanica (XII° secolo)
La pieve fu costruita in puro stile romanico a metà del XII° secolo sopra una precedente chiesa risalente all’VIII° secolo e i cui resti sono visibili sotto il presbiterio. Fortemente danneggiata da una frana nel 1678 e poi anche da un terremoto nel 1729 (provocò gravi danni alla facciata), è stata restaurata nell’aspetto originario. La facciata è semplice e rustica, realizzata in pietre conce.
La chiesa è suddivisa in tre navate con cinque campate su colonne monolitiche di pietra, arricchite da capitelli con motivi decorativi a fogliami. Tali caratteri sono molteplici: da elementi geometrici e vegetali stilizzati a figure umane e zoomorfe. La relativamente tozza lunghezza della navata fa da contrasto all’ampia abside con due ordini di arcate e aperture costituite da una trifora e due bifore. La pieve è attualmente sede di un’attiva comunità denominata “Fraternità di Romena” che organizza incontri, seminari, convegni su argomenti religiosi, spirituali, filosofici ecc.
Propositura del Santissimo Nome di Gesù
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Pratovecchio
Tipo: chiesa (XVI° secolo)
La chiesa fu costruita tra il 1592 e il 1661. Nei secoli successivi fu arricchita con decorazioni barocche, tra cui altari, statue e quadri. Nel XX° secolo, è stata oggetto di radicali restauri, durante i quali è stata ampliata ed è stato ripristinato l’originale stile rinascimentale. La facciata è ornata, al centro, da un rosone circolare e, più in basso, dal portale in pietra con architrave decorato da due angeli in rilievo. Il campanile risale al XVI° secolo. L’interno della chiesa, a navata unica con soffitto a cassettoni, è in stile neorinascimentale.
Vi sono conservate alcune opere di pregio: un trittico raffigurante la Madonna con il Bambino e i Santi Pietro e Paolo e i Santi Giovanni Battista e Sant’Antonio Abate, di Giovanni del Biondo (1386); la Madonna in trono con il Bambino (fine XIII° secolo); la Madonna del Rosario coi quindici misteri di Francesco Mati (1589). Sulle pareti c’è una Via Crucis affrescata, opera del veneziano Giovanni Bassan (anni ‘50 del XX° secolo).
Pieve di Santa Maria Assunta
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Stia
Tipo: chiesa romanica (XII° secolo)
Indirizzo: piazza B. Tanucci, 11
Tel. +39 0575 583722
Gioiello di arte romanica risalente, nella struttura di base, al XII° secolo. All’interno sono conservate opere di valore tra le quali il trittico Annunciazione di Bicci di Lorenzo (1414), una Madonna col Bambino della scuola di Cimabue, la terracotta bianca invetriata di Andrea della Robbia e un ciborio in terracotta policroma invetriata, opera della bottega Della Robbia (secolo XVI°). All’esterno, posto all’interno di una nicchia, è situato un affresco raffigurante San Francesco, dipinto da Pietro Annigoni negli anni ‘80. Il campanile è una torre medievale riadattata.
Santuario di Santa Maria delle Grazie
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Stia
Tipo: chiesa rinascimentale (XV° secolo)
Indirizzo: Strada Provinciale 556 – località Santa Maria, 1
La costruzione fu completata nel 1432, quattro anni dopo che, nello stesso luogo, la Madonna era apparsa a una donna. Un incendio la distrusse completamente cinquant’anni dopo ma nel 1490 fu ricostruita integralmente. È un edificio di notevole eleganza, con un porticato e un campanile a vela. L’interno è a una sola navata con ampio presbiterio quadrato risalente al XVI° secolo.
L’archivolto in pietra ha molte decorazioni in terracotta smaltata o invetriata, opera della bottega di Andrea della Robbia (forse dello stesso Benedetto Buglioni). Pure robbiane sono due grandi terrecotte raffiguranti Apparizione della Madonna alla Beata Giovanna e Presepio.
