Cosa vedere e fare a Peccioli
Peccioli e il Jurassic Park della Toscana
Cosa vedere a Peccioli? Innanzi tutto la caratteristica topografia dei borghi medievali: vie strette, vicoli ripidi (chiassi) e la chiesa in stile romanico-pisano. Il villaggio ha conseguito il riconoscimento Bandiera Arancione per la qualità e accoglienza turistico-ambientale. L’economia di Peccioli si basa principalmente sulle attività agricole (vino ed olio), sull’allevamento del bestiame e sul l’agriturismo.
Il nucleo storico dell’abitato mostra tracce evidenti del periodo medievale: la Rocca (Poggio della Castellaccia), porte di accesso, stretti vicoli, chiassi, case-torri, abitazioni. Da notare, in piazza del Popolo, le logge e il Palazzo Pecori. Il Palazzo Pretorio, di origine medievale, fu sede della podesteria di Firenze.
Nei dintorni dell’abitato c’è il Parco Preistorico: dinosauri e altri animali preistorici riprodotti a grandezza naturale. Il territorio offre percorsi pedonali che si snodano tra un susseguirsi di torrenti e boschi, caratterizzati da una variegata vegetazione di cipressi, pioppi e ginestre. I borghi dai quali iniziano i sentieri offrono testimonianze storiche, artistiche e culturali di indubbia rilevanza. I percorsi sono adatti alle escursioni a cavallo, in mountain bike o a piedi e sono accompagnati da un’appropriata segnaletica.
Da visitare nei dintorni la cittadina di Terricciola, nota per la produzione vinicola del Consorzio del Silenzio. Nella zona di Terriciola nella località di Borgo Casanova, il super chef Antonino Cannavacciuolo ha il suo ristorante Laqua Vineyard dove prepara i suoi sfiziosi piatti per un pubblico selezionato.
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ZONA; Valdera
TIPO; villaggio agricolo e turistico
COORDINATE; 43°33′00″N 10°43′00″E
ALTITUDINE; 144 metri s.l.m.
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo, equitazione
CONFINI; Capannoli (PI), Lajatico (PI), Montaione (FI), Palaia (PI), Terricciola (PI), Volterra (PI)
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Informazioni Turistiche
Comune di Peccioli
piazza del Popolo, 1 – 56037 Peccioli (PI)
Tel: +39 0587 67261
info@comune.peccioli.pi.it
www.comune.peccioli.gov.it
Ufficio turistico
Viale G. Mazzini, 71
Tel.: +39 0587 691878
turismo@comune.peccioli.pi.it
COSA VEDERE
Chiese di Peccioli
Pieve di San Verano
Zona: Valdera
Tipo: chiesa (XI° secolo)
Indirizzo: piazza del Popolo
Tel.: +39 0587 635213
Fu edificata, in stile romanico pisano, probabilmente tra la fine dell’XI° e l’inizio del XII° secolo. La facciata è stata restaurata nel XIX° secolo ripristinando le forme originali. Il campanile, eretto nel 1885 su progetto dell’architetto Luigi Bellincioni, è un esempio di stile eclettico. All’interno della pieve sono conservate tre tele del pittore fiorentino Jacopo Vignali (XVII° secolo). Nella Cappella dell’Assunta, costruita dal 1580, è ubicato il Museo d’Arte Sacra, inaugurato nel 2009.
Abbazia di Santa Maria a Morrona (Terriciola)
Zona: Valdera
Comune: Terricciola (PI) – località Morrona
Tipo: chiesa romanica (XI°-XV° secolo) – ruderi
Fondata nel 1089 dal conte Guglielmo Bulgaro, fu residenza dei vescovi di Volterra. Appena tre anni dopo la fondazione l’Abbazia era diventata così ricca e i terreni cosi vasti da non poter essere coltivati dai soli monaci. Nei periodi di semina, raccolta e vendemmia si ricorreva ai braccianti. Nel 1109 la proprietà della chiesa e del monastero fu trasferita ai monaci camaldolesi. Anche per tale motivo l’edificio e i terreni annessi, dal 1284 al 1482 si trovò al centro di una vivace disputa tra Firenze, Pisa e Volterra.
