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Impruneta, celebrazione della terracotta artigianale e del vino di qualità

Impruneta-StemmaLa cittadina di Impruneta è conosciuta per la tradizionale produzione di terracotta, il cosiddetto “cotto di Impruneta”. Nel centro c’è il Santuario di Santa Maria, meta di pellegrinaggio, e l’annesso Museo. Attorno all’abitato ci sono numerose fornaci dove è possibile vedere artigiani che modellano ancora a mano la creta. Consistente è la produzione di vino e olio, e la prima è celebrata annualmente con la Festa dell’Uva. Il Castello di Montauto, trasformato in villa padronale nel XVI° secolo, contine un’importante raccolta di dipinti del XX° secolo.

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ZONA; Area fiorentina
TIPO; cittadina rurale e artigianale
COORDINATE; 43°41′07.53″N 11°15′47.15.82″E
ALTITUDINE; 275 metri s.l.m.
PRODOTTI; vino, terracotta
SPORT; trekking escursionistico, equitazione, ciclismo
CONFINI; Bagno a Ripoli, Firenze città, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa

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impruneta mapInformazioni Turistichefirenze map

Comune di Impruneta
piazza Buondelmonti, 41 – 50023 Impruneta (FI)
tel. +39 055 2036438
www.comune.impruneta.fi.it

A.T.I.-Associazione Turistica Impruneta
Villa Alma – via Nizzano, 9
tel. +39 0552313915
info@imprunetati.it
www.impruneta.it

COSA VEDERE

Chiese

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Santuario di Santa Maria e Museo del Tesoro

santuaria di Santa MariaZona: Area fiorentina
Tipo: chiesa-santuario (XI°-XVII° secolo)
Indirizzo: piazza Buondelmonti, 28

I lavori di costruzione iniziarono nella prima parte dell’XI° secolo. La facciata è preceduta da un portico di Gherardo Silvani (1634), finanziato da Firenze quale ringraziamento per un intervento miracoloso della Madonna in occasione di una grave pestilenza. L’interno è a navata unica e contiene opere di notevole pregio tra cui una Natività del Passignano (Domenico Cresti) e una Vocazione di S.Pietro dell’Andrea di Jacopo da Empoli. A fianco del presbiterio due edicole opera di Michelozzo, decorate da Luca della Robbia, conservano le reliquie della Vera Croce e la venerata immagine della Madonna, restaurata nel 1758. La torre companaria risale al XIII° secolo.

 

museo dell'ImprunetaNell’annesso Museo del Tesoro sono esposti manoscritti miniati, oreficerie sacre, arredi, paramenti, vasi votivi, manufatti in argento e una preziosa serie di croci, una delle quali attribuita al Ghiberti, risalenti a vari periodi storici. In posizione dominante un bassorilievo del XV° secolo che raffigura il ritrovamento dell’immagine della Madonna. Orario visite: sabato e domenica 9.30-12.30 e 15.30-19.00.

Chiesa di San Lorenzo alle Rose

Zona: Area fiorentina
Tipo: chiesa
Indirizzo: vicolo Rose, 7

Risalente al Mille, contiene Annunciazione con ai lati i Santi Giovanni Battista e Lorenzo attribuita a Ridolfo del Ghirlandaio e Madonna con Bambino attribuita a Taddeo Gaddi.

Monumenti e luoghi da visitare a Impruneta

Cappella Ghirlandaio

Cappella Ghirlandaio ImprunetaZona: Area fiorentina
Tipo: cappella storica (XVI° secolo)
Indirizzo: Dimora Ghirlandaio – via Colleramole, 59
Visite: previa prenotazione

Domenico del Ghirlandaio acquistò il “Podere Grande” di Colle Ramole quando la sua “bottega” era frequentata da numerosi allievi tra i quali vi fu Michelangelo Buonarroti. Nel 1518, il figlio di Domenico, Ridolfo, anch’egli pittore, affrescò la cappella realizzando una Madonna con Bambino in trono e Santi; ai lati ritrasse il padre Domenico, sé stesso con il figlio maggiore e la moglie con due bambini.