La lunetta su uno degli altari laterali è un bassorilievo in terracotta invetriata di scuola robbiana (inizio del XVI° secolo) raffigurante Annunciazione della Vergine. L’affresco Madonna col Bambino sopra la porta della sagrestia è attribuito a Davide Ghirlandaio. La tavola Crocifissione su uno degli altari laterali è opera di Paolo di Stefano Badaloni, detto Paolo Schiavo. Contemporaneo alla chiesa è il piccolo chiostro a due ordini e con colonne sormontate da eleganti capitelli.
Monumenti e luoghi da visitare a Pratovecchio e Stia
Stia – Piazza Tanucci
Piazza Tanucci
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Stia
Tipo: piazza storica
Situata al centro dell’abitato, ha forma irregolare e allungata ed è completamente fiancheggiata da quei portici che caratterizzano tutto l’impianto urbanistico nel nucleo storico della cittadina. Di interesse artistico è la fontana in pietra con ornamenti in metallo. Qui è ubicata anche la chiesa di S. Maria Assunta che, dentro la facciata del XVIII° secolo, contiene uno stile romanico. La piazza è stata lo scenario naturale per gran parte del film “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni (1997).
Mulino di Bucchio
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) -località Stia
Tipo: mulino storico (XIII° secolo)
Sito: www.molindibucchio.it
Orari: visite su prenotazione tel. +39 338 1007610
È uno tra i più antichi mulini del Casentino e la costruzione risale al XIII° secolo. Oltre all’attività di molitura portata avanti per oltre 700 anni dalla famiglia Bucchi, è stato anche sede di un’importante troticoltura che, negli anni ’30 del secolo scorso, ha ricevuto numerosi riconoscimenti da parte del Ministero dell’Agricoltura. Il mulino ha funzionato regolarmente fino al 1955 e l’ultimo mugnaio è stato Pietro Bucchi, detto “Pietrone”, che, per la lunga barba e l’aspetto distaccato, era anche conosciuto come “il filosofo”. Negli anni ‘70 il mulino e il mugnaio furono ripetutamente visitati da scrittori, giornalisti e dalla radio-televisione italiana che girò, all’interno, un documentario sulle leggende del territorio.
Parchi e Giardini
Parco dell'acqua di Calcedonia e Planetario
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) -località Stia
Tipo: parco termale e planetario
Tra le molte sorgenti che sgorgano nel territorio va citata, in primo luogo, l’antica Fonte di Calcedonia, famosa da secoli per le qualità curative dell’acqua per la calcolosi. L’acqua di Calcedonia è commercializzata con il nome “Eau de Santé”, sotto il marchio “Maxim’s” dalla Maison de l’Eau, società italo-francese. Fanno parte del parco anche il centro visite, situato nell’abitato di Stia, e il Planetario per l’osservazione del cielo.
Riserve naturali di Pratovecchio Stia
Parco delle Foreste Casentinesi
Riserva del Monte Falterona
Zona: Appennino tosco-emiliano
Tipo: area naturale protetta
Il Monte Falterona è collocato lungo la dorsale appenninica che, elevandosi con gradualità dal lato orientale, comprende questo principale rilievo montuoso, ubicato all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi. Lungo le pendici meridionali del Monte Falterona, a quota m. 1.358, c’è una rigogliosa sorgente, denominata “Capo d’Arno”, all’origine del maggior corso d’acqua della Toscana, il fiume Arno. Più ad est c’è la leggera depressione erbosa denominata “Lago degli Idoli”, rilevante sito archeologico perché vi sono state rinvenute numerose statuette di epoca etrusca. L’area può essere visitata con escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo o, in inverno, con sci da escursionismo o ciaspole.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Zona: Casentino
Provincia Arezzo: comuni di Bibbiena, Chiusi della Verna, Pratovecchio Stia, Poppi
Provincia Firenze: comuni di Londa, San Godenzo
Tipo: parco nazionale e area naturale protetta
Centro visite: Palazzo Vigiani – via Guido Braocchi, 7 – località Pratovecchio (AR)
Tel: +39 0575 50301
Email: infosede@parcoforestecasentinesi.it
Sito: www.parcoforestecasentinesi.it
Il parco è una grande area protetta che si estende tra le regioni Toscana ed Emilia Romagna, caratterizzata da boschi tra i più estesi e meglio conservati d’Italia e sede di un importante patrimonio floreale, composto da 1.358 specie individuate, e da una fauna di grande interesse. I boschi e i numerosi ambienti naturali fanno da cornice ai segni della millenaria presenza dell’uomo: borghi, mulattiere e, soprattutto, due santuari di assoluto spicco, Camaldoli e La Verna. I boschi rigogliosi sono stati per secoli sostentamento e ricovero per tante piccole e grandi comunità. Inoltre hanno fornito il legname fin da epoche storiche: ad esempio quello per le impalcature del Duomo di Firenze o travi lunghe e dritte per costruire le navi della flotta di Pisa. Il parco è costituito a sua volta da alcune componenti delle Foreste Demaniali Casentinesi.