I monaci cercarono, come possibile, di opporsi agli appetiti di queste potenti città, ma niente poterono fare contro il vescovo di Volterra che, nel 1482, s’impadronì con la forza dell’Abbazia e la trasformò quindi nella sua residenza estiva. Del complesso, attualmente all’interno di una tenuta agrituristica, rimangono solo ruderi ad eccezione del chiostro e del campanile.
Monumenti e luoghi da visitare a Peccioli
Osservatorio Astronomico "Galileo Galilei"
Zona: Valdera
Comune: Peccioli (PI)
Tipo: osservatorio astronomico
Indirizzo: via della Chiesa – località Libbiano
Tel.: +39 0587 672603
Sito: www.astrofilialtavaldera.it
L’osservatorio, sufficientemente lontano dalle fonti di inquinamento luminoso, corrisponde alle specifiche ambientali richieste da una struttura di questo tipo. La specola è dotata di una cupola di oltre 4 metri di diametro ed è dotata di due telescopi principali.
Parchi e Giardini
Parco dei Dinosauri
Parco Preistorico
Zona: Valdera
Tipo: parco tematico
Indirizzo: via dei Cappuccini, 70/72
Tel: +39 0587 636030
Email: parcopreistorico@libero.it / info@parcopreistorico.it
Sito: www.parcopreistoricopeccioli.it
Orari: invernale tutti i giorni 9.00-18.00, estivo tutti i giorni 9.00-19.00
Ingresso: €uro 4,00, ragazzi € 3,00, bambini gratis
Servizi: visite guidate su prenotazione, organizzazione compleanni, area sosta camper
È il primo parco di divertimenti in Toscana con ricostruzione di dinosauri a grandezza naturale realizzati in vetroresina. Il parco fu creato dall’artista Erardo Ghironi che decise di impiantare un’attività che potesse ripagare lo spettacolo itinerante. Accortosi che nel territorio di Peccioli era frequente il ritrovamento di conchiglie, strane impronte e resti fossili (segni concreti di un’evoluzione della natura) gli venne l’idea di mostrare quei piccoli tesori del passato.
Erardo e il fratello decisero di creare un itinerario tra ricostruzioni a grandezza naturale che fosse sia scientificamente pertinente che efficace per la didattica. I primi animali preistorici furono realizzati in pochi mesi. Nel 1977 nasceva il Parco Preistorico di Peccioli, tredici anni prima del libro Jurassic Park di Crichton e sedici prima dell’omonimo film di Spielberg. Attualmente nel parco ci sono venti ricostruzioni, compreso un vulcano che erutta palline colorate. Rilevante il brachiosauro (Giurassico Superiore), la maggiore ricostruzione di un dinosauro in tutta l’Europa.
Località nei dintorni
ARTE E MUSEI
Musei di Peccioli
Museo delle Icone Russe "F. Bigazzi" e Icone Belvedere (Museo di Palazzo Pretorio)
Zona: Valdera
Tipo: museo d’arte
Indirizzo: piazza del Popolo, 5
Tel: +39 0587 672877
Sito: www.fondarte.peccioli.net
Orari: invernale mercoledì 15.00-19.00, mercoledì, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.00-19.00; estivo mercoledì 16.00-20.00, sabato domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-20.00
Ingresso: €uro 5,50 intero, € 3,50 ridotto
Il museo è allestito all’interno del Palazzo Pretorio, risalente all’epoca medievale e sulla cui facciata ci sono 19 stemmi di famiglie notabili e podestà che qui esercitarono il potere. Nel museo sono esposte icone russe provenienti da Russia, Ucraina, Armenia, Balcani, Grecia, Costantinopoli e altre località ancora. Il nucleo principale è costituito da una raccolta di icone russe risalenti ai secoli XVIII°, XIX° e XX°, donata da Francesco Bigazzi un cittadino che aveva già raccolto un considerevole numero di icone. Da segnalare una rara croce battesimale risalente al XV° secolo.