Fornace Agresti

impruneta2Zona: Area fiorentina
Tipo: fornace storica (XVIII° secolo)
Indirizzo: via delle Fornaci, 2
Servizi: eventi, concerti, mostre e degustazioni

Nel 2014 si è conclusa l’opera di recupero e restauro della della fornace. L’importanza deriva non solo dal valore storico del complesso, ma anche dall’aver conservato attrezzi, stampi, modelli, forme che sono stati utilizzati fino a pochi decenni orsono, quando era ancora in attività. per iniziativa dell’amministrazione comunale è diventata un centro di documentazione. L’ultima acquisizione è il Fondo ”Alessandro Alinari” che contiene testi a tema ceramica, terracotta e storia dell’arte.

Terme

Terme di Impruneta

Zona: Area fiorentina
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: via Cassia 217
Tel: +39 055 2020151

La storia

La scoperta delle acque sulfuree fu dei Romani e lo sfruttamento proseguì durante il Medioevo con la costruzione di numerosi impianti per i trattamenti. Nel XIV° secolo furono scoperte due sorgenti, Fonte Antica o Acqua Cassia (circa 15° C) e Fonte Celeste (12° C), attualmente affiancate da altri due pozzi di prelievo: n. 1 (12-13° C) e n. 2 (12-13° C).

Le acque

Sono acque principalmente salso-bromo-iodiche-sulfuree. A livello terapeutico, le acque raggiungono il loro apice curativo attraverso un sapiente processo di nebulizzazione e inalazione.

Lo stabilimento

Lo stabilimento Terme di Impruneta è stato di recente rinnovato, ristrutturato e dotato di una piscina termale alimentata dalle due prime sorgenti, Fonte Antica e Fonte Celeste.

Le patologie

Le principali patologie curate sono:
– patologie dell’apparato respiratorio (compresa l’asma bronchiale)
– allergie
– inestetismi della pelle, cellulite, patologie dermatologiche
– patologie dell’apparato gastro-intestinale/gastroenterico
– calcoli e patologie del fegato/reni e vie biliari e urinarie

I trattamenti

Sono praticati vari trattamenti tra cui cure idropiniche, bagni, inalazioni, nebulizzazioni e aerosol. I principali trattamenti sono:
– bagno termale
– piscina termale
– cure idropiniche
– aerosol
– inalazioni
– nebulizzazioni

Località nei dintorni

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Castello di Montauto

Zona: Area fiorentina
Tipo: fortificazione (X°-XIII° secolo)
Indirizzo: via di Montauto, 124 

Il castello è situato su di un colle che domina la via Chiantigiana. Fu costruito alla fine del X° secolo e poi ristrutturato nel XIII°. Dell’epoca medievale rimane ancora l’alto torrione, circondato da una specie di mastio rustico con paramento a vista in pietra. Nel 1550 l’edificio fu ampliato e trasformato in villa padronale circondata da un parco romantico di cipressi e lecci. A questo periodo risalgono le numerose decorazioni a grottesche. Al di fuori del primo cerchio di mura c’è una cappellina dall’aspetto austero. La lunetta è decorata dalla terracotta Santa Lucia proveniente dalla “bottega” di Luca della Robbia. All’interno dell’edificio c’è un affresco attribuito agli allievi di Giorgio Vasari. Il castello contiene un’importante raccolta di dipinti, incisioni e disegni italiani del XX° secolo.

Villa Corsini

Zona: Area fiorentina
Tipo: dimora storica (XIV° secolo)
Indirizzo: località Mezzomonte

È un tipico esempio di palazzo di campagna in stile rinascimentale. In origine c’era una fattoria fortificata del XI° secolo appartenente alla famiglia Buondelmonti, di cui restano solo alcune mura, con merli incorporati nella parete. Nel XIV° secolo fu costruita una prima abitazione signorile dalla famiglia Barducci Ottavanti. L’edificio, n blocchi di “pietra forte”, aveva aspetto quadrangolare con cortile centrale. Nel 1580 fu acquistata dalla famiglia Ridolfi che intraprese una vasta opera di trasformazione in stile rinascimentale. Nel 1629 fu affrescata da alcuni dei più importanti artisti fiorentini dell’epoca come Giovanni di San Giovanni, Michele Colonna, Pandolfo Sacchi, Domenico Cresti (“Il Passignano”). Nel 1644 la villa fu acquistata dalla famiglia Corsini che ne ha mantenuto il possesso. Attualmente è utilizzata per ricevimenti ed eventi vari.

