Cosa vedere a Palaia
Palaia, dai Longobardi ai film
È un territorio caratterizzato da una diffusa coltivazione della vite, dell’olivo e degli alberi da frutto. La cittadina conserva le tracce del passato medievale negli elementi architettonici (vicoli a forma di chiocciola, case-torri, ruderi della Rocca). L’agricoltura è attualmente la maggiore fonte di reddito per gli abitanti. In tempi più recenti si è aggiunta l’attività ricettiva, come conferma il notevole numero di strutture disponibili – agriturismi in particolare – e di cui l’attraente paesaggio della zona costituisce lo sfondo ottimale.
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ZONA; Valdera
TIPO; villaggio collinare
COORDINATE; 43°36′21″N 10°46′22″E
ALTITUDINE; 240 metri s.l.m.
PRODOTTI; vino, olio d’oliva, patata
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI; Capannoli (PI), Montaione (FI), Montopoli in Val d’Arno (PI), Peccioli (PI), Pontedera (PI), San Miniato (PI)
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Informazioni Turistiche
Comune di Palaia
piazza della Repubblica, 56 – 56036 Palaia (PI)
Tel: +39 0587 621437
turismo@comune.palaia.pisa.it
www.comune.palaia.pi.it
www.palaiatoscana.it
COSA VEDERE
Chiese
Chiesa di Sant’Andrea
Chiesa di Sant'Andrea
Zona: Valdera
Tipo: pieve romanica (XIII° secolo)
Indirizzo: piazza Sant’Andrea
Tel.: +39 0587622120
Datata dal 1201, fu edificata su un preesistente tempio pagano dedicato a Saturno. All’interno sono presenti alcune statue in terracotta invetriata, parte di un altare di Andrea della Robbia, una Madonna con Bambino di Luca della Robbia (1431 circa), un crocifisso ligneo del XIV° secolo di scuola pisana e una scultura lignea raffigurante la Madonna con Bambino di Francesco di Valdambrino (1403).
Pieve di San Martino
Zona: Valdera
Tipo: pieve romanica (XIII° secolo)
Indirizzo: via della Pieve
Tel.: +39 0587 622120
La pieve fu fondata nel 1280. L’edificio, interamente costruito in mattoni, è decorato da archetti pensili; l’interno è costituito da tre navate con archi a tutto sesto, con colonne parte tonde e parte composte di quattro mezze colonne legate in un solo ceppo. La compresenza di elementi romanici e gotici fa supporre che la chiesa sia stata costruita in due fasi successive. All’interno si segnala l’acquasantiera di forma cilindrica del XII° secolo. Nel corso dell’estate nella chiesa si svolge il Festival Internazionale delle Corali.
Località nei dintorni di Palaia
Scorcio di Villa Saletta
Villa Saletta
Zona: Valdera
Comune: Palaia (PI) – località Villa Saletta
Tipo: villaggio rurale storico
Il nome Saletta è di origine longobarda: sala indicava un insediamento campestre con annessa villa signorile. Le prime notizie di un insediamento denominato Saletto risalgono alla fine del X° secolo mentre quelle del 1260 descrivono la chiesa dedicata a San Pietro e San Michele al centro di una vasta tenuta. A partire dalla seconda metà del XV° secolo proprietari del borgo divennero i marchesi Riccardi, imparentati con i Medici di Firenze e loro banchieri. L’ampliamento più consistente del borgo avvenne nel XVIIIo secolo ampliando l’abitato fino alle dimensioni attualmente visibili. Qui i due fratelli registi Taviani hanno girato alcune scene dei film “La notte di San Lorenzo” (“Good Morning Babilonia”), utilizzando parte delle abitazioni dei coloni e la piazzetta davanti alla chiesa. Il borgo è stato anche utilizzato per gli esterni del film “Io e Napoleone” del regista Paolo Virzi.
