Cosa fare e vedere a Barberino Tavarnelle
Barberino Tavarnelle circondate dal verde, dalla Badia a Passignano e da tanti borghi
Il territorio di Barberino Tavarnelle è situato nel Chianti, si estende su una zona collinare piena di vigneti, oliveti e cipressi secolari, ed è attraversato dalla Via Cassia (SS 2). La duplice designazione è la conseguenza dall’unione di due comuni precedentemente già confinanti: Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa.
È un’accogliente territorio pieno di borghi medievali che sovrastano le colline tutt’intorno ai due centri principali. Pur appartenenti alla stessa matrice storica e culturale, questi piccoli abitati sono comunque diversi l’uno dal’altro: Petrognano e i ruderi del villaggio di Semifonte, Poneta con il castello di Poppiano e altri ancora.
Il centro storico di Barberino Val d’Elsa ha una forma fusiforme ed è attraversato per tutta la lunghezza dalla strada che collega le due storiche porte di accesso, quella Senese-Romana, in pietra con arco gotico, e quella Fiorentina. La cittadina ha ottenuto il riconoscimento Bandiera Arancione per la qualità ambientale e l’accoglienza turistica.
Tavarnelle Val di Pesa è circondata da graziosi piccoli borghi quali San Donato in Poggio ed è conosciuta per la produzione di vini di qualità. Da segnalare la maestosa Badia di Passignano, antico monastero noto per la produzione vinicola, la Pieve di San Pietro a Bossolo con il Museo di Arte Sacra e la Villa di Poggio Petroio.
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ZONA;Chianti
TIPO;cittadine storiche
COORDINATE;43°32’35.98’’N 11à10’19.83’’E
ALTITUDINE;373 m s.l.m.
PRODOTTI;vino Chianti Classico DOC
LOCALITA; Badia a Passignano, San Donato in Poggio
SPORT;trekking escursionistico, ciclismo, equitazione
CONFINI;Castellina in Chianti (SI), Certaldo (FI), Montespertoli (FI), Poggibonsi (SI), San Gimignano (SI), Greve in Chianti (FI), San Casciano in Val di Pesa (FI)
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Informazioni Turistiche
Ufficio Informazioni
via M. Mannucci, 3 – Barberino Val d’Elsa (FI)
tel. +39 055 805229
ufficioturistico@barberinovaldelsa.net
Ufficio Informazioni
piazza G. Matteotti – Tavarnelle Val di Pesa (FI)
tel. +39 055 8077832
info@tavarnellechiantidavivere.it
www.tavarnellechiantidavivere.it
Touch Info Point
COSA VEDERE
Castelli e ville di Barberino Tavarnelle
Castello della Paneretta
Castello della Paneretta
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: edificio fortificato (XIV°-XVI° secolo)
Indirizzo: località Monsanto – Barberino Val d’Elsa
Costruito nel XIV° secolo, il castello è ubicato in un’eccellente posizione panoramica contornata da boschi di cipressi. È una costruzione a pianta quadrilatera protetta da mura massicce con merlature guelfe e scarpate. Quattro torri ssono poste agli angoli mentre al centro c’è la robusta struttura del mastio.
Nel XVI° secolo il castello fu oggetto di una profonda ristrutturazione e trasformato in villa. Le stanze dell’edificio principale furono affrescate da Bernardino Poccetti. Il castello fu frequentato da artisti e letterati quali Girolamo Muzio, che gli dedicò un poema e ci abitò fino alla morte. Attualmente è sede di un‘azienda agricola dedicata alla produzione di vino Chianti Classico.
Palazzo Malaspina
Zona: Chianti
Tipo: palazzo di origine medievale (X°-XIV° secolo)
Indirizzo: piazza Malaspina – località San Donato in Poggio
Tel.: +39 055 8072338
Email: info@sandonatoinpoggio.it
Sito: www.sandonatoinpoggio.it
Orari: da lunedì a sabato 9.00-12.30 e 16-19.00; domenica e festivi 9.00-12.30; chiuso mercoledì; orari ridotti nel periodo invernale
È un edificio in stile tardo-rinascimentale ma risalente al X° secolo. Nel periodo medievale divenne l’abitazione della famiglia Ticci e, nel XVIII° secolo, residenza dei marchesi Malaspina. Dopo importanti interventi di restauro, il palazzo ha recuperato le caratteristiche architettoniche originali senza contare l’inserimento di moderni impianti di videodiffusione e wi-fi in tutti i piani, in modo da essere utilizzabile come spazio espositivo.