Museo Archeologico - Fondazione Peccioli
Zona: Valdera
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: piazza del Carmine, 33
Tel: +39 0587 672158
Email: info@fondarte.peccioli.net
Sito: www.fondarte.peccioli.net
Orari: invernale mercoledì 15.00-19.00, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.00-19.00; estivo mercoledì 15.00-19.00, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-20.00;
Ingresso: gratuito
Il museo si trova all’interno di un sistema di cunicoli che, in epoca etrusca, probabilmente conteneva tombe ipogee. I reperti trovati nella zona di Ortaglia sono costituiti dal corredo funerario proveniente dalla tomba etrusca di Legoli, un grande loutérion (bacino per le abluzioni), nonché una serie di materiali relativi a culti notturni, legati ad una divinità simile alla greca Demetra. Tra questi si può ammirare un kèrnos (vaso cilindrico) con quattro coppette per le offerte votive alla divinità.
Museo di Arte Sacra
Zona: Valdera
Tipo: museo d’arte
Indirizzo: Pieve di San Verano – piazza Fra’ Domenico da Peccioli
Tel.: +39 0587 670831
Email: info@fondarte.peccioli.net
Sito: www.fondarte.peccioli.net
Orari: sabato 10.00-13.00, domenica e festivi 15.00-18.00
Ingresso: gratuito
Il museo si trova all’interno della Cappella dell’Assunta (fine XVI° secolo), nella pieve romanica di San Verano. La raccolta comprende opere provenienti dagli edifici religiosi del territorio. Spiccano Madonna con Bambino (prima metà XII° secolo) attribuita a Enrico di Tedice e il dossale San Nicola e storia della sua vita (XIII° secolo) attribuito a Michele di Baldovino. Inoltre un crocifisso ligneo di scuola senese (XIV° secolo), Sacra Conversazione di Neri di Bicci (1463) e Assunzione con Angeli e Santi di Giovanni Bilivert (1628). Quindi paramenti liturgici ed oreficerie sacre.
Collezione Incisioni e Litografie - Donazione Vito Merlini
Zona: Valdera
Tipo: museo d’arte
Indirizzo: Via Lambercione, 5
Tel: +39 0587 672877
Orari: invernale mercoledì 15.00-19.00, mercoledì, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.00-19.00; estivo mercoledì 16.00-20.00, sabato domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-20.00
Ingresso: gratuito
Il museo è allestito all’interno del Palazzo Pretorio, risalente all’epoca medievale e sulla cui facciata ci sono 19 stemmi di famiglie notabili e podestà che qui esercitarono il potere. La raccolta è composta da quasi 300 incisioni, litografie, xilografie e serigrafie che rappresentano i lavori dei più noti artisti del XVIII°, XIX° e XX° secolo, nonché opere di pittori e scultori che si sono dedicati a queste tecniche. Tra le altre sono presenti realizzazioni di Annigoni, Baj, Carrà, De Chirico, Dorazio, Fattori, Marino Marini, Mirò, Mongatti, Salvador Dalì, Saetti.
Museo Altavaldera (moto d'epoca) - Terricciola (PI)
Zona: Terre di Pisa e Valdera
Tipo: raccolta di motociclette d’epoca
Indirizzo: via A. Moro, 13 – località Selvatelle – Terricciola (PI)
Tel.: +39 338 7151217
Visite: previo appuntamento
Si tratta di una collezione nata dall’iniziativa dell’appassionato Varo Biliotti. È un’esposizione di tipo didattico sulla meccanica e i motori in generale. Particolarmente rappresentate sono le aziende italiane Moto Guzzi, Piaggio, Mival, Morini. Tra le curiosità un motociclo Oriol del 1910, utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale.
COSA FARE
Eventi
11 Lune
Tipo: musica e teatro
Periodo: luglio
Rassegna musicale e teatrale suddivisa in vari momenti che si svolgono nell’anfiteatro di Fonte Mazzola.
Fiabesque
Tipo: visuale
Periodo: dicembre e gennaio
Sono vari momenti serali caratterizzati da giochi di luce e illuminazioni scenografiche.
ITINERARI
Percorsi
Pista "La Fila"
Una pista di quasi 4 chilometri che prosegue per altri 3 all’interno dei comuni di Capannoli per terminare a Forcoli, nel comune di Palaia. È percorribile sia a piedi che in bicicletta.