ARTE E MUSEI
Musei di Palaia
Museo della Civiltà Contadina
Zona: Valdera
Comune: Palaia
Tipo: museo del lavoro agricolo
Indirizzo: Palazzo Vaccà – via A. Vaccà, 44 – località Montefoscoli
Tel.: +39 0587 657072
Email: comitatopromozionemontefoscoli@gmail.it
Sito: www.museociviltacontadinamontefoscoli.it
Orari: dal 1° aprile al 31 ottobre solo la domenica 10.00-12.30 e 15.30-19.00
Ingresso: gratuito
Il museo è ubicato nelle cantine e nei magazzini della tenuta agricola Vaccà Berlinghieri. Sono esposti strumenti di lavoro di epoca compresa tra il XVII° e XIX° secolo utilizzati nel mondo rurale delle colline pisane. Nel palazzo è anche visibile la casa degli storici proprietari, arredata con mobilio d’epoca.
All’interno del frantoio vengono organizzate, periodicamente, cene a tema con spettacolo teatrale compreso.
Museo del Lavoro e della Civiltà Rurale
Zona: Valdera
Comune: Palaia
Tipo: museo etnologico
Indirizzo: via Palaiese, 30 – località San Gervasio
Tel.: +39 0587 483360
Orari: apertura su appuntamento
Il museo conserva una raccolta etnografica e antropologica della Valdera. Il museo è ubicato in una casa colonica di stile pisano, vero specchio della tipica casa contadina a partire dalla cantina per finire alla stalla. Il museo inoltre contiene una biblioteca di oltre 300 volumi, tra cui testi specialistici sul mondo dell’agricoltura, dei vecchi mestieri, delle devozioni popolari e della cucina contadina. È possibile visitare il museo su appuntamento, così come partecipare a un laboratorio didattico, ai corsi di erboristeria e alla consultazione della biblioteca.
COSA FARE
Eventi
Festa della Civiltà Contadina
Tipo: celebrazione rurale
Periodo: giugno
Località: Montefoscoli – comune di Palaia
Email: comitatopromozionemontefoscoli@gmail.it
Organizzata dal Comitato di Promozione Culturale di Montefoscoli si svolge in tutti i fine-settimana di giugno ed è la celebrazione dei prodotti tipici del territorio: salumi, formaggi, farine, ortaggi. Sono numerosi gli spettacoli all’aperto con la partecipazione di artisti di strada, artigiani, musicisti.
ITINERARI
Percorsi
Pista "La Fila"
Una pista di quasi 3 chilometri che inizia nella frazione di Forcoli e prosegue per altri 4 all’interno del comune di Peccioli. È percorribile sia a piedi che in bicicletta.
GASTRONOMIA
Prodotti tipici
Cantine vinicole da visitare
CULTURA
Storia
Nel X° secolo la distribuzione degli insediamenti in tutta la Valdera conobbe una profonda modifica a causa di un cambiamento che si diffuse in tutta l’Italia centro-settentrionale: la nascita dei castelli. Le prime notizie sul borgo originario risalgono al XI° secolo, quando il castello intorno a cui si sviluppò l’abitato era di proprietà del Vescovo di Lucca.
Di conseguenza, già a partire dal 1172, Palaia si trovo’ al centro della guerra tra Lucca e Pisa. Nel 1406 passò sotto controllo di Firenze e ne seguì le sorti fino all’Unità d’Italia, ad eccezione dell’occupazione delle truppe di Milano nel 1431 e di un periodo di ribellione nel 1495. Il borgo conserva tracce che testimoniano la storia secolare, sia negli edifici che nell’impianto urbano. All’ingresso dell’abitato è rimasta l’antica porta in direzione di Firenze, la cui costruzione è databile all’epoca medievale, e la “Torre Civica”, quest’ultima del XVI° secolo.
Curiosità
La strada che collega Palaia a San Gimignano è classificata tra le più belle al mondo. Distribuito tra colline con coltivazioni di olivi e vigneti, il panorama è particolarmente accattivante, punteggiato da borghetti sparsi, torri castellari e casolari. Nel territorio sono stati girati vari film come La Notte di San Lorenzo e Fiorile, entrambi dei fratelli Taviani, e N io e Napoleone di Paolo Virzi.