Le Foreste Demaniali Casentinesi sono: la Riserva Naturale di Sasso Fratino, la zona integrale de La Pietra, le riserve naturali biogenetiche di Campigna, della Scodella, di Badia Prataglia-Lama, di Camaldoli, la foresta monumentale de La Verna e l’area delle Cascate dell’Acquacheta. L’area del parco può essere visitata con escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo o, in inverno, con sci da escursionismo o diaspore. La rete dei sentieri si estende per ben 600 chilometri.
ARTE E MUSEI
Musei di Pratovecchio Stia
Panno del Casentino
Museo Archeologico e delle Armi
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Romena
Tipo: museo archeologico etrusco e storico
Tel. +39 0575 324048
Il museo raccoglie reperti etruschi di elevato interesse storico-artistico, rinvenuti in gran parte in Umbria. In otto vetrine sono esposti anfore, coppe, crateri, urne cinerarie e bronzi preziosi, insieme all’insolita serie di strumenti appartenuti a un dentista etrusco. La Sala d’Armi espone invece frecce e coltelli in silice di età neolitica insieme a varie armi di epoca più moderna. Alla fine della visita si può acquistare un fiorino d’argento dorato, a ricordo del conio di fiorini falsi ricordato da Dante. Il museo è allestito all’interno del Castello di Romena.
Raccolta d'Arte Contemporanea
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Stia
Tipo: museo di arte contemporanea
La Raccolta d’Arte Contemporanea è stata allestita all’interno del Palagio Fiorentino, un edificio costruito agli inizi del XX° secolo, esattamente dove sorgeva il castello dei conti Guidi, completamente distrutto nel 1440. L’aspetto del palazzo è di tipo tardo-romanico con il prospetto caratterizzato dalla torre merlata. Sono esposte oltre 200 opere di noti pittori e scultori contemporanei quali Annigoni, Pietro Cascella, Fiume, Marini, Giò Pomodoro, Rosai e altri ancora. L’edificio è anche sede di importanti mostre temporanee e convegni.
Museo dell'Arte della Lana
Zona: Casentino
Tipo: museo industriale
Comune: Pratovecchio Stia (AR) – località Stia
Indirizzo: via G. Sartori, 2
Tel.: +39 0575 582216
Email: info@museodellartedellalana.it
Sito: www.museodellartedellalana.it
Orari: variabili a seconda dei mesi e dei giorni (consultare il sito)
Biglietto: intero €uro 5,00, ridotto € 3,00, gratuito fino a 6 anni e portatori di handicap
Servizi: visite guidate (€ 2,00 a partecipante), aula didattica (€ 2,00 a partecipante)
Accessibilità disabili: sì
È ubicato in una porzione dello storico Lanificio di Stia, impianto industriale risalente alla fine del XIX° secolo e, per alcuni anni, uno dei maggiori centri italiani del settore. L’esposizione è un’eccellente esempio di recupero dell’archeologia industriale, interamente dedicato alla lana e alla storia della lavorazione nel corso dei secoli, con l’aggiunta di esperienze tattili e sensoriali lungo tutto il percorso. Gli ampi spazi della struttura originaria consentono di visualizzare in maniera dettagliata tutta la sequenza delle operazioni, dalla tosatura degli ovini alla filatura dei tessuti. Ampia è l’esposizione dei macchinari, dagli antichi fusi di fattura artigianale a moderne macchine, alcune delle quali possono essere osservate in funzione.