Nel palazzo sono organizzati congressi, mostre, convegni, concerti, presentazioni di pubblicazioni, iniziative di tipo turistico, culturali, di promozione del territorio e di prodotti enogastronomici, industriali e commerciali. Su richiesta possono esser allestiti eventi nuziali.
Villa di Poggio Petroio
Zona: Chianti
Tipo: villa fortificata (XVII° secolo)
Indirizzo: Strada Pontenuovo, 3 – località Romita
Tel.: +39 055 8070004 / +39 335 6636002
Orari: primo martedì del mese su appuntamento e con orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00
In origine c’era un castello, di cui oggi non restano che poche tracce, alla fine del X° secolo proprietà della famiglia Visdomini. Era il ceppo familiare di San Giovanni Gualberto, che secondo alcuni autori nacque proprio a Petroio verso il 995. Nel 1302 il castello fu distrutto da armati della fazione ghibellina nera, aiutati dal re Carlo IV°.
Riedificato, nel XVI° secolo fu trasformato in villa, acquistata alla fine del XIX° dal fiorentino Lazzaro Martini, da cui discendono gli attuali proprietari, la famiglia Conti. Dell’antico fortilizio sono sopravvissute due torri, entrambe con rivestimento murario di ciottoli di fiume.
Chiese
Pieve di Sant’Appiano
Badia di Passignano (Abbazia di San Michele Arcangelo)
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle
Tipo: monastero vallombrosano e chiesa (XIV°-XVII° secolo)
Indirizzo: località Badia a Passignano
Tel: +39 055 805081
Servizi: visite guidate domenica pomeriggio
È un antico monastero che esisteva già nell’alto Medioevo. L’intitolazione a San Michele Arcangelo suggerisce come periodo di fondazione l’epoca longobarda, dato il particolare culto tributato all’”angelo guerriero” da parte di questo popolo.
Fu sede di una scuola frequentata anche da Galileo Galilei. Più volte distrutto e ricostruito e dopo la soppressione dell’ordine monastico, nel XIX° secolo divenne una villa di aspetto neogotico. Nel 1986 i monaci vallombrosani ripresero possesso del monastero. Il complesso appare ancora oggi racchiuso all’interno della cinta muraria del XV° secolo a pianta quadrangolare e con torri d’angolo.
Esternamente gli edifici appaiono più simili a una fortezza che a un cenobio. Le mura di difesa risalgono al XV° secolo. Il chiostro del monastero fu realizzato nel 1470 su progetto di Jacopo Rosselli (1439-1515), fratello di Bernardo Rosselli, che dipinse le lunette nel refettorio. Proprio in questo ambiente Domenico Ghirlandaio dipinse una Ultima Cena recentemente restaurata. Tra gli ambienti di servizio di particolare pregio c’è la cucina che ha conservato l’aspetto originale.
La chiesa, con pianta a croce latina, fu quasi interamente ricostruita dalla seconda metà del XVI° secolo ma la facciata è rimasta quella del XIII°, in filaretto di alberese. Nell’unica navata all’interno ci sono numerosi affreschi di Domenico Cresti, detto il Passignano (XVI° secolo).
Nel tramezzo, opera in legno di Michele Confetto, sono inserite due tavole del Ghirlandaio (XVI° secolo). Nella cripta, risalente alla precedente costruzione romanica, è sepolto il fondatore dell’ordine vallombrosano San Giovanni Gualberto, deceduto nel 1073. La cripta è divisa in tre navate con le volte a crociera sostenute da colonne di spoglio e da mensole appoggianti al muro. Il reliquiario delk Santo è un busto in argento cesellato e sbalzato realizzato nel XV° secolo.
Le pitture degli sportelli in legno sono San Pietro Igneo che attraversa il fuoco, San Giovanni Gualberto libera un monaco dal demonio, il Reliquiario portato in processione, tutte opera di Filippo di Antonio Filippelli.