Cimitero di Falciani

Zona: Area fiorentina
Tipo: cimitero militare
Indirizzo: località Falciani

Il cimitero e il memoriale, costruiti tra 1949 e 1961 su progetto degli architetti McKim, Mead e White di New York e dei paesaggisti Clarke e Rapuano, custodisce i resti dei soldati statunitensi deceduti nel corso della Seconda Guerra Mondiale in varie zone della Toscana.

ARTE E MUSEI

Musei

Collezione Angelo Triolo (moto d'epoca)

Zona: Area fiorentina
Tipo: collezione di motociclette d’epoca
Sito: www.motoaraggi.it
Visite: su appuntamento

È un’interessante raccolta tutta incentrata su modelli statunitensi, in particolare quelli dotati di sidecar. Di spicco i modelli Excelsior 1000 del 1917, Harley, Indian e Anderson.

Collezione Graziano Dainelli (moto d'epoca)

Zona: Area fiorentina
Tipo: collezione di motociclette d’epoca
Indirizzo: via I° Maggio, 18 – località Tavarnuzze
Tel.: +39 055 2373057
Visite: su appuntamento

È un’interessante raccolta di una quarantina di modelli di vari tipi ed epoche, tra cui l’italiana Moto Guzzi e la britannica Norton. Tra i pezzi di maggior spicco due Harley Davidson (del 1915 e del 1944), una rara Moto Piana da competizione (prodotta a Firenze nel 1926), alcuni tricicli Perfecta del 1988/1989.

COSA FARE

Eventi

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Festa dell'Uva

festa_uva_impruneta-460x306Tipo: manifestazione folcloristica
Periodo: ultima domenica di settembre

È una competizione tra rioni, ciascuno dei quali presenta un carro allegorico, costruito durante tutto il mese di settembre, con cui viene celebrata la vendemmia, l’uva e il vino. Sono numerosi i figuranti impegnati nelle coreografie che accompagnano le complesse macchine sceniche e molte sono anche le persone che disegnano e realizzano i costumi per la sfilata dei carri. Durante la costruzione dei carri i cittadini si ritrovano tutte le sere a cena “al carro” dove mangiano, bevono vino e intonano canti tradizionali.

Festa di San Luca

Tipo: fiera agro-alimentare
Periodo: 18 ottobre

È una delle più antiche fiere di bestiame ancora esistenti. Da sempre si svolge nella settimana del giorno dedicato a San Luca Evangelista, protettore dell’Impruneta. Le origini della fiera risalgono all’XI° secolo quando i pastori transumavano dall’Appennino alla Maremma e si fermavano nel villaggio. Qui incontravano i mercanti di bestiame che si aggiungevano ai pellegrini in visita al Santuario di Santa Maria. In tempi recenti la fiera ha subito trasformazioni: il bestiame da lavoro è stato sostituito da moderni trattori, anche se continua la contrattazione di animali da carne e cavalli da equitazione.

Sport

Golf

campo golf Ugolino ImprunetaGolf Ugolino

Indirizzo: via Chiantigiana, 3
Tel.: +39 055 230100
Email: info@golfugolino.it
Sito: www.golfugolino.it

In Italia la pratica del gioco del golf ebbe inizio a Firenze nel 1889, merito della folta colonia inglese che realizzò un percorso di 18 buche sui terreni dei principi Demidoff a nord della città. Nel 1934 fu inaugurato il percorso sulle colline alle porte del Chianti e fu fondato il Circolo del Golf dell’Ugolino.

Il campo

Il percorso di 18 buche PAR 72 è perfettamente integrato con le morbide colline ricoperte da vigneti e oliveti e dove l’aria profuma di pini marittimi e di ginestre. Il percorso non è lungo (m. 5.672) ma molto tecnico. Le caratteristiche del luogo, il bosco, gli ulivi, gli alberi da frutta, i green piccoli ben difesi dai bunker e i fairway in pendenza lo rendono molto piacevole ma anche impegnativo. Lo scrittore Chris Santella lo ha elencato nel suo libro tra i 50 campi da golf dove bisogna giocare prima di morire!.