Museo dello Sci e Museo del Bosco e della Montagna
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR)
Tipo: museo dello sport
Indirizzo: vicolo de’ Berignoli – Stia
Tel.: +39 338 2720488 / +39 347 7341266
Orari: domenica e festivi 10.00-12.30 e 16.00-19.00; dal 1° luglio al 15 settembre anche sabati 16.00-19.00
Nato per iniziativa di appassionati della montagna e dello sci, è il primo del suo genere in Italia. Si articola in tre sezioni: le tradizioni di vita sulla montagna del Casentino, lo sviluppo dello sci come mezzo di spostamento dagli inizi del XX° secolo ai giorni d’oggi, e la storia dello sci in relazione alle attività sportive e agonistiche.
Planetario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Zona: Casentino
Comune: Pratovecchio Stia (AR)
Tipo: planetario
Indirizzo: via Montegrappa, 2 – Stia
Tel.: +39 0575 504596 / +39 335 6244440
Sito: wwww.orostoscana.it
Orari: apertura su prenotazione
In funzione dal luglio 2003 è l’unica struttura permanente in provincia di Arezzo dedicata alla divulgazione e didattica dell’astronomia. Il planetario permette di ricostruire, grazie a una apposita cupola, la volta celeste così come si può vedere all’aperto in un luogo buio, lontano dalle luci di una città. È possibile riconoscere le costellazioni e ricostruire i moti giornalieri e annuali di stelle, pianeti, Luna e Sole. L’ampio resede esterno consente l’osservazione diretta del cielo a occhio nudo e con i telescopi in dotazione.
Siti archeologici
Masseto - Lago degli Idoli
In epoca etrusca il Casentino era una valle dalle connotazioni sacre: non molti gli insediamenti urbani, mentre sono state ritrovate numerose tracce che indicano una frequentazione di tipo religioso, quasi fosse un’unico grande altare e luogo di devozione. Due i ritrovamenti di maggior spicco.
Il primo è a Masseto, nelle immediate vicinanze dell’abitato di Pratovecchio. Sono state riportate alla luce quattro strutture di epoche diverse. La prima era un edificio rettangolare e i laterizi risalgono al IV-II° secolo A.C. La seconda struttura, ancora in fase di escavazione, era probabilmente una casa, databile al VII-VI° secolo A.C. La terza, anch’essa ancora in fase di escavazione, era un edificio rettangolare, probabilmente costruito nel XV°-XVI° secolo riutilizzando materiali di recupero del precedente. L’ultima struttura era una fornace per laterizi di epoca rinascimentale.
Il secondo è a nord di Stia, quasi al confine con il Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, nei pressi della sorgente del Fiume Arno. L’area è quella del Lago degli Idoli (o Lago della Ciliegieta). Agli inizi del XIX° secolo vi fu casualmente trovata una statuetta votiva in bronzo. L’evento suscitò molto interesse e le ricerche e gli scavi furono inziati poco dopo. Il risultato fu notevolissimo: più di 600 statuette, quasi un migliaio di pezzi di bronzo, monete, frammenti di armi, catene, fibule, un bacile in bronzo. Tutto questo materiale fu però sconsideratamente venduto e poco è rimasto nei musei. È stato comunque accertato che nella zona c’era un santuario etrusco, attivo dal VI° al IV° secolo A.C.: lo confermano statuette (anche di guerrieri), ex-voto anatomici, monili, frammenti di armi da lancio.
Entrambe le aree sono liberamente visitabili. Per ulteriori informazioni: tel. +30 0575 595486, email info@arcamuseocasentino.it
COSA FARE
Eventi a Pratovecchio Stia
Biennale Europea d'Arte Fabbrile
Tipo: artigianato del ferro battuto
Periodo: inizio settembre (ogni due anni) 2015 / 2017/ 2019
Mostra-mercato dell’artigianato del ferro battuto nell’ambito della quale si svolge il Campionato del Mondo di Forgiatura. Al lavoro del fabbro è sempre stato attribuito un valore pratico: maestria di costruire nella ricerca della bellezza e della tecnica di forgiatura oggetti di uso quotidiano come armi, attrezzi agricoli, strumenti che hanno aiutato il lavoro dell’uomo.
