A Piazza al Serchio 16 castelli e 27 fortificazioni scomparse
Situato sopra uno dei grossi coni di materiale vulcanico (doglioni) che emergono dal letto del fiume Serchio, Piazza al Serchio è un villaggio al centro di una zona ricca di storia e di tradizioni e circondato da un gradevole panorama. Molte strade consentono di raggiungere agevolmente alcuni tra i più suggestivi monti e valichi degli Appennini.
Inoltre ci sono molti sentieri che permettono escursioni a piedi, a cavallo e, soprattutto, in mountain bike. Il territorio è punteggiato da antichi borghi, sparsi lungo le pendici dei monti, che hanno mantenuto inalterato nei secoli il loro aspetto.
Tra quelli di maggiore attrattiva ci sono Borsigliana, con la chiesa romanica di Santa Maria Assunta, Gragnana, dove sono ancora visibili i ruderi del castello, Nicciano, un tempo importante caposaldo difensivo, Petrognano, dove rimangono i ruderi di antichi fortilizi, Sala, il più antico di tutti i borghi della zona, e San Michele, con un ponte del XIV° secolo. È tutta una zona che sembra ancora rimasta ferma nel tempo, ovunque contornata dal rigoglioso paesaggio della Garfagnana.
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ZONA; Garfagnana
TIPO; cittadina di villeggiatura
COORDINATE; 44°11′0″N 10°18′0″E
ALTITUDINE; 536 metri s.m.l.
PRODOTTI; farro
SPORT; trekking escursionistico, mountain bike, equitazione
CONFINI; Camporgiano, Minucciano, San Romano in Garfagnana, Sillano-Giuncugnano (LU)
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Informazioni Turistiche
Comune di Piazza al Serchio
Via G. Marconi, 6 – 55035 Piazza al Serchio (LU)
Tel.: +39 0583 696200
www.comune.piazzaalserchio.lu.it
COSA VEDERE
Chiese di Piazza al Serchio
Chiesa di San Pietro
Zona: Garfagnana
Tipo: pieve romanica (XIII°-XVII° secolo)
La costruzione originaria risaliva al 1271, ma di questa sono rimaste pochissime tracce, causa una profonda ristrutturazione avvenuta nel XVII° secolo. La facciata è tutta in pietra e sono evidenti le tracce della soprelevazione. Nell’architrave del portale sono ricordati i lavori effettuati, nel corso dei quali una statuetta in marmo del santo fu collocata in una nicchia nella facciata. All’interno, sopra il coro, c’è il dipinto su tela Santi Pietro e Paolo, del XVIII° secolo.
Chiesa di di Santa Maria Assunta a Borsigliana
Zona: Garfagnana
Tipo: chiesa medievale
Di origine medievale, è una delle più antiche della Garfagnana, come testimoniato da numerosi documenti d’archivio. Fu ampliata e modificata nel corso del XVIII° secolo. Notizie più documentate risalgono al XVI° secolo. La chiesa, a navata unica, con abside semicircolare, contiene diverse opere di pregevole fattura, come il trittico di Pietro da Talada (o Maestro di Santa Maria Assunta di Borsigliana), il coro ligneo, l’altare maggiore, l’altare della Madonna delle Grazie, quello della Madonna del Rosario, un grazioso ciborio, il fonte battesimale, il trittico cinquecentesco nella controfacciata.
Monumenti e luoghi da visitare a Piazza al Serchio
Fortezza di Castelvecchio
Zona: Garfagnana
Tipo: fortificazione medievale (XII° secolo)
È uno dei più antichi castelli della Garfagnana e, nel corso della sua storia, ha cambiato spesso nome. Si trova all’ingresso del villaggio, sopra un doglione (rocce vulcaniche), in posizione inespugnabile. Le origini risalgono all’epoca romana, quando fu costruito un castrum (insediamento militare) per controllare le vie di comunicazione. Dopo le operazioni militari contro i Goti la zona divenne uno dei quattro presidi bizantini dislocati nella valle del Serchio.
Intorno alla fine del VI° secolo i Longobardi penetrarono in tutta la Garfagnana e occuparono anche Castelvecchio, all’epoca denominato Castellum Carfagnanae. Il castello fu coinvolto nelle guerre in epoca medievale e fu occupato da vari contendenti. A seguito del declino del ruolo politico-militare della contea vescovile, il complesso fortificato perse il suo ruolo, fino a essere abbandonato in epoca rinascimentale. In seguito fu adattato a usi agricoli, soprattutto la raccolta della castagna. Attualmente, rimangono le mura, ormai ridotte in altezza, e le fondamenta di alcuni edifici di servizio.
Riserve Naturali
Località nei dintorni di Piazza al Serchio
San Donnino
Zona: Garfagnana
Tipo: borgo medievale (XII° secolo)
Le prime notizie storiche di questo piccolo borgo risalgono al 1179, quando viene citato assieme all’abitato di Sala. La rocca fu costruita probabilmente verso la metà del XIII° secolo. Nel 1370, assieme ad altri castelli della valle, S. Donnino si ribellò a Lucca ma poco dopo la rivolta fu soffocata e il borgo fu costretto nuovamente a giurare fedeltà. Dopo l’inserimento dell’abitato nella Provincia Estense della Garfagnana, nel 1469 il borgo fu concesso in feudo al vescovado di Lucca. Questo nel 1490 ricostruì la chiesa dedicata a S. Donnino e ristrutturò l’intero villaggio. L’abitato conserva ancora oggi le caratteristiche di tipico borgo medievale con case in pietra.