Percorso del Fiume Era
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TIPO; percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Valdera
PARTENZA; Peccioli
ARRIVO; Peccioli
LUNGHEZZA; 11 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 3 ore (a piedi)
DIFFICOLTA; media
DISLIVELLO;
ITINERARI CAI N°;
ATTRAZIONI; Pieve di San Verano punto panoramico La Castellaccia, Parco Preistorico, borgo di Montecchio
INFORMAZIONI;
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Molino di Ripassaia
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TIPO; percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Valdera
PARTENZA; località Fabbrica
ARRIVO; località Fabbrica
LUNGHEZZA; 17 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 6 ore (a piedi)
DIFFICOLTA; media
DISLIVELLO;
ITINERARI CAI N°;
ATTRAZIONI; Fabbrica, Pieve di Santa Maria Assunta, punto panoramico Il Gattero, borgo e Villa di Montelopio
INFORMAZIONI;
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Colline per Legoli
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TIPO; percorso storico naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo)
ZONA; Valdera
PARTENZA; Podere a Molino, località Carfalo
ARRIVO; Podere a Molino, località Carfalo
LUNGHEZZA; 21 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 7 ore (a piedi)
DIFFICOLTA; media
DISLIVELLO;
ITINERARI CAI N°;
ATTRAZIONI; Villa di Pratello, Villa di Monti, borgo di Libbiano, chiesa San Pietro Apostolo, Osservatorio Astronomico, borgo di Legoli, cappella di S. Caterina, punto panoramico Il Castello
INFORMAZIONI;
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Strada del Vino Montescudaio
Tipo: percorso enogastronomico
Informazioni: www.ariannandfriends.com
L’itinerario inizia da San Miniato, attraversa i comuni di Peccioli e Terricciola fino ad arrivare al centro di produzione del DOCG Chianti e del DOC Bianco Pisano di San Torpé. L’itinerario prosegue per Lari, Crespina, Casciana Terme, Castellina Marittima. Merita un citazione particolare la Tenuta del Terriccio a Castellina Marittima che produce il pregiato vino Lupicaia. L’itinerario si conclude a Montescudaio, principale area di produzione del vino Montescudaio DOC, nelle tipologie Rosso e Bianco. Sono previste visite guidate alle fattorie e degustazioni di specialità locali. Sono prenotabili visite a cantine, caseifici, frantoi, cioccolaterie, pastifici e produttori di specialità locali, con relativo assaggio dei prodotti.
Percorso enogastronomico Consorzio Terre del Silenzio – TOUR IN CANTINA
Zona: Valdera
Tipo: percorso enogastronomico
Indirizzo: Via Roma
Tel: +39 333 9761176
Servizi: visite alle cantine con bus navetta
Cantine aperte al pubblico con degustazione dei prodotti:
Azienda Agricola Bellagotti
Vini: Il Bucaia, Vigna di Porsani, Il Ponticello, La Valle, Il Novello;
olio extra vergine di oliva (sfuso).
Azienda Agricola Castelvecchio di Pantani Claudia
Vini: Le Balze, Il Tocco, Il Picchio, Vin Santo.
www.agricastelvecchio.com
Azienda Agricola Gimonda di Mongelli Giuseppe
Vini: Buscheto Vigna vecchia, Vicerè, Albus.
Azienda Agricola La Spinetta S.S. di Rivetti Bruno
Vini: Il Nero di Casanova , Il Colorino di Casanova, Sassontino;
olio extra vergine di oliva, olio toscano di Casanova.
www.la-spinetta.com
Azienda Agricola Podere sul Chianti e cantina del Castello di Soiana di Schifferle Anna Luise
Vini: Alios, Soianello, Signorino, Fontesina, Soiano Bianco.