Cappella dei Pesci
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle
Tipo: cappella (XVI° secolo)
Indirizzo: località Passignano
A breve distanza dalla Badia di Passignano è situata un’elegante cappella a pianta circolare realizzata per ricordare la memoria di un miracolo di San Giovanni Gualberto. Secondo la tradizione, durante il soggiorno di papa Leone IX° a Passignano, Giovanni Gualberto chiese a due conversi di andare alla fonte di Camugnana, situata dove oggi sorge la cappella, e prelevare due pesci da offrire al pontefice.
I due risposero che in quel luogo non c’erano mai stati pesci, ma il vallombosano insisté. Una volta giunti sul posto i conversi trovarono due pesci e da quel momento si diffuse la voce che le acque della fonte fossero miracolose e anche taumaturgiche.
Nel 1510, don Iacopo Mindria da Bibbiena, fece costruire la cappella quale ringraziamento per la guarigione da una grave malattia. L’edificio ha pianta circolare ed è sovrastato da una piccola cupola, rivestita esternamente da mattoni disposti a squame di pesce. All’interno, sotto l’altare, è collocata la vasca dalla quale sgorgava l’acqua della sorgente miracolosa.
Chiesa di San Biagio
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle
Tipo: cappella (XIV° secolo)
Indirizzo: località Passignano
Il primo oratorio fucostruito nel 1080 all’esterno delle mura del Monastero di Passignano per volontà dell’abate Giovanni Leto. Si voleva dare agli abitanti del piccolo borgo la possibilità di usufruire dei servizi religiosi. La chiesa fu ricostruita nelle forme attuali nel 1335.
Esternamente è semplice e il portale d’ingresso ha un architrave in pietra sormontato da una lunetta. L’interno, ad aula unica coperta a capriate, ha una piccola abside semicircolare.
Le pareti interne sono completamente affrescate, presunta opera di Filippo di Antonio Filippell,i e risalgono al XV° secolo. Sulla parete di destra ci sono nell’ordine: Il Battesimo di Gesù, Sant’Anna che tiene in grembo la Vergine col Bambino al centro, L’eterno Padre che sostiene il crocifisso e, in basso, San Bernardo di Chiaravalle e San Benedetto a destra e San Biagio a sinistra.
Sulla parete sinistra ci sono San Antonio Abate, Santa Cristina e Santa Tecla mentre rimangono tracce di San Michele Arcangelo, San Lorenzo Martire e di altri santi. Nell’abside rimangono tracce di affreschi raffiguranti Santa Cristina della Ruota, San Giovanni Gualberto e San Cristoforo. In alto c’è l’Eterno Padre circondato da Angeli.
Pieve di San Pietro a Bossolo e Museo di Arte Sacra
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle
Tipo: chiesa romanica (X° secolo)
Indirizzo: località Bossolo
Pieve romanica attestata già nel 990. Nel XX° secolo furono eseguiti lavori di restauro che hanno ripristinato l’aspetto originale della chiesa mutato nel corso dei secoli. La facciata è a salienti ed è preceduta da un portico. La chiesa ha tre navate coperte a tetto e con absidi semicircolari.
Notevole un fonte battesimale a immersione, monolitico quadrilobato di forma esagonale risalente al V° secolo. Nel piazzale antistante la pieve sono stati rinvenuti i resti di due precedenti edifici religiosi e cripte risalenti all’epoca paleocristiana.
Tramite il portone della canonica, si accede a un chiostro tardo-medievale sostenuto da pilastri ottagoni e dove sono state collocate alcune vecchie campane tra cui una datata 1290. Nella canonica è ubicato il Museo di Arte sacra che contiene opere di Meliore, Neri di Bicci, Ugolino di Nerio, del Maestro di Tavarnelle e di altri artisti “minori” toscani, nonché pregevoli opere di oreficeria.
Pieve di Sant'Appiano
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: complesso religioso romanico (IX°-X° secolo)
Indirizzo: Strada di S. Appiano, 1 – località Appiano
È dedicata a Sant’Appiano cui, tradizionalmente, viene attribuita l’evangelizzazione della Valdelsa. Attualmente fanno parte del complesso la pieve, la canonica, il chiostro, i resti del battistero, le rovine di un edificio ottagonale, un gruppo di case del vecchio villaggio e strutture fortificate.