Golf Ugolino piantaLa club-house è un esempio di architettura “razionalista” degli anni ’30. Sorge sulla sommità di un rilievo collinare attorniato dalle 18 buche. La costruzione si sviluppa su tre piani: al piano terra ci sono la segreteria e gli spogliatoi maschili e femminili; il primo piano è costituito principalmente da un’unica grande e luminosa sala con il bar, il ristorante e la zona soggiorno con caminetto. Tutto intorno un’ ampia terrazza dalla quale si gode un attraente panorama collinare. Al secondo piano ci sono spazi dedicati al gioco delle carte e al biliardo, una sala TV e una seconda suggestiva terrazza che si affaccia sul green della buca 18.

Il Ristorante propone piatti che fondono i sapori tipici della tradizione campana e toscana, sempre accompagnati da vini di qualità. C’è la possibilità di mangiare a qualsiasi ora del giorno. Nel periodo estivo i pasti sono serviti in terrazza e anche alla buvette sul bordo della piscina. L’appuntamento del giovedì sera con la grigliata in piscina è diventato quasi un obbligo.

Anche la piscina (m. 25 x 12,5) è un’opera di stile “razionalista”. Ubicata nel mezzo del bosco e non lontana dalla club-house, la vasca è rivestita interamente di tessere in ceramica di sfumature dei colori blu e celeste. È un piacevole contrasto il bianco della leggera struttura degli spogliatoi e della loggia ad archi. Il trampolino e la piattaforma per i tuffi hanno un design ardito.

ITINERARI

Percorsi

Strada del vino Chianti Colli Fiorentini

Lastra Signa (FI)
Strada del vino

CULTURA

Storia

impruneta (5)La storia della cittadina, il cui nome deriva da “in pruinetis“, risale all’epoca etrusca come confermano reperti archeologici del VI° secolo a.C. rinvenuti nel territorio. L’abitato si sviluppò nel XI° secolo intorno al Santuario di Santa Maria. Il grande flusso di pellegrini dette origine a un” mercatale” attorno alla chiesa, da cui ebbe origine il villaggio. Ne sono conferma i Loggiati del Pellegrino, situati a lato della basilica, e, come evento, la Fiera di San Luca, per secoli una delle più importanti fiere di bestiame della Toscana. L’importanza dell’abitato crebbe nel corso degli anni seguenti, fino a diventare capoluogo di una delle 72 leghe del “contado di Firenze”. Nel XIII° secolo conobbe una rapida espansione di territorio, merito di famiglie nobili e poi di mercanti e artigiani. Gli abitanti crearono, nel tempo, unità fondiarie compatte (poderi), fornite di casa colonica e di una serie di infrastrutture, e organizzarono la gestione delle terre con il sistema della mezzadria poderale.

Lo sviluppo fu favorito anche all’artigianato della terracotta, presente nell’area fin dal Medioevo. Tale sviluppo è da collegarsi con la vicinanza di Firenze, dove la terracotta è sempre stata necessaria sia come materiale da costruzione che come componente ornamentale e dei manufatti d’arte. Nel XIV° secolo fu creata addirittura una corporazione di orciolai e mezzinai. Con il passare degli anni le colline si riempirono di ville e palazzi signorili. Dopo il periodo medievale la cittadina seguì le sorti della città di Firenze e poi del Granducato di Toscana fino all’Unità d’Italia.

Curiosità

La Madonna ritrovata

Secondo la tradizione, un’immagine della Madonna (attualmente conservata nel Santuario di Santa Maria.) fu trovata sulla vicina collina Monte delle Sante Marie. Di conseguenza fu deciso di costruirci un santuario ma, ancora secondo la tradizione, tutti i tentativi furono vanificati da crolli improvvisi dell’edificio. Fu quindi concordato unanimemente di far decidere alla Madonna dove costruire il santuario. Il dipinto fu posto su un carro trainato da due buoi senza conducente. Gli animali furono fatti partire dalla cima della collina e nel punto dove si fermarono fu poi costruito il santuario.