Festa della Madonna della Neve
Tipo: festa religiosa
Periodo: agosto
Festa religiosa con escursione sul Monte Falterona.
Il chiodo fisso
Tipo: antiquariato
Periodo: luglio
Mostra-mercato di hobbistica, collezionismo e antiquariato.
ITINERARI
Percorsi
Veduta del Casentino
Itinerario 1
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TIPO; Percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Casentino
PARTENZA; Stia
ARRIVO; Stia
LUNGHEZZA; km. 15
TEMPO DI PERCORSO; 4 ore
DIFFICOLTA; media
ATTRAZIONI; Pratellina, Le Molina, Varlagi, Casa Prati, Porciano
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Itinerario 2
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO; percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Casentino
PARTENZA; Stia
ARRIVO; Stia
LUNGHEZZA; km. 16
TEMPO DI PERCORSO; 4 ore
DIFFICOLTA; media
ATTRAZIONI; Porciano, Pratalone, Madnna di Montalto, La Casetta, Papiano Casto, Santo Stefano
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Itinerario 3
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO; percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Casentino
PARTENZA; Stia
ARRIVO; Stia
LUNGHEZZA; km. 20
TEMPO DI PERCORSO; 6 ore
DIFFICOLTA; media
ATTRAZIONI; Papiano Casato, Montalto, Passo Bocca Pecorina, Poggio di Porciano
INFORMAZIONI;
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Itinerario 4
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO; percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Casentino
PARTENZA; località Papiano Calcinaia
ARRIVO; località Papiano Calcinaia
LUNGHEZZA; km. 28
TEMPO DI PERCORSO; 7 ore
DIFFICOLTA; media
ATTRAZIONI; Papaino Calcinaia, Casato, Montalto, Oia, Passo Giogarello, Passo della Calla, La Burraria, Monte Tufone
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Itinerario 5
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO; percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Casentino
PARTENZA; località Papiano Cartiera
ARRIVO; località Papiano Cartiera
LUNGHEZZA; km. 23
TEMPO DI PERCORSO; 6 ore
DIFFICOLTA; media
DISLIVELLO; 224 m.s.l. a 839 m.s.l. (Monte Calvo)
ATTRAZIONI; Papiano Cartiera, Casanova, Passo Giogarello, Poggio Morgante, Casa Oia
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Itinerario 6
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO; percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Casentino
PARTENZA; località Gaviserri
ARRIVO; località Gaviserri
LUNGHEZZA; km. 16
TEMPO DI PERCORSO; 4 ore
ATTRAZIONI; Gaviserri, Sambuchelli, Campamoli, Montemezzano
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Da vedere: Oratorio di Sant’Andrea Corsini a Gaviserri, ruderi del Monastero di San Salvatore a Capodarno, punti panoramici
CULTURA
Storia
Interno del Castello di Romena
Pratovecchio e Stia, due villaggi amici
La zona ha subito l’influenza delle civiltà etrusca e romana, in quanto era un punto di comunicazione verso Arezzo. Attorno al Castello di Romena sono stati rinvenuti frammenti di vasi e vari utensili per uso domestico di epoca etrusca. Nel Medioevo il territorio fu feudo dei Conti Guidi che, nel 1230, costruirono la propria residenza sulle rive del torrente Staggia, il castello di Palagio. Attorno all’imponente struttura si sviluppò un nuovo agglomerato urbano che andò ad aggiungersi al villaggio già esistente più a monte, denominato Stia Vecchia. Poi i feudatari costruirono altri castelli, relativamente vicini tra di loro.