Degustazioni e visite in cantina di epoca etrusca e ai ruderi del Castello di Soiana
www.poderesulchianti.com
Tenuta Badia di Morrona di Gaslini Filippo
Vini: VignAalta, N’Antia, Taneto, I Sodi Del Paretaio, La Suvera, Felciaio, Vin Santo.
www.badiadimorrona.it
Azienda Agricola Sorelle Palazzi, Podere Il Ceno di Palazzi Paola
Vini: Toscana IGT Bianco, Podere Il Ceno, La Casina di Badia, Riserva, Vin Santo;
olio extra vergine di oliva.
www.sorellepalazzi.it
Azienda Agricola Vallorsi di Bibbiani Stefano
Vini: Vigna I Cerroni, Chianti, San Bartolomeo, Vermentino, Argante, Novello.
www.vallorsi.it
Tenuta Podernuovo Famiglia Lunelli
Vini: Aliotto, Teuto.
www.tenutapodernovo.it
Azienda Agricola Pieve dé Pitti
Vini: Aprilante, Tribiana, Appunto, Cerretello, Scopaiolo, Moro di Pava, Vin Santo;
grappa, olio extra vergine di oliva Pieve dé Pitti, aceto di Chianti.
www.pievedepitti.it
Fattoria Fibbiano
Vini: Fonte delle Donne, Ceppatella, Le Pianette, Casalini, l’Aspetto; per conservare il vino a contatto con la storia, viene lasciato riposare in rovere all’interno di tombe etrusche perfettamente conservate
olio extra vergine di oliva Toscano.
www.fattoria-fibbiano.it
Azienda Agricola Podere La Chiesa di Jean Pierre Bizzarri
Vini: Sabiniano di Casanova, Le Redole di Casanova, Terre di Casanova.
www.sabinianodicasanova.it
Podere Panta Rei
Vini: Marvia, Le Costie, Pagliaccio, L’ora di sera;
olio extra vergine di oliva.
Azienda Agricola Terre di Toscana
Vino: Roscianello, Le Terrazze, Poggio d’oro, Sole della sera, Nobile di Bacco, Chianti DOCG, Vino Liquoroso “Sole di Campagna”;
grappa ottenuta con uve di prima spremitura, prevalentemente di vitigno Sangiovese, olio extra vergine di oliva.
www.terretoscana.it
Azienda Agricola Rizzato Davide
Vini: Cuore della Pigna, Rigoroso, Riò
Azienda Agricola Carloni Plinio
Vini: Modesto, Plenilunio
Tenuta di Burchino di Castellani Piergiorgio
Vini: Burchino, Genius Loci, Burchino Bianco, Burchino No sulphites, Burchino Novello.
www.burchino.com
CULTURA
Storia
Il nome è attestato per la prima volta nell’anno 793 come “Picciole” e deriva, probabilmente, dal termine latino picea, cioè pino selvatico. Il consolidamento del borgo avvenne però in epoca medievale attorno a un castello dei conti Della Gherardesca, che avevano già numerosi possedimenti nel territorio circostante. Nel XII° secolo i conti stessi cedettero il castello al Vescovo di Volterra che, fronteggiando l’espansione di Pisa, ne fece un baluardo difensivo della propria città. Nel corso egli anni successivi il castello fu progressivamente ampliato e rafforzato:
il borgo e la rocca situata sul poggio della “Castellaccia”, vennero infatti racchiusi da una prima cinta muraria. Da questa fu esclusa la parte meridionale, cioè la zona della Pieve di San Verano, perché, come tutte le chiese, in caso di guerra o di assedio, doveva essere pronta ad accogliere i fedeli e i contadini che abitavano in aperta campagna. Nel 1282 i guelfi di Peccioli insorsero contro la ghibellina Pisa e la repubblica marinara dovette rinunciare a quasi tutti i castelli della Valdera. Approfittando della cocente sconfitta subita da Pisa nella battaglia della Meloria, nel 1284 il Vescovo di Volterra invocò e ottenne la protezione di Firenze.
Dal 1406 la cittadina passò definitivamente sotto l’egida fiorentina. Nel 1531 la Toscana divenne Granducato e, con Ferdinando I° Medici, ci fu un nuovo ordinamento amministrativo, oltreché un periodo di pace e di stabilità politica. Tale situazione si protrasse fino all’arrivo della famiglia Asburgo Lorena alla guida dello stato. Questi ultimi avviarono i primi lavori per la bonifica del territorio, il che favorì ulteriormente lo sviluppo delle attività agricole e della produzione vinicola. La situazione politica rimase invariata fino all’Unità d’Italia.
GASTRONOMIA
Prodotti tipici
Nel territorio del comune ci sono vigneti della cosiddetta “uva colombana”, per la dolcezza molto adatta alla tavola e all’appassimento.