GASTRONOMIA

Piatti tipici

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Peposo alla fornacina

peposo-impruneta

È uno stracotto abbondantemente pepato originario proprio nel villaggio. Gli operai, al mattino, accendevano le fornaci e mettevano a cuocere per ore e ore un grosso pezzo di carne di manzo, anche se non di prima scelta. La lunga cottura conferiva una straordinaria morbidezza alla carne. La tradizione vuole che sia stata l’alimentazione principale decisa dall’architetto Filippo Brunelleschi per le maestranze impegnate nella costruzione della cupola del Duomo di Firenze.

Prodotti tipici

Nel territorio c’è una consistente produzione di vino con certificazione IGT e DOCG, frutto dell’esperienza millenaria, del clima e delle caratteristiche ottimali del suolo.

 

 

 

olio extravergine d'olivaOlio extra vergine d’oliva

ARTIGIANATO

Prodotti artigianali

Scultura in terracotta di Mauro Staccioli a Impruneta (FI)“Anello” – scultura in terracotta di Mauro Staccioli

Terracotta ("cotto dell'Impruneta")

af7b_1La produzione di terracotta destinata ad uso domestico e laterizi iniziò durante il Medioevo. I corsi d’acqua erano ricchi di argilla che poteva essere estratta dall’alveo o dagli accumuli che si lungo le rive. Già nel 1308 esisteva una corporazione di orciolai per tutelare e controllare la qualità del prodotto. L’attività era tramandata di padre a figlio. Nel XVI° secolo il rapporto tra i produttori e il mercato fiorentino divenne più importante: i laterizi erano usati per la costruzione di chiese e palazzi. Tra gli altri l’architetto Filippo Brunelleschi, che utilizzò i laterizi dell’Impruneta per coprire la monumentale cupola del Duomo di Firenze.

Consistente anche era la produzione di orci per la conservazione dell’olio d’oliva. Tra il XVII° ed il XVIII° secolo i fornaciai diversificarono l’attività tanto da riuscire, con o senza l’utilizzo dell’ingobbio, a spalmare una verniciatura a base di piombo sull’argilla. Il Comune di Impruneta è socio di AICC – Associazione Italiana Città della Ceramica e ogni anno organizza “Buongiorno Ceramica”, evento che valorizza la produzione artigianale. Dal maggio 2017 sette fornaci tradizionali di Impruneta – Fornace Artenova, Fornace Carbone, Fornace Masini, Fornace MITAL, Fornace Poggi e Fornace Ricceri – sono riconosciute dal Marchio CAT-Ceramiche Artistiche e Tradizionali che garantisce il valore del prodotto e tutela l’acquirente.

La produzione del “cotto” si è stabilizzata su due filoni principali:

– industriale (mattonelle per pavimenti e laterizi dal tipico colore rosso per abitazioni).

– artigianale (statue, vasetti, grandi vasi da giardino, orci per olio e oggetti d’arredo realizzati con tecniche tradizionali manuali). Piatti e brocche sono decorati a mano.

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire

Villa Castiglione

Impruneta (FI)
Villa-casa vacanze con piscina, cappella, ristorante adatta a eventi e matrimoni

Relais Villa Olmo Food a& Wine Resort

Impruneta (FI)
Relais agrituristico con elegante ristorante d’autore

Dove mangiare

Ristoranti e Trattorie

Ristorante Il Pruneto

Via della Croce, 39 – 50023 Impruneta (FI)
Tel: +39 055 0124046
Servizi: piatti tradizionali toscani, cucina italiana, pizzeria; terrazza panoramica; aperto tutti giorni

Enoteche

Enoteca Olimpo Divino

Via della Reppublica, 13 – località Tavarnuzze – 50023 Impruneta (FI)
Tel: +39 055 2020130  / +39 333 2010875
Servizi: enoteca, vendita vini e prodotti agro-alimentari di produzione locale

Chef a domicilio

Chef Tales

Chianti – Impruneta (FI)
Chef a domicilio, eventi e matrimoni