I nobili mantennero il controllo della zona fino al 1402, anno in cui fu assediata da Firenze, ma ne mantennero il possesso fino al 1440, anno della battaglia di Anghiari tra Firenze e Milano. Le conseguenze politiche dell’evento furono pesanti per i Guidi: le fortificazioni e i castelli di Castel Castagnaio e di Pratovecchio passarono sotto il controllo di Firenze. Anche i boschi furono confiscati data la continua necessità di legname per la costruzione del Duomo di Firenze. Una parte era destinato addirittura Pisa per essere utilizzato anche per la costruzione della flotta.
Nel XVI° secolo il villaggio di Pratovecchio divenne sede di podesteria. Successivamente il territorio segui tutti gli eventi storico-politici prima di Firenze e poi del Granducato di Toscana fino all’Unità d’Italia quando Pratovecchio e Stia divennero comuni indipendenti. Nel XIX° secolo la zona ebbe un notevole sviluppo per la tessitura della lana: a Stia ebbe origine l’apprezzato “Panno del Casentino”.
Curiosità
Ospiti famosi a Romena
L’episodio forse più celebre della lunga storia del castello di Romena avvenne nel 1281. Da qualche tempo vi soggiornava un certo Mastro Adamo da Brescia che falsificava i fiorini d’oro di Firenze. Catturato e condannato a morte, venne giustiziato nella località oggi denominata Omomorto, non lontana dal castello. L’evento è ricordato da Dante Alighieri nel canto XXX° dell’Inferno, quando il poeta lo incontra nella bolgia dei falsari: “ivi è Romena dov’io falsai la lega, suggellata del Batista, per ch’io il corpo su arso lasciai.”
Curiosamente, lo stesso Dante Alighieri visse per qualche tempo nel castello, negli anni dell’esilio. Il poeta aveva stabilito buoni rapporti con i conti Guidi, di orientamento ghibellino, che ben volentieri ospitarono e protessero un personaggio sì della fazione avversaria, ma già conosciuto e rappresentativo. Una leggenda racconta che furono proprio le carceri del castello, disposte a più livelli discendenti, a ispirare al poeta le cupe atmosfere dei gironi del basso Inferno.
Negli annessi del castello soggiornò invece, nel 1902, il poeta italiano Gabriele d’Annunzio che qui scrisse gran parte delle 88 liriche della raccolta Alcyone. Si tramandano i suoi burrascosi diverbi con l’attrice Eleonora Duse, anch’essa qui soggiornante, con cui lo scrittore manteneva da alcuni anni una relazione divenuta ormai contrastata.
Filmografia
La piazza B. Tanucci di Stia ha costituito lo scenario naturale per gran parte del film Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni (1997).
GASTRONOMIA
Prodotti tipici
Saluni e formaggi
Salumi di Scarpaccia
Via Roma, 51a, località Scarpaccia – 52015 Pratovecchio Stia (AR)
Tel.: +39 0575 583813
Email: salumidiscarpaccia@alice.it
Sito: www.salumidiscarpaccia.it
vendita di salumi e formaggi tipici del Casentino
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a Pratovecchio Stia
Alberghi
Albergo Falterona
Piazza Tanucci, 85 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 504569
www.albergofalterona.it
info@albergofalterona.it
Albergo La Foresta
Via Roma, 27 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 504650/ +39 339 6197427
www.albergolaforesta.eu
info@albergolaforesta.eu
Agriturismi
Agriturismo Villa Benfenati
Villa Benfenati – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 504542
leonardo.mattoni@alice.it
Agriturismo Capannina
Casalino, 39 – località Valagnesi – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 583191
www.agriturismocapannina.it
agriturismocapannina@libero.it
Agriturismo Casa Pallino
Casalino – località Digonzano, 15 – Pratovecchio Stia (Arezzo)
Tel. +39 0575 509045
www.casapallino.com
lorenzo.rolle@gmail.com
Agriturismo Casina del Prato
Località S. Ala – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 333 6442045
Agriturismo Castagneto Picci
Via Romena, 17 – località Castagneto Picci – Pratovecchio Stia (AR) Pieve di Romena
Tel. +39 0575 583836
www.agritur-castagneto.com
poltri.tanucci@technet.it
Agriturismo Cerreto