La pieve, in stile romanico, ha un impianto a tre navate con copertura lignea. Nella navata sinistra, oltre all’urna contenente i resti di Sant’Appiano, ci sono tre riquadri affrescati all’interno di finte architetture dipinte a simulare una pala d’altare: San Pietro Martire e Santi Antonio Abate e Matteo Evangelista, opere di Filippo di Antonio Filippelli, e Martirio di San Sebastiano di Bernardo Rosselli (1484).
Tra le opere pittoriche spiccano anche il trittico Madonna con Bambino e i Santi Giovanni Battista e Girolamo della Marca, opera del Maestro di Signa, e una serie di tele, tra le quali la più importante è Santi Sebastiano, Girolamo e Rocco, della scuola del Pollaiolo.
Del battistero protoromanico (V° secolo), posizionato di fronte alla chiesa, rimangono soltanto quattro pilastri con decorazioni raffiguranti simboli quali il tau, segni cosmici e la croce, unici superstiti dell’edificio crollato nel 1805 a causa di un terremoto. Nella canonica c’è un antiquarium che espone urne cinerarie etrusche, frammenti di ceramiche etrusche e romane e oggetti provenienti dalla distrutta città di Semifonte.
Località nei dintorni di Barberino Tavarnelle
Badia a Passignano
San Donato in Poggio
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: borgo di origini medievali (XI°-XIII°-XIV° secolo)
Ufficio Turistico: Palazzo Malaspina – piazza Malaspina
Tel: +39 055 8072338
Email: info@sandonatoinpoggio.it
Sito: www.sandonatoinpoggio.it
Risalente al XI° secolo, il borgo si sviluppò lungo una via di comunicazione tra Firenze e Siena. Nel XIV° secolo divenne il capoluogo della Lega del Chianti, guidata da un podestà di Firenze, città cui San Donato era sottomesso.
Il borgo conserva ancora significative tracce del XIII° e XIV° secolo, quali la cinta muraria con due porte di accesso, la torre di avvistamento denominata “Il Torrino”, il pozzo di forma ottagonale sopra una cisterna, il Palazzo Malaspina di epoca rinascimentale, il Palazzo Pretorio che all’interno conserva affreschi del XIV° secolo e la chiesa di Santa Maria della Neve (XV° secolo).
Il centro storico è caratterizzato da una serie di stradine tortuose contornate da notevoli elementi architettonici medievali tra i quali la casa-torre denominata “Torre Campanaria” (XII° secolo). Furi dal borgo è ubicata la Pieve di San Donato in Poggio, esempio di architettura romanica fiorentina (XII° secolo).
L’esterno è caratterizzato da una muratura regolare a filaretto in alberese. L’interno, a tre navate concluse da absidi, contiene un fonte battesimale di Giovanni della Robbia (1513), un trittico attribuito a Giovanni del Biondo (1375), altre tavole trecentesche e, all’altare maggiore, una croce dipinta attribuita ai seguaci di Giotto.
Linari
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: borgo medievale
È un borgo medievale arroccato su un piccolo rilievo tra le verdi colline della Valdelsa. Dopo essere stato inserito nel territorio di Firenze fu gravemente danneggiato durante l’assedio delle milizie di Siena (1432).
Tutti gli edifici sono disposti lungo una strada centrale lastricata che univa le porte del borgo. Nella parte alta dell’abitato ci sono il castello (ampiamente rimaneggiato nel XIX° secolo), il palazzo gentilizio, due torri e la piccola chiesa romanica di Santa Maria, quest’ultima in cattivo stato di conservazione.
Al di fuori del borgo c’è la Chiesa di Santo Stefano, in stile romanico rurale, affiancata dall’Oratorio di S. Carlo Borromeo.
Petrognano
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: borgo medievale
Circondato da verdi colline piene di vigneti è ubicato nei pressi dei ruderi dello scomparso villaggio di Semifonte, di cui ha ereditato alcune delle strutture sopravvissute alla distruzione da parte di Firenze.