San Michele
Zona: Garfagnana
Tipo: borgo medievale (XII° secolo)
L’abitato ha conservato l’aspetto di tipico borgo medievale, quasi certamente di origine longobarda. Il castello trae origine da una casa-torre, costruita su un doglione (roccia vulcanica), e rinforzato nel XII° secolo con la costruzione della rocca e della cinta muraria. Altri ampliamenti e ristrutturazioni furono effettuate fino al XVIII° secolo. Di questo complesso fortificato sono rimasti solo ruderi: imponenti mura ancorate alle rocce vulcaniche, resti di edifici e di altre fortificazioni. Il villaggio è diviso in due parti dal torrente Acqua Bianca, collegate da un ponte in pietra a un solo arco costruito nel XIV° secolo dai nobili Spinetta, feudatari di San Michele.
Sant'Anastasio
Zona: Garfagnana
Tipo: borgo medievale
La frazione di Sant’Anastasio è composta da tre nuclei, Sant’Anastasio, Petrognola e Colognola. Il primo fu, fino al XVIII° secolo, centro principale di una piccola comunità. Nella chiesa parrocchiale c’è un trittico del XV° secolo attribuito a Filippo Lippi e raffigurante la Madonna con Bambino tra Santi. Colognola è tra le località più antiche: le origini risalgono al 783 come prova un documento dell’Archivio Arcivescovile di Lucca. Attualmente è il centro commerciale e artigianale del territorio comunale.
COSA FARE
Eventi
Festa di San Pietro
Tipo: religioso ed enogastronomico
Periodo: 28 giugno
Degustazione di piatti tipici della zona a base di farro, preparati secondo le ricette tradizionali.
ITINERARI
Percorsi
CULTURA
Storia
Il villaggio è risultato dall’unione, avvenuta attorno all’VIII° secolo, di tre piccoli centri abitati: Piazza, Plebes de Castello e Sala. Di tutti il più antico è sicuramente il terzo, di epoca longobarda, e, più precisamente, il Castellum Carfagnanae. Sin dall’Alto Medioevo il borgo di Piazza si sviluppò e si consolidò per la posizione geografica strategica. Inoltre, nel territorio c’erano ben sedici castelli, tutti costruiti tra il X° e XII° secolo e dei quali purtroppo restano solo ruderi.
Infine, sulle alture, c’erano altre 27 fortificazioni di vario tipo. Un tale apparato difensivo si era reso necessario perché i vari signori feudali della Garfagnana si fronteggiavano continuamente. Inoltre le guerre tra Pisa e Lucca per il controllo della zona e le mire espansionistiche della famiglia Malaspina. Tra la metà del XII° e l’inizio del XIII° secolo la Vicaria vescovile dovette ricorrere più volte ai sovrani tedeschi per mantenere il controllo della zona.
Nel corso del XIII° secolo Piazza tornò nuovamente al centro delle mire sia di Pisa che di Firenze ma Lucca si oppose energicamente. Poi la piccola contea vescovile si trovò nuovamente coinvolta nella guerra di Firenze per la conquista della Garfagnana. In seguito alla pace stipulata nel 1441, venne stabilita la restituzione a Lucca delle terre occupate ma la Vicaria rifiutò il reintegro nei territori della città. La Vicaria chiese quindi protezione agli Estensi, ormai alla guida del Ducato di Modena, le cui milizie invasero la contea distruggendo Castelvecchio.
Dopo l’epoca napoleonica, che causò numerosi mutamenti politici, Piazza ritornò in possesso degli Estensi che la mantennero fino all’Unità d’Italia. L’economia si basa prevalentemente sull’agricoltura e su alcune industrie manifatturiere. In ambito agricolo la produzione è concentrata su cereali, ortaggi, frutta. Di notevole importanza è la produzione del farro, che in tempi recenti è stato oggetto di una sorta di “riscoperta”. Per quanto riguarda l’attività industriale, ci sono numerose aziende dell’abbigliamento e della produzione di materiali da costruzione.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire
Alberghi
Albergo Bertolini
Via Roma, 42 – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 0583 696040
albertobertolini@yahoo.it
Albergo Il Pisanino
Piazza Papa Giovanni XXIII, 6 – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 0583 696208
ombra-chiara@yahoo.it
Agriturismi
Agriturismo Al Sambuco
Contra – località Nicciano – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 0583 666213/ +39 333 1007795
www.alsambuco.com
info@alsambuco.com
servizi: wi-fi, piscina
Agriturismo Campagnola
Località Campagnola – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 0583 696327/ +39 339 7769843
www.agriturismolacampagnola.com
info@agriturismolacampagnola.com
Agriturismo Iacconi Cristina
Via San Matteo, 13 – località Nicciano – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 347 0627442
cristina.iacconi@virgilio.it
Agriturismo Il Ristoro del Cavaliere
Contra – via Piana – località Nicciano – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 0583 605898
mirinadavi82@libero.it
Bed & Breakfast
B&B La Chica
Via Statale, 9 – località Petrognano – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 0583 607045/ +39 0583 639111/ +39 328 7059270/ +39 333 3956127
B&B Biagioni Federica
Via Provinciale – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 0583 605582
Affittacamere Il Cerro
Via Provinciale, 2 – località Nicciano – Piazza al Serchio (LU)
Tel. +39 0583 60366/ +39 3332714334
www.affittacamereilcerro.com
info@affittacamereilcerro.com