VINO
Nella zona di produzione del vino del Consorzio Terre del Silenzio, le cantine sono visitabili e permettono la degustazione dei prodotti. I vini Chianti DOCG, ottenuti con vari tipi di uve, sono accomunati dalla denominazione “Colli dell´Etruria Centrale“. I tipi di vini prodotti sono:
Rosso, ottenuto con uve di Sangiovese e di Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Pinot Nero e/o Canaiolo. Abbinamenti: polpettone alla fiorentina, bardiccio, fegatelli, trippa alla toscana, polpette alla fiorentina, fagioli al fiasco, scotiglia.
Rosato, odore fruttato, fragrante, fresco; sapore fresco, vivace, sapido. Abbinamenti: panzanella, crostini alla toscana, lardo di Colonnata, buristo, caciotta toscana, pappa al pomodoro, zuppa di lenticchie, fagioli, pollo, trippa.
Bianco, ottenuto con uve di Trebbiano toscano e di Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Vernaccia di San Gimignano e/o Malvasia del Chianti e/o Sauvignon.
Abbinamenti: manzanella, marzolino, pecorino fresco, minestra di riso, acquacotta, minestrone, cipollata.
Bianco pisano di San Torpe, ottenuto con uve del vitigno Trebbiano toscano. Abbinamenti: molluschi e crostacei, panzanella, marzolino, pappa al pomodoro, bavettine sul pesce, minestra di riso, risotto nero, tortino di carciofi, triglie alla livornese, cantucci di Prato, brigidini, buccellato, castagnaccio, ricciarelli.
Novello, ottenuto con uve di Sangiovese e di Canaiolo nero e/o Merlot e/o Gamay. Abbinamenti: ribollita, pappardelle, arista alla fiorentina.
Vinsanto Occhio di Pernice, abboccato, amabile, dolce e secco. Abbinamenti: cantucci di Prato, brigidini, buccellato, castagnaccio, ricciarelli.
Vinsanto del Chianti
Abbinamenti: cantucci di Prato, brigidini, buccellato, castagnaccio, ricciarelli.
Strada del Vino delle Colline Pisane
Comuni: Fauglia, San Miniato, Casciana Terme Lari, Terricciola, Lajatico, Palaia, Peccioli, Pisa
Informazioni: Comitato Strada del Vino Delle Colline Pisane
Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele II, 14 – Pisa (PI)
Tel.: +39 050 929628
Sito: www.stradadelvinocollinepisane.it
Email: stradadelvinocollinepisane@gmail.com
Prodotti: Chianti delle colline Pisane, Bianco di S. Torpè, Colli dell’Etruria Centrale, Montescudaio
La Strada del Vino delle Colline Pisane attraversa uno scenario tipicamente toscano di tanti piccoli borghi con grandi tradizioni, nelle immediate vicinanze della nota città d’arte Pisa, in un territorio agreste e molto variegato. Da dolci pianure si passa a colline ricche di boschi secolari, di castagneti e di vegetazione tipica che, con il variare delle stagioni, caratterizzano il panorama di effetti suggestivi. Il percorso è costellato da una serie di piccole cittadine e da minuscoli borghi, di antica origine, nei quali, oltre a vestigia del passato, è ancora possibile apprezzare il ritmo quieto della vita contadina e una grande quantità di specialità enogastronomiche.
La Strada del Vino delle Colline Pisane è davvero un percorso ideale, dove la pratica dello sport a contatto con la natura, con percorsi a piedi, in Mountain Bike o a cavallo, potrà unirsi con la degustazione di vini e delizie gastronomiche oltreché alla visita di monumenti storici e soggiorno presso le molte aziende agrituristiche disseminate un po’ ovunque.
I Vini
Il Chianti delle colline Pisane è un vino da pasto, da bersi preferibilmente giovane, ideale di 2 anni; si abbina particolarmente bene a pasta condita con sughi di carne rossa e bianca come il coniglio, ottimo con gli arrosti e con i formaggi non molto stagionati. Il Bianco Pisano di S. Torpè, è pure un vino da bersi giovane, adatto per antipasti, zuppe, frutti di mare, anguille e pesci al cartoccio. Il Montescudaio è ottimo con gli antipasti e piatti a base di pesce, il Bianco, indicato con minestre, zuppe di verdura e di pane, lumache e anguille. Il Rosso è un vino fresco, da pasto, si abbina perfettamente alle zuppe di mare e, moderatamente invecchiato, è perfetto con gli arrosti di cacciagione volatile e carni rosse alla brace. Il Vin Santo, adeguatamente invecchiato, è ottimo con la pasticceria secca ma anche da solo.