Vecchie case e torri medievali del XIII° e XIV° secolo sono sparse nella campagna circostante. Nell’abitato ci sono attraenti case-torri, di un periodo compreso tra il XII° ed il XV° secolo, tra cui le principali sono quella di Montigliano e quella di Morello.
Tignano
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: borgo medievale
Ubicato su di un rilievo con ampia vista panoramica sulla Valdesa, è uno dei pochi borghi murati rimasto pressoché immutato nel corso dei secoli. Tutto circondato dalla cerchia muraria originale, è dominato dal castello, cui si accede tramite una ripida rampa che conduce alla Porta Fiorentina.
Questa era difesa dal cassero, una tozza e robusta mole quadrata. All’interno del borgo ci sono l’Oratorio di Sant’Anna, risalente al XVI° secolo, e il Palazzo Begliuomini, del XIV°.
Nell’abitato spicca la casa-torre di Tignano Alto. Al di fuori dell’abitato c’è la Chiesa di San Romolo, in stile romanico e a pianta rettangolare con, all’interno, un tabernacolo in terracotta invetriata di Giovanni della Robbia e un dipinto degli allievi di Andrea del Sarto.
Semifonte
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI) – località Petrognano
Tipo: villaggio medievale (XII° secolo) – ruderi
L’abitato si sviluppò dentro la fortezza, risalente al 1181, che aveva il compito di sorvegliare i liberi comuni vicini che, in quel periodo, si stavano moltiplicando. Il villaggio ebbe un rapido sviluppo e divenne un importante centro commerciale, anche per l’ubicazione lungo la Via Francigena (o Romea). Nel periodo di massimo sviluppo Semifonte era circondato da mura lunghe 3 chilometri e l’abitato, dove vivevano più di 300 famiglie, comprendeva chiese, palazzi, botteghe, magazzini. Le dimensioni e la potenza raggiunte innescarono un’aspra rivalità con Firenze. Si narra che i cavalieri di Semifonte andassero fin sotto le mura di Firenze a gridare, per scherno: “Va Firenze, fatti in là , Semifonte diviene città”. Inevitabilmente la città ricorse alle armi e, nel 1202, assediò e poi conquistò il villaggio. Quindi le milizie rasero al suolo l’abitato e Firenze emanò un editto che vietava qualsiasi tipo di ricostruzione.
Attualmente del borgo rimangono, nascosti dalla vegetazione, alcuni ruderi e alcune cappelle che hanno, all’interno, sorgenti. Tra queste la più importante è la cosiddetta “Fonte del Latte”.
Per soddisfare molte e insistenti richieste, attorno al 1594 il granduca Ferdinando I° Medici acconsentì alla costruzione della cappella di San Michele Arcangelo.
Progettata da Santi di Tito l’edificio è a pianta ottagonale e coronato da una cupola che (nel rapporto di 1:8) riproduce esattamente quella del Duomo di Firenze. Non a caso è conosciuta come “Il Duomo della Val d’Elsa”.
All’interno c’è la pala San Michele Arcangelo, San Nicola e altri santi di Bernardino Poccetti (1597).
ARTE E MUSEI
Musei
Urna cineraria etrusca
Museo Archeologico di Barberino Val d'Elsa
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: Pieve di Sant’Appiano – Strada di S. Appiano, 1 – località Appiano
Nella canonica della Pieve di Sant’Appiano è stato collocato un piccolo antiquarium. Sono esposti reperti provenienti dalle zone limitrofe e venuti alla luce durante alcune campagne di scavo.
L’oggetto senz’altro più interessante è un idoletto pagano in pietra – Eros che cavalca un cane – databile al II° secolo d.C. Sono esposte anche numerose urne cinerarie etrusche.
Museo di Arte Sacra di Tavarnelle Val di Pesa
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: museo di arte sacra
Indirizzo: Strada della Pieve – località San Pietro a Bossolo
Orari: sabato e domenica 16.30-19.00; periodo invernale apertura su appuntamento
Il Museo di Arte Sacra di Tavarnelle Val di Pesa è allestito all’interno della canonica attigua alla Pieve di San Pietro in Bossolo. La raccolta è collocata in quattro ambienti al primo piano dell’edificio. Le prime due sale sono le più importanti, ciascuna dedicata al piviere dal quale le opere provengono: quello di San Pietro in Bossolo e quello di San Donato in Poggio.