Località Campolombardo – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 581060
www.agriturismocerreto.it
sestini@agriturismocerreto.it
Agriturismo Il Piano
Podere il Piano, 20 – località Tartiglia – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 333 7217388
www.agriturismoilpiano.com
info@agriturismopodereilpiano.it
Agriturismo La Chiusa
Via Gavisseri, 1 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 509066
www.agriturismolachiusa.com
scipiocovan@technet.it
Agriturismo Le Selve di Vallolmo
Località Vallolmo – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 550085 / +39 333 4052305
www.leselvedivallolmo.it
agriturismo@leselvedivallolmo.it
Agriturismo Lucatello Maura
Località S. Donato, 24 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 582231/ +39 340 9096261
www.agriturismolucatello.it
info@agriturismolucatello.it
Agriturismo Matteraia
Strada Statale 70 – località Ponticelli – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 554047
www.ponticellimatteraia.com
info@ponticellimatteraia.com
Agriturismo Montemezzano
Località Gavisseri, 6 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 509089
www.agriturismomontemezzano.it
infomontemezzano@aruba.it
Agriturismo Podere Fiume
Località Romena, 48 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 582088
www.poderefiume.it
info@poderefiume.it
Agriturismo Villaggio Poppiena
Località S. Maria a Poppiena, 38 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 581193
www.agriturismopoppiena.com
agriturismopoppiena@aruba.it
servizi: piscina, barbecue, giochi per bambini
Agriturismo Borgo Tramonte
Borgo Tramonte, 18 – località Papiano – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 581404
www.borgotramonte.it
info@borgotramonte.it
Bed and Breakfast
B&B Il Caminetto
Piazza Paolo Uccello, 39 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 338 6822378
B&B Casa Landino
Piazza Jacopo Landino, 31 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 380 3285509
rosselladelsere@libero.it
B&B Da Ronald… a Pian del Papa
Via Pian del Papa, 5 – località Romena – Pratovecchio Stia (Arezzo)
Tel. +39 0575 582132
www.ronald.it
infotiscali@ronald.it
B&B Villa Ciop
Via Pancaldi, 29 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 582598
daniela@lagiumella.it
B&B Ai Giardini
Via Roma,3 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 333 2959341
tamaraugolini@libero.it
B&B Valagnesi
Via Casalino, 28 – località Valagnesi – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 509038
www.agriresidencevalagnesi.com
info@agriresidencevalagnesi.com
B&B Antica Etruria
Via Cartiera, 2 – località Papiano – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 504293
Romena Residence
Romena, 15 – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 504642
www.romenacountryresort.com
romenaresidence@hotmail.com
Ostelli
Ostello Del Lupo Stanco
Località Casalino, 80/A – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 338 38833331
lupostanco@gmail.it
Ostello Casalino
Località Casalino, 80/A – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 338 6004793
www.ostellocasalino.it
info@ostellocasalino.it
Campeggi
Camping Falterona
Località Montalto – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 0575 582360
www.campingfalterona.it
info@campingfalterona.it
Rifugi
Rifugio Alpino Casanova
Località Casanova – Pratovecchio Stia (AR)
Tel. +39 331 1181136
www.rifugionelcasentino.it
info@rifugincasantino.it
Dove mangiare a Pratovecchio Stia
Ristoranti e Trattorie (Stia)
Ristorante da Loris
Località Papiano – Stia (Pratovecchio Stia)
Tel: +39 0575 583680
loris.rist@libero.it
Servizi: cucina casalinga – piatti tipici del Casentino – chiuso martedì
Pizzeria da Vincenzo
Via del Municipio, 1 – Stia (Pratovecchio Stia)
Tel: +39 0575 583232
Servizi: pizzeria – chiuso lunedì
Bar Scarpaccia
Via Roma, 51a, Località Scarpaccia – 52015 Pratovecchio Stia (AR)
Tel: +39 0575 504074
barscarpaccia@gmail.com@
Servizi: panini e vendita formaggi e salumi tipici del Casentino