Percorso
Si accede da San Miniato e poi si prende la direzione verso Marzana, dove sorge il Castello di Marzana, raggiungibile attraverso un paesaggio collinare. Seguendo una strada che serpeggia tra colline adorne di viti e d’olivi giungiamo ad un incrocio dove sorge la pieve di San Giovanni Battista di Corazzano. Si prosegue per La Serra, lasciando la quale si può far visita a Bucciano, antico borgo in cima a un colle raggiungibile tramite un viale di cipressi secolari che costeggia un lavatoio in pietra usato per secoli dalle contadine. Più oltre si trova Palaia, antico insediamento etrusco. Proseguendo sulla stessa strada si arriva a La Rotta passando per San Gervasio dove si trova un antico castello del 700 d.C. e dove è interessante visitare il Museo della Civiltà Rurale.
Attraversando invece le due porte d’accesso a Palaia e proseguendo per Montefoscoli si trova sulla destra i “Fonchioni”, antichi lavatoi, e più avanti la “Figuretta”, altare di antichissima origine. Da qui una strada bianca porta al Tempio di Minerva Medica, originale costruzione neoclassica del 1823 immersa in un bosco. Giunti a Montefoscoli si può visitare la mostra permanente della Civiltà Contadina. Proseguendo l’ itinerario si arriva a Libbiano dove è presente l’Osservatorio Astronomico. Poi si raggiungere Peccioli, cittadina in cima ad un bel colle coltivato a vigneti con l’imponente Chiesa di Verano. La tradizione della vite qui è così radicata che Peccioli è cosparso di cantine che si contendono il merito di produrre il vino migliore della zona. Nei dintorni, interessante da vedere il Parco dei Dinosauri, con sculture in misure originali dei mostri del pleistocene.
Cantine vinicole da visitare
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire
Dove mangiare
RISTORANTE "IL CUCULE" (Agriturismo COLLEVERDE)
RISTORANTE “IL CUCULE” (Agriturismo COLLE VERDE)
Indirizzo: Strada Provinciale delle Colline, 74 – località Legoli – Peccioli (PI)
Tel: +39 0587 632147 / +39 360 484950
Sito: www.agriturismocolleverde.com
Email: agriturismo@agriturismocolleverde.com
Prodotti: prodotti biologici, olio extravergine d’oliva con macinatura a pietra ed estrazione a freddo, vino rosso e bianco toscano, vinsanto, formaggio pecorino, funghi e tartufi bianchi, salumi, cantucci toscani, prodotti dell’orto coltivati con sistemi naturali, miele, uova.
Servizi:
- Ristorante a tema – cucina casalinga con alimenti di produzione propria
- Piscina esterna nel verde
- Parcheggio privato
Lingue: italiano / inglese / francese / tedesco
L’agriturismo Colleverde è situato nel cuore delle colline pisane lungo la strada che collega Pisa con San Gimignano. È ubicato sulle pendici di una collinetta contornata da olivi e vigne e vi si accede tramite una stradina privata costeggiata da cipressi. Dalla posizione si gode una bella vista panoramica della campagna circostante. La proprietà si estende su una superficie di 125 ettari al cui centro sono collocati la villa, il campo di basket-calcetto, i barbecue in muratura e la piscina all’aperto.
RISTORANTE “IL CUCULE”
Il ristorante “Il Cucule”, aperto tutto l’anno a pranzo e a cena, offre una prelibata cucina casalinga basata su ingredienti naturali di produzione propria. Si possono gustare antipasti con salumi e crostini, piatti di pasta fresca all’uovo conditi con sughi classici, grigliate, arrosti di pollo, coniglio e agnello dell’allevamento, formaggi, funghi e tartufi, ortaggi coltivati direttamente dalla proprietà.