Il museo contiene opere di Meliore, Neri di Bicci, Ugolino di Nerio, del Maestro di Tavarnelle e di altri artisti “minori” toscani, nonché pregevoli opere di oreficeria tra cui spicca una stupenda croce astile del XIII° secolo.
Museo della Cultura Contadina "Emilio Ferrari"
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: museo di etnografico
Indirizzo: via del Giglio, 47 – località San Donato in Poggio
Orari: dal lunedì a sabato 9.00-12.30 e 16.00-19.00, domenica e festivi 9.30-12.30; periodo invernale: dal 1° novembre al 30 marzo martedi 16.00-18.00 e giovedì 10.00-12.00
Ingresso: gratuito
Accessibilità a disabili: sì
Il museo espone una collezione di attrezzi, utensili e strumenti che documentano le attività produttive e l’artigianato legato alle attività della zona del Chianti. Particolarmente significativi sono gli utensili e contenitori in rame di uso casalingo del XIX° secolo.
Mostra del Ricamo di Tavarnelle
Zona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle (FI)
Tipo: museo di artigianato
Indirizzo: Strada della Pieve, 19 – località San Pietro a Bossolo
Tel: +39 055 8077195
Orari: sabato e domenica 15.00 -18.00; periodo invernale: su prenotazione
È una piccola esposizione del cosiddetto “ricamo di Tavarnelle”, un particolare pizzo rigido nato all’inizio del XX° secolo dall’intuizione di una suora e perfezionato dalle massaie rurali. Il ricamo è usato per decorare abiti ma soprattutto per arricchire la biancheria dei corredi.
COSA FARE
Eventi
Festa dei Bifolchi
Tipo: enogastronomico
Periodo: marzo
Località: Santuario della Madonna di Pietracupa – San Donato in Poggio
Nel XVI° secolo c’era la tradizione di offrire una cesta di grano alla Madonna di Pietracupa. Ai partecipanti veniva offerto un’abbondante pranzo a base di brodo, bollito di manzo, carne al sugo, carne di pollo, vino. Quest’antica tradizione è stata ripristinata da qualche tempo con il contributo di tutti gli abitanti del villaggio.
Sagra della frittella del fior di cascia
Tipo: enogastronomico
Periodo: maggio
Località: Sambuca
È un’insolita sagra paesana tutta imperniata su frittelle a base di fiori di acacia. È possibile inoltre assaggiare anche piatti della cucina tradizionale toscana e assistere ad alcuni spettacoli di animazione e gare sportive.
ITINERARI
Percorsi
Tour Enogastronomico (Cantine Antinori)
Cinque diverse possibilità di visite alle Cantine Antinori per gli appassionati o amanti del vino.
Infomazioni e prenotazioni:
località Badia a Passignano – Barberino Tavarnelle (FI)
Tel: +39 055 8071278
Email: info@osteriadipassignano.com
Sito: www.osteriadipassignano.com
1 – “Antinori a Badia a Passignano”
Orari: tutti i giorni (escluso domenica) 11.15 -18.15
Durata: circa 4 ore
Partenza: ritrovo presso l’Enoteca Antinori di Badia a Passignano
Programma: visita al vigneto con introduzione alla viticoltura e alla produzione del vino; visita alle millenarie cantine dell’Abbazia. A seguire pranzo o cena nell’Osteria di Passignano con menù abbinato ai classici vini Antinori: Cervaro della Sala, Chianti Classico Gran Selezione Badia a Passignano, Tignanello, Brunello di Montalcino, Muffato della Sala preceduto da degustazione di olio extravergine d’oliva.
2 – “Badia a Passignano e i Grandi Vini Antinori”
Orari: tutti i giorni (escluso domenica) 11.15 -18.15
Durata: circa 4 ore
Partenza: ritrovo presso l’Enoteca Antinori di Badia a Passignano
Programma: visita al vigneto con introduzione alla viticoltura e alla produzione del vino; visita alle millenarie cantine dell’Abbazia.
A seguire pranzo o cena nell’Osteria di Passignano con menù abbinato ai prestigiosi vini Antinori: Chianti Classico Gran Selezione Badia a Passignano, Tignanello, Guado al Tasso, Brunello di Montalcino, Solaia preceduto da degustazione di olio extravergine d’oliva.
3 – “Badia a Passignano & Tignanello”
Orari: dal lunedì al venerdì ore 11.15
Durata: circa 5 ore
Partenza: ritrovo presso l’Enoteca Antinori di Badia a Passignano
Programma: visita al vigneto con introduzione alla viticoltura e alla produzione del vino; visita alle millenarie cantine dell’Abbazia. A seguire pranzo nell’Osteria di Passignano con menù abbinato ai prestigiosi vini Antinori: Chianti Classico Gran Selezione Badia a Passignano, Tignanello, Guado al Tasso, Brunello di Montalcino, Solaia preceduto da degustazione di olio extravergine d’oliva.
Dopo il pranzo, visita alla cantina della Tenuta Tignanello. I trasferimenti tra le tenute sono a carico del partecipante.
4 – “Antinori e le Tenute nel Chianti Classico”
Orari: dal lunedì al venerdì 10.30
Durata: circa 6 ore
Partenza: ritrovo presso le nuove cantine Antinori
Programma: visita e aperitivo con Cervaro della Sala. Trasferimento a Badia a Passignano per visita al vigneto con introduzione alla viticoltura e alla produzione del vino e alle millenarie cantine dell’Abbazia. A seguire pranzo nell’Osteria di Passignano con menù degustazione abbinato ai seguenti vini: Chianti Classico Gran Selezione Badia a Passignano, Tignanello, Guado al Tasso, Brunello di Montalcino, Solaia e Vinsanto del Chianti Classico, preceduto da degustazione di olio extravergine d’oliva.
Per approfondire la conoscenza dell’azienda, dopo il pranzo si può visitare la cantina della Tenuta Tignanello. I trasferimenti tra le tenute sono a carico del partecipante.
Visita delle storiche cantine dell’Abbazia di Passignano e degustazione guidata di Chianti Classico Gran Selezione Badia a Passignano, Tignanello, Guado al Tasso e Solaia
Orari: 9.30 e 16.00
Condizioni: ogni giorno, su richiesta e per un minimo di 4 persone
Partenza: Enoteca Antinori di Badia a Passignano
Visite e degustazioni private verranno effettuate con maggiorazione del 20% sul prezzo. Tutte le prenotazioni si intendono confermate tramite richiesta con email con allegato numero di carta di credito a garanzia.
CULTURA
Storia
Il borgo di Barberino si sviluppò nel XIII° secolo, dopo la distruzione di Semifonte ad opera delle milizie di Firenze. La felice dislocazione sulla Strada Regia Romana, che collegava Firenze con Roma, favorì l’ampliamento dell’abitato e le attività commerciali. Nel XIV° secolo l’abitato era già sotto il controllo di Firenze che lo circondò di mura e vi stabilì un presidio militare. La cittadina entrò poi a far parte del territorio di Firenze e fu sede di podesteria. In seguito seguì le sorti del Granducato di Toscana fino all’Unità d’Italia, quando divenne comune autonomo.
Il nome di Tavarnelle Val di Pesa deriva da tabernulae e sembrerebbe indicare il borgo come tappa su una delle strade minori che collegavano la via Francigena (o Romea) alla via Volterrana. Infatti uno dei documenti più antichi sul territorio cita l’Osteria del Lione, punto di ristoro per pellegrini e viandanti fino dal 1427. L’abitato non fu mai munito di fortificazioni stabili e con il tempo si arrivò alla fusione con i vari borghi vicini.
Lo sviluppo di Tavarnelle avvenne solamente nel XIX° secolo, a causa dello spostamento verso l’abitato della strada in direzione di Roma. Oltre alla strada lo sviluppo fu favorito dall’agricoltura tanto che, dal 1822, venne istituito il mercato settimanale. Nel 1892 la cittadina raggiunse l’indipendenza amministrativa. Nel 1944 l’avanzata degli eserciti alleati e numerosi combattimenti provocarono numerosi danni all’abitato.
GASTRONOMIA
Prodotti Tipici
Cantine vinicole da visitare con degustazione
Corsi di cucina
Scuole di Cucina - Fonte de Medici
Scuole di Cucina – Fonte de Medici
via Santa Maria a Macerata, 31 – località Montefiridolfi – Tavarnelle Val di Pesa
Tel: +39 055 8244700
www.fontedemedici.com
1 – “I Segreti delle Stelle”
Orari: tutti i giorni (escluso domenica) ore 9.30 oppure 15.30
Durata: circa 6 ore
Lingue: italiano – inglese
Nel corso lo chef fornirà tutte le ricette in una pratica dispensa.
Preparazione di un intero menù (antipasto, primo, secondo con contorno e dolce) in lingua Inglese.
Durante la lezione degustazione di pecorini nelle varie stagionature, aceti balsamici tradizionali, cioccolati “Amedei”.
Rilascio del Diploma di Partecipazione.
Trasferimento a vostro carico a Badia a Passignano.
Pranzo o cena nell’Osteria di Passignano con il menù realizzato insieme ed abbinato a vini Antinori, preceduto da degustazione di olio extravergine d’oliva. Visita guidata alle millenarie cantine dell’Abbazia.
2 “Mani in pasta”
Orari: tutti i giorni (escluso domenica) ore 9.30 oppure 15.30
Durata: circa 6 ore
Lingue: italiano – inglese
Gruppo: massimo di 12 partecipanti
Corso di cucina pratico, esclusivamente dedicato ai prodotti principali della cultura culinaria toscana: pasta e focacce.
Lo chef aiuterà a realizzare tagliatelle, maltagliati, tortellini, ravioli e focacce. Quindi fornirà tutte le ricette in una pratica dispensa.
Rilascio del Diploma di Partecipazione.
Trasferimento a Badia a Passignano a vostro carico.
Pranzo o cena nell’Osteria di Passignano con il menù degustazione abbinato a vini Antinori, preceduto da degustazione di olio extravergine d’oliva.
Visita guidata alle millenarie cantine dell’Abbazia.
La Scuola si riserva di effettuare le lezioni solo al raggiungimento di un numero minimo di 4 persone. Per lezioni private, prezzo a richiesta. Necessaria prenotazione via e-mail.
ARTIGIANATO E ARTISTI
Il Tafano - laboratorio di ceramica
Il Tafano di Catia Massai
Indirizzo: via di Spoiano, 8/a –Tavarnelle Val di Pesa
Tel.: +39 347 0159407
Sito: www.ceramicheiltafano.it
video: https://www.youtube.com/watch?v=Ew9k82fPQ20
Servizi: corsi di ceramica per bambini, per adulti, dimostrazione pratiche e visita individuale o gruppo (massimo 15 persone) al laboratorio
Da 25 anni Catia Massai produce maioliche e oggetti in ceramica come lampade da tavolo, vasi, palline. Utilizza frequentemente l’antica e pregiata tecnica Colombino e soltanto manualmente (modellare un cordone d’argilla arrotolandolo su se stesso per dopo fare forma agli oggetti).
Nel laboratorio artigiano, Catia fornisce spiegazioni ed effettua dimostrazioni pratiche. Durante le visite guidate di 1.30h si può conoscere la tecnica del Colombino.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a Barberino Tavarnelle
Dove mangiare a Barberino Tavarnelle
Enoteche
Enoteca Antinori di Badia a Passignano
Indirizzo: via Passignano, 33 – località Badia a Passignano
Tel.: +39 055 8071278
Email: info@osteriadipassignano.com
Sito: www.osteriadipassignano.com
Orari: tutti i giorni 9.00-11.30 e 15.30-18.00 – chiuso domenica
Servizi: vasta offerta di vini e olio provenienti dalle tenute Antinori, le confetture e le specialità tartufate di Procacci. Visite guidate alle antiche cantine dell’abbazia che contengono circa 2.000 barrique dove si affina il vino Badia a Passignano Chianti Classico Riserva, prodotto dai vigneti attorno al monastero e di proprietà della famiglia Antinori. Degustazione guidata dei vini della produzione Antinori.